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Autore: Kotoko_chan    15/03/2014    1 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction. Kyoko si rende finalmente conto dei suoi sentimenti nei confronti di Ren. Ma come reagirà? Come potrà affrontare una nuova storia d'amore dopo l'enorme delusione che ha avuto con Sho? Come riuscirà a gestire i suoi sentimenti?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sconvolgimenti
 
Erano passati diversi mesi dall’uscita del film e il successo che aveva raggiunto era stato assurdo per Kyoko. I due protagonisti ovviamente erano ben visti tanto che molti fan scatenati speravano che tra di loro nascesse una relazione anche nella realtà. Kyoko dubitava seriamente perché in tutti quei mesi non avevano fatto altro che litigare. Ma la cosa che l’aveva completamente spiazzata è il successo che aveva avuto il suo personaggio, nonostante fosse l’antagonista della storia. Per strada folle di fan la fermavano tanto che era stata costretta ad abbandonare la sua adorata bicicletta per andare al lavoro o in taxi o quando Ren era libero.
Ecco. Ren.
Oltre ai fan, i paparazzi la seguivano per la loro relazione, per scoprire di più ed erano letteralmente impazziti quando avevano scoperto della loro convivenza. Non riusciva ad avere più un momento di relax. Il fattore positivo era vivere con Ren. Un paradiso sulla terra. Si amavano alla follia e stavano bene. Ogni tanto avevano qualche bisticcio a causa di Sho che lo provocava ma mai nulla di serio. Il suo mondo era perfetto.
Si sedette sul divano di fronte alla tv e iniziò a guardare uno speciale dove era stato intervistato l’intero cast e con sua enorme soddisfazione nessuno aveva sfigurato.
Si portò alle labbra la sua cioccolata calda e chiuse gli occhi per godersi quel momento di relax. Una lingua andò a stuzzicarle le labbra facendole dischiudere per poter assaporare il sapore di menta del suo fidanzato.
“Mmm… cioccolato” mormorò lui.
Lei aprì gli occhi regalandogli un dolce sorriso. Avevano avuto entrambi un giorno libero dal lavoro. Ren aveva finito da tempo di girare il suo film nei panni di Cain Hell e nei prossimi giorni sarebbe uscito.
Togliendole la tazza tra le mani si dedicò al suo corpo facendo guizzare la sua lingua ovunque strappando gemiti di piacere alla sua amata che gli strinse forte i capelli. Si spogliarono con lentezza continuando ad esplorare i loro corpi con calma. Era da molto tempo che non avevano tempo per dedicarsi a loro stessi in modo approfondito, sempre tutto di fretta, ma ora nulla poteva fermarli.
Si concentrò sui suoi seni sodi succhiando i capezzoli turgidi e portando la mano alla sua calda intimità deliziosamente bagnata.
“Siamo impazienti…” mormorò lui.
“Ren!” esclamò lei arrossendo.
Questo era il bello di quella ragazza. Arrossiva come se fosse il primo giorno ed era per questo che non poteva far mai a meno di lei… era come se si innamorasse ogni volta.
Inserì un dito strappandole un gemito soffocato dalla sua bocca. Poi lo tolse come se ci avesse ripensato.
“Ren…” pregò lei frustrata.
“Ho voglia di fare altro” disse guardandola negli occhi.
Scese verso il basso finché non trovò con la sua lingua il punto che desiderava assaporare e quando lo leccò Kyoko si irrigidì inarcando la schiena.
“REN!”
Lui non si fermò continuando a tormentarla finché non inserì la lingua all’interno strappandole un urlo. Si staccò solo quando stava per raggiungere l’orgasmo lasciandola insoddisfatta. Lei per la frustrazione trattenne un singhiozzo però non poté fermare le lacrime. Lui la penetrò per colmare quel senso di abbandono e si avventò sulle sue labbra muovendosi con velocità finché entrambi non raggiunsero l’apice del piacere abbandonandosi completamente.
 
