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Autore: Ginny90    09/12/2004    10 recensioni
Ricordi di una notte di fine marzo. Vorresti rinascere anche tu insieme alla primavera, ma non puoi perchè il tuo sole si è spento, tramontato su quell'inverno che l'ha inghiottito per sempre. Le lacrime ti offuscano la vista. Il buio ti avvolge. E poi soltanto ricordi lontani.
Genere: Romantico, Commedia, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Due paroline prima di cominciare:

Salve a tutti! Innanzitutto grazie per le recensioni e per i complimenti... mi hanno fatta davvero felice ^__^ !! Vi adoro :* ! Ma passiamo al capitolo/ schifezza che segue... questi primi due vedeteli un pò come il prologo, spero che i prossimi capitoli saranno migliori (anche se ho forti dubbi a riguardo =__=' infondo chi li scrive sono sempre io!) !!

*Inoltre in questo capitolo è presente una scena di sesso NON esplicita, ma chiunque possa sentirsi offeso è pregato di non proseguire la lettura*

Baci,

Ginny90




There you'll be

- 2 -

Nemici come prima




23 Giugno 1998, ore 03.00, Tana

Il cucchiaino che girava e rigirava con ostinazione nella tazza, picchiettava contro le pareti del contenitore di porcellana e lo stridio che ne veniva fuori avrebbe svegliato ogni essere dormiente nel raggio di due miglia se non fosse che, esclusi gli animaletti di aperta campagna, i suddetti erano suoi familiari e che il loro sonno era più pesante del piombo. Solo per questo alle volte sospettava che le avessero mentito riguardo alle sue origini: magari l'avevano raccolta per strada e poi spacciata per figlia loro! Questo perchè il suo sonno era leggerissimo ..
Altrimenti non si sarebbe spiegato come quella notte si fosse ritrovata seduta davanti al lungo tavolo di legno scuro, con una tazza di the fumante fra le mani e un irrefrenabile desiderio che arrivasse l'alba.
Con ripugnanza e un vago senso di nausea, puntò il suo sguardo sul liquido giallognolo che ormai da parecchi minuti infuriava come mare in tempesta all'interno della sua tazza, poi si concentrò sui granelli scuri adagiati sul fondo di porcellana. Perfetto! Adesso stava anche cercando di leggere il suo futuro servendosi della tecnica delle foglie da the...se questi non erano i primi segni della pazzia!
Alla luce dei fatti, però, conoscere le conseguenze delle sue azioni prima di compierle in modo tale da calcolare con più accortezza i suoi prossimi passi sarebbe stato un'ottimo rimedio contro l'impulsività delle sue mosse.
Abbattuta, diede un'ulteriore mescolata al contenuto della tazza e con lo sguardo seguì gli spostamenti dei grumi marroni sul fondo di quest'ultima.
Nausea.
Di nuovo nausea.

Maledetto the! Lei odiava il the! Se non fosse che sua madre nutriva un'avversione particolarmente radicata verso qualunque materiale ingeribile che contenesse anche solo l'ombra della caffeina, avrebbe già tracannato tre recipienti interi di caffè. "...Fa male e rende nervosi...", le sembrava quasi di sentirla mentre le ripeteva quelle parole minacciandola con il mestolo da cucina.
Il suo sguardo vagò dalla tazza stretta fra le sue mani al ripiano dove stava poggiata la caffettiera, poi di nuovo al liquido giallo che fumava quanto una ciminiera. Un moto di schifo le attraversò il volto.
Aaah, al diavolo sua madre e quel dannato the verde! Prese in mano la caffettiera e la riempì abbondantemente di acqua. Con la mente ripassò i passaggi del procedimento e, quando ogni pezzo di quel contorto marchingegno babbano fu stato montato a dovere, attenzionando particolarmente il filtro tutto bucherellato che ancora costituiva per lei un enorme complicazione, mise la macchinetta su di un fuoco lento, attendendo che il liquido scuro fuoriuscisse dalla caffettiera. Un minuto e trentatre secondi. L'aveva cronometrato una settimana prima, confrontando poi i tempi di notte in notte. Era ormai la quinta che passava in bianco e aveva finito col chiedersi se "il caffè delle 03.00" fosse diventata un'abitudine di ordinaria amministrazione. Ma quella volta il suo conto silenzioso varcò la soglia dei due minuti senza che il liquido scuro fosse ancora traboccato dalla macchinetta babbana. Il terribile sospetto che avesse sbagliato o dimenticato un passaggio del procendimento si fece strada prepotentemente fra i suoi pensieri.

