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Autore: Ice Star    13/03/2014    8 recensioni
Perdonate il titolo,ma non avevo altre idee.La storia era nata come una shot,ma poi ho deciso di dividerla in più cap.
Buona lettura!:
Arrivata davanti alla porta,si bloccò.
Cosa avrebbe duvuto fare,una volta entrata?
Avrebbe dovuto parlargli,stargli silenziosamente vicino o...“Basta!Mi sto facendo troppi problemi,ho fatto una promessa a Rufy e non mi posso tirare indietro adesso!”.
Velocemente,mise la mano sulla maniglia ed aprì la porta.
Genere: Avventura, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nami, Roronoa Zoro, Z | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Erano ormai cinque giorni che Zoro era in coma,ma non dava segni di miglioramento.

Ora,accanto al letto dell'infermeria,si trovava Nami,persa nei suoi pensieri,mentre stringeva la mano grande e forte del verde tra le sue,più piccole e fragili.

Odio questo numero,il cinque.....cinque,i giorni in cui sei rimasto in coma per ben due volte;cinque,gli anni del mio piccolo buzzurrino combinaguai;cinque,i giorni di vita del mio buzzurrino......”

-Odio il numero cinque,lo detesto..-sussurrò la rossa,dando voce ai suoi pensieri.

Da quando Zoro era in coma,la ragazza passava tantissimo tempo con lui,aspettando con ansia di poter finalmente rivedere quel ghigno da lei tanto amato.

-Sai....te l'ho già detto una volta ma...- le sue guance si tinsero di rosso,mentre si concentrava su quelle tre importanti parole -ma....io ti amo...ti amo davvero,Zoro-

So che è inutile e che forse non mi sente,ma volevo dirglielo lo stesso”

La navigatrice strinse ancora più forte la mano dello spadaccino,sperando in un miracolo.

Le dita dello spadaccino si chiusero attorno alla diafana mano della rossa,stringendola possessivamente.

Nami strabuzzò gli occhi,per poi poggiarli sul volto del ragazzo, rimasto impassibile

-Zoro!Zoro,mi senti?-

Mentre lo invocava,i muscoli del giovane cominciarono a contrarsi velocemente:le mani,le braccia,le gambe,il petto...

Nami era spaventata,non sapeva cosa fare mentre,ormai in lacrime,osservava il corpo del suo amato in preda agli spasmi.

-CHOPPER!!!CORRI,TI PREGO!!!-in preda ai singhiozzi,Nami venne presto raggiunta dal piccolo medico e dal resto della ciurma.

-Che succede,Nami?-chiese la renna,avvicinandosi velocemente a Zoro

-I-Io...mi ha stretto la mano e-e poi....ha cominciato a tremare così!- disse tra i singhiozzi

-ANDATE VIA TUTTI!!HO BISOGNO DI SPAZIO!!!-

Detto ciò,Chopper si chiuse in infermeria,mentre i Mugiwara si recavano in cucina.

Non si sarebbero mai abituati all'angoscia,che solo momenti simili portavano tra loro.


 

Erano passati solo trenta minuti da quando Chopper li aveva mandati via dall'infermeria,ma sembrava passata un'eternità.

Brook,Usopp e Franky erano seduti al tavolo,tutti e tre avevano uno sguardo serio.

Robin e Rufy erano seduti sul piccolo divano,il capitano aveva abbracciato la sua donna per le spalle,facendole poggiare il viso sul suo petto.

Sanji si era poggiato con la schiena al bancone della cucina,mentre fumava e spegneva una sigaretta dopo l'altra.

Nami era in piedi,con la schiena poggiata al muro e lo sguardo perso fuori dalla finestra,verso il sole ormai al tramonto.

Perchè ci sta capitando tutto questo?.....Perchè il mio buzzurro rischia sempre la vita per me?Perchè...”

I pensieri della rossa furono interrotti dal cigolare della porta,dalla quale Chopper fece il suo ingresso nella stanza.

Il suo sguardo allucinato e spento non rassicurò nessuno,aumentando l'angoscia di ognuno.

-Allora?..-chiese Usopp -..cosa è successo?-

Il piccolo medico alzò lo sguardo,mentre delle piccole lacrime scendevano dai suoi occhioni lucidi

-Z-Zoro ha...ha avuto una crisi epilettica..-spiegò la renna,cominciando a singhiozzare -Ho provato a riportare la pressione e il respiro alla normalità,ma...-

-Ma cosa?Che cos'è successo?-gli chiese la mora,chinandosi di fronte a lui ed accarezzandogli la schiena

-I-Io ho fatto tutto il possibile,ma...il cuore ha ceduto.....Zoro è-è...-

-Zoro è morto?- chiese a voce bassa il capitano

-S-Si..- rispose il medico in un sussurro

Di colpo,ai Mugiwara crollò il mondo addosso.

