Primadi leggere: I Tokio Hotel non mi appartengono, no a scopro di lucro, e non voglio offendere nessuno...ho dimenticato qualcosa? SicuramenteXD.
Si ringrazia la paziente 2Lei per avermi betato il capitolo, credetemi se vi dico che praticamente è la seconda autrice di sta storia perchè betare me significa quasi riscrivere tuttoXD. Sono una sgrammaticata e non so scrivere, ma questa storia lo volevo assolutamente realizzare. Quindi buona lettura. Commenti e insulti sono ben accetti!
Prologo
Vi
è mai capitato di
avere tutto dalla vita e di non essere affatto soddisfatti?
Ad un
viziato
certamente! Quando sei il rampollo di una delle famiglie più
importanti della
Germania non puoi che esserlo!
Vi
è mai capitato di
essere felici e di
pensare perennemente
alla morte?
Ad un pazzo
o ad un
adolescente alle prese coi problemi
e i melodrammi
della vita.
Pensatela
come vi
pare.
Vi
è mai capitato di
avere il futuro lucido davanti a voi e di voler evadere dalla
realtà per
rintanarvi in un’illusione?
Ad un
sognatore o ad un
bambino che si permettono ancora di volare con un paio di ali bucate.
Vi
è mai capitato di
essere circondati da amici, veri o falsi che siano, e di pensare di
essere soli?.
Ad un
egoista che sa solamente
pretendere e si concede la libertà di sentirsi solo.
Mi sento
solo, sempre.
Mi sento
solo perché
so che mi manca qualcuno, qualcuno di importante per me.
Qualcuno di
essenziale
per completare il puzzle
Un dannato
pezzo di
puzzle che hai cercato per tutta la tua esistenza, credendo a volte di
averlo
trovato per poi scoprire di esser stato illuso.
Un maledetto
pezzo di
puzzle che hai cercato ovunque, anche nei posti più
impensabili e scoprire infine
che era proprio nelle tue mani.
Un infernale
pezzo di
puzzle col quale, una volta trovato, credi di poter completare
finalmente il
tuo mondo ed invece non ha fatto altro che frantumare il resto
dell’opera che
hai faticosamente incastonato e costringerti a ricominciare da zero.
E se
nonostante ciò vi
sentiste finalmente realizzati?
Finalmente
completi?
Finalmente
vivi?
Realmente
felici?
Voi cosa
avreste fatto
al mio posto?
Ma non
ditemelo,
non mi
interessa.
Perché la mia scelta...
io l’ho fatta:
giusta o sbagliata che sia
non sta a nessuno
giudicarla.
Perché
questa è la mia
storia...
La nostra
storia.