Punto 1° - Riempire la caldaia fino al livello della valvola di sicurezza, senza superarla.

Punto 2° - Inserire il filtro, ovvero l'imbuto bucherellato dall'utilità ignota.

Punto 3° - Riempirlo abbondantemente con...

- La polverina scura! -

Si shiaffeggiò mentalmente.
Come pretendeva di voler fare il caffè, senza metterci...il caffè?!
Quella notte, alla sua lista personale delle "cose certe" aveva aggiunto l'ennesimo puntino: lei era irrimediabilmente un'idiota! A quest'aggettivo poi seguirono in coda altri epiteti innegabilmente carini tra i quali stupida, cretina, imbecille ed incapace.
Mentre con la mente vagava attraverso le pagine di un immaginario vocabolario cercandone di nuovi e più originali, versò il contenuto della caffettiera in una tazzina, ansiosa di vedere il risultato della sua nuova ricetta: il caffè senza caffè.

Acqua bollita!

No, ok... non era esattamente ciò a cui aveva aspirato quando si era detta "voglio qualcosa di forte", ma perlomeno non aveva ottenuto un nuovo tipo di the, sarebbe stato alquanto asfissiante !
Però insomma, era impossibile non vederlo il lato tragico della situazione, aveva un chè di comico: andava per prepararsi un caffè, una di quelle cose che dovrebbe buttarti giù dalla sedia all'istante, e poi si ritrovava con una tazzina di acqua bollita in mano!
Sua madre lo avrebbe interpretato come una premonizione e poi avrebbe anche aggiunto un delizioso quanto inopportuno "è segno che non devi berlo più!"..

Sconfortata, abbassò lo sguardo sul liquido trasparente che si dondolava pericolosamente all'interno della tazzina, stretta nella sua mano pallida. Però! Era rilassante osservare l'acqua infrangersi contro le pareti del recipiente di vetro. Immersa negli abissi di quel piccolo mare in tempesta, Ginny si ritrovò a pensare.

"Non è perchè soffro d'insonnia se mi sveglio la notte. E' che sono un'emerita sconsiderata che non risponde delle sue azioni e finisce sempre col ficcarsi nei guai. Poi, quando la notte il rimorso la sveglia, ignora persino se stessa per paura di affrontare i problemi facendosi male ..."

Le sue labbra si curvarono in un sorriso amaro.


1 Giugno 1998, ore 00.35, Hogwarts

- Io diventerò Auror! -

Nessuno si mosse.
L'aria era statica, una strana apatia regnava nel corridoio e tutto pareva remoto e distante. Lei stessa lo era. Sembrava che quel momento non le appartenesse. Come un vago ricordo lontano, così lontano che non ricordi più di averlo vissuto. Nell'aria albergava un'irreale impersonalità e i loro respiri affogavano nel silenzio.

Silenzio.

Silenzio.

Silenzio.

Silenzio.

Era l'unico suono che le orecchie del ragazzo volevano sentire, mentre le sue parole erano sprofondate nell'oblio più profondo, come se nessuno le avesse mai udite. La stava ignorando. Così lo vide riprendere il cammino con noncuranza e il rumore dei suoi passi strascicati e lenti si diffuse nel corridoio. Non le rivolse nemmeno un cenno di saluto. La stava volutamente ignorando.

Che stupida che era stata! Si sentiva come la protagonista di un patetico romanzetto rosa di serie B.

Quando raccolse tutta la forza per parlare nuovamente, allora un rumore di passi affrettati coprì quelli del ragazzo, diffondendosi nel corridoio.
Poteva essere Gazza!
Ecco quindi che agì nuovamente d'impulso. Sembrava che quella sera il suo raziocinio avesse chiesto le dimissioni e che lei gliele avesse gentilmente accordate, così cominciò a correre in direzione di Draco. Quando gli fu abbastanza vicina lo afferrò per un braccio e, senza nemmeno dargli il tempo di realizzare quanto stava avvenendo e reagire di conseguenza, lo trascinò all'interno di un'aula che si affacciava nel corridoio. Probabilmente era in disuso, non aveva mai visto nessuno entrarvi nè uscirvi, ma al momento ogni rifugio le sarebbe parso ottimo per scampare al pericolo.

