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Autore: OliveValance    14/03/2014    1 recensioni
Harry Styles, appena rientrato da LA, è alla ricerca di qualcuno.
Niall Horan prosegue imperterrito alla ricerca di cibo.
Liam e Louis sono alla disperata ricerca di una ragazza per il loro amico biondo.
Caroline Visconti era semplicemente alla ricerca del suo iPhone.
[STORIA IN REVISIONE]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Well hello everybody :) sono tornata con il terzo capitolo! La mia iniziale intenzione era di farlo un po' più lungo, ma visto che è già passata una settimana dall'ultimo aggiornamento ho deciso di pubblicare quello che avevo già scritto :)
Volevo anche ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate! VI AMO!
Buona lettura! Ci vediamo sotto :)

~ Don't forget little thing ~

“Ho bisogno di qualcos’altro da bere. Possibilmente alcoolico.” affermai piuttosto convinta di ciò che stavo per fare. “Mi fai compagnia?” chiesi con un sorriso speranzoso all’irlandese biondo “Offro io!” aggiunsi.
“No, non posso.” disse con faccia seria facendomi perdere ogni speranza “Non sia mai che faccia pagare ad una ragazza: pago io!”
Peccato, io mi ero già immaginata Niall ubriaco che mi chiedeva di sposarlo e ora lui… aspetta. Ha appena detto che mi offre lui? Sgranai gli occhi.
“Oh, grazie!” dissi piuttosto sconcertata. Sentivo le mani tremare e il sorrisino da maniaca rispuntare sulla mia faccia. Era l’alcool o il biondo che mi faceva quell’effetto? Forse tutti e due pensai.

Alcool e Niall Horan.
Pessima combinazione.
Almeno per il mio equilibrio mentale.

“Però a patto che tu non prenda nulla con il ghiaccio!” rise di gusto lanciandomi un’occhiata “Non vedo altri vasi nelle vicinanze!”
Alzai le mani come per mostrare la mia innocenza “Non sia mai! Pensare che c’è della gente che butta i fondacci dei bicchieri nelle piante. Che brutte persone…” commentai con disappunto.
“Vero?” chiese lui sostenendomi il gioco “è una cosa assolutamente incivile!” Ridacchiò divertito “Quindi birra per tutti!”
“Mi deludi biondo! Io direi un boilermaker per tutti!”
“Boilermaker, eh? Vai sul pesante, ragazza!”
“Gli irlandesi non sono famosi per reggere l’alcool?” insinuai trattenendomi dal ridergli in faccia.
“Ah, si?” commentò lui con faccia pensierosa “Beh, vediamolo!” esclamò facendomi strada verso il bar. Eravamo quasi in dirittura d’arrivo quando tutte le luci si accesero e una sirena assordante cominciò a suonare: l’allarme antincendio.
“Merda!” esclamai piuttosto finemente cercando con lo sguardo le mie amiche. Dopo averle individuate lancia uno sguardo di scuse al biondo e mi precipitai verso il nostro tavolo, voltandomi un ultima volta verso il ragazzo per salutarlo con la mano e vedere Liam Payne comparire dietro di lui assieme ad uno dei macho man e sussurrargli qualcosa nell’orecchia. Niall mi rispose con un sorriso e un “ciao” mimato con le labbra prima di voltarsi e seguire gli altri due nella folla.
“Val!” esclamai raggiungendo i miei amici.
Quando lei si girò mi accorsi che stava piangendo “Oddio, Caroline! Non sapevo dove fossi e quando è scattato l’allarme ho preso una paura assurda! Magari eri in pericolo e...”
“Sssh!” cercai di calmarla io con un rapido abbraccio “Ora dobbiamo uscire, poi ti racconterò tutto.” dissi ferma prendendo il cappotto che mi passava Angelina e infilandomelo, spingendo nel frattempo la mia amica verso l’uscita di emergenza.

Dopo una decina di minuti ci trovavamo tutti all’esterno intendi a fissare il Funky Buddha convinti di veder spuntare prima o poi qualche fiamma, ma nulla, tanto che l’arrivo di ben due autopompe dei pompieri sembrò alla maggior parte piuttosto inutile.
Io dal canto mio mi ero appoggiata contro un paletto di pietra e mi misi a pensare alla serata, ignara del discorso complottistico che stava tendo John, supportato allegramente da Jamie e altrettanto allegramente confutato da Angelina.

