Piangevo. Presi il telefono istintivamente ma di colpo qualcosa mi bloccò. Tutto questo lo ricordai solamente dopo,solo al 27 esimo battito di ciglia,come se prima fosse una catarsi da cui mi era difficile uscire. Mi fermai perche sapevo che era troppo rischioso,perche sapevo di avere la mia vita e la mia felicità e sapevo anche di non poter ricominciare a pensarlo solo perche l avevo rinconteato,solo perche mi ha dimostrato di amarmi ancora. Era troppo rischioso ed io prmai dalla mia vita avwvo ricevuto delle certezze troppo perfette ed illusorie perche io possa rendermi conto che per amoee avrei continuato a rischiare. Avrei dato il suo nome a mio figlio, lorenzo si sarebbe chiamato e nei giorni più tristi l avrei ricordato perché anche se non potevo vivere quell amore,nessuno ha mai detto che non l avrei ricopiato e sigillato nel cuore come il più importante dei premi vinti nella mia vita. Nessuno mi avrebbe negato di rincontrarlo,anche per sbaglio una volta che il mio bambino era nato,vorrei incontrarlo per dimostrargli quello che si é perso,per dimostrargli che una persona non si ama solo col cuore come spesso ho sbagliato a fare anche io.