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Autore: Jawaads_eyes    08/03/2014    2 recensioni
*dal capitolo 5*
"Mio padre è morto quando avevo 15 anni!" dissi alzando il volto al cielo, per trattenere le lacrime.
Sentii Zayn abbracciarmi.
"Mi dispiace tanto Hope"-mi sussurrò dolcemente all'orecchio-"anch'io ci sarò sempre per te, ricordalo."
Quel piccolo gesto, inaspettato da parte sua, per me significò tanto.
Di scatto si staccò da me imbarazzato: "Scusami Hope! Io non volevo, davvero! È stato un impulso, ho agito senza pensare, scusa!"
Scoppiai in una fragorosa risata, mentre lui mi guardo male.
"Che hai da ridere?" disse imbronciato.
"Zayn sei buffo! Ti sei scusato per un abbraccio! È la cosa più bella che tu abbia potuto fare in quel momento." ammisi imbarazzata.
"Davvero ti ha fatto piacere?" chiese, stupito.
Annuii con la testa, sfoderando un sorriso a trentadue denti.
"Sei bellissima quando sorridi!".
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Skies are crying
I am watching
Catching teardrops in my hands
Only silence as it’s ending,
like we never had a chance
Do you have to,
make me feel like there is nothing left of me?
You can take everything I have
You can break everything I am
Like i’m made of glass
Like i’m made of paper.

-Skyscraper, Demi Lovato.




 

