Serie TV > Braccialetti rossi
Segui la storia  |       
Autore: CacciatriceDiTramonti    09/03/2014    2 recensioni
[Braccialetti rossi]
La storia parla dei personaggi di Braccialetti Rossi che proseguono la loro vita una volta usciti dall'ospedale. In particolare la storia è centrata su Leo e su un nuovo personaggio che gli cambierà la vita: Francesca. Potrei aver scritto cose che in realtà non esistono o cose sbagliate, mi scuso in anticipo ma erano funzionali alla storia. Che altro dire, buona lettura a tutti!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Oggi è un giorno speciale, è la festa di Toni, il Furbo dei Braccialetti Rossi. Ha invitato tantissime persone, molte delle quali secondo me non le conosce. Tra gli invitati ci sono ovviamente io e pure Asia, secondo me Toni ha una cotta per lei. L'mp3 cambia la canzone casuale e cambio braccio per fare le flessioni a terra. Ho la musica alta e con queste cuffie Bose non sento davvero nulla. Vedo le ciabatte di mia sorella passare, due pecorelle pelose e mi viene da ridere. Chiudo gli occhi e continuo le flessioni. Finita la serie riapro gli occhi e vedo davanti a me un paio di piedi che non sono quelli Asia, perchè quelli di Asia sono poco più dietro di questi ultimi. Alzo la testa do un'enorme panciata a terra. Menomale che sto sul tappetino da palestra. Davanti a me c'è Francesca che ride divertita insieme ad Asia. Scoppio a ridere pure io per la figuraccia e mi alzo in piedi con le stampelle. Mi passo l'asciugamano sul viso, sono un bagno di sudore.
<< Ciao Fra >> esclamo con un sorriso a mille denti e mi avvicino per abbracciarla ma lei si tira indietro.
<< Ehm Leo >> dice ridendo << Sei un po' bagnato >> abbasso la testa e sono allora mi rendo conto di essere in mutande e completamente sudato e la mia mezza gamba è scoperta e lei non ha battuto di nuovo ciglio. Scoppio a ridere << Scusa mi vado a fare una doccia e ti vengo a salutare >> dico e lei annuisce. Vado in bagno e mi butto sotto l'acqua fresca e poi con l'accappatoio mi dirigo in cucina.
<< Beh Leo ti potevi pure vestire >> mi fa notare Asia scuotendo la testa.
<< Ecco rompiscatole saluto Francesca e vado a vestirmi >> le faccio la linguaccia. Abbraccio Francesca inspirando velocemente il suo profumo e vado in cameretta. Mi metto un paio di pantaloncini e torno in cucina.
<< Ah Leo hai finito? Abbiamo capito che hai un bel fisico >> sbuffa Asia. Beh in effetti sono in pantaloncini e a torso nudo e bisogna dire che ho un fisico scolpito ma c'è Francesca non potevo non farlo. Ma che vado a pensare, uffa.
<< Beh uno il fisico se lo suda e poi lo mostra è pure giusto> > scherza Francesca e io le faccio l'occhiolino. Guardo l'orologio in cucina che segna le 18. mi viene un'idea e decido di buttarmi, vada come vada.
<< Fra..ci vuoi venire a una festa stasera? >> le chiedo.
<< Si certo >> mi risponde entusiasta << di chi? >>
<< Di Toni, il >>
<< Furbo dei Braccialetti, il napoletano no? >>
<< Esatto >> le sorrido e mi gusto lo sguardo terrorizzato di Asia.
<< Nemmeno glielo hai chiesto a Toni >> mi fa notare Asia.
<< Scommetti che dice di si? >> Asia mi fa cenno di procedere e io chiamo Toni col vivavoce.
-Leo ciao-
-ciao bello pronto per stasera?-
-prondissimo Leo, tu vieni si?-
-e certo- -e Asia viene pure?- Asia scoppia a ridere.
-pure Asia certo Toni-
-ohh bravi guaglioni! Venite presto eh!-
-Toni ti va se mi porto un'amica?-
-una bella guagliona?- guardo Francesca e le faccio l'occhiolino.
