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Autore: manga    07/03/2014    11 recensioni
Salve a tutti, questa è la mia prima fiction in assoluto che scrivo, quindi per favore non siate molto severi. I primi capitoli sono monotoni ma essenziali per arrivare alla storia vera e propria ... Vedremo i nostri protagonisti alle prese con una nuova vita dopo la fine della quarta guerra ... presi dall'euforia commetteranno un gravissimo errore, perdendo l'amicizia di Sakura. Faranno di tutto per farsi perdonare, ci riusciranno? Sasuke capirà cosa prova veramente per la rosa? E Sakura cosa dovrà affrontare?
Lo so l'introduzione non è il massimo ma spero di avervi incuriosito almeno un pochino. Cercherò di aggiornare più velocemente possibile, impegni permettendo. Buona lettura e incrociamo le dita su una discreta riuscita della storia!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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ECCOMI QUA CON UN NUOVO CAPITOLO, MA PRIMA CI TENGO A RINGRAZIARVI CON TUTTO IL CUORE PER AVER ESAUDITO LA MIA RICHIESTA DI LASCIARMI LE VOSTRE RECENSIONI PER IL CAPITOLO PRECEDENTE, E' INDESCRIVIBILE LA GIOIA CHE MI AVETE FATTO PROVARE. RINGRAZIO ANCHE TUTTI COLORO CHE HANNO SEGNATO LA MIA STORIA FRA LE SEGUITE E LE PREFERITE, (ALCUNI SI SONO SPOSTATI DALLA PRIMA ALLA SECONDA), FACENDOMI CAPIRE CHE IL CAPITOLO E' STATO DI LORO GRADIMENTO E RINGRAZIO ANCHE COLORO CHE MI HANNO SEGNATO FRA GLI AUTORI PREFERITI. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!!! UN ABBRACCIO E UN BACIO GRANDE A TUTTI VOI .... BUONA LETTURA!!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Tsunade si precipitò nel suo ufficio di hokage, era furiosa ... si voltò quasi ringhiando verso gli impiegati ordinandogli di andare a chiamare subito Naruto, Sasuke, Kiba, Neji, Shikamaru, Ino, Ten Ten, Hinata e Temari. Dopo circa venti minuti i ragazzi si trovarono tutti fuori dal palazzo: vedendosi, capirono subito che la convocazione dell'hokage avesse a che vedere con quello che era successo la sera prima da Ichiraku .... prevedevano guai ... guai seri sapendo quanto Tsunade fosse affezionata a Sakura ... tranne Sasuke che era già furente per conto suo! Erano tutti davanti ad un'hokage con il volto tirato, arrabbiato e deluso. Nessuno parlava, l'aria era tesa ... molto tesa. Shikamaru provò a spezzare quel silenzio. "Eccoci Hokage, ci dica il motivo di questa convocazione!" "Ma come Nara non lo sai? Credevo che con la tua intelligenza ci fossi già arrivato!" Le parole di Tsunade erano taglienti, non l'avevano mai sentita parlare in quel modo, era chiaro per tutti che si trattasse di Sakura. "L-le p-possiamo spiegare ... noi non volevamo dire quelle cose su Sakura-chan!" "Ma l'avete fatto e mi avete profondamente deluso!" sbattendo un pugno sulla scrivania. A quel punto scoppiò anche Sasuke, era furente sapendo che la rosa aveva lasciato Konoha. "Anche se abbiamo sbagliato, non è un valido motivo per lasciare il villaggio! Si è comportata da immatura ... è una bambina ... e come tale di sicuro sarà andata a piangere dalla mamma e dal papà ...Tse!" "C-come Sakura-chan ha lasciato il villaggio! E' uno scherzo vero?" Naruto, come gli altri, era incredulo. Tsunade chiuse gli occhi e cercò di controllarsi ... aveva una voglia irrefrenabile di prenderli tutti a sberle, specie Sasuke .... doveva dirgli lei come stavano le cose anche se aveva promesso a Sakura di non farlo ... aprì gli occhi e si voltò verso il moro: "E dove sarebbe andata a piangere? Sulla loro tomba?" I presenti spalancarono occhi e bocca ... Sasuke alzò un sopracciglio ... l'incredulità a quella dichiarazione era tangibile. "Come Hokage? ... Credo di non aver capito bene ... i genitori di Sakura sono ...." "Morti! Sì Ino, hai capito molto bene ... i suoi genitori sono morti più di un mese fa a causa di un incidente!" "Più di un mese fa? ... La missione! Allora la mia supposizione era vera! Sakura è cambiata da quando è tornata, pensavo fosse successo qualcosa di brutto ma non immaginavo che fosse ..." "Andata ad organizzare il loro funerale! I miei complimenti Sasuke ... ci sei arrivato!" "Ma perchè non ce l'ha detto?" "Ti chiedi anche il perchè Naruto? L'ha fatto per tutti