15. LUI NON LO MERITA




Ero sola in casa. Mia madre era a lavoro mentre Niall era uscito con Diana.
Si stavano frequentando e c'era una grande attrazione da parte di entrambi.
Era bello vedere mio fratello felice.
Avevo appena terminato di fare la doccia dopo una stressante giornata di studio. L'indomani avrei avuto una terribile interrogazione di filosofia e il mio professore era veramente durissimo. Non volevo rischiare di prendere un brutta insufficienza.
Il tempo di indossare il mio adorato pantalone della tuta ed una delle felpe di Zayn e mi catapultai sul letto con un mazzo di fotografie tra le mani pronte ad essere sistemate nel mio album fotografico nuovo di zecca.
Riguardai tutte le fotografie che avevo tra le mani e sorrisi ad una fotografia di Louis, Zayn e Niall che mi facevano la linguaccia.
Erano i migliori, pensai.
Cominciai a sistemarle all'interno del mio album lasciando le più belle fuori, perché volevo incorniciarle ed appenderle.
Mi voltai verso il mio comodino per prendere una penna all'interno del cassetto e quando lo aprii vidi una cornice capovolta verso il basso. La osservai per un certo numero di secondi prima di voltarla e sbarrare gli occhi alla vista di una foto di Liam.
In quel momento ricordai che l'avevo riposta lì la sera del tradimento e da allora non l'avevo più spostata.
Ripensai a Liam, a tutto ciò che mi aveva fatto negli ultimi mesi, al bacio che mi aveva dato una settimana prima e al suo 'improvviso' trasferimento in Italia.
Scossi il capo per scacciareLiam dai miei pensieri: non che fossi egoista, ma ciò che faceva Liam non era più un mio problema, a meno che non mi riguardasse personalmente.
Tolsi la fotografia di Liam dalla cornice e la accartocciai gettandola nel cestino accanto alla scrivania. Stavo per riporre l'album nel cassetto quando sentii suonare al campanello.
Non mi aspettavo fosse Zayn.
Sapevo che avevano degli ospiti a cena quella sera, quindi non potevamo vederci.
Mi precipitai giu per le scale e aprii la porta.
Mi ritrovai davanti un Louis tremante, con il cappuccio che gli colava d'acqua per la forte pioggia che c'era quella sera e lo sguardo spento.
"Louis! Che fai sotto quell'acqua? Sbrigati, entra!" quasi lo richiamai per farlo entrare.
Non mi rispose e fece un passo avanti, facendosi spazio in casa mia.
Mi chiusi la porta alle spalle e alzai lo sguardo verso di lui, per capire cosa gli stesse succedendo.
Non andava tutto bene, non era il solito Louis.
Non feci in tempo ad aprire bocca che si catapultò su di me.
Lo strinsi forte, tremava. Gli carezzai fortemente la schiena, ripetutamente. Sapevo che lo rilassava.
"Lou tremi. Calmati ti prego. Dimmi, cos'è successo?" gli chiesi preoccupata.
Ma lui non rispose.
Continuava a sospirare con il mento sulla mia spalla.
Fui io a staccarmi da lui e a prendergli il viso tra le mani, per fargli capire che volevo sapere cosa fosse successo. Stavo cominciando a preoccuparmi sul serio.
"Mia madre è in ospedale." disse sospirando.
Non riuscii a proferire parole.
L'unico gesto che riuscii a fare fu unire le labbra a mo' di stupore.
"È stata investita da un camion! E se solo ripenso che quel bastardo è scappato via come se niente fosse, ti giuro che..." disse stringendo le mani a pugno, tanto che le sue nocche divennero bianchissime, ma lo interruppi riabbracciandolo.
Si strinse a me di nuovo, forse con più forza di prima, forse con più bisogno.
"Ti prometto che andrà tutto bene Louis. Ti prego calmati. Le cose si sistemeranno." dissi accarezzandogli i capelli umidi e fuori posto.
"Dicono che è grave e potrebbe non farcela." disse staccandosi.
Una lacrima gli rigò il volto ed io prontamente gliela asciugai.
Mi sembrava di rivedere me quando mi avevano detto che mio padre rischiava di morire.
Fu la cosa peggiore che potesse succedermi vedere Louis in quello stato.
Lui non meritava tutto quello che gli stava succedendo.
"I medici esagerano sempre Louis! Tua madre starà presto bene." dissi cercando di essergli di conforto, facendolo sedere sul divano. Sospirò.
"Ti prendo un bicchiere d'acqua, ti farà calmare." gli dissi allontanandomi da lui dirigendomi in cucina a prendere dell'acqua.
Rimanemmo in camera mia per alcune ore.
Cercai di distrarlo e qualche volta riuscii anche a strappargli un sorriso. Ma la malinconia nei suoi occhi restava. Eravamo rimasti abbracciati a parlare come ai vecchi tempi, finché non si era addormentato.
Lo coprii con il grande piumone del mio letto ed uscii dalla mia stanza.
"Si è addormentato?" mi chiese mia madre dal divano vedendomi scendere le scale.
Annuii malinconica.
"Povero ragazzo." sospirò mia madre.
"Niall non è ancora tornato?" chiesi sviando il discorso.
"Ha chiamato poco fa per dirmi che tornava tra una mezz'ora.".
Annuii.
"Vado a chiamare Zayn." affermai poi afferrando il cellulare e rinchiudendomi in cucina.
Mi stavo chiedendo il perché Eleanor non fosse con Louis. Non era da lei un comportamento del genere. Non l'avrebbe mai abbandonato.
Selezionai il nome di Zayn e attesi alcuni squilli prima di sentire la sua voce.
"Ehi piccola."
"Ehi." sospirai amaramente.
Sentivo che sarei scoppiata in lacrime da un momento all'altro. Ma mi trattenni.
"Cos'è successo?" mi chiese preoccupato, accorgendosi dal modo in cui avevo risposto che c'era qualcosa che non andava.
"Louis è in camera mia che dorme. Diciamo che non è nella migliore delle condizioni." dissi malinconica, cercando di essere il più vaga possibile.
Volevo verificare se Eleanor fosse a conoscenza di quanto successo alla madre di Louis.
E se l'avesse saputo Eleanor, l'avrebbe saputo anche Zayn.
"Lo so, anche Eleanor è a pezzi. Hanno litigato." disse dispiaciuto.
"COME SAREBBE A DIRE CHE HANNO LITIGATO?" quasi urlai dallo stupore.
Ora si collegava tutto. Eleanor non sapeva niente.
"Si, hanno litigato. Com'è che non lo sai? Allora per cos'è che Louis sta male se non ti ha detto del litigio?"chiese allarmato.
"Zayn,la madre di Louis è stata investita da un camion. È in coma!"dissi in preda ad una crisi isterica.
Tutta quella situazione mi stava per far esplodere la testa.
"Oh mio Dio!" fui l'unica cosa che sentii dire a Zayn più che allarmato.
"Ecco perché non l'ha detto ad Eleanor! Per il litigio!" esclamai.
"Devo dirlo a mia sorella, Hope!" esclamò agitato.
"Zayn fermati! Se glielo dici ora vorrà venire qui e Louis non è nelle condizioni. Sta riposando. Lasciamolo dormire. Domattina le dirai tutto. Falla dormire tranquilla." gli intimai, convinta.
Non mi rispose a questo proposito. Sapevo che anche se gli sarebbe stato difficile, avrebbe tenuto la bocca chiusa.
"Domani mattina vengo lì con Eleanor." mi disse solamente, cambiando discorso.
"Sta' tranquillo Zayn. D'accordo?" gli sussurrai.
"Se hai bisogno non esitare a chiamarmi, intesi?"
"Ti ho detto di stare tranquillo!" gli intimai ridendo.
Come al solito si faceva mille problemi per ogni cosa.
Lo rassicurai e ci salutammo.
Mentre mi sollevavo da quella sedia dove ero rimasta seduta per un quarto d'ora mia madre entrò nella stanza comunicandomi che andava a letto.
"Io aspetto che ritorni Niall." mentii.
Sapevo che non sarei riuscita a chiudere occhio pensando a Louis in quello stato. Stavo troppo male per lui.
Proprio nel momento in cui sentii la porta della stanza di mia madre chiudersi, percepii una chiave nella serratura per poi vedere Niall che si affrettava ad entrare in casa a causa della pioggia.
"Ehi! Che fai ancora in piedi?" mi chiese non appena si accorse della mia presenza sul divano.
"Non riesco a dormire..c'è Louis in camera mia. Sta male." dissi sospirando.
Niall non parlò. Solo mi guardò negli occhi, intimandomi a continuare.
"Sua madre è entrata in coma. È stata investita." sussurrai abbassando il volto ai miei piedi.
Niall spalancò gli occhi portandosi una mano alla bocca.
"Si può sapere per quale motivo non mi hai avvisato subito?" chiese allarmato gesticolando.
"Mi ha proibito di chiamarti! Ha detto che non dovevo disturbarti! Non era giusto che tu interrompessi la tua uscita per colpa sua! Cosa avrei dovuto fare?"
"Non cambierà mai! È una testa calda!" sospirò.
"Ma Eleanor?" chiese poi, ricordandosi.
"Hanno litigato! Me l'ha detto Zayn a telefono poco fa. A me Louis non ha detto niente. Ed Eleanor non sa di sua madre."
"Che situazione! È pazzesco!" esclamò sconcertato.
"Hai intenzione di dormire qui sul divano?" mi chiese poi.
"Si. Per quel che riuscirò a dormire!" sussurrai.
"Non se ne parla. Vai in camera mia. Dormo io qui." mi spinse leggermente per le spalle, ma io mi opposi.
"No davvero Niall. Non preoccuparti!" negai.
"Non voglio storie! Vai forza!"
Lo abbracciai.
Avevo il miglior fratello del mondo.
"Buonanotte. Grazie Niall." gli lasciai un bacio sulla guancia, ricevendo un suo sorriso.




