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Autore: Swagmasta Tommo    14/03/2014    2 recensioni
'mi prometti una cosa?' sussurro appena voltandomi verso il ragazzo seduto vicino a me
'tutto quello che vuoi' risponde sorridendomi
eravamo stesi sull'immenso prato ad osservare le stelle
'saremo infinito?' soffio appena
'te lo prometto Ana. Noi saremo infinito' e quelle parole mi riscaldaro il cuore e gli sorrisi
Grazie Louis mi ha salvato.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4
 
‘Mamma’ esclama esausta Tess dopo essere tornata da scuola. mia sorella aveva “accidentalmente” come aveva detto lei, spinto una sua compagna di classe facendole del male. Io stavo dalla parte di mia sorella, perché questa ragazza le aveva urlato in faccia che era una puttana sostenendo che fosse stata a letto con Harry. Io avevo riso talmente tanto quando me lo aveva raccontata che mi si erano formati i crampi.
‘non hai il diritto di mettermi in punizione, non sai come è andata! Devi credermi, santo cielo’ urla seguendo mia madre che velocemente dal salotto passa in cucina arrabbiata.
‘Tessa, per piacere, stai zitta un po’!’ mia madre la sgrida
‘no! Fidati di me, cristo santo!’ urla disperata cercando di convincere mia mamma
‘Tessa, ne riparleremo stasera con il papà’ esclama poi esasperata
Tessa esce dalla porta borbottando un gentilissimo vaffanculo, per poi buttarsi sul divano prendendo il cellulare ed inviando dei messaggi
‘vuoi una mano?’ chiedo poi quando mia sorella si alza prendendo il cappotto
‘si, grazie piccina’ mi ringrazia sorridendomi e sparisce chiudendo piano la porta di casa
Me ne vado di sopra sedendomi sulla sedia girevole che è davanti alla mia scrivania prendendo il libro di francese ed iniziando a fare i compiti.
***
-ciao Ana! - Pat, praticamente urla, dall’altra parte del telefono facendomi ridere
- sai non c’è bisogno di urlare, capisco benissimo lo stesso. Comunque ciao-  le rispondo ridendo
- sto dubitando dei tuoi problemi Anastasia, sul serio stai così male? Sembri così diversa, mi piace sorella- giro per la stanza seduta sulla seggiola girevole
- sono sempre io, non sono diventata una pseudo umana- le faccio notare, poi lei scoppia a ridere
- hai visto oggi a mensa?- mi chiede poi ritornando seria
- a che ti riferisci?- le chiedo confusa
- Zayn ed Harry ti hanno invitata al loro tavolo e tu hai rifiutato per stare con me- ribatte Pat sbuffando  -quante volte ti devo ripetere che sei troppo buona? Potevi benissimo andare da loro- continua lei
- ma che dici? Se vogliono me al tavolo, la prossima volta vieni con me, ho bisogno di un supporto e poi credo che a Zayn farebbe piacere-  ghigno ridendo, perché poi lei si lamenta frustrata
-no, non credo- borbotta e sono sicura che si è imbronciata
-dai, credi che mi avrebbe fatto quella domanda se non gli interessi?-le dico, poi la porta della mia camera si apre e compare mia madre.
‘tesoro, c’è un ragazzo di sotto che ti cerca’ mi sorride e io quasi mi affogo con la mia stessa saliva
‘arrivo’ balbetto a disagio
-Pat, devo attaccare. Ci sentiamo domani mattina- e ci salutiamo, così mi alzo e mi sistemo leggermente almeno da essere presentabile.
Scendo le scale facendo capolino in salotto, dove trovo Zayn Malik. Che ci fa qua?
‘Zayn?’ domando confusa, lui infatti si volta verso di me sorridendomi
‘ciao Ana, corri di sopra a prepararti che andiamo in un bar a bere qualcosa con gli altri’ mi ordina sorridendomi
‘io cosa? Non.. cioè che cosa?’ la mia voce si alza di un’ottava e subito mi copro la bocca imbarazzata.
‘hai capito benissimo, tua sorella è già là’ mi risponde poi avvicinandosi a me
‘forza, vatti a cambiare’ mi incita spingendomi verso le scale
‘aspetta un secondo, posso chiedere anche a Pat, la è una mia amica e mi dispiace uscire con voi quando un secondo prima ero al telefono con lei’ borbotto cercando di sembrare meno imbarazzata
‘fai come ti pare ’ risponde lui cambiando tono, così velocemente vado di sopra e dopo aver inviato un messaggio in cui supplicavo Pat di venire, inizio a cercare qualcosina da mettermi. Così indosso un vestito carinissimo azzurro. Mi arriva alle ginocchia e il corpetto era stretto fino alla vita poi ricade morbidissimo.
Infilo le vans e prendo una borsa dove infilo il cellulare e mi faccio una treccia che cade sulla spalla destra, prendo un lungo respiro e attraverso il corridoio correndo in bagno. Lì mi trucco un pochino e scendo le scale raggiungendo Zayn.
‘stai benissimo Ana’ mi sorride gentile ‘ non ho mai visto questo lao da signorina’ ride poi facendomi ridere a mia volta.
‘madame ‘ mi apre la porta e io ridendo leggermente esco indossando il giubbino.
‘dobbiamo passare a prendere Pat’ sussurro una volta in macchina e lui si gira verso di me ghignando e io prendo un colpo. Assomiglia tremendamente a lui. Tom. Poi ride e io mi rilasso appena.
