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Autore: Jawaads_eyes    15/03/2014    2 recensioni
*dal capitolo 5*
"Mio padre è morto quando avevo 15 anni!" dissi alzando il volto al cielo, per trattenere le lacrime.
Sentii Zayn abbracciarmi.
"Mi dispiace tanto Hope"-mi sussurrò dolcemente all'orecchio-"anch'io ci sarò sempre per te, ricordalo."
Quel piccolo gesto, inaspettato da parte sua, per me significò tanto.
Di scatto si staccò da me imbarazzato: "Scusami Hope! Io non volevo, davvero! È stato un impulso, ho agito senza pensare, scusa!"
Scoppiai in una fragorosa risata, mentre lui mi guardo male.
"Che hai da ridere?" disse imbronciato.
"Zayn sei buffo! Ti sei scusato per un abbraccio! È la cosa più bella che tu abbia potuto fare in quel momento." ammisi imbarazzata.
"Davvero ti ha fatto piacere?" chiese, stupito.
Annuii con la testa, sfoderando un sorriso a trentadue denti.
"Sei bellissima quando sorridi!".
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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And I remember all those crazy thing you said
You left them running through my head
You’re always there, you’re everywhere
But right now I wish you were here.
-Avril Lavigne, I wish you were here






 
16. RITORNI E NUOVI ARRIVI





Louis il pomeriggio della morte di sua madre era voluto rimanere da solo. Non riuscivamo più a trovarlo. Ci aveva fatto preoccupare tantissimo.
Suo padre ci aveva detto di restare a casa loro, Louis prima o poi sarebbe tornato, sapeva quel che faceva.
E quando era tornato noi eravamo lì ad aspettarlo.
Era tornato ubriaco. Non l'avevo mai visto così, in quello stato.
Alla sua sola vista mi pizzicavano gli occhi e le lacrime minacciavano di invadere il mio volto.
Ma dovevo mostrarmi forte, davanti a lui. Perché se fossimo crollati anche noi insieme a lui non avremmo che peggiorato la sua situazione.
Louis era distrutto. E mi aveva fatto una tenerezza infinita.
L'unica cosa che voleva era sua madre, ma tutti noi sapevamo che quella fosse l'unica cosa che non potevamo dargli.
Sua madre era morta. Era doloroso, ma doveva cercare di andare avanti, per sé stesso. Altrimenti non avrebbe fatto altro che spingersi sempre più in basso.
Anche per quella notte gli eravamo stati vicini. E per quanto avessi cercato di dormire non c'ero riuscita.
Per fortuna c'era Zayn con me, che mi teneva compagnia e continuava a stare sveglio per non farmi sentire sola,anche se lo vedevo benissimo che fosse stanco.Ma lui continuava a stringermi, a baciarmi i capelli e a cercare di distrarmi facendo battutine stupide.
Faceva tutto ciò solo per cercare di farmi sorridere.
E fu anche grazie a lui se riuscii a prendere sonno per alcune ore.
Il mattino dopo mi svegliai con una bruttissima cera. Ero inguardabile. Non so dove avrei trovato il coraggio di mettere piede fuori da quella casa.
Fui svegliata da Niall.
"Hope vado a prendere qualcosa per colazione. Continua a dormire." mi disse, ma lo bloccai.
"Niall fermo! Ci vado io. Ho bisogno di fare due passi, non ce la faccio più a stare qui dentro."
Niall mi sorrise e mi diede un bacio sulla fronte.
"Colazione doppia per me, credo tu lo sappia!" disse facendomi ridere.
Era sempre il solito.
Mentre cercavo di alzarmi Zayn aprì gli occhi.
"Buongiorno!" dissi schioccandogli un bacio sulla guancia.
"Dove hai intenzione di andare?" disse ridendo, tirandomi per i fianchi e facendomi tornare accanto a lui sul divano mentre mi faceva il solletico.
"Zayn..dai basta!" dissi ridendo.
Si fermò ridendo ancora e mi permise di alzarmi di lì.
"Vado a comprare la colazione per tutti."
"Vengo con te. Ho bisogno di una sigaretta." disse alzandosi a sua volta.
Scossi il capo in segno di esasperazione. Non sarebbe mai cambiato.
Mi sistemai velocemente e così anche Zayn. Dopodiché entrambi stretti nelle nostre giacche, dato il freddo di metà novembre che ormai a Londra si faceva sentire da un po', ci incamminammo fuori da casa Tomlinson.
Zayn mi strinse a sé per il troppo freddo e io mi lasciai stringere, mettendo metà faccia nella grande sciarpa che portavo al collo.
Le strade erano isolate. In fondo erano solo le 7 del mattino. Quale pazzo sarebbe potuto mai andare in giro a quell'ora!
