CAPITOLO 1
Ed ecco qua.Inizia un'altra settimana di merda.Mi incammino verso quell'orribile carcere chiamato "SCUOLA" e nel frattempo mi stavo perdendo fra una fantastica melodia che trasmettevano le cuffie del mio cellulare.Tanto che stavo distratta che andai addirittura a sbattere contro un palo,sono sempre la solita.Ma come biasimarmi,insomma stavo ascoltando: Let Her Go-Passenger ! Si è vero,forse era una canzone un pò triste ma d'altronde mi rappresentava e senza che me ne accorgessi canticchiai,camminando,quella dolce ma allo stesso tempo triste melodia.mi fermai subito non appena sentìi un doloroso bruciore formarsi sul mio polso,alzai la manica della mia amata felpa extralarge e mi accorsi che i segni che mi ero procurata la sera precedente nel bagno della mia isolata camera erano ancora freschi e mi facevano un male atroce.Decisi di fare finta di niente così mi abbassai la manica e continuai a camminare per altri 5 scarsi minuti.Tanto era sempre la stessa storia.

Arrivai sotto la scuola ma erano ancora le 8:03 e si poteva stare in classe alle 8:10.In lontananza vidi la mia migliore amica corrermi incontro e appena mi raggiunse mi abbracciò quasi stritolandomi.Lei era l'unica persona che mi amava per com' ero,mi aveva sempre accettata come io accettvo lei,e come abbiamo già detto avermi come amica era davvero una scommessa ma lei era l'unica perosna che l'aveva vinta.Si chiamava Tara ed eravamo gli esatti opposti,lei aveva i capelli marroni che entravano nel rosso mentre io avevo i capelli su un dorato-marroncino, lei aveva gli occhi gli occhi marroni, io invece gli occhi azzurri, eravamo molto diverse di aspetto fisico ma interiormente eravamo due gocce d'acqua, eravamo come due sorelle separate dalla nascita.
Tara: Hey ciccia !
Maggie: hey stupenda-dissi fingendo un sorriso che più sforzato di quello non esisteva.
Tara:ti conosco, cos'è quel sorriso?? Se così possiamo definirlo ...
Maggie:ma niente, sempre le stesse cose-non volevo deprimerla già dall'inizio della settimana,ma la conoscevo e alla fine gli avrei raccontato tutto
Tara: i tuo genitori non è vero ?-mi conosceva troppo bene
Maggie: già, sono partiti un'altra volta per non so nemmeno dove e non mi hanno nemmeno salutato,lo sai il solito biglietto sul frigo
Tara: non ci pensara, guarda il lato positivo...PIGIAMA PARTY ! hahahahha-scoppiammo entrambe in una fragorosa risata e nel frattempo ci avviammo all'entrata della scuola visto che era suonata la campanella.

Ormai Tara era andata in classe ci saremo riviste poi alla campanella, ma a bloccarmi la strada nel frattempo per entrare in classe fu la persona che meno di tutti avrei voluto vedere:Harry Styles, il solito fighetto della scuola, quello che se la crede tanto e che già a quest'età vuole fare il grande quando è ancora un bambino ma alla fine era anche il mio migliore amico.

Harry:Hey tesoro non si saluta nemmeno più ?!- bhe, si Harry Styles era il mio migliore amico,i nostri genitori si conoscevano da molti anni e quindi anche noi da quando eravamo piccoli giocavamo insieme solo che dall'inizio della prima superiore iniziò a cambiare e io penso che lo abbia fatto per farsi accettare.Io in realtà avevo una cotta per lui da quasi un anno ma lui nn lo sapeva, insomma eravamo solo amici niente di più,tornavamo insieme a casa, ci dicevamo tutto ma io sapevo che non provava niente per me.Ma alla fine gli volevo comunque un bene nell'anima a quel cretino montato.
Maggie:perchè dovrei ? Vai a salutare la tua amichetta invece...
Harry:ma dai lo sai che sei solo tu la mi piccola-disse stampandomi un bacio sulla guancia,ma alla fine nn ce la feci e gli sorrisi ricambiando il bacio.

Ci andammo a sedere e quelle 6 ore di stressante scuola sembrarono non finire mai.Si sei perchè noi il sabato ci rifiutavamo di andare a scuola e dopo una bella "rivolta" contro i prof e la preside ottenemmo quello che volevamo.Uscimmo dalla classe che si vuotò in meno di due secondi e insieme a Tara che mi aspettava fuori scuola e ad Harry che abitava vicino casa mia ci incamminammo parlando come facevamo sempre.In realtà sempre si poteva dire con Tara, Harry non mi degnava neanche di un sguardo quando c'erano altre persone se non la mia migliore amica, lui diceva che dovevo capirlo perche non voleva che mi sfottevano ancora di più e non voleva che sfottessero neanche a lui.

Mentre tornavamo a casa mi fumai una bella sigaretta che i due ragazzi ritenevano disgustoso ma io me ne fregavo perchè farmi del male era l'unico modo per stare diciamo "bene con me stessa ".

Strano oggi a scuola nessuno mi aveva presa di mira, ma a distogliermi dai miei pensieri fu ....

CONTINUA... <3