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Autore: Shockwave_    10/03/2014    1 recensioni
Le avevo fatto una promessa, che ora mi vergognavo di non aver matenuto.
Lei voleva che le promisi che sarei rimasta forte che avrei cercato un modo per andare avanti e non lasciare che i legami e rapporti che avevamo costruito insieme si spezzassero, lei voleva che non ci fosse il vuoto nel cuore delle persone che amava e avrebbe continuato ad amare.
Ma ora era tardi perche’ io stupidamente avevo lasciato che le persone si allontanassero......
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Entrate non ve ne pentirete e buona lettura - Abi
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti eccovi l'ottavo "nuovo" capitolo! :3
Nuovo peche' ho dovuto cancelarlo e riscriverlo..si sono un po scema ma va beh U.U
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate con qualche recensione grazie e rigrazio tutti che continuano a leggere questa storia siete dolcissimi vi voglio bene <3
P.s. scusate ancora per il ritardo e mi sa che ci vorra' un po per prossimo capitolo siccome verro' innondata da verifiche in questo periodo...scusate ancora e grazie :)



8.
With time people change
Mary Pov___________________________________

“Lui non si metterebbe mai con te......

lascia perdere per il tuo bene e sta alla larga da lui........”

Seconda ora: biologia.
Ero seduta nel penultimo banco della quarta fila e senza ascoltare le spiegazioni della professoressa Dalton, guardavo un punto fisso di quel immenso azzuro fuori dalla finestra, avevo la testa appogiata sul banco freddo.
Dopo quello che era successo sta mattina non facevo altro che pensare e ripensare alle parole di Jenny, non riuscivo a dimenticarle, erano rimaste nelle mia testa e non volevano andarsene.
Sapevo che diceva la verita, ma dette da lei facevano male.
Le sue parole poi non avevano nessuno senso.
“sta alla larga da lui”
Come facevo a stare alla larga da Harry?
Quando avevamo matematica, letteratura inglese,scienze e geografia 5 ore alla settimana in comune?
Dopo tutto Jenny lo sapeva bene eppure mi chiedeva di allontanarmi da lui come se fosse possibile.
“lascia perdere per il tuo bene”
Cosa ne sapeva lei del mio bene se tutto quello che voleva era il mio male?
Io non la capivo, ma poi non capivo nemmeno me stessa, non conoscevo niente di Harry ma me ne ero inamorata con solo quelle poche volte che ci avevo parlato.
Era stata proprio Julie a presentarmelo. In quel periodo lo consideravo solo un semplice amico di Julie e Zayn, ma poi con il tempo, senza nemmeno accorgermene, avevo iniziato a guardarlo con occhi diversi, e avevo questa sensazione che anche lui provasse qualcosa verso di me.
Mi ricordo ancora la prima volta che ci presentammo....