Quando si richiuse la porta dietro le spalle, tempestivamente vi lanciò contro un incantesimo facendo in modo che non si aprisse, poi si voltò e vi si appoggiò con la schiena, osservando il ragazzo di fronte a sè. Era irritato, almeno così le parse, e con la mano si spolverava la camicia. Un gesto più simbolico che realmente necessario.

Sbuffò.

Sapeva essere davvero odioso quando lo voleva e non credeva nemmeno che si applicasse eccessivamente.

Fra i due cadde un imbarazzante silenzio, durante il quale Ginny sperimentò i metodi più feroci e barbari per martoriarsi le unghie. Adesso lo smalto era a dir poco rovinoso.

- Weasley.. - la richiamò freddamente, facendola trasalire, puntando finalmente lo sguardo sull'esile figura di fronte a sè.

- Mh... -

- Cosa hai mangiato per cena?! -

Lo guardò interrogativamente, distogliendosi dall'accurato lavoro che ancora stava eseguendo con perfida maestria sulle sue unghie.

- Da quando hai cominciato a interessarti della mia dieta? - rispose, secca, muovendosi di qualche passo nella sua direzione.

- Weasley... - cantilenò, incrociando le braccia al petto.

- Pasticcio di manzo e rognone, salsicce, piselli al burro, torta di melassa! Ebbene?! -

Draco storse il naso.

- Lo sapevo! -

- Cosa? -

Il ragazzo sospirò, roteando gli occhi, poi col tono di voce di chi deve spiegare qualcosa a un bambino, continuò.

- Si dice che alcuni alimenti inebrino le capacità intellettive. Ora, io dubito che tu le abbia mai esercitate, però voglio concederti il beneficio del dubbio e sperare che sia stata la tua .. cena .. a impedirti di utilizzare il cervello e capire dunque che ci troviamo nel bel mezzo di una festa. Che bisogno c'era di ficcarci in quest'aula umida e sporca?! Illuminami! -

Si shiaffò una mano sulla fronte.

- Sono una stupida! -

Il ragazzo assentì.

- Almeno lo riconosci... è una qualità essere consapevoli dei propri difetti, almeno così dicono. -

- Era un tentativo mal riuscito di farmi un complimento, Malfoy? -

- Interpretalo come ti pare, Weasley, poco importa.. ma adesso io vado. -

- No, aspetta! -

La sua mano lo afferrò prontamente per il polsino della camicia, mentre il suo sguardo saettava fino ad incontrare quello del ragazzo. Freddo e distaccato.

- Voglio che tu me lo dica. -

- Cosa? - c'era una nota di seccatura nella sua voce.

- Che è finita.. -

La sua mano sciolse la presa sulla camicia del ragazzo e scivolò lungo i suoi fianchi.

- Perchè? -

- Perchè ho bisogno di sapere che qualunque cosa ci sia stata fra me e te è finita adesso. -

- Mi pare piuttosto ovvio... -

- A te sembra sempre tutto così scontato, vero Malfoy? -

Lo vide esibirsi in uno dei suoi sorrisi di perfida soddisfazione mentre lei iniziava a spazientirsi.

- ... -

- Allora? -

- ... -

Il suo sguardo s'indurì, non una sola emozione traspariva dai suoi occhi, la sua espressione era divenuta improvvisamente calma e impassibile, la mascella serrata.

- Nemici come prima? -

La voce era decisa, solo il lieve tremolio della mano che tendeva verso il ragazzo avrebbe potuto tradire quell'ostentata sicurezza.

Draco non rispose, le labbra sempre curvate in quel ghigno malefico. Avanzò di qualche passo nella sua direzione e quando si ritrovò a poca distanza dalla ragazza, incrociò il suo sguardo. C'era malizia nei suoi occhi.
Dapprima indietreggiò confusa, poi socchiuse le palpebre quando avvertì il respiro caldo di Draco solleticarle la guancia. Sentì le sue dita accarezzarle il viso e scostarle una ciocca dei capelli vermigli, scendere lungo l'incavo del candido collo, lasciato scoperto dalla scollatura del vestito celeste, e delinearne i morbidi contorni.

- Draco...no... - bisbigliò, mentre il ragazzo giocherellava con la spallina dell'indumento, lasciandola scivolare.

