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Autore: eagle fire    28/06/2008    5 recensioni
Una storia che parla dell'amore tra la divinità della Fenice Rossa Suzaku e la divinità del Dragone Azzurro Seyruu, messa però, a repentaglio dal fratello Suzakko, la divinità della Fenice Nera pronto a vendicarsi della sorella per avergli rubato il regno del Sud che gli spettava di diritto fin dalla nascita. Ma non c'è in gioco solo l'amore tra Suzaku e Seyruu...qualcosa scatta nel cuore di Kai, qualcosa del passato che non riesce a dimenticare...Una promessa...una promessa a lui importante e che costituirà il suo amore che prova per Suzaku. "C'era un silenzio quasi surreale. Mi sentivo triste...solo...ormai non avevo più nessuno accanto... Mi accasciai sull'erba bagnata guardando il cielo. Le lacrime mi rigarono il viso e cominicai a piangere da solo...solo..solo...ero sempre solo... Il freddo vento della notte cominciava ad accarezzarmi...poi...sento una specie di carezza...come se qualcuno mi stesse accarezzando dolcemente la testa come faceva la mamma...Aprii di scatto gli occhi ma non vidi nulla...Li richiusi di nuovo, sentendo sempre quella bella sensazione...A un certo punto...era come se sentissi una voce...era una voce bellissima, calda e dolce...era una voce pura....Quando riaprii gli occhi vidi una persona...Era un...angelo...I suoi occhi rossi scarlatti si riflettevano nei miei, il suo viso era dolce e sorrideva...i suoi lunghi capelli rossi erano illuminati dalla luce della luna...e poi...aveva le ali...scarlatte anche quelle...continuava ad accarezzarmi e a parlaami come una madre faceva col proprio figlio. Si avvicinò al mio viso dandomi un bacio sulla frontee poi mi disse: - è una promessa...io starò sempre con te, ti proteggerò...- E poi...scomparve....- Chiamami quando ti senti solo...- Era l'ultima cosa che mi disse quel bellissimo angelo.... Mi addormentai cullato dal vento della notte sotto le stelle...."
Genere: Avventura, Comico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Takao Kinomiya, Yuri
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PIANTO DI PIUME ROSSE.....

Si si è proprio vero! Le vacanze sono fantastiche, così ho modo di aggiornare in fretta^_^ E poi..tadaaaaan sono stata promossa e posso andare in terza senza alcun problema^^ Yeppaaaa!!!!! Ringrazio Sharim per aver messo la fic tra i preferiti. Grazie mille!! Caspita, sono già al capitolo 10 e sono già tra 8 preferiti! Questo lo posso considerare un nuovo record!! Ma la storia diventa troppo lunga e i nostri amici non sono ancora partiti XP! Dai...in questo chappy li faccio partire altrimenti non finisco più....Buona lettura!^__^ Ah...ci rivediamo tutti a settembre! Parto per il maree sto lì per due mesi senza computer...ç__ç

10 CAPITOLO:

La mia vita non poteva prendere una piega del genere. Passavo i miei giorni a gironzolare per l'enorme casa della nostra famiglia. Mi tenevo a debita distanza con gli altri parenti, non riuscivo a vederli...mi avrebbero sparlato addosso come al loro solito e io questo non lo sopportavo.

- Ehi occidentale!- Mi girai. Era zia Setsune. Come al solito aveva il suo sorrisetto falso e i capelli corvini legati da un fiocco blu. Si, fino ad ora era tutto normale....

- Hai sentito la bella notizia? Andrai in Russia dai tuoi simili...contento piccolo Kai?- Feci finta di niente e dandole di spalle, ma la zia era più forte di me, e mi prese per un braccio affondando le sue unghie nella mia pelle. - Beh, non sei contento?- Giocherellò per un pò con i miei capelli dicendomi qualcosa a bassa voce. - Sei proprio il disonore di questa famiglia...- Disse sempre sorridendo. - Non sembri nemmeno un giapponese... Questi tuoi capelli argentati...gli occhi rossi dal taglio occidentale...sicuro di essere un Hiwatari?- Beh...si, fino a prova contraria io sono un Hiwatari anche se avrei preferito essere un'altra persona...

- Beh, non importa...sono felice perchè mi libererò definitivamente di te...vedrai come starai bene in Russia....- Il nonno si avvicinò a zia Setsune e le prese il braccio che mi stava stritolando. - Kai, vatti a preparare, oggi andiamo in un posto...- Certo certo, prendimi in giro, io non sono mica stupido!

