Primo testo che pubblico qui su EFP!
Rinascita della natura dopo l'inverno, rinascita dell'uomo dopo lo stato attuale di decadenza in cui versa, rinascita mia dopo un periodo di crisi profonda... diversi livelli di lettura per una sola poesia.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Quando per l’ultima volta posasti
il tuo famelico sguardo sui fiori?
Ti tenne caldo l’inverno,
e torpido,
nutrendo i tuoi occhi addormentati
di neve immemore.
Ed incurante
velò la sposa sua terra di bianco,
un’illusione di seta gelata,
finché non fu memoria di quel bacio.
Ma guarda, figlio cieco di Gennaio:
ancora si vede il volto della Madre!
Ti nutre ora una lieve pioggia,
che ti sveglia a sorridere dei salici
ora non più piangenti,
e disseta
di radici i tuoi sguardi affamati.