Il suo tocco impalpabile le inebriava i sensi. Il ragazzo prese sfiorarle la spalla, muovendosi verso giù, sempre più giù, lungo il braccio, accarezzandole la pelle liscia, disegnandovi arabeschi e forme sinuose. Poi strinse la sua mano nelle sue e lentamente l'avvicinò alle labbra umide baciandone le punte delle dita.

- Ginevra... -

La distanza tra i loro corpi venne eliminata quando lui la strinse per la vita traendola verso di sè. Le sue labbra si impadronirono di quelle rosee della ragazza con baci sempre più pretenziosi, scendendo nuovamente lungo la pelle vellutata del collo.

No! No! No! Non era così che doveva andare...

Bruscamente allontanò il corpo del giovane dal suo, accostandosi ad un banchetto lì vicino.

Draco, per nulla scoraggiato dalla reazione improvvisa della ragazza, le si riavvicinò incastrandola fra le sue braccia e tornando ad impossessarsi delle sue labbra. Ginny provò ad opporre una lieve resistenza poggiando entrambe le mani sul petto del ragazzo nel vano tentativo di respingerlo, poi, quando questi prese a mordicchiarle il lobo dell'orecchio, si lasciò scivolare in quel vortice di passione che la stava avvolgendo.

Ricordava la sensazione di quel banchetto freddo a contatto con la pelle nuda della sua schiena, il tocco febbricitante delle sue mani che l'accarezzavano con avidità crescente, le sue dita che si insinuavano nella stoffa dei suoi vestiti, l'abito celeste che scivolava per terra, il corpo caldo del ragazzo sopra il suo, il respiro affannato...

La penombra lambiva le pareti dell'aula umida.

La vista le si offuscava.

Tutto si tingeva di buio...e i ricordi svanivano.


23 Giugno 1998, ore 03.35, Tana

Il liquido trasparente oscillava ancora all'interno della tazzina e la ragazza fissava un punto imprecisato del vuoto di fronte a sè, incurante dell'acqua, ormai tiepida, che era in procinto di traboccare dal piccolo recipiente di porcellana. Solo quando questo gocciolò sulla mano che sorreggeva la tazzina, allora parve risvegliarsi da quella trance in cui sembrava essere caduta. Infilò l'altra mano all'interno della tasca della camicia da notte estiva, sperando di trovarvi il suo fazzoletto e asciugarvisi. Con sorpresa ne estrasse, invece, un pezzo di pergamena. Non ricordava di averlo messo lì.

L'aveva ricevuto una mattina, tre giorni dopo quella notte. Osservò la carta ingiallita. Al centro troneggiava una calligrafia ordinata e precisa.

"Nemici come prima

D.M.
"

Le sue labbra si piegarono in un sorriso amaro, mentre una lacrima le solcava il viso affondando fra le righe di quelle parole ostili.

Nausea.
Ancora nausea.




***



Emh... vi è piaciuta la schifezza?!? Come avete visto in questo chap i due si sono dati da fare... era la prima volta che scrivevo scene "del genere" ( anche se non era esplicita), quindi mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate! In particolar modo una domanda mi ha tormentata tutte le notti (che esagerazione =__='') : non è che ho descritto tutto troppo frettolosamente (oddio, non fraintendetemi!) ? Vi supplico lasciatemi una recensione... chi ha pubblicato fanfiction sà quanto un solo commento possa essere gratificante per un autore (e sì, questo discorso potrà sembrarvi monotono ma è così!) ! Ci tengo ;) !! Ma adesso passiamo ai ringraziamenti:


kRISTIANA: beh, il tuo commento (essendo anche il primo) è stato come una doccia fredda, ma non ti preoccupare... non mi sono offesa! Anche se vorrei farti una domanda... ma l'hai letta? Perchè subito dopo aver pubblicato la storia ho trovato il tuo commento o.O !! Speedy ^__^ !