Feci come aveva detto il nonno. Tanto cosa avevo da perdere? Nulla! Perfetto...quindi non avevo problemi...! Non presi nulla con me...non avevo nulla da portarmi dietro se non il mio amato Dranzer...Lo misi dentro la tasca dei miei pantaloni e uscii di casa. Detti un'ultima occhiata a quella che definivo poco fa "casa"...- Addio....-

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- Comecomecome???- -Takao, stai calmo, per favore, non farti prendere dall'entusiasmo!- Disse un Rei un poco indaffarato con un Takao piuttosto eccitato. Avevano appena varcato la soglia tra il Mondo umano e quello parallelo...il mondo dei Condannati....i nostri amici si erano già fatti dei viaggi con la fantasia, ma appena videro lo scenario ci rimasero male. Il Mondo parallelo se lo erano immaginato proprio in un altro modo...

- Una...enorme foresta?- Disse sconcertato Boris sbarrando gli occhi. - Che ti lamenti, Boris'ka? Noi siamo abituati a stare nelle foreste boreali della Russia!- Puntualizzò Yurij cercando di scollare Boris dalla sua posizione, il russo dagli occhi azzurrini era rimasto a bocca aperta per lo scenario a lui presentato. Le Divinità si riunirono in cerchio discutendo di qualcosa che il nostro gruppo non poteva sapere.

Il giapponese dalle iridi color cioccolato si avvicinò a Kaili sorridendole. La ragazza all'inizio lo guardò stranita, poi, sorrise al ragazzo a sua volta.

Byakko fece strada al nostro gruppo: ora il viaggio poteva proseguire senza intoppi. Finalmente, l'avventura verso un altro mondo, stava per avere inizio. Che strano, vero? Per Kai e gli altri era tutto così strano...così...irreale...

Non sentivano più i rumori assordanti elle strade affollate di Tokyo, ora, gli unici suoni che potevano sentire, era la melodia degli uccelli e il fruscio delle foglie. L'ambiente era impregnato di un profumo di fiori, anche se l'aria era abbastanza umida e afosa.

Camminarono per delle ore, fino a che il sole non tramontò, fermandosi in un posto al riparo. Trovarono una collinetta isolata dalla vegetazione e ben riparata stanziandosi proprio lì. Non dovevano dare troppo nell'occhio, i seguaci di Suzakko potevano essere ovunque.

- Aaaah...ci voleva proprio una bella cenetta!- Disse Takao tutto allegro dandosi delle pacche alla pancia strapiena di cibo facendo scappare a Max una risatina divertita. - Voi Divinità non mangiate?- Chiese poi il giapponese a Byakko Genbu e a Yulay. - Noi Divinità non ne abbiamo bisogno.- Boris attirò verso di se Takao bisbigliandogli qualcosa . - Non ti ricorda qualcuno quel Yulay?- - Mmh...- - Fa nulla!-

Kai appena finì di mangiare si ritirò in un angolino a parte lontano da tutti. Cominciò a guardare la luna, perdendosi in quella luce fioca e dolce che lo faceva sentire sereno. Adorava guardare la luna, lo faceva sentire tranquillo...lontano dal resto del mondo, isolandolo da ogni suono...da ogni preoccupazione...Senza rendersene conto si addormentò dolcemente sotto i raggi della luna, accarezzato dal vento...come quella volta quando era piccolo...ma in quel momento Suzaku non c'era...era solo, senza di lei...Rammentò nel sonno, una fiaba russa che sua madre tanto tempo fa gli raccontava.

" Una volta, tanto tempo fa, in un piccolo villaggio sperduto nella steppa viveva una giovane ragazza di nome Marus'ka. Ella sapeva creare con la seta cose bellissime e raffinatissime, ogni principe da tutto il Mondo andava da lei per chiederla in sposa, ma Marus'ka non demordeva, e regalava ai visitatori cose fatte da lei ringraziandoli. La giovane dal cuore buono e gentile, però, un giorno venne catturata dal malefico Ka'shey, un potente stregone che trasformandosi in principe cercòl di portarla via con se. Anche in quel caso Marus'ka disse di no scatenando l'ira dello stregone che trasformò la ragazza in un bellissimo uccello di fuoco e la portò via con se. Ma Marus'ka era troppo legata al suo villaggio, e non voleva abbandonarlo, così, piano piano si strappò tutte le sue piume infuocate che a contatto col suolo, fecero fiorire il terreno. Ma... la povera ragazza...trovò la morte. "

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- Marus'ka...- - Kai?? Kai parli nel sonno??- Takao diede uno strattone al povero Kai facendolo svegliare del tutto. La luce del sole lo stava accecando, richiudendo di colpo gli occhi per poi riaprirli. Si era addormentato come un tasso ed era stato svegliato da un dormiglione come Takao???

