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Autore: Ale_Never_let_me_go    12/03/2014    1 recensioni
E poi capisci di esserti innamorata seriamente di qualcuno, ma la vita di ha fatto capire che non sempre le cose che desideri ti vengono date...
Questa storia racconta di due ragazzi Adelaide e Alec, del suo profondo amore verso di lui, anche se lui non lo saprà mai...
Cosa succederà dopo 15 anni, quando si rincontreranno per la prima volta?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Punto di vista di Adelaide 
"Beh, io sono arrivata. Ciao" dissi mantenendomi molto distaccata, "Aide, ci vediamo" rispose facendomi l'occhiolino. E io alzando gli occhi al cielo e sbuffando mi diressi il più veloce possibile a casa, sentendo il bisogno di un abbraccio.

Varcata la soglia di casa dissi "Sono a casa!" e poco dopo lo vidi venirmi incontro e stringermi tra le sue braccia accoglienti.
"Ho una sorpresa per te, non avendo nulla da fare, mi sono tenuto occupato e ho fissato la data, tra due settimane ci sposiamo" la notizia mi lasciò molto sbalordita, tanto da non avere neanche la forza di parlare.
Feci un profondo respiro e dissi " Tra due settimane? Non ci riusciremo mai" " Avremmo dovuto aspettare 1 anno! Io ti aiuterò, ce la faremo." ci pensai un pò su e infondo capì che aveva fatto bene perchè desideravo poter avere al dito la fede, in simbolo del nostro amore. Così lo baciai e lui mi sussurrò nell'orecchio "Richiamo, per disdire?" "Assolutamente no, perchè tra due settimane io e te saremo marito e moglie."

Punto di vista di Candice 
Aprì di buon'ora ilo negozio, cercando di trattenere l'entusiasmo. Controllai l'oroscopo e andai in bagno cercando di rendermi presentabile anche alle 9 di mattina.

Poco dopo sentì il campanello del negozio suonare e mi precipitai fuori dal bagno, credendo che fosse lui, invece quasi delusa affermai " Ah sei tu!" " Grazie per l'entusiasmo!" disse Adelaide "Scusa aspettavo Toby" " Quindi ieri è andata bene" " Affatto. Nel ristornate c'era anche Nate con la tipa e ha cercato di fare di tutto per rovinarci la serata, però alla fine c'è stato un bacio e che bacio!" " Invece io ieri ho sostituito Ben al ristorante e Alec mi ha dato un fastidio enorme e mi ha anche accompagnato a casa o per meglio dire mi ha seguito fino a casa, Ah per la cronaca mi sposo tra due settimane. Comunque credo che dovresti aggiustarti l'eyeliner e metterti meglio il fondotinta" " Cosa? Tra due settimane? Perchè eviti l'argomento? Guardami bene negli occhi" ero appena uscita dal bagno e sapevo che il mio trucco era perfetto, mi stava nascondendo qualcosa, era mio compito capire cosa. "Che c'è? Non ti nascondo niente!" dopo un'attenta analisi della situazione, la lampadina si accese e affermai puntandole un dito contro "Non sa niente di Alec, vero?" abbassò lo sguardo e capì che avevo ragione. Mi avvicinai a lei e l'abbracciai dicendo " Devi dirglielo, non può essere tuo marito se non sa cosa provi e senti nel tuo cuore, perchè sappiamo entrambe che ami Alec perchè lo farei sempre. Quindi adesso muovi il culo e vai da Ben, perchè prima o poi lo scoprirà, quindi va da lui".

Punto di vista di Adelaide 
Aveva proprio ragione, una volta tanto. Così dopo averle dato un bacio sulla guancia, afferrai la borsa e ritornai a casa, avevo un'ora prima di andare in ufficio.
Esitai davanti a me la porta chiusa, però poi presi le chiavi e l'aprì. Poco dopo arrivò Ben con una faccia interrogativa " Che è successo? Sei uscita poco fa." disse avvicinandosi a me e cingendomi i fianchi. Mi allontanai un pò e disse "Devo parlarti. Siediti"

Punto di vista di Candice 
Verso le 10 arrivò Ben con un sacchetto tra le mani "Buon Giorno" disse raggiante, avvicinandosi al bancone e stampandomi un dolce bacio sulle labbra. "Buondi" dissi super felice, sbirciando il contenuto del sacchetto.
"Crema o cioccolato?" " Cioccolato" disse porgendomi un enorme cornetto e facendo comparire anche del caffè. " Grazie. ne avevo proprio bisogno" " Come sei bella stamattina. Sei raggiante" scoppiai a ridere e lui interrogativo chiese " Perchè ridi?" " Perchè è la stessa cosa che ho pensato io appena hai varcato quella porta" questa volta fui io ad avvicinarmi a lui e baciarlo, mentre lui mi accarezzava dolcemente la schiena provocandomi dei brividi di passione.

A interrompere quel momento magico, ci pensò il cellulare che vibrò, lo presi e lessi un sms * Cretina, sto venendo, fatti bella* sgranando gli occhi per poco non buttavo il cellulare contro il muro, ma visto che era nuovo mi limitai a rispondere *Non ti permettere, se vieni ti uccido con le mie mani*. Posai il cellulare e proprio quando mi stavo per concentrarmi di nuovo sulle dolci e morbide labbra di Toby dalla porta arrivò una voce "Troppo tardi. Spero di non aver interrotto niente" " Purtroppo si" dissi molto acida, mi stava davvero irritando nell'ultimo periodo.
"Oh ciao Toby" disse con topo di disprezzo "Hey" rispose lui.
Mi sentivo terribilmente in imbarazzo così presi il toro per le corna e dissi " Nate che cosa vuoi?" "Volevo farti una sorpresa" Come vedi adesso sono impegnata, forse è meglio che ripassi tra qualche giorno" dissi avvicinandomi alla porta per aprirgliela.
Lui uscì visibilmente arrabbiato, non poteva comportarsi da geloso quando era solo un amico. Anche io avevo e sentivo il bisogno di farmi una vita.
"Mi dispiace Toby, è molto invadente" " Sei sicura che non prova qualcosa per te?"

Punto di vista di Adelaide 
"Devo preoccuparmi?" "Non lo so. Comunque devo parlarti di Alec" " Ah.." disse quasi come se sapesse già cosa dovevo dirgli. "Perchè Ah?" " Senti ti devo dire una cosa, anche se so che ti arrabbierai a morte, ma devo essere sincero con te" mi stavo preoccupando, il cuore batteva a mille e mi mancava il respiro " So cosa provi o forse lo so e cosa è successo" "Come?" " Ho trovato e ho letto i tuoi diari fino all'ultimo" mi stavo per sentire male, non ci potevo credere, in quei diari c'era scritto quello che forse non avevo avuto il coraggio di dire mai a nessuno e lui si era permesso di invadermi così. Corsi in bagno e chiusi la porta a chiave, lui cercava di aprirla dicendo " Non cambia niente per me" "Lasciami in pace, esci fuori da questa casa" urlai tra le lacrime. 
Potevo sembrava una bambina, ma lì c'erano scritte che in passato avevano fatto parte della mia intera vita e per nulla al mondo avrei voluto che qualcuno lo sapesse perchè io quando stavo, pensavo e amavo solo lui ero cambiata, fin quasi a distruggere la mia via.
Neanche Candice ne era a conoscenza...


*Angolo Autrice*
Beh, tanti colpi di scena in questo capitolo. Spero vi piaccia e ringrazio anche coloro che non lasciando recensioni perchè la leggono :)
  
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