-sisi una bella..guagliona-
-ah allora cierto Leo, brutte non ne voglio- sbotto a ridere e finalmente pure Francesca ride che stava per esplodere.
-Grazie Toni allora a dopo-
-a dopo leader..watanga-
-watanka toni-
<< Visto? >> cantileno ad Asia facendole la linguaccia.
<< Vatti a prepare Leo va, tanto ci metti più di una donna >> mi fa lei scacciandomi con la mano. Le scompiglio i capelli , << A dopo >> dico a Francesca e mi ritiro in cameretta.

<< Leo ti muovi?? facciamo tardi >> mi urla mia sorella da fuori la camera. È fissata con la puntualità, non capisce che alle feste si arriva tardi.
<< Eccomi >> grido in tutta risposta mentre finisco di arrotolarmi il pantalone fino alla parte della gamba che mi è rimasta. Ho una bella camicia bianca appena aperta sul petto,un paio di jeans scuri, cinta nera, scarpe nere e una collana maya di cuoio nero. Mi riapproprio delle stampelle ed esco in salone. Asia e Francesca sono sedute sul divano, entrambe con un bel vestito e un bel paio di tacchi. Sono tutte e due bellissime.
<< Belle belle belle >> esclamo sorridente. Quanto sono furbo, complimenti doppi e con la scusa ho fatto i complimenti a Francesca.
<< Bellissimo tu fratellino >> dice Asia alzandosi e abbracciandomi.
<< In effetti niente male Leo >> mi sorride Francesca. Bingo,evvai. Asia va in cameretta e prende la sedia a rotelle.
<< Andiamo dai >> dice.
<< E quella? >> chiedo indicando la sedia a rotelle << ho le stampelle >> aggiungo poi.
<< Se ti stanchi, la metto in macchina >> risponde Asia. <
<< Non mi stanco tranquilla >> le dico ma lei non sente ragioni e carica la sedia a rotelle in macchina. Faccio mettere Francesca al posto del passeggero con la scusa che così sto più comodo, dal momento che Asia guida non mi va di far stare Francesca dietro da sola. E da qui dietro non faccio che guardarla con discrezione mentre parla, gesticola e ride e penso che è davvero bella.

Mi avvicino a Francesca che è seduta su una sedia. Lungo tutte le pareti della sala dove Toni ha fatto questa festa ci sono sedie di plastica, ma le persone sedute sono davvero poche, stanno ballando tutti.
<< Ehila >> esclamo richiamando la sua attenzione. Lei alza subito la testa e mi rivolge un bellissimo sorriso.
<< Ehi, dov'eri a fare danni? >> Scoppio a ridere, << Ero con Vale, non s'è portato le stampelle e non può nemmeno farsi una passeggiata >>
<< Peccato però, così deve stare seduto tutta la sera >> conviene lei.
<< Ti chiederei di ballare se solo potessi farlo >> dico tutto d'un fiato stupendomi di come queste parole mi siano uscite dalla bocca come se stessi per esplodere. Lei mi guarda stupita e se non fosse per le luci soffuse potrei dire di averla vista arrossire.
<< E perchè non me lo chiedi? >> indaga lei.
<< Perchè non posso ballare? >> faccio io con ovvietà.
<< Ma si che puoi, ci dondoliamo >> dice alzandosi.
<< Dondoliamoci >> annuisco io sorridendo. Ci addentriamo un po' nella massa di persone che ballano e ci scegliamo un punto non molto affollato.
<< Abbracciami >> dico aprendo le braccia. Lei non se lo fa ripetere due volte e mi cinge la vita. Io prendo entrambe le stampelle in una mano sola e le passo un braccio dietro al collo.
<< è il massimo che posso fare..o ti abbraccio o cado >> le dico con tono di scherzo, ma in realtà sta cosa mi fa troppo male.