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FLASH BACK

Ero seduta al lato del quinto scalino, con le spalle rivolte all’entrata principale della nostra scuola, a gambe incrociate tranquillamente, con in mano il mio libro preferito”Pagine della nostra vita”.
Amavo leggere, mi faceva sentire libera, libera di immaginare, credere e sognare.
Leggevo di tutto, ma preferivo in assoluto i romanzi romantici che parlano d’amore.
Si d’amore, perche’ era il sentimento piu’ forte che esisteva dopo la paura.
Siccome ero uscita per prima aspettavo che Julie uscisse dall’edificio cosi potevamo tornare a casa.
Aspettando mia sorella, decisi di continuare a leggere almeno altre 5 pagine del mio libro.
Ero completamente assorbita dalla lettura del mio libro, che non mi accorsi che il tempo era passato e Julie si era piazzata davanti a me.
Fu il suo fischiettare a riportarmi alla realta’.
Quando la vidi sussultai e lei rise.
“Dio mi farai venire un colpo!” Dissi con la mano sinistra al petto.
Rise di nuovo.
“Non e’ colpa mia se sei in un tutto un’altro pianeta e non ti accorgi delle persone intorno a te.” Rispose con le mani ai fianchi.
“Non e’ vero.”Cercai di difendermi anche se invano.
“Oh, si che e’ vero, sei mia sorella ti conosco troppo bene Mary.”Ribatte con un ampio sorriso.
Per Juie ero come un libro aperto.
Conosceva tutti i miei difetti e pregi, molte volte mi spaventava che mi conoscesse cosi bene, ma dopo tutto eravomo gemelle ed era comprensibile che ci fosse un legame cosi forte.
Ricambiai il sorriso scuotendo la testa.
Poi successivamente presi il mio libro e lo infilai nella borsa e mi alzai pronta per andare.
“Andiamo?” Le chiesi.
“Aspetta!”
Tutto d’un tratto la vidi frugare nella sua borsa in cerca di qualcosa.
La guardai qualche minuto e corrugai la fronte.
“Che stai cercando?” Domandai.
Non rispose, la vidi mettere giu la borsa ai miei piedi e iniziare a tirare fuori tutto.
Cercai di capire cosa stesse cercando con cosi tanta fretta.
“Cazzo credo di aver dimenticato il cellulare dentro!” Sbotto.
Alzai gli occhi al cielo, non era possibile!
“Vuoi vedere che l’hai lasciato in classe.”
“Spero che sia ancora li.” Disse Julie iniziando ad agitarsi.
Diciamo che il cellulare per mia sorella era praticamamente indispensabile, un giorno senza poteva “ucciderla”, se lo perdeva... Dio non volevo neache sapere come avrebbe reagito.
Incrociai le braccia e sosprirai.
“Su vai a controllare se ancora li, corri io ti aspetto qui.”
Julie non se lo fece ripetere due volte che mollo la sua borsa e corse letteralmente di nuovo dentro.
Dovetti raccogliere tutte le cose che aveva buttato fuori dalla borsa e aspettare che uscisse di nuovo.
Rimasi ad aspettarla per circa piu’ di venti minuti. I piu’ lunghi della mai vita.
Ma che stava facendo dentro?
Ero stanca di aspettare, ero sul punto di entrare e andare a recuperarla ormai convita che si fosse persa, ma appena feci un passo la vidi uscire fuori con un ragazzo al suo fianco, stavano ridendo e scherzando.
Rimasi a fissarli per un breve momento, prima che Julie venne verso di me sempre accompagna dal ragazzo sconosciuto.
“Mary, ti presento un mio amico.” Disse indicando il ragazzo alla sua destra.
Spostai immediatamente lo sguardo al ragazzo accanto a lei.
Appena lo vidi rimasi stupefatta: era belissimo.
Era alto, abbastanza magro, aveva dei capelli ricci ribelli castani con qualche sfumatura di color caramello che gli incorniciavano alla perfezione il viso.
I suoi occhi erano di un verde limpido mai visto prima, suscitavano armonia, speranza e vita. Erano molto piu’ belli di quelli verdi di Julie.
Aveva le labbra sottili che quando si allargavano in un sorriso, Dio! Era ancora piu’ bello, sulle guancie si formarono delle fossete adorabili.
Giuro che nella mia vita non avevo mai visto cosi tanta bellezza in un essere umano.
Anche il senso dell’abbigliamento non era male, era vestito in modo semplice, aveva adosso una maglietta dei Ramons grigia, con sopra una felpa nera, con dei jeans aderenti e delle converse All Star bianche.
“Piacere Harry, Harry Styles.” Si presento porgendomi la mano sorridendo mettendo
mostra i suoi denti bianchi.
“Mary-Claire Evans.” Gli strinsi la mano presentandomi a mia volta sorridendoli
timidamente.
Mi fisso’ dritto negli occhi e avevo questa senzaione che stesse cercando di leggermi l’anima.
Ovviamente non riusci a reggere il suo sguardo a lungo e dovetti abbassare il mio.
Credo che se ne accorse e lascio andare la nostra stretta di mano per poi rimettere le sue mani nelle tasche dei jeans.