Il russo si stiracchiò leggermente le braccia alzandosi in piedi. - Chi è Marus'ka?- Chiese il giapponesino facendo un sorriso da ebete, curioso come non mai. - Ho detto Marus'ka?- " Allora devo essere proprio malato..."

Tutti finirono la loro colazione e si misero di nuovo in marcia. - Kai ha la ragazza...si chiama Marus'ka!- Canticchiò Takao alle spalle dell'amico. Alla canzoncina si aggiunse anche Boris, e, i due allegroni del gruppo, cominciarono a cantare a squarcia gola. - Chi è Marus'ka Kai?.- Chiese poi Rei facendo quasi cadere a terra il povero Kai. - Almeno tu!...Marus'ka non è nessuno, chiaro??' E Takao piantala di cantare mi dai sui nervi!!! I nemici potrebbero sentirci!!!- - Il vostro amico dagli occhi scarlatti ha ragione, cercate di fare meno baccano possibile, grazie!- Disse con tono severo e deciso Byakko facendo zittire tutti quanti.

Kaili si avvicinò al fratello e quest'ultimo le mise un braccio intorno alla spalla. - Stai bene?- - Si, grazie fratellone.- A un certo punto passò davanti al viso di Rei una freccia con una piuma rossa. - Ehi, ma che...- Una serie di frecce dalle piume rosse vennero lanciate contro i nostri amici, ma Genbu Byakko e Yulay coi loro poteri crearono una specie di barriera proteggendo il gruppo dagli attacchi.

- Piume rosse?- Yulay prese in mano una delle piume guardandola con attenzione. - Se sono gli scagnozzi di Suzakko le piume dovrebbero essere nere...WAH!- Una ragazza cadde tra le braccia di Yulay. - Ma che!!!- Una ragazza dalle ali scarlatte...i capelli lunghi e rossi come il colore degli occhi....Kai la riconobbe subito. - SUZAKU!- Tutti guardarono straniti Kai. Dunque era lei Suzaku?

La Divinità della Fenice rossa riconobbe subito la voce del suo Custode e corse verso di lui. I due si abbracciarono dopo tanto tempo lasciandosi scappare da entrambi delle lacrime. I loro sentimenti erano collegati, tutti e due provavano le stesse sensazioni, e ora come ora, si sentivano felici.

- Come diavolo hai fatto a liberarti?? E soprattutto, a raggiungerci!- La Divinità guardò il ragazzo con intensità arrossendo in viso. Era stanca e affamata. aveva volato per giorni interi senza sosta utilizzando tutti i suoi poteri. Barcollò leggermente tenendosi stretta al ragazzo. - Sono scappata dal castello di mio fratello...non ho incontrato nemici nel tragitto, ma prima o poi...verranno a farci visita...- Kai sorrise e l'abbracciò ancora tra le sue braccia. - Sono felice che tu sia qui!-

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Che freddo. Sentii le mie gambe quasi incapaci di muoversi per il troppo freddo. In fondo era normale, in Russia gli inverni erano così, ma per me non era normale. Ero in terra straniera, senza sapere delle condizioni del clima. Mosca mi apparì così: fredda e inospitale.

Mio nonno mi diede ripetute e fastidiose spintarelle, incitandomi di continuare a camminare. Ma io...mi sentti così debole in quel momento...

A un certo punto arivammo davanti a un Monastero. Era tutto grigio, i tetti e le cupole ricoperte dalla neve soffice e candida. Sentii un brivido passarmi lungo la schiena. Non ci volevo entrare in quel posto, non ci volevo entrare!