<< Non ti preoccupare Leo >> mi dice dolcemente e iniziamo a parlare sulle note di questo lento che hanno messo mentre lei un po' si dondola e io mi dondolo un po' meno perchè sennò cado. Finito il lento facciamo un giro e raggiungiamo i braccialetti rossi in un'altra parte della sala. Dopo un po' ci raggiunge pure Asia. I genitori di Francesca la chiamano per sapere quando tornerà ed io la invidio perchè mia madre non mi chiamerà mai più. Asia le fa cenno di rimanere a dormire a casa nostra perchè già è tardi e la festa non sembra aver intenzione di finire e io sono felice come un bambino, già lo so che non dormirò.

Sono le 5:00 del mattino e io ho praticamente finito il mio progetto per l'università svizzera. Siamo tornati a casa verso le 3:00, Asia e Francesca dormono in camera di Asia che ha un letto a una piazza e mezza. Anche io ho un letto come quello di Asia e se solo potessi porca miseria andrei a prendere Francesca di là e la porterei qua, in braccio.
<< Leo che succede stai bene? >> mi chiede la voce di Francesca. Mi giro ed è sulla mia porta coi capelli arruffati e gli occhi gonfi di sonno. Evidentemente qualcuno lassù mi ha ascoltato.
<< Benissimo >> le rispondo sorridente << Non riuscivo a dormire e ho finito il progetto per l'università svizzera >> le spiego. Lei si avvicina e guarda il foglio enorme su cui ho disegnato la protesi, intorno al disegno ci sono tutti riquadri che spiegano il funzionamento delle varie parti.
<< Wow Leo, è bellissimo >> dice ammirata e senza accorgersene mi accarezza la testa.
<< Che dici può andare? >> le chiedo mentre lei senza troppi complimenti si siede sul mio letto.
<< Devi fare un'ampia descrizione dei materiali che pensi vadano bene o delle caratteristiche che devono avere tali materiali e poi scrivere una relazione, in inglese, con foto e tutta la documentazione ed inviarla a loro >> mi spiega.
<< Ok per la relazione in inglese mi faccio aiutare da Vale, per i materiali da domani mi metto a lavoro >> dico più a me stesso che a lei.
<< E ora che fai? >> mi chiede. Pensa Leo pensa, non lasciarla andare via, pensa, pensa, pensa.
<< Ti va di vedere un film? >> butto lì. Lei annuisce sorridente e io sorrido più di lei. Prendo un film al volo dalla mia libreria e lo inserisco nel lettore DVD. Poi ci sdraiamo sul letto e metto play. Non passa molto che lei si addormenta e si accuccia contro di me poggiando la testa sulla mia spalla. E io non aspettavo altro che questo; poter respirare il suo profumo per tutta la notte. La copro col lenzuolo per paura che si infreddolisca e chiudo gli occhi pure io.

La vibrazione del telefono “familiare” mi sveglia. Subito guardo accanto a me e vedo Francesca serenamente addormentata e mi beo del fatto che non sia stato solo un bellissimo sogno. Il telefono “familiare” è il mio secondo telefono che tengo sempre con la vibrazione per le emergenze. Il suo diplay mi dice che sono le 10:00, ho dormito nemmeno 5 ore e voglio richiudere gli occhi. C'è un messaggio di Asia e lo leggo: “Ciao fratellino sto andando all'università con un ritardo mostruoso per colpa della festa di Toni, non riuscivo a svegliarmi. Comunque volevo dirti che tu e Francesca siete belli insieme, però prima di dormire con una ragazza magari ci dovresti stare insieme..ma tu fai tutto come ti pare perciò in bocca al lupo e trattala bene”. Le parole di Asia mi accarezzano il cuore e finalmente prendo consapevolezza di ciò che in realtà non volevo ammettere a me stesso perchè ho una paura matta: sono cotto di Francesca. Passo delicatamente un braccio attorno alle spalle di Fra e col sorriso sulle labbra e il cuore accelerato mi riaddormento.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Braccialetti rossi / Vai alla pagina dell'autore: CacciatriceDiTramonti