voi ... l'ha fatto per non rattristarvi ... l'ha fatto per la vostra stupida promessa di non parlare più di morti!" "Ma veramente noi ..." "Voi cosa Ten Ten! Voi che non avete fatto altro che pensare a voi stessi e ai vostri divertimenti senza accorgervi che una vostra amica stava soffrendo? .... Certo che no! Troppo concentrati a vivere le vostre storie e a ubriacarvi tutte le sere, vero Kiba?" L'Inuzuka chinò il capo ... l'hokage l'aveva punto sul vivo, lui era il primo a pensare sempre e solo a divertirsi e a fare baldoria. "Non ho ancora finito con voi .... SEGUITEMI!" Tsunade si diresse verso la porta seguita da tutti gli altri ancora sconvolti da quelle dichiarazioni. Camminarono per oltre venti minuti, nessuno parlava ... solo ogni tanto si lanciavano uno sguardo interrogatorio per capire dove l'hokage li stesse portando. Arrivarono alla periferia di Konoha, regnava il silenzio assoluto, il panorama era deserto fatto eccezione per l'accomulo di container destinati agli alloggi di emergenza. Tsunade camminava in silenzio seguita dai ragazzi, poi ad un certo punto si fermò davanti ad un container. "Ecco! Siamo arrivati ... entrate!" Sasuke e Naruto appena videro il numero sette sulla porta provarono una fitta allo stomaco: quel numero era lo stesso del loro team. Ad uno ad uno i ragazzi entrarono tutti, ma con molta fatica, quel posto era veramente piccolo. Per ultima entrò Tsunade. "Perchè ci ha portato in questa topaia? Cosa c'entra con Sakura-chan!" "Questa topaia, come la chiami tu ... è la casa di Sakura!" "Come?" dissero sorpresi all'unisono. "Ma com'è possibile ... perchè le è stata assegnata una sistemazione di questo tipo ... lei è un'eroina della guerra appena finita ... perchè non le hanno riservato lo stesso mio trattamento dandole una casa nuova!" "Proprio perchè non voleva avere nessun favoritismo ... ha rifiutato anche la mia offerta di andare a vivere in un appartamento a palazzo, dicendo che in fin dei conti aveva fatto solo il suo dovere di ninja ... senza vantarsi mai di quello che è diventata!" Naruto incassò il colpo ... da quando era finita la guerra, non faceva altro che vantarsi davanti a tutti dicendo che lui era il nuovo eroe e uno dei nuovi ninja leggendari. "Allora ragazzi, ditemi .... siete sorpresi?" "Io proprio non capisco ... avrei potuto ospitarla a casa mia ... come ha fatto a vivere in questo posto lontano da tutti per tutto questo tempo?" "Ino, lei non voleva dipendere da nessuno di voi ... voleva che viveste le vostre vite felicemente, insieme ai vostri ragazzi!" "Ma non è vero ... siamo sempre usciti tutti insieme ... non abbiamo mai abbandonato nessuno ... Sasuke per primo!" "Hai ragione Temari ... non avete mai lasciato da solo Sasuke e questo vi fa onore .... ma lo avete fatto con Sakura a partire dal periodo in cui lei era ricoverta!" "Ma ..." "Niente ma ... eravate talmente concentrati su voi stessi e sulle vostre uscite, da averla completamente ignorata ... non andavate più a trovarla ... Avete festeggiando tranquillamente fra di voi Natale e Capodanno, mentre lei era da sola chiusa in quella stanza d'ospedale ... ma Sakura era troppo buona per dirvi qualcosa, anzi continuava ad essere felice per voi ... poi quando è uscita nessuno si è preoccupato di chiederle dove alloggiasse, nessuno si è accorto del suo stato d'animo. Ha cercato di risolvere i suoi problemi senza dipendere dagli altri .... come ha sempre fatto, ma purtroppo certe sofferenze sono talmente grandi da aver bisogno di qualcuno che ti aiuti moralmente ... o come nel suo caso .... di un qualcosa ... il suo lavoro! Mi ha chiesto lei di lavorare di più, per non pensare alla morte dei suoi genitori ... l'ho accontentata affidandole il ruolo di vice responsabile, ma era solo una facciata ... percepiva solo lo stipendio da medico e le ore in più non le sono mai state pagate a causa della mancanza fondi dell'ospedale!" Guardando sia Ten Ten e Kiba, loro che l'avevano definita spilorcia e scroccona. Tsunade sapeva tutto, Ichiraku era stato molto dettagliato e non aveva tralasciato nessun particolare. "In quanto a voi ..." fulminando le quattro ragazze "Lasciatemi dire che sono veramente delusa ... non siete solo egoiste, ma anche delle scansafatiche ... per divertirvi, per stare con i vostri ragazzi, per cucinare il ramen, per comprarvi dei vestiti nuovi avete approfittato della bontà di Sakura facendovi sostituire tutti i giorni. Non è un comportamento che tollero dai miei dipendenti .... Sakura per colpa vostra era arrivata a lavorare dalle cinque del mattino fino alle undici e mezza di sera!" (Tsunade si era informata da alcuni dipendenti dell'ospedale). "Ma ... un orario del genere a lungo andare disabilita la resistenza fisica ed organica delle persone!" "Esatto Neji ... senza contare che già Sakura aveva dei problemi da quando è stata dimessa ... Voglio farti una domanda, visto che sei molto preparato in questo! Una persona che segue i ritmi di vita di Sakura, quanto tempo, forza e concentrazione può mai avere se dovesse fare anche solo un minimo di allenamento?" " .... Nassuna ..." lo Hyuga abbassò il capo. "Ten Ten, tu come Neji sei un'appassionata negli allenamenti e sei sempre stata la prima a presentarti prima di partire in una missione ... ora dimmi ... preparando uno zaino, quanti cambi massimo si riescono a portare?" La castana rimase sorpresa da quella domanda, non capiva il nesso, comunque rispose senza esitazioni: "Con quello che si indossa, tre, non di più!" "Tre cambi in tutto quindi! Ino ... quanti cambi aveva Sakura?" La bionda sbarrò gli occhi: "Tre ... ora ho capito ... kakashi le aveva riportato il suo zaino che era rimasto all'accampamento e ...." "E a che ora aprono e chiudono i negozi?" "Dalle nove alle dodici, poi dalle quindici alle diciannove!" "Bravissima, sei informata molto bene, anche se non avevo dubbi visto che sei la regina della moda ... almeno è così che ti definisci vero? Secondo te, con le vostre sostituzioni e il suo lavoro, quand'è che Sakura aveva tempo di pensare a se stessa?" Ino abbassò lo sguardo, iniziò a piangere ... aveva compreso tutto come gli altri ragazzi. "Adesso basta hokage, abbiamo capito noi ..." "No Temari ... non ho ancora finito ... dovete sapere fino alla fine ... dovete rendervi conto del vostro comportamento insensato ed immaturo. Non sono solo arrabbiata con voi ma anche molto delusa ... pensavo che la guerra vi avesse fatto crescere e maturare, invece mi sbagliavo ... siete voi gli immaturi e i bambini!" guardando Sasuke. "Lei non si è confidata con nessuno di noi!" "Noi Sasuke? Ma non sei stato proprio tu a dirle di non starti più fra i piedi e che se l'avessi uccisa durante la guerra non te ne saresti pentito nemmeno ora? Proprio non ti capisco ... non capisco perchè ce l'hai tanto con lei!" "Cosa hai detto a Sakura-chan?" Naruto era furioso. "Naruto basta! Non cercare di scaricare le colpe solo addosso a Sasuke, perchè anche tu ne hai parecchie .... hai sempre avuto un ottimo rapporto con Sakura, eravate grandi amici ... non avevate bisogno di parlarvi per capirvi, vi bastava un semplice sguardo. Ci siete sempre stati l'uno per l'altra ... poi da quando ti sei messo con Hinata, l'hai abbandonata ... ti sei solo limitato a definirla poco femminile e dire che era cambiata, senza chiederti il perchè, hai pensato solo a giudicarla per quel poco che avevi visto! .... Ora guardatevi in giro ... guardatevi dove abitava .... guardate le dispense .... sono vuote ... completamente vuote. E'dimagrita tantissimo, mangiava solo il misero pasto fornito dall'ospedale perchè non aveva tempo di fare la spesa ... come non aveva tempo per se stessa .... e tutto questo solo per continuare a rendervi felici e voi invece cosa avete fatto? Ve ne siete approfittati, l'avete umiliata ... ferita ... derisa! Spero che ora abbiate capito!" Le ragazze iniziarono a piangere, loro per prime l'avevano abbandonata continuando ad approffittarsi della sua bontà ... Ino più di tutte perchè si era sempre dichiarata la sua migliore amica. Hinata aveva portato le mani a coprirsi il volto da tanto che piangeva, Naruto per farle coraggio le cinse le spalle con un braccio. "Bravo Naruto ... consola pure la tua ragazza, ha bisogno di conforto .... anche Sakura ne avrebbe avuto bisogno!" Tsunade incalzava la dose, ma non poteva evitarlo, doveva fargli capire a pieno quanto il loro comportamento negli ultimi tempi fosse stato vergognoso. Naruto tolse il braccio