***
 
Era diventato buio fuori e Kyoko e Ren uscirono dal bagno dopo una doccia infuocata. Ridendo come una matta scappò dal suo tocco per mettersi a cucinare. Lui le scoccò uno sguardo da cucciolo abbandonato.
“Dobbiamo anche mangiare!” lo rimproverò scherzosamente lei “forza vai a metterti comodo sul divano”.
Con quegli occhioni si diresse sul divano cercando invano di attirare la sua attenzione. Kyoko scoppiò a ridere e si mise all’opera per preparare la cena, si lasciò talmente trasportare che creò diversi piatti degni di uno chef. Pensò distrattamente che se non avesse avuto fortuna nel mondo dello spettacolo avrebbe sempre potuto aprire un ristorante. A fine preparazione si rese conto che manca una spezia fondamentale per poter dare quel tocco in più alla cena. Intristita decise comunque di servire il pasto, ma poi si ricordò che nel ripostiglio Ren aveva creato una piccola dispensa alimentare e se non sbagliava doveva esserci proprio quella spezia.
Rincuorata andò nel ripostiglio mettendosi a cercare con pazienza ma quando la individuò si rese conto che era troppo in alto. Uno dei piccoli svantaggi di avere un ragazzo formato gigante. Sospirando decise di chiamarlo ma poi vide una gruppo di scatoloni dall’aria solida che potevano fungere da supporto. Li spostò allegramente e salì sopra afferrando lo zenzero. Soddisfatta rimise tutto a posto ma si accorse che aveva aperto il cartone con il suo peso. Cercando di riparare al danno recuperò il nastro adesivo per richiuderlo. Si fermò a metà dell’opera quando colse con la coda dell’occhio che all’interno del cartone, in cima ad alcuni vestiti stropicciati, c’era una foto incorniciata.
Rimase ferma incerta sul da farsi. Violare la privacy di Ren o chiudere?
“Dai è solo una foto!” pensò cancellando ogni dubbio.
La tirò fuori e rimase impietrita di fronte alla scena che vide.
Un bambino biondo, con gli occhi azzurri come il mare che teneva per mano una donna bellissima e accanto c’era un uomo che conosceva fin troppo bene. Il suo sensei Kuu Hizuri, colui che le aveva fatto interpretare suo figlio, Kuon… Corn…
Sconvolta si accasciò a terra tremante incapace di reagire.
“Kyoko ti serva una mano?”
Ren fece la sua comparsa affacciandosi nel ripostiglio.
“Kyoko! Stai bene??” chiese preoccupato chinandosi.
Lei non disse nulla ma gli mostrò la foto raggelandolo all’istante.
“Cosa significa? Perché hai una foto di Corn e perché c’è il sensei?” chiese sconvolta.
Lui rimase zitto incapace di dire niente.
“REN!” urlò lei con le lacrime agli occhi. Si alzò andando in salotto seguito da Kyoko.
“Parlami maledizione!!!!”
Ren fece un enorme respiro e iniziò a raccontare. Era giunto il momento di rivelare quella verità che da anni teneva nascosta al mondo.
“Ho quella foto perché quel bambino sono io. Kuu è mio padre. Io in realtà non mi chiamo Ren Tsuruga ma Kuon Hizuri… sono Corn, Kyoko” disse.
Lei lo guardò come se lo vedesse per la prima volta, il suo amico, il principe delle fate che l’aveva consolata innumerevoli volte era Ren.
“Non capisco…” mormorò.
Ren avvicinò le mani ai suoi occhi togliendosi le lenti a contatto scure per far emergere i suoi occhi azzurri. Lei lo guardò ancora più sconvolta.
“Perché me l’hai tenuto nascosto?” chiese con un filo di voce.
“Io… non lo so perché non te l’ho mai voluto dire. C’erano momenti in cui stavo per farlo però poi mi tiravo indietro… come avresti reagito di fronte alla verità??”
Si aggirò per la stanza tormentandosi le mani.
“Quando mi hai incontrato da piccolo stavo per trasferirmi in America con i miei genitori. Papà avrebbe ricevuto una formazione dalle più importanti accademie di recitazione americane e mia madre era stata scelta come modella per un’importante campagna pubblicitaria. In quel nuovo mondo mi sentivo solo… ho iniziato a frequentare persone poco raccomandabili gettando fango sui miei genitori. Ero violento, un teppista, un delinquente. Per questo durante le riprese dell’ultimo film in cui ho dovuto interpretare un assassino ho avuto bisogno del tuo aiuto. Tu freni il mio passato, il mio vero io…”.
Si accasciò sul divano coprendosi gli occhi con le mani.
“Poi è arrivato quel giorno maledetto… il giorno in cui ho quasi ucciso un uomo con le mie mani” se le guardò inorridito “i miei scoprirono tutto e non riuscirono mai a comprendere questo mio comportamento. Mi sentivo vuoto, spento… Kuon era morto dentro di me… “ scosse la testa “poi un giorno ci venne a trovare il presidente Takarada, grande amico di mio padre. Scoprì tutto e mi propose una nuova vita, una nuova identità. Mi stava offrendo un modo per liberarmi definitivamente da Kuon. Ecco com’è nato Tsuruga Ren. Nonostante siano passati diversi anni, ho preferito continuare ad essere Ren per la mia carriera, non volevo che la gente pensasse che avessi fatto strada grazie a mio padre” si alzò con aria tormentata.
“Non sapevo come dirtelo… Kyoko scusami” la strinse in un forte abbraccio.
Lei lo scostò con rabbia.
“K… Kyoko?”
“Ren… Corn… o come ti chiami… no… TU! Mi hai mentito per tutto questo tempo! Sapevi benissimo che avevo sofferto per le bugie di Sho, per quello che mi ha fatto mia madre… e tu fai lo stesso???” era sconvolta e fuori di sé. Buttò la foto sul divano con rabbia correndo nella loro camera.
“Ma sono sempre io! Sono il ragazzo di cui ti sei innamorata! Kyoko!” la seguì disperato.
Lei prese una valigia mettendo i suoi vestiti dentro alla rinfusa.
“Cosa stai facendo?” chiese tremante.
“E me lo chiedi? Me ne vado!”
“Kyoko! NO ti prego non mi lasciare! Io ti amo!!”
“Anch’io ti amo, ma non so chi amo!!! Di chi mi sono innamorata? Di Ren? Di Corn? Di chi!!!” le sfuggì un singhiozzo mentre chiudeva la valigia. Corse verso l’ingresso per uscire ma fu fermata sulla soglia.
“Ti prego non andare! Parliamone! Picchiami, urlami contro, dimmi tutto quello che vuoi! Ma non te ne andare!!” supplicò lui.
“In questo momento voglio solo andarmene di qui…” singhiozzò lei.
“Kyoko! Non andare…”
“Fa male anche a me Ren! Corn! O chiunque tu sia! Non capisci che mi hai tradito? Hai distrutto il mio cuore!!” corse fuori piangendo lasciando sulla soglia Ren che si accasciò a terra continuando a mormorare “non andare”.
 
