27/06/2008
7 recensioniEcco un nuovo capitolo, e noto con piacere che la storia continua ad essere apprezzata!! ^_______^
Stavo mettendo il capitolo di notte, perchè prima non ho avuto tempo...
Ma stavo dormendo sulla tastiera e dunque eccomi dopo il corso di recupero di matematica ( ho 3, mi chiedo se riuscirò a salire anche solo a 4... sarebbe un miracolo... io e la matematica siamo due esseri assolutamente incompatibili... sigh! Che ci posso fare? Ce la metto tutta ma... SIGH!! ç__ç ), del quale ho solo capito come si addiziona e sottrae.... =_=
Vabbè, bando alle ciance, a dopo i ringraziamenti, che spero leggiate tutti... :)
PS: scusate se lo chiedo, ma i commenti diminuiscono... Non è che siete pigri? Avanti, potete perdere qualche secondo a mettere la password e scrivere qualche parola su ciò che pensate della storia... Rendete felice uno scrittore e vi sentite meglio!
^______^
capitolo quattro: INSIEME CON LO STESSO OBBIETTIVO
Fu in quel momento che prese una decisione, che avrebbe cambiato ogni cosa.
Ma lei non sapeva che anche un'altra ragazza stava pensando alla stessa identica cosa,
e che in quel momento, nel tempio degli avi,
qualcosa si stava svegliando.
Lo strano e piccolo essere poggiato sul piattino del tempio, iniziò a muoversi,
mentre, contemporaneamente, dalle lucide e spendenti lapidi, gli antichi spiriti iniziavano a fare la loro comparsa.
Il piccolo essere dalle sembianze umane, ma della dimensione di una pulce, fece un balzo dal piatto,
ma dato che ormai erano secoli che non si muoveva, ricadde rumorosamente sul piatto, irritando non poco gli spiriti,
che si erano illusi del fatto che FORSE quell'impiastro e fifone di Myoga non si sarebbe svegliato.
E invece... eccolo li, pronto da subito a combinare guai che ricadranno sulla famiglia.
Quello che era sicuramente il più anziano, parlò
- Miei cari colleghi, eccoci di nuovo svegli, dopo quasi un secolo. Ma bando ai convenevoli,
abbiamo un enorme problema... -
Non ebbe il tempo di finire, che quell'essere chiamto Myoga fece un salto e andò a posarsi sulla spalla dell'antenato,
parlando velocemente e supplichevole
- Oh, vi prego, lo risolverò io il problema, ce la posso fare, vi prego vi prego.... -
L'antenato alzò gli occhi al cielo e ripese a parlare come se non vi fosse mai stata alcuna interruzione
- Dicevo, abbiamo un grande problema. La più giovane della nostra famiglia, intende fare qualcosa di sconveniente,
in quanto donerebbe il disonore alla nostra rispettatissima famiglia.
Devo dire che il suo gesto è nobile, ma non deve rischiare. Qualcuno deve convincerla a desistere, e far tornare la serenità nella famiglia Higurashi - terminò
Tutti si guardarono, nessuno aveva voglia di rincorrere una ragazza, nessuno tranne uno
- Mio padrone rispettatissimo!! Andrò io!! Vi prego, concedetemi un'ultima chance... - supplicò Myoga
Gli spiriti ne approfittarono, impietositi, e con il secondo fine di starsene in pace fino alla fine della missione
- Ma si, diamogli un'altra occasione! - esclamò uno
- Si, io direi che in fondo Myoga sembra più responsabile! Magari potrebbe svolgere anche meglio la missione,
senza farsi notare, data la sua dimensione! - esclamò un altro
Da li, si sentì un mormorio di assenso generale, e Myoga sprizzava gioia e speranza da tutti i pori.
L'antenato capo, vedendo che tutti erano daccordo per Myoga, dovette cedere
- Bene! Ma ti avverto Myoga, se fallirai anche questa volta, verrai cacciato dal tempio, bandito a vita, per sempre!! - disse minaccioso. Myoga tremò un po', ma poi lo ringraziò subito.
- Vi ringrazio, signore... Allora chiamatemi quando dovrò iniziare... - e fece per andare a riposarsi.
