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Autore: Oh_What_The_Hell    07/03/2014    1 recensioni
'Mi rimaneva una cosa da fare: chiudere gli occhi e sperare di non riaprirli mai più.'
Samantha è una ragazza normalissima che però, a causa di vari avvenimenti, non le permisero di uscire spesso a far baldoria. Una sera, insieme alla sua migliore amica, in un locale, vede un ragazzo. Non credeva all'amore a prima vista, ma quella volta dovette ricredersi. Non sapeva nulla di lui e nemmeno il suo nome. Si sente strana e rattristata e non sa cosa fare per scoprire chi è quel ragazzo misterioso.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Lo vedevo. Era già da qualche minuto che mi guardava insistentemente dall’altro lato del locale. Non uscivo da secoli e stare li ed essere osservata da degli sconosciuti mi dava due sensazioni differenti: da un lato mi sentivo in imbarazzo e quasi nauseata, ma dall’altro lato, il lato che quasi mi eccitava, sentivo la schiena percorsa da brividi e lo stomaco quasi in subbuglio.  Ma non penso che avrei reagito così alla vista di un altro ragazzo. No, definitivamente no. Lui era perfetto! Nonostante le luci offuscate del locale mi impedivano di vederlo in tutta la sua bellezza, riuscivo perfettamente a vedere il colore dei suoi occhi. Era un colore freddo e per un secondo mi si congelò il cuore.
“Funky Buddha”. Che razza di nome è? Mi sentivo stordita, ma la causa non era il nome definitivamente buffo del locale e non era nemmeno colpa della musica martellante che usciva dalle casse. La colpa era proprio li. Di fronte al mio sguardo, a pochi metri di distanza. 
“Just one last time” era il titolo della canzone che mi faceva vibrare i piedi e, in un certo modo, mi faceva battere il cuore ad un rito preoccupante. Non ero assolutamente sicura che la musica fosse la causa di quella mia improvvisa tachicardia, ma volevo cercare di pensare ad altro.
“Alzate tutti le mani! Voglio vedervi sudare questa sera” disse il Dj continuando a premere incessantemente i pulsanti sul suo piano di lavoro.
Da lontano lo vidi. Vidi questo ragazzo dai capelli ricci che alzava le mani e si scatenava con altri ragazzi. Vidi pure tre ragazze con loro, di cui una molto bella e con uno stile decisamente fuori dal comune. Non so per quale assurdo motivo mi sentii gelosa di quelle tre ragazze, forse perché immaginavo, nella mia stupida testa, che una di loro potesse essere la fidanzata di quel bel moretto dagli occhi verdi. Ma accade davvero? E’ possibile essere gelosi di qualcosa, o meglio di qualcuno, che non sa nemmeno della tua esistenza? A me è capitato e fidatevi che quello sarebbe stato solo l’inizio di tutto.
“Sono le 3:45. Cazzo, Sammi dobbiamo andare a casa immediatamente o domattina non riusciremo ad andare a lavoro” disse la mia migliore amica ,nonché coinquilina, Jessica, o come la chiamo io Jess. Il tempo di prendere la borsa da sopra il divanetto e la giacca e subito ci dirigemmo verso l’uscita, cercando di evitare tutti i movimenti bruschi dei presenti in quel locale. Prima di uscire gettai un’occhiata verso il ragazzo misterioso. Stava ridendo e, guardando le mosse di danza dei suoi amici,con fare quasi da bambino,cercava di imitarli. Indossai la giacca, sistemai la mia tracolla e uscimmo dal locale salutando il barista, che ci aveva offerto dei cocktail.
“Harry, ci vediamo domani” disse una voce alle mie spalle. Mi voltai di scatto. Non so perché, ma lo feci e fui subito sorpresa da un nuovo attacco di tachicardia. Harry. Era questo il nome del ragazzo misterioso che mi fissava,e che io fissavo a mia volta,del locale. Il ragazzo che avevo sentito aveva i capelli biondi e, sotto la luce del lampione, vidi che aveva gli occhi azzurri. Non so perché ma avrei voluto abbracciare il biondino per avermi svelato il nome del ragazzo misterioso. Sentii Jess che mi afferrava per una mano e mi tirava farneticando parolacce ma, stranamente, non riuscivo a muovermi. Ero talmente presa da pensieri assurdi su Harry che non mi ero resa conto che stava venendo dalla nostra parte. Rimasi a fissarlo come una demente, con il respiro decisamente accelerato. Non capivo più nulla. Vedevo solo Harry che,con un andamento sexy e mascolino, camminava nella nostra direzione. Aveva una maglietta nera a maniche corte, jeans neri e degli stivaletti alla Beatles marroni. Grazie alla lunghezza delle maniche riuscivo a intravedere dei tatuaggi che lo rendevano ancora più sexy e misterioso. Lo vidi prendere il telefonino dalla tasca posteriore dei jeans e cominciò a digitare qualcosa sullo schermo. Era praticamente a un metro da me, alzò lo sguardo dallo schermo del suo iPhone e in un attimo vidi i miei occhi riflessi nei suoi e mi ci persi completamente. Ritornai, si fa per dire, in me solo quando, con un sorriso malizioso e dolce al tempo stesso, mi disse “Ehi”.Stavo sognando? Era accaduto davvero, oppure ero impazzita del tutto?
Smisi di farmi domande assurde nell’istante in cui sentii Jess prendermi dalla borsa e tirarmi per costringermi a seguirla. Il tragitto verso casa era stato terribile. Non avevo fatto altro che pensare ad Harry e a quella semplice parola che mi aveva mandato il cuore in gola. Arrivata a casa gettai la borsa e la giacca per terra e mi buttai sul letto. Ero solita scrivere tutto quello che mi accadeva durante la giornata in un diario ma quella volta no. Non solo perché ero esausta, ma anche perché ero emotivamente distrutta. Già. Mi sentivo devastata a causa di un ragazzo che non conoscevo e che probabilmente non avrei mai più rivisto in vita mia. Ero sempre stata un disastro con i ragazzi ed ero sicura che Harry se ne fosse accorto. Non riuscivo a smettere di pensare alla figura di merda che avevo fatto con il ragazzo più bello di tutta la mia vita. Mi aveva detto “Ehi” e io, come una grandissima testa di cazzo, non avevo risposto ma ero rimasta a fissarlo come una pazza. Mi rimaneva una cosa da fare: chiudere gli occhi e sperare di non riaprirli mai più.
  
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