***
 
“Ehi idiota, come ti è venuto in mente di girare da sola a quest’ora per le strade? E’ pericoloso per una persona normale figuriamoci per una famosa”.
Si era rifugiata nell’unico posto che in quel momento riteneva sicuro, la casa di Sho. Lui la stava rimproverando però si era accorto che c’era qualcosa che non andava visto che aveva l’aria sconvolta. Inoltre con sé aveva portato una valigia.
“Io lo ammazzo” pensò rabbioso. Ma prima di avere una qualsiasi reazione preferì aspettare che lei parlasse. Infatti poco dopo iniziò il suo racconto dicendo come Ren per tutto quel tempo le aveva nascosto tante cose importanti che hanno inciso in modo negativo nella loro relazione.
“Ma cosa ha fatto di preciso?” chiese furioso.
“Io… non posso dirtelo!” scoppiò in lacrime stringendosi a lui.
In silenzio l’abbracciò. Quando piangeva non sapeva mai cosa fare, succedeva così anche quando erano piccoli.
Pianse a lungo senza fermarsi, liberando la sua rabbia, sfogando il suo rancore. Pianse anche per lui, per il suo passato, per come in quel momento si sentiva ma non riusciva a perdonarlo. Era qualcosa di troppo grande.
“Sho” singhiozzò all’improvviso.
“Dimmi” disse lui a disagio.
“Portami via da qui, ti prego! Voglio andare via!”
“Via dove?” chiese.
“Il più lontano possibile da Tokyo!” disse stringendolo.
Lui sospirò dandole dolci carezze sul capo.
“C’è un posto in cui possiamo andare…” disse riflettendo.
“Dove?” chiese lei sollevando la testa.
“Torniamo a casa, Kyoko”.
 
 
Ma ciaoooo! Scusate, scusate! Non aggiorno da parecchio mi avete trovato in un periodo veramente complesso: sessione invernale, mancanza di ispirazione e l’assenza dell’adsl mi ha dato il colpo di grazia! Ma eccomi qui! :)
Bene il capitolo è abbastanza chiaro. Kyoko ha scoperto la verità su Ren e non potete darle una colpa se ha reagito così. Nella sua vita ha vissuto circondata da persone che non hanno fatto altro che raccontarle bugie devastandola. Quindi scoprire che la persona a cui ha dato tutta se stessa l’ha tradita non è facile da superare :( poveri…
La storia che racconta Ren dovrebbe essere simile a quella del manga anche se non mi è del tutto chiara, è da tanto che non controllo se ci sono aggiornamenti.
Vi aspetto al prossimo capitolo, tanto potrò scrivere con più frequenza visto che la sessione è finita :D per chi segue anche le altre mie storie, “Junjou revolution” e “Shadows”, ieri le ho aggiornate tutte.
Ciao ;)
 
 
   
 
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