Zayn's pov
Non avevo chiuso occhio per tutta la notte.
Sapevo che Hope aveva ragione, ma ora sarebbe stato ancora più difficile dire ad Eleanor della madre di Louis. Soprattutto perché ci sarebbe rimasta malissimo.Louis non gli aveva detto niente.
Ormai era ora di andare a svegliarla per cui salii lentamente le scale che mi portavano al piano superiore e entrai nella sua stanza.
Era già sveglia.
Non mi meravigliai.
Probabilmente non aveva nemmeno chiuso occhio.
"Devo dirti una cosa." cominciai serio.
"Vai al dunque." disse schietta.
"La madre di Louis è in coma."
Sbarrò gli occhi portandosi una mano alla bocca.
"Dov'è Louis adesso?" disse tremando.
"Da Hope." dissi schiarendomi la voce.
"Si può sapere perché io sono sempre l'ultima a sapere le cose qui?! Devo andare da lui!" disse velocemente alzandosi dal letto.
"Eleanor calmati ti prego!"
"No Zayn non mi calmo cazzo! Il mio ragazzo sta male ed io non sono con lui!"
"Ti aspetto di sotto." mi limitai a dirle per poi uscirle dalla sua stanza.
Sapevo che sarebbe andata da lui ad ogni costo.