‘ai suoi ordini capo ’ ride leggermente.
‘smettila di prendermi in giro Zayn’ rido leggermente dandoli n pugnetto amichevole sulla spalla e lui fa una finta smorfia di dolore.
‘sai dove abita?’ chiedo poi
‘si, mi ricordo ’ borbotta, poi io sbuffo
‘non dovevi scappare’ soffio leggermente cercando di non farmi sentire
‘cosa?’ chiede confuso ed io scuoto la testa ‘niente’ rispondo
Pat è appena entrata in macchina ed ha salutato timidamente, poi cala il silenzio, si sente solo il ticchettio delle dita di Zayn che tamburellano sul volante. Tutti tesi, poi Pat scoppia.
‘scusa potresti finire di tamburellare le dita, mi fai venire il nervoso’ esclama la mia amica facendo sobbalzare Zayn che dopo averla guardata truce dallo specchietto smette, accendendo la radio.
‘posso accendere la radio sua Maestà?’ chiede infastidito a Pat che a sua volta lo sguarda in modo non per niente amichevole. Sono felice chi gli sguardi non possano uccidere perché se no ci sarebbe stato un omicidio
‘vaffanculo’ borbotta Pat spiaccicandosi contro la portella
‘ma sentila’ risponde infastidito Zayn, io continuo ad osservare fuori
‘ma vuoi tacere?’ sbotta la ragazza dietro di me
‘senti sono venuto a prenderti, ti sto dando un passaggio cosa vuoi di più? Una limousine?’ chiede alterandosi Zayn. Bene credo che la prossima volta chiederò di venire a piedi, la testa mi sta scoppiando. Le vitamine, porca miseria! Mi sono dimenticata di berle.
La macchina si ferma e Pat scende a razzo sbattendo la portella. Avvicinandosi a me e sorridendomi.
‘ma che cazzo fai? Senti, questa macchina costa più di te, vedi di trattarla bene! Se no torni a casa a piedi’ urla infuriato entrando velocemente nel bar.
‘la prossima volta vengo a piedi’ affermo alzando gli occhi al cielo quando Pat grugnisce infastidita.
‘ma lo hai sentito? La mia macchina di qua, la radio di là ma chi si crede di essere?’ borbotta mentre entriamo.
Subito delle risate riecheggiano nella stanza, così mi sposto per vedere maglio quante persone ci sono. E la mia bocca si spalanca, oltre a Zayn, Harry e mia sorella ci sono Niall, Liam, Louis e altri ragazzi e ragazze che io non ho mai visto e conosciuto. E faccio un passo indietro.
‘non è un bar questo, vero?’ le chiedo sussurrando, e Pat scuote la testa. Tremo, ho paura. Ora uno di loro mi picchierà come è successo con Tom.
‘torno a casa, non ci riesco’ balbetto spaventata voltandomi verso l’uscita.
‘Ana, respira! Poi porti le tue chiappe dentro’ esclama per poi sorridendomi dolcemente
‘l’ultima volta io sono stata violentata’ sottolineo spaventata con le mani che tremavano
‘Ana!’ esclama mia sorella raggiungendoci ‘ti ha convinta Zayn, ciao io sono Tessa’ mia sorella si presenta sorridendo
‘Pat’ le sorride la mia amica ‘stavamo proprio arrivando, vero Ana?’ chiede lei facendomi l’occhiolino.
‘ti uccido’ le mimo con le labbra.
Appena metto piede nella saletta, praticamente la maggior parte delle persone che ci sono ammucchiati a ballare con dei bicchieri in mano. C’è chi si struscia uno contro l’altro, chi si bacia e invece chi balla e basta.
‘uh, andiamo a ballare?’ chiede urlando mia sorella, io scuoto la testa sedendomi al seggiolino del bancone
‘dai Ana’ Pat mi sprona, ma io rifiuto.
‘forse dopo ’ le dico prima di spingerle ‘andate pure ’ e urlo.
Dopo diversi minuti, una voce che mi chiama mi fa sobbalzare, così mi volto verso la mia destra e un ragazzo dai capelli biondi mi sorride. Niall.
‘ciao’ gli sorrido, sistemandomi meglio.
‘ti hanno abbandonato?’ mi chiede ironico, per poi scoppiare a ridere contagiandomi
‘si, in un certo senso’ rido leggermente, sistemandomi i capelli
‘siamo felici che tu sia venuta, ci stiamo comportando bene per fare una bella impressione, ma se guardi – con il mento segna la pista dove i ragazzi si stanno “divertendo”- noi in realtà siamo così’
‘vuoi dire dei puttanieri?’ chiedo confusa e lui ride fortissimo
‘si, intendo quello. Cioè a Zayn, Louis e ad Harry piace divertirsi con le ragazze, io e Liam siamo più rispettosi’ ride leggermente
‘lo avevo intuito’ gli rispondo, voltandomi a guardare i ragazzi. Zayn era impegnato a discutere con una ragazza che- Oh mio Dio- era Pat, poi sposto lo sguardo verso la parte sinistra della pista e noto Louis che, ovviamente, sta baciando una ragazza.
E io mi sentivo strana, come se fossi fuori posto. Strana, un’altra volta strano.




OOOK, CIAO A TUTTE!
HO RICEVUTO POCHE RECENSIONI, MA NON E' UN PROBLEMA DATO CHE E' STATO ABBASTANZA VISUALIZZATO, MA S AVETE VOGLIA DI SCRIVERE UNA PICCOLA RECENSIONE ACCETTO  (:
NON SO SE LE FOTO SI SONO VISTE NEL CAPITOLO PRCEDENTE PERCHE' SONO INESPERTA, SCUSATEMIIII! HAHAHAHA, VA BENE, ORA VI LASCIO IN PACE, CIAO RAGAZZE
  
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