Amante.
Vittima.
Burattino.
Felice.
Unico.
Schiavo.
Solo.
Eppure con te.
Appoggio la testa al muro,
cercando di rendere regolare il mio respiro.
Suonando cerco di dimenticare,
vorrei liberarmi di te.
Ma mi manchi, mi manchi.
Dipendo da te.
[La
tua mano nella mia, nella tua raggelante tristezza...
E allora ti direi che
potremmo prendere la
strada maestra]
Bussano
alla porta.
Apro.
Lui.
-Frankie- sussurra –Scusami, mi perdoni?-
Piange, lo stronzo.
Entra senza chiedermelo e si siede sul divano
Prende la mia mano e la
bacia,
gli lascio baciarmi le labbra come faceva prima.
Lo guardo, sorridendo amaro:
sono fottuto, dolcemente.