Louis' pov
Mi svegliai con un incredibile mal di testa.
Avevo avuto incubi per tutta la notte e per di più mi sentivo in colpa verso Hope. Avevo dormito io nel suo letto e lei chissà dove.
Mi stava per scoppiare la testa.
Mia madre era in ospedale e per non farmi mancare niente Eleanor neanche mi parlava. Ma me l'ero andata a cercare: ero eccessivamente e fottutamente geloso.
Proprio mentre indossavo la maglietta della sera prima che mi ero tolto nel cuore della notte perché stavo sudando a causa degli incubi, entrò Hope nella stanza, con una faccia a metà tra il terrore e la preoccupazione.
"Che succede?" le chiesi sgranando gli occhi.
"Perché non mi hai detto che hai litigato con Eleanor?"
E lei come faceva a saperlo?
"Te l'ha detto Zayn?" chiesi ovvio.
Lei scosse il capo.
"Me l'ha detto lei! È di sotto."
Sbarrai gli occhi scioccato.
"Le hai detto di mia madre?"
Annuì.
Sospirai.
"Dammi un attimo e scendo."
Mi sorrise e abbandonò la sua stanza.





Hope's pov
Portai Zayn e Niall in cucina in modo che Louis ed Eleanor potessero restare da soli.
Ma io che credevo di avere a che fare con persone serie, mi ritrovai alle prese con due deficienti, i quali, senza pensarci due volte, afferrarono due bicchieri e si misero ad origliare dietro la porta.
Dopo un po' vennero a sedersi accanto a me, insoddisfatti del fatto che non riuscissero a sentire niente. Il che era positivo.
Significava che non stavano alzando la voce, semplicemente stavano colmando il bisogno avevano l'uno dell'altra. Almeno questo per Louis si era risolto per il meglio.
Ora solo speravo che sua madre stesse bene.
Riuscii a scorgere aprendo leggermente la porta che erano abbracciati, senza dirsi una parola. Quella scena mi fece sorridere. Erano così dolci. Louis ne aveva bisogno in quel momento. 
Sentii Zayn abbracciarmi da dietro e sorrisi richiudendo la porta.
"E tu eri quella non curiosa!" mi sussurrò baciandomi la guancia.
Gli feci la linguaggia e lo abbracciai, mentre sentimmo mio fratello schiarirsi la voce.
Risi staccandomi da Zayn e andai a sedermi sul tavolo accanto a lui, mentre Zayn ci raggiunse.
"Non andremo a scuola vero?" chiese Niall.
Scossi il capo.
"Non con Louis in quelle condizioni."
Non terminai nemmeno di parlare, che sentii Louis urlare, e poi un brutto rumore, segno che qualcosa fosse caduto a terra.
Tutti e tre ci precipitammo alla porta aprendola.
La scena che mi ritrovai davanti fu spaventosa: il cellulare di Louis a terra, aperto in tutte le sue parti, e lui che piangeva disperato, abbracciato ad Eleanor, il cui viso era scuro e malinconico, che lo stringeva a sé.
Quando Eleanor ci vide, scosse leggermente il capo.
Avevo già capito tutto dall'inizio, ma ora Eleanor me ne aveva dato la conferma.
Milioni di lacrime sgorgarono anche dai miei occhi.
Louis stava vivendo tutto ciò che avevo vissuto io tre anni prima.
Ma Louis non lo meritava.
Dio non poteva essere così crudele, non poteva essere cattivo sempre, solo e comunque con le persone che meno se lo meritano.
Non poteva essere vero.
"Lei..no..non può essere.." singhiozzò Louis, disperato, ancora tra le braccia di Eleanor.
Sua madre era morta.








SPAZIO AUTRICE
Ehi bella gente! Torno con un capitolo piuttosto triste e duro da accettare.
Ho pianto rileggendolo.
Ma volevo dare un risvolto diverso alla storia, e soprattutto renderla un po' diversa dalle altre FF.
Solitamente si parla solo ed esclusivamente di ciò che succede ai personaggi protagonisti.
Bhè io ho voluto raccontare anche di una vicenda legata ad altri personaggi, ma narrata dal punto di vista dei personaggi protagonisti.
Mi dispiace tantissimo per il personaggio di Louis, è una cosa bruttissima ciò che gli succede. Ma è solo una storia ragazzi!
Ringrazio tutte le bellissime che hanno recensito lo scorso capitolo, vi adoro!
E ringrazio chi recensirà questo. Ne sarei felicissima!
Vi voglio bene:)

  
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