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Autore: Dorando    15/03/2014    3 recensioni
Mi chiamo Dora, ho 16 anni e vivo con la mia matrigna e le sue due figlie: Elisabeth e Sylvia, loro hanno 17 e 19 anni.
Mio padre si chiamava Joseph, era un uomo fantastico, mi diceva di lottare sempre, è l' uomo più importante della mia vita, la mamma lo tradì ed io andai a vivere con lui. Vivemmo da soli per due anni, poi si risposò con Pamela che aveva avuto già 2 figli. Mi ricordo ai primi momenti che erano tutte e 3 così dolci e così carine con me, io raccontavo tutto alle mie sorelle e Pamela era una vera e propria mamma per me.
Poi però con la morte di mio padre, misero fine alla loro recita e diventai per loro una SCHIAVA in tutti i sensi [...]
-QUANTE VOLTE TI HO DETTO DI NON CONTRADDIRMI EH? EH?!? ADESSO FILA! IL RAGAZZO DI TUA SORELLA VERRA' A MOMENTI, E LA CENA LA CUCINERAI TU!-
[...]
-Ma perché devi fare tutto tu? Perchè dopo aver cucinato per 4 persone non ti unisci a cena con noi? Perché guardi le tue sorelle e tua madre come se avessi paura?-
MODERN CINDERELLA.
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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LA SPIAGGIA

HARRY'S POV


-Hazza!- Mi chiamano i miei amici.
Dora è dietro di me, quasi... spaventata?
Le metto una mano sulla spalla per infondergli coraggio.
-Tranquilla, sono simpatici- Le sussurro in un orecchio.
-Ciao amico!- mi porge il pugno Liam, e io lo batto senza esitare
-Chi è lei?- chiede Niall mentre gli altri incominciano a scrutarla, lei arrossisce violentemente.
-Dai ragazzi basta! La state mettendo a disagio- Urla quasi Zayn
-Scusali, è che non sono abituati ad avere tra loro una bella ragazza come te- Gli sorride quest'ultimo.
-G-grazie- risponde Dora.
Non so perché ma sento un' emozione di rabbia e delusione travolgermi mentre stringo le due mani in un pugno stretto.
Louis che è dietro di me mette una mano sulla mia spalla per tranquillizzarmi.
-Ragazzi, io ed Harry torniamo subito-
Mi trascina in bagno.
-Harry... mi dispiace per l'altro giorno- Mi dice appena arriviamo

-Non ti preoccupare- Gli rispondo
-Quindi... quella ragazza non ti piace eh? Allora perché eri pronto a fare la guerra mondiale?- Oh fottuto Louis!
- Io non... oh fanculo torniamo di la-
Detto questo ci incamminammo a dov'eravamo prima
 


DORA'S POV

Harry e il suo amico sono appena andati in bagno.
-Comunque io sono Zayn- Mi dice il moro dolcissimo porgendomi la mano Porca puttana se è figo.
-Dora- dico stringendogliela
-Io sono Niall- dice il biondino da dietro..
-
Liam- Dice un'altro.
Sorrido a tutti.
-Allora.. come vi siete conosciuti tu e Harry?- chiede Niall.
-Uhm... lui è fidanzato con mia... s-sorella- dico un po' indecisa se chiamarla "sorellastra" o "sorella".
-Che?! Impossibile, lui è fidanzato con... Sylvia- dice Zayn.
-Esatto- Affermo decisa.
-Che?! E' tua sorella?- Urla Niall.
-Ma se non ti vedo mai con lei!- Dice Liam, mi limito ad alzare le spalle.
-Comunque è la mia sorellastra-
-Ah... bene, infatti ci vedevo una certa somiglianza. - Conclude Zayn.
Subito arrivano Harry e il suo amico...
Conversiamo un po' e non facciamo altro che ridere.
Ho scoperto che l'amico di Harry si chiama Louis. E' il più divertente.
Abbiamo saltato la prima ora, ma chissenefrega tanto io in tedesco sono un asso.
-Bene, mi dispiace ma "Miladi" deve andare, tra poco suona e tu- mi punta col dito- hai algebra-
Mi raccomanda Harry.
-No daii, non posso saltarla? Io odio algebra- Lui scuote la testa più volte in segno di assenso.