Avevo incontrato Niall Horan, ci avevo parlato e mi aveva pure offerto da bere. Anche se alla fine non ne aveva avuto la possibilità concreta. Pazienza, mi accontentavo. Sapevo bene di aver avuto una fortuna sfacciata e non potevo di certo lamentarmi, forse però l’unica cosa di cui mi pentivo era di non avergli chiesto di fare una foto. Alzai le spalle non curante avvicinandomi agli altri, accorgendomi solo ora dell’assenza di Clem e Val: avrei dovuto capire prima che, se fossero state presenti, non avrei potuto restare tranquillamente per i fatti miei a rimuginare sulla serata; come minimo Val avrebbe voluto sapere dove fossi finita, mentre Clem mi avrebbe subito chiesto se avessi incontrato qualcuno di interessante.
“Dove sono Clem e Val?” chiesi sussurrando ad Angy. Lasciando perdere gli altri due che, se avevo capito bene erano arrivati a sostenere che l’allarme anti furto fosse stato fatto scattare per qualche contorto piano degli illuminati… Maledetta la volta in cui gli avevo fatto vedere i video di Adam Kadmon.
“Val ha accompagnato Clem in quel kebab… Aveva fame e sosteneva di non poter reggere fino a casa.” Annuii consapevole del fatto che un Clem affamata non avrei augurato a nessuno di doverla affrontare.
A quel punto però la voglia di tornare in discoteca, nel caso fosse stato possibile, era passata perciò dopo averci pensato su per un paio di secondo proposi ai miei amici di andare a piedi fino ad uno dei bar che frequentavamo di solito che aveva tavolini piuttosto grandi e alti dove poterci sedere tranquillamente e parlare del più e del meno, tanto erano appena le due e mezza ed era sabato, quindi, come diceva sempre Megan “Se devi fare una cosa, tanto vale farla bene, no?”. Sebbene fossi consapevole che non era proprio a quello che si riferisse ritenni giusto applicarlo pure alle uscite serali del sabato sera: se devo uscire, tanto vale farlo bene, no? Passavo già gran parte della settimana studiando o lavorando sul mio blog online quindi i sensi di colpa non mi sfioravano minimamente il sabato.
Fortunatamente tutti furono d’accordo e proposero di raggiungere le due ragazze al kebab per poi avviarsi tutti assieme. Poco prima di arrivarci però ebbi la sensazione, per un brevissimo istante, di aver dimenticato qualcosa, ma passò, forse dovuto al fatto che Angelina si aggrappò al mio braccio chiedendomi con un sorriso: “Fatto incontri interessanti in terrazza?”

Nello stesso momento su un taxi  un ragazzo biondo stava subendo il terzo grado da parte del suo amico.
“Chi era? Come l’hai conosciuta? Dove l’hai vista? Come si chiama? Vi siete già visti?” Sì, visto la velocità a cui vennero poste le domande, era abbastanza chiaro che a farle fosse Liam Payne.
“Ou ou ou! Calmo!” esclamò il biondo ridendo “Comunque si chiama Caroline ed era la prima volta che la vedevo…” Aggiunse poi con un sorriso.
Liam fece una faccia delusa: “Tutto qua? Speravo che fosse qualcuno di interessante…”
“Ehi!” lo interruppe subito l’altro “È interessante!”
“Uhuh!” commentò soddisfatto l’amico “Sapevo che c’era sotto qualcosa! Allora Horan, ti decidi a cantare o no?”
“The story of my life... I take her home, I drive all night to take her warm and time....” cominciò a cantare Niall piuttosto convinto pure, mentre un alquanto sconfortato Liam si schiaffava la mano in faccia. “Ti pregoooo! Intendevo raccontarmi qualcosa di più su questa misteriosa ragazza!”
“Harry è a Londra.” disse all’improvviso il biondo tornando serio.
“Oh.” fu il commento di Liam. Era una buona notizia, no?  “Bene, no? Insomma, significa che ha superato il fatto di…” si interruppe di botto “E questo cosa centra con la tua nuova fiamma?”
Dopo aver borbottato qualcosa tipo “nuova fiamma” e guardato storto l’amico si affrettò a raccontargli come si erano conosciuti e tutto.

“Quindi, fammi capire, tu l’hai sentita urlare all’amica che Styles era tornato a Londra e dopo l’hai vista in terrazzo e hai deciso di chiederle di Harry… come hai fatto a riconoscerla?!? Ci saranno state almeno duecento persone questa sera!”
Niall rise di gusto “Liam… non so se hai notato, ma Caroline aveva i capelli azzurri. È stato piuttosto facile riconoscerla!”
“Oh. Giusto. E poi?”
“Poi le ho chiesto di Harry e mi ha mostrato una foto di lui all’aeroporto pochi minuti prima…” disse prendendo l’iphone dalla tasca dei pantaloni e mostrando la foto all’amico.
“Te l’ha inviata pure?” chiese Liam sorpreso guardando l’iphone dell’amico.
“No.” disse il biondo per poi rendersi conto di un piccolo particolare. I due ragazzi si guardarono con faccia da poker.

“Ca*** le ho fregato il cellulareeee!” urlò Niall sconvolto, mentre Liam si teneva la pancia dalle risate “Hai ahahaha rubato ahahah l’iphone ahahaah alla tua ahahah nuova fiamma ahahahahah”



Lalala! Eccomi quaaaa :)
Allora, che dire? :D il biondo che fa impazzire il mondo ha fregato l'iphone di Caroline (ecco cosa aveva la sensazione di dimenticare la ragazza!) e qualcosa mi dice che dovranno rivedersi in un modo o nell'altro *me in versione spoiler*
Poi vediamo, vediamo... qualche altra nota da aggiungere? Ah, sì! "Insomma, significa che ha superato il fatto di…" di cosa stava parlando Liam?!? Sappiate che si tratta di una cosa di fondamentala importanza :D
Bene! Spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero vivamente di riuscire ad aggiornare presto, sempre se il mio portatile me lo permette... T.T ovviamente doveva darmi problemi proprio quando il mio aggiusta tutto di fiducia, alias mio papà, è in America per lavoro... La mia solita sfiga! xD
Bacioni e al prossimo capitolo!

 
  
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