Mentre sistemo una maglia rispondo vagamente dicendogli che non l'ho visto, quando ad un tratto sento una mano che mi sfiora la maglietta.
Mi giro tutto d'un tratto per vedere chi è. E' un ragazzo dai capelli castani, occhi azzurri come il cielo, le labbra perfette ed un sorriso che lascia senza fiato. Non ho mai visto un "essere umano" così meraviglioso, oltre a mio fratello ovviamente. Ha molti tatuaggi e quello che mi colpisce di più è il cervo che ha sul braccio. Intravedo anche una frase sul petto, ma non capisco bene cosa ci sia scritto, visto che ha una maglia a maniche corte nera che gli copre tutto il tatuaggio. Indossa una maglia nera, dei pantaloni di jeans scuri e le Vans di color blu. Posso dire che non è perfetto... di più. Mi porge la mano come per presentarsi.
"Ciao, sono il nuovo collega. Mi chiamo Louis, ma puoi chiamarmi benissimo Tommo, visto che Louis non mi fa impazzire. E comunque piacere di conoscerti" dice, mentre mi stringe la mano.
Più mi guarda e più mi sto leggermente perdendo nei suoi occhi, però faccio finta di niente e mi presento.
"Ciao Louis, mi chiamo Charlotte e benvenuto" dico balbettando.
Mi sudano le mani quando sono agitata e ritiro la mano, mentre continuo ad aggiustare le maglie negli scaffali. Lui si sta allontanando e mentre cammina, fischietta. Non ho mai visto un ragazzo così, per dire la verità. Forse perchè ho sempre amato i ragazzi con i tatuaggi e per dirla tutta NON ho assolutamente voglia di innamorarmi di un collega. Sento una risata familiare che proviene dal camerino e vado a vedere chi è. E' Sarah che sta ridendo come una demente.
"Ti piace Charlotte?" mi chiede ridacchiando. "Ti avevo detto che era un figo della madonna, ma tu non mi credi mai." conclude facendomi l'occhiolino.
Io scoppio a ridere.
"Sì, è carino, ma non così bello eh! Cioè, ce ne sono anche di meglio.." esclamo pensando al fatto che ho detto una mega stronzata, perchè lui è perfetto.
"Dio Char, lui ti fissava e tu fissavi lui, cioè ti sei persa nei suoi occhi mentre ti parlava. Vi shipperò a vita, ricordatelo!" dice Sarah.
Scoppio a ridere improvvisamente, quando sento Louis che viene con uno scatolone.
"Ragazze, dobbiamo prendere questi pantaloncini e sposarli all'entrata, visto che fanno parte della nuova collezione." dice ad entrambe.
Mentre lui inizia a parlare con Sarah, noto però una cosa.
Mi giro tutto d'un tratto per vedere chi è. E' un ragazzo dai capelli castani, occhi azzurri come il cielo, le labbra perfette ed un sorriso che lascia senza fiato. Non ho mai visto un "essere umano" così meraviglioso, oltre a mio fratello ovviamente. Ha molti tatuaggi e quello che mi colpisce di più è il cervo che ha sul braccio. Intravedo anche una frase sul petto, ma non capisco bene cosa ci sia scritto, visto che ha una maglia a maniche corte nera che gli copre tutto il tatuaggio. Indossa una maglia nera, dei pantaloni di jeans scuri e le Vans di color blu. Posso dire che non è perfetto... di più. Mi porge la mano come per presentarsi.
"Ciao, sono il nuovo collega. Mi chiamo Louis, ma puoi chiamarmi benissimo Tommo, visto che Louis non mi fa impazzire. E comunque piacere di conoscerti" dice, mentre mi stringe la mano.
Più mi guarda e più mi sto leggermente perdendo nei suoi occhi, però faccio finta di niente e mi presento.
"Ciao Louis, mi chiamo Charlotte e benvenuto" dico balbettando.
Mi sudano le mani quando sono agitata e ritiro la mano, mentre continuo ad aggiustare le maglie negli scaffali. Lui si sta allontanando e mentre cammina, fischietta. Non ho mai visto un ragazzo così, per dire la verità. Forse perchè ho sempre amato i ragazzi con i tatuaggi e per dirla tutta NON ho assolutamente voglia di innamorarmi di un collega. Sento una risata familiare che proviene dal camerino e vado a vedere chi è. E' Sarah che sta ridendo come una demente.
"Ti piace Charlotte?" mi chiede ridacchiando. "Ti avevo detto che era un figo della madonna, ma tu non mi credi mai." conclude facendomi l'occhiolino.
Io scoppio a ridere.
"Sì, è carino, ma non così bello eh! Cioè, ce ne sono anche di meglio.." esclamo pensando al fatto che ho detto una mega stronzata, perchè lui è perfetto.
"Dio Char, lui ti fissava e tu fissavi lui, cioè ti sei persa nei suoi occhi mentre ti parlava. Vi shipperò a vita, ricordatelo!" dice Sarah.
Scoppio a ridere improvvisamente, quando sento Louis che viene con uno scatolone.
"Ragazze, dobbiamo prendere questi pantaloncini e sposarli all'entrata, visto che fanno parte della nuova collezione." dice ad entrambe.
Mentre lui inizia a parlare con Sarah, noto però una cosa.