Sbuffo rumorosamente
-Ma ragazzi, voi non sentite questi rumori? Tipo una macchina fotografica che scatta una foto- Dice Liam.
-Sì, ma pensavo fosse la mia immaginazione- afferma Niall.
Ok, ORA inizio a preoccuparmi.
-Ragazzi, devo andare, Harry ha ragione. Ci si vede, ciao!- Detto questo prendo la mia cartella e vado a passo felpato verso la mia classe
-Aspetta, ci vediamo dopo scuola vero?- Mi urla Harry ed io mi limito ad alzare il pollice.

Dopo 4 ore esco da scuola. Finalmente.
Appena esco vedo Harry venirmi in contro assieme a Niall.
-Ciao!- mi salutano loro, e io rispondo.
-Ma... è successo qualcosa prima percaso? Sei andata via così di fretta- inizia Niall
-Sì, quando abbiamo detto la cosa della macchina fotografica.
Guarda che non ti devi preoccupare se lo scopre tua sorella, ci parlerò io, tanto siamo solo amici no?-
Continua Harry.
-Sì, siamo amici... scusatemi se sono andata via così.-
-Non ti preoccupare, non ce la siamo presi- dice il biondo.
-Hai bisogno di un passaggio?- Mi chiede Harry ed io annuisco sorridendo contenta.
Saliamo in macchina, io volevo mettermi dietro però Niall ha insistito che io stessi davanti. Aw quel ragazzo è l'amore.
Harry mette su la musica.
Isn't she lovely. Di Stevie Wonder. La adoro porca cagna. Inizio a cantare ed Harry mi segue a ruota.
Appena la canzone è finita sentiamo un battito di mani da dietro.
-Vaccadì ragazzi, siete bravissimi!- Ridacchiamo entrambi.
- Bhe grazie, Nì- dico io. Dopo un po' di silenzio il riccio parla
- Dora, oggi ti passo a prendere oggi alle 7.00 va bene?- Dice il riccio.
- E' perfetto- sorrido.
Siamo arrivati quindi scendo ringraziando Harry.
Appena sono a casa dò una spolverata dappertutto, come ogni giorno d'altronde.
Quando finisco mi dò 2 orette di dormita.

Il problema è che non ho dormito solo 2 orette.
Cazzo, sono le 6:30 pm, Harry arriva tra mezz'ora.
Mi vesto in fretta e furia e per le 7.10 sono pronta, Harry ancora non è arrivato.
Sarà un tipo ritardatario. Penso.
Sono le 7.20 nessuna traccia del mio "cavaliere".
Inizio a perdere la speranza.
Vabbè, avrà avuto qualche contrattempo.
Il tempo passa ed il ticchettio dell'orologio mi fa compagnia.
Tic tac. Tic tac. Tic tac.
Fanculo, sono le 7.35. Forse avrà capito che razza di persona sono, e forse voleva di più.
Vado in camera mia sentendo i miei occhi lucidi.
Non piangere.
Non piangere.
Non piangere.

Mi butto sul letto ed inizio a singhiozzare.
Come non detto.
Sono incazzata, delusa, triste, arrabbiata, furiosa, ferita.
Sto sul letto a piangere per un po' quando sento il campanello suonare.
Vado ad aprire ed un Harry col fiatone mi si piazza davanti.
Cazzo, mi sono dimenticata di struccarmi, assomiglio ad un panda.
-Che ci fai tu qua?- Gli chiedo mezza incazzata e mezza ferita.
-Mi dispiace così tanto tanto tanto, dovevo arrivare alle 7 e sono arrivato alle 8, ho fatto il prima possibile però mia madre mi ha mandato giù in panetteria perché dovevo finire una consegna e ho fatto un turno in più. Ho cercato di controbattere, te lo giuro, ma non ne voleva sentire. Ti prego perdonami, non essere arrabbiata con me.- Chiede disperato.
Mi sento sollevata. Mi ha dato una spiegazione almeno, e visto che io perdono tutti, perdonerò anche lui, infatti gli faccio un sorriso.
-Ok arrivo tra un secondo-
-Non sei arrabbiata?- Mi chiede quasi sospettoso lui.
-Perché dovrei? Può succedere- Mi sorride calorosamente ma il suo sorriso scompare appena vede i miei occhi ed il mio viso.
-Hai pianto?- Mi chiede quasi... esasperato? Forse di sè stesso. Mi limito ad annuire abbassando la testa e poi salgo di sopra.
Mi strucco e poi scendo.
-Eccomi- Sorrido.
Lui mi guarda quasi incantato.
Mi porge la mano e ci avviamo verso la macchina.