Camminammo alcuni isolati prima di intravedere da lontano la cornettereria alla quale eravamo diretti.
All'improvviso mi sembrò vedere una macchina più che familiare.
Lo reputai solo un lapsus, per cui senza pensarci ripresi a chiaccherare con Zayn.
"Neanche si saluta più!"
Sentii una voce alle mie spalle.
Quella voce.
La sua voce.
La voce di Destiny.
Ecco che in pochi istanti ricollegai tutto. Quella era l'auto di suo padre.
Mi voltai con Zayn e la vidi lì la mia migliore amica, che lentamente camminava verso di noi, tutta infreddolita.
Mi staccai in un attimo dalle braccia di Zayn e corsi da lei, saltandole praticamente addosso, causando la sua risata cristallina.
Dio quanto mi era mancata.
Era indescrivibile cosa fosse per me in quel momento averla lì.
Era cambiata: aveva tagliato i capelli corvini che adesso le arrivavano appena sulle spalle, ed avevo un frangetta a dir poco perfetta che le ricadeva dritta sulla fronte, coprendogliela.
"Dio Dest! Ma che ci fai qui?" dissi tutta agitata, ancora abbracciata a lei.
"Secondo te avrei mai potuto lasciarvi soli in un momento simile! Ho saputo della madre di Louis!" disse staccandosi.
Ma in pratica mi rifiondai su di lei dopo solo pochi istanti.
"Non sai quanto io sia felice di essere qui amica mia." mi disse stringendomi.
"Quanto mi sei mancata!" sospirai staccandomi.
Nel frattempo Zayn ci aveva raggiunte e lui e Destiny si erano salutati, anche se in fondo conoscevano a mala pena l'uno il nome dell'altro e si incamminò con noi verso la cornetteria.
"È incredibile la differenza di temperatura con l'Italia! Qui si gela! Ed è solo metà novembre." disse scioccata mentre ci incamminavamo.
Io e Zayn ci abbandonammo ad una piccola risatina.
"A Louis farà davvero piacere vederti qui!" sospirai.
"Come sta?" disse rassegnata, aspettandosi già una risposta negativa.
"È a pezzi! Ma infondo come biasimarlo? Sua madre è morta dalla sera alla mattina. È stato un brutto colpo!"
Annuì dandomi ragione.
"Ma parliamo di te."-cambiò discorso-"io torno, e ti trovo felicemente fidanzata!" disse euforica come era spesso suo solito fare.
Non era cambiata di una virgola da quando era partita.
Arrossii violentemente, voltandomi verso Zayn, che mi dedicò un sorriso che mi lasciò senza fiato.
"Già." mi limitai. Non sapeva cosa altro dire.
"Poi mi racconterai tutto! Non mi sfugge niente Horan!" disse in finto tono sospettoso, il che fece ridere Zayn, mentre io abbassai la testa per l'imbarazzo.
"Siamo arrivati." annunciò Zayn. "Fai colazione con noi?" chiese poi a Destiny, la quale annuì convinta.
Dopodichè Zayn si precipitò all'interno del locale mentre io e la mia migliore amica rimanemmo fuori a chiaccherare.
"Avanti! Racconta! Com'è Zayn?" chiese tutta curiosa. Sapevo che era lì che stava cercando di andare a parare.
Mi lasciai andare. In fondo da quando stavamo insieme non ne avevo parlato mai in modo particolare con qualcuno.
E poi Destiny era pur sempre la mia migliore amica.
"È magnifico Dest. Ha qualcosa di speciale che neanche te lo immagini. È estremamente dolce. E poi dovresti vederlo a letto! È delicatissimo...ha reso la mia prima volta l'esperien-" non potei nemmeno terminare di parlare che Destiny cacciò un urlo di eccitazione.
"Non ci credo! Me ne vado e tu hai appena troncato con un ragazzo, torno e hai già perso la verginità! Non ci posso credere!" esclamò tutta contenta, mentre batteva le mani per l'eccitazione.
Non potei non ridere a ciò che stava dicendo.
"A giugno torno qui Hope. Te lo prometto. Sono mancata per 3 mesi e mi è mancata infinitamente Londra, e soprattutto mi siete mancati voi. Non potrei resistere lì altro tempo. L'Italia, si, è bellissima. Ma non ci siete voi. E non è li la mia vita. Appena compio 18 anni voglio tornare qui da voi. È qui il mio posto." disse sincera.
La abbracciai.
"Prometto che farò il possibile per venire a trovarti in Italia. In fondo visitare quel Paese è sempre stato il mio sogno! Ho una scusa in più per farmi un viaggetto!" dissi sorridente, staccandomi.
Mi sorrise per poi indicarmi Zayn che stava uscendo dal locale.
Ci precipitammo da lui e gli prendemmo alcuni sacchetti dalle mani, aiutandolo a trasportarli, e ci dirigemmo nel posto da cui eravamo venuti.





