Two of us
Capitolo 26: “Getting married”
“Blackbird singing in the dead of night”
Paul canta l’ultima canzone sul letto, la sua voce è calda,
dolce, infonde tranquillità e speranza.
“Take these broken wings and learn to
fly”
A John piace. Pensa che Paul stia cantando per lui.
“All your life”
Pensa che quel piccolo merlo possa essere se stesso, un
piccolo indifeso John trovato da Paul con le ali spezzate, guarito grazie a
lui, fino a quando insieme sono riusciti a spiccare il volo.
“You were only waiting for this moment to arise”
John, sdraiato accanto a Paul, lo osserva e intanto rigira
distrattamente fra le dita un piccolo pezzo di corda di chitarra usata. È stata
una giornata all’insegna della pigrizia, una di quelle passate nudi sotto le
coperte. Poi Paul si è alzato per recuperare una chitarra e fargli ascoltare la
sua ultima composizione. E ora eccolo, di fronte agli occhi adoranti di John,
coperto da un semplice lenzuolo, tutto concentrato mentre suona e canta per
John.
John pensa che sarebbe felicissimo di ascoltarlo e
guardarlo per tutta la vita.
"È bellissima!" afferma, quando la canzone
termina e Paul lo guarda ansioso.
"Davvero?" domanda lui.
"Ma certo."
Paul sorride, arrossendo lievemente, “Sono felice, sai, è
un regalo per te.”
“Non hai bisogno di farmi regali.” esclama John, mentre
si alza a sedere.
“No?”
John scuote il capo lievemente, prima di poggiare una
mano sulla sua guancia, “Il tuo
amore è il regalo più bello che potessi farmi.”
“John…”
“Anzi, il tuo amore è un
regalo per chiunque ti incontri.” sospira John, prima di attirarlo a sé e
baciarlo, cogliendolo un po’ di sorpresa.
E mentre Paul decide di
lasciarsi andare sulla sua bocca, John pensa che potrebbe e vorrebbe
sorprenderlo ancora di più, con quell’idea folle che lo stuzzica da un po’,
tanto irrealizzabile che John vuole provare comunque a renderla reale.
Così quando si allontana da
Paul, dice solo…
"Paul, voglio sposarti."
Paul non ha mai mostrato così tanto stupore in vita sua, "Cosa?"
"Hai sentito."
“Sei pazzo?”
“Forse, ma voglio sposarti comunque.”
"Ma, John, non possiamo.” ribatte Paul, sorridendo,
“Voglio dire, ti immagini noi due che andiamo in chiesa e chiediamo al
reverendo di sposarci?"
"Significa che vuoi sposarmi?"
La domanda di John lo prende in contropiede e tutto ciò
che Paul può dire è, "Eh?"
"Sì. Insomma, hai appena fatto capire che se fosse
possibile, lo faresti."
Paul si morde il labbro, ma qualcosa sul suo viso lascia
tradire una sorta di gioia mista a
eccitazione. Dopotutto, con le questioni personali e quelle relative ai
Beatles, il loro non è già considerato
come un matrimonio?
"Può darsi."
"Allora sposiamoci!"
"Come?"
John si guarda intorno pensieroso, poi, sorridendo, afferra
il pezzo di corda di prima. Si avvicina a Paul, toglie la chitarra dalle sue braccia,
prende la sua mano e avvolge la corda intorno al suo anulare un paio di volte,
prima di fare un nodo.
"Ecco. Con questo anello, io ti sposo."
Paul lo osserva, perplesso, sollevando un sopracciglio,
"John, fa schifo come anello."
"Paul. Guarda che sono serio. Io…io lo voglio
davvero." ribatte, baciando subito dopo l'anello che ha improvvisato sul
suo dito, "Tu? Mi vuoi?"
Paul sussulta impercettibilmente e si affretta a
rispondere, "Certo. Certo che ti voglio."
Si china su di lui per baciarlo, ma John gli copre la
bocca con la mano.
"Aspetta. Non siamo ancora sposati."
"Oh.” commenta lui, deluso, “D’accordo."
"Allora, per i poteri conferitimi dalla Apple
corporation, io ci dichiaro marito e marito."
Paul ride dolcemente, "Ora posso baciare lo
sposo?"
"Direi di sì."
Paul si china nuovamente su di lui, baciandogli con
tenerezza le labbra e avvolgendo le braccia intorno al suo collo.
"Dove andiamo in luna di miele, John, mio
caro?"
"La luna di miele, Paul?" ripete, facendo
sdraiare Paul sul letto, "Prima pensiamo alla prima notte di nozze."
Note
dell’autrice: eh sì, questa non è una flash. Un po’ mi
dispiace, perché volevo fare tutte flash. L Ma
d’altra parte, l’argomento era rischioso, se toglievo altre parole diventava
ridicola come scena. Per cui concedetemi la prima delle due eccezioni in questa
raccolta. La seconda sarà l’ultimo capitolo.
Grazie a kiki e tutti quelli
che seguono la storia. :3
Il prossimo aggiornamento, “On one
of their birthday”,
arriverà mercoledì.
Spero davvero che questa os sia
piaciuta. J
Vi lascio con un’anticipazione della prossima flash:
Sbuffa,
mentre apre la porta di casa sua, lanciando un ultimo, esasperato, ‘Sei un
coglione, John.’, perché in fondo,
voleva solo passare il compleanno con lui.
Quando
entra è troppo distratto dai suoi turbamenti, ma nonostante questo, riesce a
notare che c’è qualcosa di diverso nell’ingresso di casa sua. Chiunque lo
noterebbe, è qualcosa di così importante che è difficile da non vedere.
Tutte
le pareti, infatti, sono ricoperte da… fogli?
A presto
Kia85