HARRY'S POV
Porca puttana l'ho fatta piangere! Per una dolce creatura come lei neanche dovrebbero esistere le lacrime. Sono un coglione, rovino sempre tutto!
Siamo in macchina e mi giro verso di lei, che sembra più contenta di prima.
- Ehm... Dora, mi dispiace tantissimo, te lo giuro... ed adesso che so anche che hai pianto mi sento peggio- Lei mi guarda addolcita. La dolce sei tu penso.
-Harry, non ti preoccupare... ammetto di esserci rimasta male, e non poco. Ma perché pensavo ci avessi ripensato e... avessi capito che persona sono- Sussurra l'ultima parte.
-Spero tu stia scherzando, perché mai dovrei ripensare ad una giornata con te?- rispondo sorpreso
-Bhe insomma... sono piena di difetti... sono sbadata, timida, vergognosa, impacciata, non-sportiva...- Iniziò a fare una lista lunghissima di imperfezioni... ma io mi limitavo a guardare le sue labbra muoversi velocemente con insicurezza.
-Oh, ti prego Dora, fammi il favore. Tu sei perfetta, e sono questi dettagli che ti rendono perfetta- Dico con svogliatezza senza accorgermi di essermi spinto un po' troppo. Mi giro un secondo e vedo le sue guance colorarsi leggermente di rosso. Che carina.
-Io... grazie, credo... ma mi ritengo ancora una cosa sbagliata- Lei è la pazzia in persona!
-Beh, ti farò cambiare idea- rispondo con non-chalance.
-Saresti l'unico che sia riuscito a farmi cambiare l'idea di me stessa, da quando sono nata non c'è mai stato nessuno-
-Styles è sempre l'eccezione- rispondo sorridendo divertito.
Lei fa una risatina divertita. Se è carina? No, di più.
-Ma dove andiamo?- Chiede lei curiosa.
-Eh cara, non ti posso riferire nulla, infatti tra poco ti faccio mettere una benda.-
-Sti cazzi che me la metto, potresti uccidermi, per quanto ne so-
La guardo un attimo e poi scoppio a ridere per poi essere seguito da lei.
-Okok, prometto di non ucciderti, stuprarti, rapirti o rapinarti- Dico ironico. Lei scoppia a ridere.
-Uhm... può andare, anche se essere rapita da un bel figo come te non sarebbe male come idea- La guardo interdetta ed appena si accorge di quello che ha detto si copre le mani con la bocca spalancando gli occhi. Rido come non ho mai fatto fino ad oggi.
-Hahahahahahaahahahahahaha e quindi io sarei un "bel figo" eh?- Rido ancora ed ancora ed ancora.
-I...io n-non intende... ceh dimenticati di quello che ho detto! Cancellalo dalla tua memoria!-
Dice mezza arrabbiata e mezza invergognata.
-Mi riesce difficile piccola- Ora che me ne accorgo è la prima volta che la chiamo così, e anche lei sembra accorgersene.
-Non dirlo a nessuno, perfavore!- Mi prega quasi mentre io di tanto in tanto faccio qualche risatina al ricordo delle sue parole.
-E io che ci guadagno?- Le dico ironico
-Ti preeeeeeeeeeeeegoooo- Mi prega con gli occhioni da cucciola e non ce la faccio a resistere.
-Ok ok, rimarrà tra di noi- Dico calmo e lei esulta
-Ora ti devi mettere la benda- Dico divertito dalla sua futura reazione.
-No, dai! Non me la metto io!- Dice con tono da bambina.
-O questo oppure dico a tutti quello che mi hai detto- Dico scherzando, non lo farei mai!
-Okokok, calma le acque Styles, adesso me la metto- Dice arrendendosi. Faccio una breve risata.
Fermo la macchina nel parcheggio più vicino e le faccio indossare la benda, la faccio scendere con cautela guidandola e lei continua a dire -Ma dove siamo? Harry se mi uccidi ti ammazzo. Dove stiamo andando? Dai un piccolo indizio!- Ed ogni volta non rispondo ridacchiando.
Ecco siamo arrivati davanti al mare. E' la visuale migliore. Dietro di noi c'è la cena messa sottoforma di picnic. Ho sempre amato vedere il mare di notte, una cosa fantastica.
-Harry siamo arrivati?- domanda stufa
-Sì, adesso sì.- Le tolgo la benda...