Un monaco dall'aspetto terrificante si avvicinò a me, portando le sue mani sulle mie piccole spalle. - Ciao piccolo Kai.- Alla prima impressione..potevo dire che era gentile come persona...ma c'era sempre qualcosa che mi lasciava perplesso... - Mi raccomando Vorkov, tratta Kai come tutti gli altri, non provare pietà solo perchè è mio nipote.- Eh? - Certo signore, ne avrò cura del piccolo Kai.- Mio nonno se ne andò sparendo dal monastero. Provai una certa nostalgia. Strano. Io non avevo mai provato nostalgia verso mio nonno...

Il monaco mi spintnò verso un corridoio. C'erano dei bambini in quella stanza...il più alto era biondo con occhi dorati e ben muscoloso, l'altro era violetto e stava litigando col più basso...mentre...uqello che mi colpì di più era quel bambino dai capelli corti e rossi...rossi come il sangue...rossi..come Lei...come L'angelo...

- Loro sono Sergey, Ivan, Boris...e lui è Yurij, la promessa della Borg.- Non dissero nulla, rimasero zitti, proprio come dei soldati. Mi fece impressione la cosa. - Ragazzi...lui è Kai Hiwatari, dovrete allenarlo al bey e occuparvi di lui. Mi sono spiegato?- - Sissignore!- Risposero il gruppo di bambini guardando in un unico punto fisso. Nascosi la bocca con la mia sciarpa bianca. Appena il monaco se ne andò, rimasi da solo con quei bambini poco più grandi di me. - Uff...che scocciatura, dovremo badare a un moccioso.- - Boris!- - Scusami Yu...- Yurij... - Ammettilo Yurij, che sarà l'ennesima palla al piede!- .... - Già Yurij, perchè non facciamo finta di nulla e non lo lasciamo qui?- - State zitti!- I loro sguardi si erano rivolti tutti su di me. Avevo urlato, avevo urlato davanti a loro che manco li conoscevo. L'unico che mi sorrise fu Yurij.

Si avvicinò a me e mi prese per mano. - Ciao Kai, io sono Yurij, ti aiuterò io qui al Monastero.- - Ma sei impazzito Yu???- I miei occhi si incrociarono con quelli del bambino. Erano...azzurri, azzurri come il cielo, freddi come il ghiaccio, brillanti come il cristallo... Mi colpirono molto ma allo stesso tempo mi impaurirono.

Mi fece vedere da cima in fondo tutto il Monastero, a parte le stanze vietate all'accesso a noi bambini. Mi spiegò anche le regole, quelle terribili regole che ancora oggi ricordo perfettamente...

Era un posto orribile...avevo quasi paura....A un certo punto mi stacai dalla mano di Yurij e andai a vedere una stanza...l'avessi mai fatto....era la stanza delle torture...vidi dei poveri bambini poco più grandi di me fare terribili esercizi..sui loro volti scendevano dei rigoli di sangue...Tremai...che posto era mai quello? Dove ero capitato?? Qualcuno mi prese per la sciarpa da dietro e mi portò via. Era Yurij. - Cosa fai idiota? Non guardare!-

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Suzaku dormiva tra le braccia di Kai. Il gruppo aveva deci di fermarsi per un pò per riprendersi dallo spavento iniziale. Per Kai era ancora tutto strano...ma felice. Era felice di averla tra le sue braccia. - Chi è fratellino?- Chiese Kaili incuriosita, non avendo capito prima chi poteva essere la strana ragazza alata. - Lei è Suzaku, la Divinità della Fenice rossa e io sono il suo custode.- Kai sorrise. Kaili rimase stupita. - Certo che è stata proprio fortunata! è riuscita a scappare, ma..come avrà fatto? E Seyruu??- - Takao, stai a cuccia.- -....- Le altre tre Divinità non sapevano cosa fare. Suzaku li aveva raggiunti in poco tempo, è vero, ha impegato tutti i suoi poteri per raggiungerli...ma...c'era qualcosa che non quadrava in tutta la faccenda.

La notte arrivò ancora presto. I nostri amici trovarono un altro posto per dormire e si sistemarono. Genbu Byakko e Yulay facevano la guardi in caso di necessità.