Era vero che,essendo dei pirati,rischiavano la vita ogni giorno....ma erano forti e non avevano mai pensato che uno di loro sarebbe potuto morire.

Invece,adesso,era morto Zoro,uno dei membri più forti della ciurma,un pilastro per ognuno di loro.

-E' colpa mia...- disse Nami,attirando su di sé l'attenzione

-E' tutta colpa mia....Zoro è morto per colpa mia...-continuò la ragazza.

Nami aveva lo sguardo spento e assente,come se una parte di lei fosse morta.

Ed era così,una parte della sua anima,assieme al suo cuore,era andata in frantumi.

-Perchè dici così,Nami-swan?- chiese a voce bassa Snji,avvicinandosi a lei

-E' sempre colpa mia...Zoro ha sempre rischiato la vita per proteggermi e adesso,è morto davvero.....Io sono sempre stata un peso per tutti voi,sono sempre stata un peso per lui.....SAREI DOVUTA MORIRE IO AL POSTO SUO!!-

Il suono di un schiaffo riempì l'aria in pochi istanti,mentre la mano di Robin si allontanava dal viso della rossa.

-Sei una stupida..-disse l'archeologa a denti stretti,mentre calde lacrime le solcavano il viso

-Robin..-Nami si portò la mano alla guancia,sentiva il volto bruciarle....non solo per il dolore dello schiaffo,ma anche per le lacrime.

-Anche io soffrirei se l'uomo che amo morisse per proteggermi!Ma cosa pensi che direbbe Bushido-san se ti sentisse dire tali fesserie?! Lui ha dato la vita affinché tu potessi star bene,affinchè tu potessi realizzare il tuo sogno! Ha dato la vita per la donna che ha amato e che continuerà ad amare...e tu....tu osi dire di voler morire?!-

Robin allungò il braccio,circondando le spalle della sua sorellina,facendole poggiare il volto sulla sua spalla

-Lo so che è dura..- le sussurrò all'orecchio -..ma insieme ce la faremo...non sei sola,Nami..-

Zoro,io...non potrò più rivedere i suoi occhi brillanti,non potrò più vedere quel magnetico e meraviglioso ghigno,non potrò più vederlo allenarsi o dormire sul ponte.....non potrò più sentire le sue braccia che mi stringono protettive e calde durante uno scontro,non potrò più sentire quel nomignolo che mi diceva sempre,non potrò più dirgli ciò che provo....io...”

La rossa cominciò a piangere disperata,mentre l'intera ciurma si scioglieva in lacrime di puro dolore e sofferenza.

Dopo qualche minuto,Rufy si alzò in piedi,abbassandosi il cappello sugli occhi e mettendosi al centro della stanza.

-Ragazzi....lo so che vorreste sentirvi dire che andrà tutto bene e che questo momento passerà,ma non è così! Zoro era un nostro compagno,un nostro amico e faceva parte della nostra famiglia....la sua assenza peserà sul cuore di ognuno di noi per molto tempo,forse per sempre....Però non dobbiamo fermarci,lui vorrebbe che non lo dimenticassimo mai e che continuassimo ad inseguire i nostri sogni,senza arrenderci!-

Piano,il capitano spostò il cappello dagli occhi,rivelando le lacrime che gli scendevano lungo le guance.

Rufy stava piangendo,ma sorrideva al tempo stesso,parlando con voce ferma e sicura

-Noi siamo forti,abbiamo affrontato e superato avventure e nemici pericolosi,rischiando le nostre vite....Insieme possiamo fare tutto,anche affrontare la morte di un nostro compagno!-

Rufy alzò un pugno verso il cielo,mentre i Mugiwara lo fissavano senza parole.

Tutti erano rimasti stupiti dalle parole coraggiose,dolci e sincere del loro capitano.

Tutti erano sicuri di poter affrontare anche questo dolore,finchè sarebbero rimasti uniti.

-CIURMA!!!SIETE CON ME?!?- urlò il moro,alzando un pugno in aria

-S-SI,CAPITANO!-urlarono gli altri in risposta,piangendo e sorridendo al tempo stesso.


 

-Cosa succede?Chi è che sarebbe morto?-chiese una voce bassa ed assonnata dalle spalle di Chopper.

Tutti i Mugiwara si voltarono con occhi sgranati verso la porta,osservando il loro compagno.