DORA'S POV

Mi toglie la benda ed una visuale bellissima si presenta davanti ai miei occhi
-H-harry, è fantastico- dico con il fiato mozzato.
Le onde strusciano lentamente contro la costa, l'odore di salsedine mi riempe le narici mentre i miei piedi stanno su una superficie morbidissima: sabbia.
La luna risplende su una parte di mare e la schiuma si confonde col blu del mare.
-Guarda dietro- mi sussurra con la sua voce roca.
Io obbedisco voltandomi e vedo una piccola cenetta preparata su un telo bianco.
-H-harry, non dovevi, veramente.- Lui si limita a sorridermi facendo comparire le sue fossette.
-Dai sediamoci e basta complimenti- Dice ironicamente.
Ci sediamo e cominciamo a mangiare. Non è solo bello da vedere, ma è anche dolcissimo. Parlo sia di Harry che del cibo. Non so veramente come sdebitarmi.
Parliamo, scherziamo e ridiamo per tutto il tempo, è veramente divertente e con la battuta sempre pronta. Durante la cena sentivamo alcuni flash ma non ci abbiamo fatto molto caso.
-Harry, è sbagliato, lo sai. Sei fidanzato con mia sorella- Dico di punto in bianco. Forse sembro paranoica ma lo faccio per il bene di entrambi.
-Perché? Siamo solo amici no?- Seh, sempre amici siamo, gli amici non fanno queste cose.
Mi limito ad annuire per non farlo innervosire.
-Sì scusami, sembro paranoica lo so-
-Non ti preoccupare, succede-
Sorride lui.
-Credo sia ora di andare a casa- Dice triste, guardo l'ora ed effettivamente sono le 9:00.
-Uff... hai ragione- Mi rassegno io.
-Dai su andiamo- Si alza e mi porge la mano che io accetto e mi tiro su.
Camminiamo fino alla macchina, la sua Range Rover.
In macchina c'è solo il rumore della radio, ma non è imbarazzante, anzi.
Mi mancherà qua.
Arriviamo a casa prima che si immagini.
Io scendo e mi accompagna fino alla porta di casa.
-Grazie per la serata, Hazza. Spero di uscire con te di nuovo.- Finisco la frase con un bacino schioccato sulla guancia e lui rimane a guardarmi interdetto.
Lo saluto e poi entro in casa.
-Eccoti qua troietta, abbiamo scoperto il tuo segreto-
Mia madre mi si piazza davanti con dietro le mie due sorellastre.
Ma loro non erano a Milano?















Ciaoooooo ragazzeeeee.
Oggi vi ho fatto un capitolo più lungo per cercare di sdebitarmi per aver fatto ritardo. Assenza di fantasia
Scusatemiiiii, ma mi sono fatta perdonare no? Vabbè la prossima volta che aggiornerò sarà molto presto, ho voglia di scrivere, lol.
Bhe alla prossima! Ciaooooooo! <3

  
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