Libri > Il Bacio dell’angelo Caduto
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Autore: clarissaj    11/03/2014    1 recensioni
Sono passati tre anni dalla terribile battaglia tra Nephilim e Angeli caduti, con la vittoria dei primi e la disfatta degli Angeli,Patch e Nora possono finalmente vivere il loro amore in pace e serenità. Ma un ombra oscura dal passato tornerà per potersi vendicare e minacciare il loro amore. Nora verrà rapita e costretta a bere un potentissimo veleno di cui è quasi impossibile trovare un antidoto,Patch farà di tutto pur di salvarla ma.... Riuscirà a trovare la cura? Ce la farà a superare le difficilissime prove che lo attendono? L amore e il bene trionferanno ancora una volta?
ATTENZIONE SPOLIER!!!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nora Grey, Nuovo personaggio, Patch Cipriano
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nonostante la moto sembrava volare sull’ asfalto, a Patch sembrò di impiegarci un’eternità ad arrivare a casa.

Mentre parcheggiava la moto sul vialetto, senti qualcuno sbattere la porta

<<  Patch >> lo chiamò una voce familiare

Patch si voltò e vide che davanti al portico di casa, c era Alexander  con un’espressione d’ incredulità dipinta in faccia

<< Santo cielo. Sei proprio tu? Ma dove eri finito ? Perché ci hai messo tanto ? Ho pensato…. Ho pensato al peggio >> disse Alexander che ancora non riusciva a credere a ciò che stava vedendo

<< Non c’ è tempo per le chiacchiere, ti spiegherò tutto dopo, ora dobbiamo pensare a Nora. Ho l' antidoto >> disse Patch correndo verso casa

<< Davvero ? >>    

<< Si. Dov’ è Nora ? >>

<< In camera >>

Patch si precipitò in camera da letto, e appena aprì la porta rimase immobilizzato per il terrore. Nora era stesa sul letto, la pelle era bianca come il latte, non c era la minima traccia di colore. Era come se qualcuno le avesse tolto tutto il sangue che aveva in corpo. L’ unica traccia di colore erano i suoi capelli castano ramati che risaltavano in quel bianco latte, Nora continuava a dormire pacificamente, un sonno che sapeva di morte.

Patch si avvicinò a lei, e le prese una mano stringendola forte contro la sua. Trasalì nel sentire la mano fredda come il ghiaccio di lei al contatto con la sua che invece era bollente.  Le baciò delicatamente la fronte, mentre con l' altra mano le accarezzò dolcemente i capelli << Scusami, mi dispiace. Ti prego perdonami se puoi. Ti ho fatto aspettare tanto >> sussurrò con voce roca

<< Ma ho l' antidoto. Ce l' ho fatta. Guarda >> disse tirando fuori la piccola bottiglietta contenete il liquido dello stesso colore della pelle di Nora

<< Tra poco starai meglio vedrai. Vieni >> disse alzandole delicatamente la testa

Le fece aprire piano piano la bocca creando un piccolo spiraglio, gli mise la bottiglietta vicino alle labbra e la fece bere, non appena la bottiglietta fu vuota Patch la mise sopra al comò,poi adagiò Nora delicatamente a letto e aspettò.

Nel frattempo anche Alexander li aveva raggiunti

<< Gliel’ hai dato ? >> chiese

<< Si, gliel’ ho appena dato >> rispose Patch

I due giovani angeli aspettarono con pazienza, ma Nora non si svegliò. Passarono i secondi, i minuti, e poi anche le ore fuori aveva appena iniziato ad albeggiare. Più il tempo passava più la speranza che Nora si svegliasse e salvasse veniva meno

<< Forse….. Forse l' ha preso troppo tardi, magari non sei arrivato in tempo e….. >> iniziò a parlare Alexander , ma Patch subito lo interruppe

<< NO!!! >> urlò voltandosi verso di lui << Diamogli ancora un po’ di tempo si sveglierà vedrai >>

<< Patch ascolta. Io non…. >>

<< Ti ho detto di no. Lei si sveglierà. Lei deve farlo, me l' ha promesso. Ha premesso che mi avrebbe aspettato >>

Patch sentì le labbra tremare e gli occhi riempirsi di lacrime << Ti prego, aspettiamo ancora un altro po’. Per favore >> implorò ad Alexander- non avrebbe mai creduto che un giorno avrebbe implorato un Arcangelo-

Alexander vide tutta la paura, il dolore e la speranza nello sguardo di Patch e non poté rimanere impassibile << Va bene diamogli ancora qualche ora >> sospirò

Patch fece un sorriso triste << Grazie >>

Rimasero per qualche minuto in silenzio, continuando a osservare Nora che aveva ripreso un po’ di colore ma continuava a dormire, poi Alexander riprese a parlare

<< Sai, non avrei mai pensato che un giorno ti saresti innamorato >>

Patch fece un verso a metà tra uno sbuffo e una risata << Già, neanche io >>

<< Nora ti ha cambiato molto vero >>

<< Si, prima che incontrassi lei era completamente diverso da come sono oggi >>

<< Lo so me ne sono reso conto. Hai rischiato molto per lei in questi anni >>

<< Prima non m importava di niente e di nessuno, solo di me stesso e…… >> Patch fece fatica a pronunciare quel nome << E di Rixon >> disse quasi come stesse sputando veleno