dalla mora portandoselo lungo il fianco, come l'altro e strinse le mani a forma di pugno, stringendo più che poteva per soffocare la tristezza e il dispiacere. Si guardò attorno, notando quanto quel posto fosse triste ed immaginandosi la rosa su quel letto avvolta dalla solitudine e a piangere come era di solito fare per sfogarsi. Notò che sul davanzale c'era una cornice abbassata. Si fece spazio in mezzo ai suoi compagni ... quando la prese in mano ebbe un sussulto: era la foto del loro team, scattata prima del tradimento di Sasuke. Naruto sapeva quanto la rosa ne fosse affezzionata, la portava ovunque, anche in missione. Ora invece eri lì, abbandonata su un misero davanzale con il vetro rotto. Sasuke aveva seguito con lo sguardo Naruto e quando vide la foto abbassata ebbe anche lui un sussulto, ricordandosi che quattro anni prima aveva fatto la stessa cosa per poi abbandonare e dimenticare i suoi amici. Possibile che anche lei avesse deciso di seguire la stessa sua strada? "Hokage ... siamo stati irresponsabile, il nostro comportamento è ingiustificabile .... ma Sakura-chan è una di noi, dobbiamo andare a cercarla e a chiederle scusa .... anche se non credo sia sufficiente! Ci dia per favore il permesso di andarla a cercare e riportarla al villaggio!" "Mi fa piacere che iniziate a capire ... ma non posso accordarvi questo permesso ... Sakura non ha lasciato il villaggio ... le ho concesso una settimana di ferie dicendole che poteva andare dove voleva .... Sta bene se lo vuoi sapere .... questa mattina mentre vi aspettavo, ho comunicato con lei tramite le lumache ... mi ha assicurato che fra una settimana farà ritorno a Konoha!" Passarono diversi minuti di silenzio, ognuno stava pensando a quello che avevano scoperto su Sakura e a quanta leggerezza avevano dato alla loro amicizia. "Ora ragazzi sapete tutto e spero che cercherete di risolvere questa situazione con Sakura .... Comunque aspettatevi anche la mia punizione ... nell'ultimo periodo avete pensato solo a voi stessi e ai vostri divertimenti, arrivando ad ubriacarvi tutte le sere, trascurando il lavoro, anche tu Shikamaru hai avuto un calo, i lavori al cantiere sono rallentati, Kiba, Neji, Naruto, voi avete trascurato gli allenamenti e vi siete impegnati molto poco nella ricostruzione del villaggio ... è giusto che vi rimetta in riga!" Non disse niente a Sasuke, lui era impeccabile in tutto: non si ubriacava e svolgeva alla perfezione il suo lavoro come capo della polizia, inoltre si stava veramente impegnando a reintegrarsi. Ma anche lui aveva bisogno di una punizione: non sopportava il modo in cui aveva trattato Sakura! Nessuno rispose. L'hokage uscì dal container lasciando i ragazzi ancora nei propri pensieri, avevano bisogno di fare chiarezza nei loro cuori e nelle loro menti. Erano ancora tutti dentro a capo chino, nessuno parlava e a malapena si sentivano i loro respiri. "Questa foto la prendo io ... devo far riparare il vetro!" "Naruto!" la mora si avvicinò al suo ragazzo con l'intento di consolarlo ma non sapeva come fare, era anche lei troppo sconvolta, portò la sua mano verso la spalla destra del biondo ma si paralizzò quando vide le lacrime scendere dai suoi occhi azzurri. Lui che era sempre stato un ragazzo vivace, gioioso pieno di allegria, ora stava piangendo. Naruto si asciugò gli occhi e si voltò verso gli altri. "Non so se riuscirò mai a farmi perdonare da Sakura-chan, ma voglio almeno provarci ... lotterò fino alla fine dei miei giorni se necessario ... è una promessa, non mi arrenderò mai!" "Ben detto Naruto!" Shikamaru sapeva che se Naruto prometteva qualcosa, avrebbe fatto l'impossibile pur di mantenerla, come con Sasuke, aveva sofferto, aveva lottato, ma alla fine era riuscito a riportarlo al villaggio: era la sua promessa fatta a Sakura. "E noi ti aiuteremo ... anzi ... promettiamo anche noi di fare il possibile per farci perdonare!" "Hai ragione Temari!" Kiba le strinse la mano come segno di approvazione e di conforto. Uscirono da quel container e poco prima di incamminarsi si voltarono ancora per vedere in che posto la loro amica avesse vissuto per tutto quel tempo, lontano da tutti e da tutto .... lontano da loro!
  
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