- Kai?- - Si, dimmi.- Suzaku e Kai si erano sdraiati tutti e due su un prato ad ammirarele stelle e il cielo. La ragazza dalle ali scarlatte si avvicinò al ragazzo. - Quella ragazza...è tua sorella gemella? No, ciedo perchè vi assomigliate tantissimo.- - Si, lei è Kaili...non sapevo nulla di lei fino a pochi giorni fa. Non mi rocordo più quando...stare in questo posto mi confonde.- Suzaku si morse un labbro. - Io...sapevo di lei.- Il ragazzo dagli occhi color rubino guardò con sguardo sconcertato la ragazza. - Come?!- - Non potevo dirtelo Kai...allora eri ancora piccolo...- Il russo non disse più nulla. Si sdraiò ancora una volta sul prato e guardò le stelle. Sentì il profumo di Suzaku vicino a lui e quando riaprì gli occhi la vide davanti a lui. - Mi sei mancato Kai...- Dagli occhi scarlatti della ragazza scesero delle lacrime. Kai l'abbracciò forte a se, trattenendo le lacrime. Se lei piangeva anche lui piangeva. Se lei rideva anche lui rideva...erano proprio collegati, come una sorta di maledizione...

- Mi sei mancata anche tu.- Il ragazzo la baciò sulle labbra chiudendo gli occhi. - Kai...- - Ripetilo...- Il vento si alzò leggermente scompigliando i capelli argentati del ragazzo. - Ripeti di nuovo il mio nome...- - Kai...- Kai riprese a baciarla, questa volta sul collo. Suzaku cominciò a ridere per i baci di Kai. Era felice. Anche Kai si lasciò scappare una risatina. - Colpa tua che ridi!- I due si guardarono negli occhi. Dio..quanto si erano mancati...quanto avevano bisogno di loro...

....e ancora una volta, erano stati uniti grazie alla luna. Come quella volta, tanti anni fa...quando un piccolo bambino pianse sotto i raggi lunari in silenzio, da solo...e poi...il canto di un Angelo...un Angelo non dalle piume bianche e pure...un Angelo dalle piume scarlatte...che strinse forte a se il corpo fragile del bambino...gli baciò la fronte..e gli disse..".è una promessa...io starò sempre con te, ti proteggerò..."

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La vita al Monastero era proprio dura. A volte credevo di non farcela, le regole erano troppo severe, gli allenamenti...disumani. Una volta, ricordo che finii in una cella. Era fredda...non mangiai e non dormii per due giorni interi.

"* Kai...*"

La voce dell'Angelo...

"* Kai...ti proteggerò io ....*" Allora perchè non ti fai vedere? Perchè, Angelo?

Le lacrime mi ofuscarono la vista per un momento. Mi sentii solo. -Tu mi avevi promesso che saresti stta con me, e invece...mi stai lasciando solo, solo in questa cella fredda! Perchè mi hai fatto una promessa che non stai mantenendo?? Perchè??' Io ti odio!! Mi hai lasciato solo!! Non mi hai protetto quando i monaci mi picchiavano! Non mi hai protetto quando mi hanno buttato a forza qui dentro!!- Sapevo che stavo esagerando ma...ero disperato...disperato come non mai...mi sentii un'altra volta abbandonato...di nuovo, ero stato abbandonato di nuovo!

- Ti odio....-

 

 

 

Scusatemi se il capitolo è breve >______< ma devo sistemare un pò di cose prima di partire! Purtroppo non riesco a ringraziare personalmente ogniuno di voi >.< E scusatemi per il brutto chappyXD il caldo fa male...ssapete com'è...avere 24 ore su 24 33 gradi in casa...dalla mattina fino al mattino dopo...XD ti si fonde anche il cervello ahahahahahaha ( Ma quello è fuso da sempre...-.- nd Kai) Accidenti...due mesi senza il mio adorato computer...beh, ce l'ho fatta l'anno scorso, ce la posso fare anche quest'anno >___< di sicuro non vi mancheranno le mie ficXD Ma voi si ....ç__ç Tra due mesi! Grazie ancora!

Ringrazio per le recensioni:

Tari ( Meglio tardi che maiXD)

Iria ( Ciaooo^.^)

Panson ( Ciao gemellina^^)

Sybelle( Apresto cara ^.^)

DarkHiwatari(Ciao Dark^_^)

Nika_chan01(a presto gattina^^)

yui00(ciao ciao^_^)

bladegirl(mi mancheranno le nostre chattate..ç_ç mi mancherai tu >___<)

Padme 86( pad >______< mi mancheaaaaaiiiii)

Grazie mille a tutti voi!!!! Kissoloniiiiiiiiii!!!!

  
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