"Vi abbiamo portato la colazione!" esordì Zayn dopo che Eleanor gli ebbe aperto la porta di casa Tomlinson.
"E una sorpresa!" continuai io, tutto sorridendo, guardando Destiny con uno sguardo complice.
"Dov'è la sorpresa?" si alzò Niall da accanto a Louis spaparanzato sul divano, mentre io mi accingevo ad entrare in casa, seguita da Destiny.
"Vedo che non cambi mai, eh Niall?" esordì il suo ingresso la mia migliore amica.
"Dest! Ma che ci fai qui?" domandò eccitato, stringendola a sé quasi stritolandola.
Destiny rise ma non rispose.
Si voltò verso Louis, che intanto, per la prima volta sorridente dal giorno precedente, si era alzato per salutarla.
Destiny lo abbracciò forte, come forse non aveva mai fatto.
Lei e Louis avevano sempre avuto un rapporto meraviglioso. Erano quasi come due fratelli.
"Louis mi dispiace.." gli sussurrò lei all'orecchio, mentre affondava il viso sulla sua spalla.
Lui sospirò.
"Grazie di essere venuta Dest." gli rivolse un sorriso sincero mentre si staccava da lei.
"Dai mangiamo! Altrimenti i cornetti caldi si raffreddano!" esclamò mio fratello facendoci ridere tutti, compreso Louis.
"Niall sei sempre il solito!" esclamammo in coro ridendo.




Dopo quello di mio padre, quello era stato il funerale più lungo della mia vita.
E quando a Louis era toccato fare il suo discorso ci era mancato poco che non scoppiasse a piangere davanti a tutti.
Ed ora stavamo andando a cena a casa mia, per far distrarre Louis. Per fargli dimenticare per qualche ora tutto quello che gli stava succedendo.
Io e Destiny ci mettemmo ai fornelli, allo scopo di preparare della pasta più o meno mangiabile.
Niall e Zayn stavano apparecchiando la tavola mentre Louis ed Eleanor erano intenti a scegliere un film da guardare tutti insieme dopo la cena.
All'improvviso sentii qualcuno afferrarmi per i fianchi, il che mi fece sobbalzare.
Mi voltai e vidi il grande ciuffo di Zayn a pochi centimetri dal mio viso.
"Zayn! Sei per caso impazzito!" gli intimai ridendo.
Lui rise con me per poi lasciarmi un dolce bacio sul collo.
Sentimmo Destiny e Niall allontanarsi, lasciandoci soli.
"Andiamo a farci un giro, ti prego. Stacchiamo per un po'." gli chiesi supplichevole.
Sapevo che c'era Destiny, la quale sarebbe dovuta ripartire dopo pochi giorni, e che c'era Louis, che non era nelle migliori delle condizioni.
Però avevo bisogno di starmene un po' da sola con Zayn.
Ultimamente eravamo così distratti dai problemi degli altri che ci stavamo mettendo da parte.
Ma avevamo bisogno l'uno dell'altra, almeno per pochi minuti.
In pochi minuti eravamo avvolti dai nostri cappotti, pronti per uscire, quando suonarono al campanello.
Dissi a Zayn di andare ad aprire, mentre recuperai il mio cellulare da qualche parte sul divano e lasciai un bacio sulla guancia ai quattro presenti nel salone di casa mia.
"Harry! Da quanto tempo! Che vi fai qui?" sentii quasi urlare a Zayn.
In un attimo fui quasi travolta da Louis ed Eleanor che si precipitarono alla porta, dopo che un Louis confuso pronunciasse un "Harry?" guardando la sua ragazza.
Intravedei un ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi smeraldo, poco più alto di Zayn, staccarsi da un abbraccio col mio ragazzo, per poi esclamare i nomi degli altri due che gli erano andati accanto, abbracciando a turno anche loro.
"Che ci fai qui Hazza?" chiese Eleanor eccitatissima.
Intanto anche Destiny e Niall mi si erano avvicinati, osservando la scena sorpresi quanto me.
"Mi sono trasferito qui! Volevo farvi una sorpresa. Sono andato a casa tua Louis e tuo padre mi ha dato questo indirizzo." disse entrando in casa, chiudendosi la porta alle spalle.
Zayn intanto ci aveva fatto segno di avvicinarci.
Fecero tutte le presentazioni, e da queste finalmente capii che quel ragazzo era il cugino di Louis, quello che lo aveva ospitato a Miami durante l'estate, nonché migliore amico di Eleanor e Zayn.
Disse di chiamarsi Harry Styles. 






SPAZIO AUTRICE
Ciaooo a todo lo mundo! Ok è una lingua che ho inventata al momento, ma capitemi, sono pazzerella, oh yeah!
Alloraaaaaa! Nuovo capitolo, che a me come al solito non piace.
L'unica cosa che mi convince è l'arrivo di Harry (l'amore mio *-*) che porterà tanto scompiglio e problemi!
Lo so, mi sono sprecata. Il capitolo non è niente di che, insignificante. Consideratelo di passaggio.
Non mi sono impegnata molto nello scriverlo, ma capitemi, non aveva idee. Scrivevo la prima cosa che mi passava per la testa.
Spero che apprezzerete lo sforzo, anche se ne dubito! Diciamocelo: fa pietà.
Recensite, vi prego! Siete sempre in pochi, e se volete dei capitoli migliori ho bisogno dei vostri pareri, sono preziosissimi per me.
Allora, per oggi vi lascio.
Cercherò di aggiornare il prima possibile, promesso. Vi voglio tanto bene a tutti *-*
  
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