capitolo 18

Nerissa si fermò all'entrata della Sala Grande scrutando attentamente la tavolata dei Grifondoro, bloccò lo sguardo e sorrise per poi correre verso il centro di essa dove Naville faceva colazione.
da dietro gli avvolse le spalle con le braccia " 'giorno"
"ei!" la salutò lui prendendole le braccia e tirandola verso di se, facendola cadere seduta accanto a lui e dandole un bacio sulla guancia, ricevendo un occhiataccia da Ron e Harry che stavano dall'altra parte del tavolo di fronte a lui.
"tutto bene?"
"si, ma che ci fai qui?!" le chiese
"non posso?!" chiese lei sorridendo e prendendosi del succo di zucca
"si, ma tu sei allergica ai Grifondoro!" lei rise
"mio padre è Grifondoro, tu sei Grifondoro... Lui è Grifondoro" rispose lei sottolineando la parola 'lui' indicando con braccio Harry che , con Ron, cercava di nascondere il fatto che stava ascoltando.
"giusto... è successo qualcosa?" chiese allora Naville scoccando un occhiata ai due ragazzi.
"no, solo che David oggi non si muove e Tory doveva studiare... non avevo voglia di stare da sola con gli altri" Nerissa prese una fetta di pane tostato
"okey, emh, andiamo!" Naville si alzò facendo alzare anche Nerissa portandola via per la mano.
"che c'è?!"
"ti conosco, so che hai qualcosa... e soprattutto..."
"mh?"
"...David e Tory erano al tavolo dei Serpeverde già da un po'... che hai?!" si guardarono negli occhi, lei andò vicino al muro e dopo averci appoggiato la schiena si lasciò scivolare a terra tenendo lo sguardo basso.
"ho paura per la mia famiglia... si insomma, quella parte che non è dalla Sua parte"
lui le si sedette accanto avvolgendole le spalle col braccio "capisco" disse semplicemente, non sapeva come aiutare, no... non la capiva... non sapeva cosa poteva voler dire decidere da che parte stare, non aveva la famiglia spaccata a metà e soprattutto... non si trovava contro la sua famiglia.
poteva solo starle vicino, senza sapere bene come aiutarla... esserci e basta.

Blaise scrutava il suo piatto con dentro una fetta di torta di zucca rigiradosi la forchetta da dessert in mano.
"Blaise, se guardi ancora un po' quella torta la consumerai senza mangiarla... se proprio non hai fame dalla a me! la mangio io! ma non sprecarla così!"
la voce di Teo lo riportò alla realtà "come?! oh, si la torta... emh... ora la mangio"
"pensavi a lei?" chiese Teo passandogli una tazza con del caffè nero.
"lei chi?!" Draco arrivò in quel momento, non sembrava molto in forma...
"Nerissa" disse semplicemente Teo spostando lo sguardo dagli occhi di Blaise a quelli di Draco
"ei, ma che ti è successo?!"
"nulla di importante... allora, ancora non ti ha perdonato?"
"no Molfoy, perchè a te si?!"
"in effetti... si" Blaise sgranò gli occhi... perchè aveva perdonato Draco e non lui?!
"che vuol dire che ti ha perdonato?!"
"che abbiamo parlato... le ho chiesto scusa.... e boh... abbiamo chiarito... tutto qui"
"com'è possibile che a me non rivolga nemmeno la parola e a te invece già ti perdona?!" cominciò ad urlare Blaise
Teo lo tirò per un braccio "andiamo a parlarne fuori!"
i tre ragazzi uscirono e raggiunsero uno dei cortili.
"ora spiegami!" urlò Blaise spingendo Draco
"magari perchè mi conosce è sa perchè ho fatto determinate cose?! magari perchè sa che io HO BISOGNO di lei!" sbraitò il biondo spingendo a sua volta quello di colore
"eppure sono io quello a cui ha detto 'ti amo' per tre anni! io quello che l'ha fatta sentire viva! io sono quello che la consolava quando stava male!"
"si ma io e lei siamo cresciuti insieme! è naturale che a me mi perdoni più facilmente!"
"sono io che le ho tolto la verginità, non tu! sono io che l'ho messa incinta, non tu!" urlò Blaise
"già Blaise... è qui che hai sbagliato... l'hai messa incinta e poi l'hai tradita... non sono stato sicuramente un bravo cugino... ma ho meno colpe di te" disse calmo Draco allontanandosi.
Teo poggiò una mano sulla spalla di Blaise "sta volta ha ragione" disse semplicemente seguendo poi Draco
Blaise restò lì... si guardò un attimo attorno.
cominciò a camminare... senza sapere dove andava... camminava e basta.


"Nery, so che hai paura... e ne capisco il motivo... ma seriamente non so come aiutarti... non posso capire come ti senti... ma so che ti voglio bene! e che qualunque cosa succeda ti starò accanto!"  le disse Naville stringendola a se.
Blaise passò di là... li vide.
"Naville, perchè vuoi che io ti faccia male?" gli chiese cercando invano di trattenere le lacrime
"perchè so che tu non mi farai mai male!"
Nerissa sorrise e alzò lo sguardo... incrociando gli occhi di Blaise... la sua espressione si incupì e Neville, nel notarlo, alzò lo sguardo a sua volta.... vedendo il ragazzo che stava immobile a guardare Nerissa.
"possiamo parlare?" chiese il Serpeverde
Nerissa cercò negli occhi di Naville il coraggio per andare... e quando lo trovò si alzò e annuì
"Naville, ti spiace lasciarci soli?"
"va bene Nery, ci vediamo dopo" Naville si allontanò, Nerissa si mise di fronte a Blaise che abbassò
"non riesci nemmeno a guardarmi negli occhi?"
"sono troppo belli... non li merito"