-Che c'è?Perchè mi fissate così?-chiese Zoro con noncuranza

-AAAAAA UN FANTASMA!!!!!- gridarono in coro il cecchino e lo scheletro,abbracciandosi impauriti

-M-Ma tu...eri morto...le tue funzioni vitali erano pari a zero!-disse Chopper,saltando addosso al verde.

Il medico gli poggiò uno zoccolo alla base del collo,percependo il battito ed il respiro regolari

-N-Non è possibile....ma tu sei vivo!- urlò la renna,tornando con gli zoccoli per terra

-Perchè?Dovrei per caso essere morto?- chiese lo spadaccino,grattandosi la nuca con una mano

-Ragazzi,Nami non sta bene!Credo che sia svenuta...-disse l'archeologa,reggendo la compagna priva di sensi per le spalle.

Chopper corse subito dalla rossa,verificando le sue condizioni

-Sta bene,è svenuta per lo shock..- concluse il piccolo medico

-Shock?Quale shock?- chiese Zoro guardandosi intorno

-QUELLO DI VEDERTI VIVO!!DEFICIENTE!!- gli gridarono in coro Sanji,Usopp e Franky

-Perchè sarebbe uno shock?In fondo,sono anche tornato normale!- sorrise il verde,guardandosi le mani,tornate ad essere le solite grandi,rozze e callose mani di sempre.

-Si,ma....come ti ho detto prima,ero certo che fossi morto- gli spieghò Chopper che,dopo essersi trasformato,aveva preso in braccio Nami,dirigendosi poi in infermeria

-Aspetta Chopper..-lo richiamò il verde -..vengo con te,voglio starle vicino..-

-Va bene,ne aprofitterò per controllarti-rispose la renna

-Aspettate..-intervenne Rufy con sguardo serio,fermando i compagni -..STASERA SI FESTEGGIA!!- urlò,saltando da una parte all'altra della cucina

-Si,siamo tutti d'accordo con te,oggi dobbiamo festeggiare..- disse la mora,asciugandosi le lacrime e sorridendo dolcemente osservando la gioia dei compagni.

Si voltò verso la porta,osservando Zoro uscire dalla cucina,al seguito del medico

Sono contenta per te,sorellina....”


 


 


 

Nami aprì piano gli occhi,ritrovandosi nel lettino dell'infermeria.

Tutto ciò che ricordava era che si trovava in cucina con tutti gli altri e poi....

Z-Zoro è ….morto..” la rossa cominciò a singhiozzare,non riuscendo a ricordare altro dopo la notizia data da Chopper.

Forse mi sono sentita male per la notiza.....e Chopper mi ha portata qui..”

Si sentì persa,come lo era stata solo da bambina,dopo la morte della madre.

Alla mente le vennero delle parole,frutto di un discorso con sua sorella,avvenuto parecchi anni prima:

-Ma che sciocchezze dici,scema!- gridò Nojiko,tirando un pugno in testa alla sua sorellina

-La verità....non intendo più legarmi a nessuno!- affermò la dodicenne,fissandosi la punta delle scarpe

-Come puoi non legarti a nessuno,è umanamente impossibile!-

-Se non proverò più alcun sentimento per nessuno,non rischierò di soffrire ancora...-

-Prima o poi,troverai qualcuno capace di farti sorridere di cuore..-disse la ragazza,sedendosi accanto alla rossa

-Non credo che sarà possibile,nessuno riuscirà a farmi sorridere-

-E invece si! Sono certa che troverai degli amici sinceri,persone che ti vorranno bene per come sei! -

Nami voltò lo sguardo verso la sorella,trovando un dolce sorriso ed uno sguardo pieno di speranza

-E poi..-continuò la ragazza -..troverai qualcuno che ti farà battere il cuore e con cui farai tanti bei bambini!-

-MA CHE DICI!?- urlò la rossa,con il volto in fiamme.

La bambina si alzò ed incominciò a rincorrere la sorella,dimenticando tutti i problemi che gravavno sulle sue spalle....”


 

-Avevi ragione,sorellona..- sussurrò Nami,osservando il soffitto dell'infermeria.

All'improvviso sentì dei passi pesanti e strascicati avvicinarsi.

La porta si aprì piano,rivelando alla rossa una sagoma a lei nota.

-Z-Zoro..- sussurrò la navigatrice con occhi sgranati,sedendosi di scatto

-Ehi...come stai?- chiese il verde,con il suo solito ghigno

-M-Ma tu....tu...- la rossa era confusa,non sapeva cosa pensare

-Che c'è?- le chiese lo spadaccino,sedendosi accanto a lei,sul bordo del letto -..Sembra che tu abbia visto un fantasma..-

Nami ricominciò a piangere,ma questa volta erano lacrime di pura felicità.