- Dove credi di andare? - chiese l'antenato
- Ehm... prendo energie per il viaggio? - domandò un po' timoroso, temendo una dura verità
- HO DETTO CHE ABBIAMO UN GROSSO PROBLEMA, E VA RISOLTO SUBITOOOOOO!!! - tuonò lo spirito
Il povero Myoga era terrorizzato
- M..ma... m... mi do...dovrei riposare a... almeno... - non finì la frase
- NON TI SEMBRA CHE UN SECOLO SIA SUFFICENTE!?!?!?!?! MUOVITI E TORNA A MISSIONE CONCLUSA,
E NON OSARE TORNARE SE FALLISCI!!! - urlò ancora lo spirito, mentre Myoga usciva terrorizzato da tempio compiendo salti di dodici metri ognuno.
Kagome guardò i una massa di lucenti e bellissimi capelli corvini che erano a terra.
Poi posò il suo sguardo sulla spada che aveva in mano, dove vi erano dei capelli. Chiaro segno di ciò che era successo.
I suoi lunghi capelli, che arrivavano più in basso delle natiche, ora arrivavano un po' più giù delle spalle.
Osservò il suo riflesso nella spada. Stava molto bene anche con quel taglio.
Ma non era per motivi estetici che aveva all'improvviso preso la spada del padre in mano, e si era tagliata i capelli.
Aveva preso una decisione. Lei non era un ragazzo, ma poteva farlo credere.
Lei sarebbe andata in guerra al posto di suo padre.
La convocazione era fra due giorni. Il tempo per arrivare al luogo stabilito.
Prese i suoi capelli e li acconciò in uno chignon, pettinatura tipica maschile.
Poi indossò l'armatura del padre. Era un po' pesante, ma si sarebbe abituata.
Prese la spada, la ripose nel fodero, e se la legò al fianco.
Si diresse per ultimo nella stanza dei genitori ed entrò piano.
Vide la convocazione sul tavolino accanto al letto. La prese e al suo posto vi lasciò un fiore di ciliegio.
Carezzò una guancia del padre e sussurrò
- Perdonami padre... ma dovevo farlo... - e uscì silenziosa
Entrò nella stalla e prese il suo cavallo, vi montò dopo aver preso dell'acqua e qualche provvista, e poi se ne andò,
mescolandosi nella notte, con la luna come sola spettatrice.
Ma prima di prendere la strada per l'accampamento, decise di andare da Sango, la sua migliore amica,
perchè non se la sentiva di non dirle nulla, e non sapeva se ce l'avrebbe fatta a tenere questo segreto.
Almeno la sua amica l'avrebbe capita, perchè le aveva detto quanto teneva a suo padre...
Kagome sentiva il bisogno di andare da Sango.
Prese la strada per andare da lei, e in poco tempo arrivò.
Ma non fece in tempo a scendere dal cavallo per dirigersi verso un'entrata secondaria,
che usava sempre quando voleva vedere l'amica, che il portone principale si aprì e ne uscì
un ragazzo con un'armatura simile alla sua, i capelli castani erano legati in una coda alta e toccavano appena le spalle.
Era in groppa a un cavallo. Quello di Sango.
Il ragazzo appena vide Kagome, che in quel momento sembrava proprio un ragazzo, si fermò,
e sembrò leggermente spaventato.
I due si guardarono bene e... Kagome ebbe un sussulto, nello stesso istante in cui l'ebbe il ragazzo di fronte a lei.
- SANGO!! - - KAGOME!! - si strillarono in contemporanea
- Sssshhh!! - disse Sango portandosi un dito alle labbra
- Oh kami - riusì solo a dire Kagome
- Vieni, allontaniamoci da qui! - disse Sango facendo partire il suo cavallo con Kagome che la seguiva.
Raggiunsero nei pressi di un boschetto, legarono i cavalli, e si sedettero con la luce lunare che faceva risplendere le loro armature. Erano entrambe in imbarazzo. Ma Kagome riuscì a rompere per prima il ghiaccio.