<< Ero un egoista e un meschino . Il mio unico interesse era solo fare soldi, non importava come, basta che alla fine guadagnavo dei bei bigliettoni verdi >>   << Ma poi ho incontrato lei >> disse con lo sguardo rivolto a Nora

<< Inizialmente m’interessava solo perché grazie a lei avrei potuto avere un corpo umano, ma poi tutto è cambiato >>   << Dentro di me stava piano piano crescendo qualcosa, qualcosa che prima d’ ora non avevo mai provato >>

<< Lo so >>  disse Alexander sorridente

<< All’ inizio volevo combatterlo, scacciarlo via, non volevo cedere a quel sentimento. Ma più tempo trascorrevo con lei più quel sentimento diventava sempre più forte, quasi come mi volesse soffocare. I suoi capelli, i suoi occhi, il suo sorriso, le sue labbra tutto di lei mi faceva impazzire, mi attirava >>

<< Beh è come biasimarti, Nora è veramente una bella ragazza >> ammise

<< Si ma non è stato solo questo, anche il suo carattere , il suo coraggio , la sua forza mi avevano colpito nel profondo >>

<< Tanto da innamorartene perdutamente >>

<< Già. Tanto da innamorarmene perdutamente >>

<< E così hai messo da parte il tuo desiderio di avere un corpo umano >>

<< Si, improvvisamente non mi sembro più la cosa più importante della mia vita, perché lo era diventata lei. Volevo conoscerla, volevo piacergli, volevo conoscere tutto di lei, volevo amarla e volevo che lei mi amasse. Dopo tutto a cosa mi poteva mai servire un corpo umano se non potevo avere lei >>

<< Quando finalmente anche lei aveva ceduto, mi sembro di vivere un sogno, il sogno più bello di tutti. Ma c' erano degli ostacolo : gli Arcangeli, le regole, Hank Millar alias la Mano Nera. Tutti questi ostacoli i noi ad affrontarli da soli >> Patch serrò la mascella << Quando Hank Millar la rapì fu come se fossi morto dentro, il pensiero di non vederla accanto a me per tutto quel tempo e di pensarla nelle mani di quel pazzo fanatico mi faceva impazzire >>

<< Anche lì ti sei sacrificato per lei, facendoti strappare le ali e cancellarle la memoria >>

<< Già. Volevo che fosse al sicuro che avesse una vita normale, ma Dio solo sa che non voleva vederla con nessun altro accanto se non con me e così alla fine ho ceduto >>

Alexander si avvicinò a Patch e gli mise una mano sulla spalla << Ne avete passate tante insieme, ma ce l’ avete sempre fatta >>

Patch sorrise << Si e spero che ce la facciamo anche stavolta >> disse guardando Nora << Tutto ciò che desidero è che lei apra i suoi bei occhi grigio tempesta, voglio vederli di nuovo, voglio sentire la sofficità dei suoi capelli ricci, il calore della sua pelle, voglio sentire il sapore delle sue labbra >>

<< Lo so Patch lo so >>

<< Voglio che si svegli. Deve svegliarsi >>

 Alexander strinse ancora di più la sua stretta sulla spalla di Patch << Si sveglierà vedrai >> disse in tono rassicurante, ma Patch sentì che non ci credeva molto

<< Senti vuoi che ti lasci un po’ solo con lei >>

<< Si, grazie >>

Alexander annuì  << Bene. Io sono in salotto sei hai bisogno di me >>

<< Certo >>

Appena Alexander richiuse la porta alle sue spalle, Patch strinse ancora più forte la mano di Nora

<< Angelo >> la chiamò << Angelo ti prego torna. Torna da me. Non so se ora tu stai sognando o se sei prigioniera dell’oscurità, voglio solo che ti svegli e torni qui da me >>

Le lacrime volevano venire fuori ma Patch fece del suo meglio per ricacciarle indietro, doveva essere forte, doveva farlo per lei

<< Nora mi avevi promesso che mi avresti aspettato. Ti prego mantieni la tua promessa. Svegliati. Nora io non posso….. non posso vivere senza di te. Ho bisogno di te. Ti prego >>

Patch si portò la mano di Nora sulle labbra e la baciò << Non lasciarmi Nora. Per favore non lasciarmi. Ti amo, più di qualsiasi altra cosa al mondo, più della mia stessa vita >>

Patch appoggiò la testa nella piccola parte di letto libera vicino al petto di Nora e si addormentò sprofondando in un sonno buio, la mano era ancora stretta a quella di Nora

 

 

 

Angolo Autrice

Ciaooooo!!!!! Lo so , lo so avevo promesso che nel prossimo capitolo avreste scoperto se Nora si sarebbe salvata o no? Beh ho fatto un po’ la stronza ahahahahahahaha ;) ( non uccidetemi ) giuro che nel prossimo capitolo scoprirete il destino di Nora secondo voi ce la farà? Beh aspettate il prossimo capitolo e lo scoprirete. Ringrazio tutte le persone che hanno rcensito la mia storia in questi giorni

Un bacio

 

   
 
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