Non riuscendo a trattenersi,la rossa gettò le braccia al collo del verde,piangendo sulla sua spalla.

Confuso da tale gesto,Zoro non potè far altro che stringere a sé la ragazza,accarezzandole piano la schiena.

Quando Nami si calmò,alzò piano lo sguardo verso il volto del ragazzo,sperando che non si trattasse di un sogno.

Il verde le scostò piano i capelli dal volto,per poi sorriderle dolcemente

-Chopper mi ha raccontato cos'è successo....ma ora sto bene,Nami...sono qui..-

-Sei qui,sei vivo....ma cosa...cos'è successo?-

-Chopper ha detto che per riprendermi dall'effetto del veleno,l'antidotro ha come bloccato il mio corpo.....sono morto solo per pochi minuti,affinchè tutto il mio corpo tornasse a funzionare normalmente..- spiegò lo spadaccino,dopo aver sciolto l'abbraccio

-Capisco..- Nami si sedette sul letto stringendo le gambe al petto ed asciugandosi le ultime lacrime.

-Senti...- riprese poi la rossa -..Ricordi qualcosa di quello che è successo?Di quando sei..-

-Di quando sono tornato ad essere un marmocchio?-l'anticipò lui -..si,ricordo tutto quanto

-Tutto quanto?-chiese ancora lei

-Si,tutto quanto..- rispose il ragazzo,fissandola negli occhi.

Nami si tolse la collana e prese i tre pendenti,restituendoli a Zoro.

Il verde sorrise e,uno ad uno,rimise tutto gli orecchini al loro posto

-Accidenti..-

-Che c'è?-

-Non riesco a chiudere questo...si è incastrato..- disse lo spadaccino,imprecando contro l'ultimo orecchino

-Lascia...faccio io- la rossa si avvicinò al suo viso,sistemandogli con calma il pendente.

Zoro non poteva vedere il suo viso,ma la sua vicinanza e il suo aroma di mandarino lo estasiavano,mandandolo in tilt.

Appena finito,Nami si ritrasse,ma il verde la tirò a se,baciandola delicatamente.

Non so cosa sto facendo....ma mi piace da matti...” pensò il ragazzo

M-Ma....forse anche lui prova quello che provo io...” pensò la navigatrice,sempre più confusa.

Nami,abbandonando ogni pensiero,si lasciò andare,permettendo alla lingua del compagno di entrare nella sua bocca alla ricerca della gemella.

Il bacio,da cato e puro,si trasformò in una danza rovente di lungue e passione.

Zoro spinse la compagna all'indietro,facendola sdraiare sul letto,per poi staccarsi dalle sue labbra ed abbracciarla dolcemente.

-Z-Zoro io...- Nami era senza parole,non sapeva cosa dire

-Ti Amo..- le sussurrò lo spadaccino all'orecchio

-A-Anch'io.....anch'io ti amo,Zoro...- rispose la rossa,baciandolo delicatamente

-Ti prometto che non ci lasceremo più...ti starò sempre vicino..- le promise,facendole poggiare il volto sul suo petto.

Nami poteva sentire il battito accelerato del cuore di Zoro,allo stesso ritmo del suo

-Grazie..-sussurrò piano -..sai una cosa?-

-Cosa?-

-Eri proprio tenero in versione mini..-

Nami si alzò piano verso di lui,tirandogli poi una guancia

-Ma smettila!- le rispose,staccandola dal suo viso

-Ma è la verità!- protestò lei,facendo il muso

-Si,ti amo anch'io..-la sorprese lo spada,abbracciandola per la vita e baciandola dolcemente.

Non so se un giorno avremo tanti bei bambini......ma sono certa che è Zoro l'uomo che mi fa battere il cuore...”






Angolo dell'autrice

Ciao a tutti!!!!
So che è un capitolo un pò lungo,ma non è il finale.....
Ho deciso di lasciare un'ultimo cap in cui scriverò l'epilogo della storia (non potevo non scrivere di Jack XD)
Volevo comunque ringraziare tutti quelli che hanno reìcensito,lasciandomi mille complimenti (forse troppi) e cosigli preziosi che mi sono stati e mi saranno utili;grazie anche a chi ha inserito la fic tra le preferite e/o le seguite;grazie di cuore anche a chi legge silenziosamente,siete tutti molto Gentili ^-^
Se avrete panzienza,la storia avrà presto una conclusione...
Alla prossima ^-^
Baci,
Star

 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

  
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