- Allora... hehehe... - rise nervosamente
- ...Che coincidenza, eh? - terminò Sango
- Già -
- Ti ho vista oggi. Intendo, quando non volevi che tuo padre andasse in guerra. - iniziò Sango, rievocando il ricordo nella mente di Kagome - E non hai visto cosa è successo dopo - terminò tristemente
§§§§§§§§§§§§§ INIZIO FLASH BACK §§§§§§§§§§§§§
- Bene. Adesso continuiamo con le convocazioni - disse il consigliere
- Dopo Higurashi... - controllò la sua lista con l'indice che seguiva i nomi scritti. Quando si fermò esclamò
- Hiraikotsu! -
Sango sgranò gli occhi. Che cosa?!
Ma i suoi genitori erano morti, suo padre in guerra e la madre si era tolta la vita per la disperazione.
Sango viveva da sola con le cameriere e...
La ragazza impallidì.
Si voltò di scatto verso il fratello. Pallido anche lui, ma con sguardo fiero.
Il consigliere ripetè gracchiando
- Hiraikotsu! Un'uomo della famiglia Hiraikotsu! - pareva seccato
No!! Non ci poteva credere!
Vide con orrore suo fratello avvicinarsi e prendere la convocazione con un inchino
- E' un onore per me -
Sango si avvicinò al fratello e si rivolse al consigliere
- Come avete potuto? Mio fratello ha solo quattordici anni!! Non... non potete... -
- Signorina, possiamo eccome, l'età minima richiesta è di quattordici anni. Ora se non le dispiace dovrei terminare il lavoro -
- Ma... - Kohaku la zittì con un braccio, ripetendo
- Sarà un onore per me -
§§§§§§§§§§§§§ FINE FLASH BACK §§§§§§§§§§§§§
- Sango... anche tu non potevi sopportare di perdere qualcuno di importante... - disse piano Kagome abbracciando l'amica,
che aveva terminato il suo racconto quasi piangendo.
La poteva capire. Non aveva più nessuno, e Sango non avrebbe permesso che accadesse qualcosa a suo fratello.
Come lei doveva proteggere il padre, Sango doveva proteggere il fratellino.
- Almeno... insieme ho la certezza che ce la potremo fare. Sarà dura ma... abbiamo lo stesso obbiettivo - disse Sango ricambiando l'abbraccio
- Si... e speriamo non ci scoprano... Lo sai quale sarebbe la pena? - sussurrò Kagome
- Si... - rispose Sango tremando appena
- Ma tu guarda in che situazione mi sono messo!! Rincorrere un'adolescente che invece di restare tranquilla a casa
a fare la lana, ha deciso di mascherarsi da uomo e andare a combattere!!! Ma non aveva niente di meglio da fare?! -
disse un piccolo essere che saltava, sbuffando, in ogni via per trovare una ragazza...
Evvai! Un'altro cappy!
Uff! Ma lo sapete che a Roma il caldo è da svenire? No c'è un filo di vento... ç_ç
Ok passo a ringraziare chi legge e specialmente:
- maryku: ciao! Una nuova commentatrice! Sono very happy!! ^_^
Sono davvero contenta che la storia ti piaccia... E' vero che Kaede come mezzana... be, non ce la vedo molto,
ma è la prima a cui ho pensato per quel ruolo... Come visto in questo cappy, anche Sango partirà... hehe..
Ce ne saranno delle belle... Dimmi se ti piace anche questo cappy, baci!
- isy_264: eccomi con il cappy... Non il 26 ma il 27... Hehe... Vabbè, su... non siamo troppo precisi.. ^///^
Allora, la storia continua a piacerti, e mi fa piacere!! ^___^
Si, è Inuyasha quello che nota Kagome... c'è scritto... ed è umano... Perchè se mettevo demoni, hanyou e tutto il resto
era un po' incasinato il tutto... No? Be secondo me per questa storia Inu va umano... spero che ti piaccia...
Fammi sapere se questo cappy ti piace, kiss!
- mikamey: Ehm... mi dispiace per l'aggiornamento super veloce che volevi... Ma almeno non ho tardato troppo... -_-'''
Mi fa davvero piacere che anche questo capitolo ti piaccia, dimmi se anche questo è bello, un bacio!!
Allora ci vediamo al prossimo cappy...
Ma ribadisco: RECENSITE PLEASE!!!
Diminuiscono sempre i commenti... peeerchèèèèè!!! ç_____ç
Avanti... come ho detto sopra se perdete 20 secondi di vita non morite, anzi, rendete felice lo scrittore!! ^__^
Un bacio
mily_chan