Quando alzai lo sguardo, lo vidi sorridere.
Rivolsi subito un occhiata a Julie che ci guardava con un’espressione un po troppo compiaciuta.
“Sei nella classe del professor Home di letteratura inglese, seconda fila terzo banco giusto? ” Disse il riccio schietto.
“Come..?”
Sgranai gli occhi, come faceva a sapere in che fila e banco ero?
“Oh, tranquilla. Siamo nella stessa classe, io sono in terza fila quarto banco.”Disse prima di scoppiare a ridere.
Era davvero un ragazzo strano e definitivamente diverso dagli altri.
“Oh..beh ecco io non ti mai visto.”
“Vedi che ti dicevo?! Tu sei in tutto un’altro pianeta dal nostro!” Disse Julie scuotendo la testa e riprendendosi la sua borsa fra le mie mani.
Aveva ragione Julie, dovevo essere su un tutto un’altro pianeta da non notare che avevo un ragazzo del genere in classe.
“Non e’ colpa mia se ho la testa tra le nuvole.” Risposi facendo spalucce.
Harry continuo a ridere per poi guardarmi sempre sorridente.
“Non e’ un problema, a me piacciono le ragazze con la testa tra le nuovole.”
Arrossi alle sue parole e sorrisi come non avevo mai fatto prima, perche’ senti qualcosa che tra le sue parole mi fecero provare una sensazione nuova tutta da scoprire.
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Ricordandomi di quell’ episodio mi ritrovai a sorridere, un sorriso che si spense lentamente, perche’ quella leggerezza che provavo nella testa e nel cuore, ora non la provavo piu’.
Il tempo aveva cambiato tutto e tutti in 2 anni.
Io facevo fatica ancora a credere che Julie non c’era piu’, per quasi un’anno mi sono dovuta sottoporre all’aiuto di una psicologa per cercare di fermare la mia crisi di depressione che era stato il mio inferno e per i miei genitori anche peggio, perdere una figlia in modo cosi doloroso aveva distrutto sia loro e il loro matrimonio.
Zayn da quando Julie era morta si era allontanato ed era cambiato del tutto, mi evitava, poi dopo vari mesi aveva iniziato a sfottermi con Jenny che neache dopo la morte di Julie si era fermata a tormentare le persone piu’ deboli come me, anzi era diventata ancora piu’ crudele.
Jennny doveva essere la migliore amica di mia sorella, ma non lo era piu’ da molto tempo e non ho mai saputo il perche’. Quando provavo a chiedere a Julie si incupiva tutto d’un tratto e rimaneva con lo sguardo vuoto.
C’era anche Elen che era cambiata, anche se non lo dava a vedere. Pur essendo rimasta sempre al mio fianco avevo questa sensazione che molte volte cercasse di trattenere i suoi veri pensieri dietro ad un sorriso o al suo eccessivo entusiasmo.
Infine anche Harry era cambiato anche se non del tutto, era diventato il ragazzo piu’ popolare della scuola in pochissimo tempo e con tutte le ragazze che gli sbavano dietro, si era pure fatto un paio di tatuaggi.
A volte mi chiedevo come potessero le cose cambiare in cosi breve tempo, perche’ 2 anni non erano tanti ma erano stati i piu’ dolorosi, almeno per me.
Sollevai la testa dal banco e strinsi con la mano destra la catenina che avevo al collo, L’ultimo regalo di Julie.
Le avevo fatto una promessa, che ora mi vergognavo di non aver matenuto.
Lei voleva che le promisi che sarei rimasta forte che avrei cercato un modo per andare avanti e non lasciare che i legami e rapporti che avevamo costruito insieme si spezzassero, lei voleva che non ci fosse il vuoto nel cuore delle persone che amava e avrebbe continuato ad amare.
Ma ora era tardi perche’ io stupidamente avevo lasciato che le persone si allontanassero, sono sicura che se Julie fosse ancora qui me ne avrebbe dette tante.
Quando la campanella suono afferai le mie cose e come il resto degli studenti mi recai fuori dall’aula e iniziai camminare tra quella massa di studenti che percorreva il corridoi del primo piano.
Andai direttamente agli armadietti per cambiare i libri per le prossime lezioni.
Appena finito chiusi il mio armadietto, mi voltai con lo sguado basso, feci un passo e andai a sbattere contro qualcuno.
Subito alzai lo sguardo e vidi lui, Zayn e quel bacio che mi diede la sera precedente del mio “delirio” mi riafiori nella memoria, ero ancora incredula che l’avesse fatto e nella testa mi frullavano un sacco di domande che servivano chiarimenti.
Nel preciso instante in cui i nostri sguardi si incrociarono, lui cerco di andarsene ma lo afferai per la giacca di pelle nera che indossava.
Lui si giro con un espressione meravigliata.
“Zayn...dobbiamo parlare.”
Sospiro e annui.

Time changes everyone. 〰
  
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