Luna Malfoy: @.@ se... sei tu?! Proprio tu?! La mitica, ineguagliabile, straordinaria, divina, eccelsa Luna Malfoy di somma bravura che conosco io *__* ? Oh.. oh, my God! Quale onore T_T *me completamente sopraffatta dalla commozione* tu hai recensito la mia schifezza? Mi sento lusingata...anzi, arcilusingatissima (tanto dopo la mia fanfiction ho talmente infangato la lingua italiana che, una parolina più una parolina meno, ormai è sommersa dal fango v.v ) !! Io sò perfettamente chi sei tu, ma forse tu non sai chi sono io (ollallà, è uno scioglilingua o. O) ! Perdonami, ho raggiunto il vertice della demenza massima (ma si vede quanto mi stimo =__='' ?!) , comunque io sono niente-popò-di-meno-che *rulli di tamburi* Tiiiiiiiink ^__^ [ma chi è questa? nd Luna-perplessa siiigh.. hai urtato il mio animo sensibile nd Ginny/Tink] !!!!! Non ricordo se ho mai recensito le tue storie (devo averlo fatto sicuramente, altrimenti non mi sentirei più degna di vivere), ma le ho sempre lette... e non solo, ormai tutta la mia classe conosce "Il Morso del Serpente" e "Un'Ancora nel Buio" (scriviii, scriviiii, scriviiiiiiii) !!!
Beh, mi auguro che questo capitolo ti sia interessato *occhi dolci* (passiamo alla tecnica " cucciolo tenero tenero") e spero che tu mi recensisca anche stavolta (se hai da criticarmi, fai pure v.v ) !!

vale: Hai indovinato!! Beh, devo ammettere che non era tanto difficile v.v tu hai letto il libro?! Io sono arrivata a pagina 781 (e ad ogni riga ho l'impressione che non finisca mai, ma nonostante ciò mi piace lo stesso ^^) ! Sono felice che tu sia uscita indenne dal primo capitolo, anche se su questo avrei delle riserve...se recensirai anche stavolta, allora avrò verificato che sei ancora viva ^__^ !!

RachelDickinson: questa è giornata che io mi becco un bell'infarto e cesso di esistere ( cosa sono queste esclamazioni di gioia?!) !! RachelDickinson che recensisce ME?????? Oddeo... ma lo sai che amo le tue storie?? Sei troppo brava e adoro il tuo modo di fare ironia! Adesso mi sto appassionando a "Giovani amanti" e aspetto naturalmente i prossimi capitoli di "...allora questa è Ginny e questo è Draco!", quindi aggiorna presto ^__- !! Comunque, nelle recensioni mi sono sempre firmata Tink, se questo nome ti ricorda qualcosa (e se io ti ho mai recensita o.O) !! Glissiamo su quest'argomento... grazie veramente per i complimenti! Davvero il "mio" Draco è perfetto *__* ?! Rischio lo svenimento... e dire che ogni volta che devo farlo entrare in scena (manco fosse uno spettacolo teatrale) entro in crisi e comincio a pensare "cosa direbbe lui adesso?", "come si comporterebbe in questa situazione?" e via dicendo... sono veramente felice di sapere che ho reso un pò l'idea del personaggio originale ^__^ !! Grazie, grazie 1000 e spero che tu recensisca anche questo capitolo!

Opalix: ciao! Grazie per il "bel capitolo" e il "promette bene" ....speriamo! Comunque ho fatto un giretto nel tuo profilo e ho letto "Risalita dall'Inferno" ...mi è davvero piaciuta! L'ho letta tutta d'un fiato, anche se non ho avuto il tempo di recensire! Bella la trama, originale... certo, Ginny un pò troppo melodrammatica. E caspita, sempre a fraintendere le intenzioni di Draco >.< ?? Comunque la voglio bene lo stesso (shi shi, io i personagig li vojo taaanto taaanto bene) ...a presto!

Pallina: quante frasi mi hai elencato o.O ?!? Praticamente potevi riportarmi tutto il capitolo XDD !! Ma adesso torno seria (lo sono mai stata =__= ?), Pallì! Ti ho già ringraziata nella mia altra ficci che hai recensito ("Time" per intenderci) e se hai letto, saprai quanto sto per dirti, comunque... te lo ripeto (non ho mai sentito persone lamentarsi dei complimenti!!) ...se tu sei la stessa Pallina che ha scritto "Come What May" e "Can you Feel the Love" allora sei....una dea!!! Sì, sì, le ho lette tutte e le adoro! Ti prego, continua "Can you Feel the Love", sono troppo curiosaaaaaaa T.T !! Va beh, passiamo alla tua recensione! Mi sono sentita svenire quando ho letto "la trovo veramente stupenda" !! Oh, mamma! Terminerò mai questa storia o morirò prima a causa delle vostre recensioni o.O ?!? Grazie, grazie, grazie! Spero di non averti delusa con questo capitolo ^__^ !

hermione: e finalmente tu! Hermy, tesssooorra! Ma ciaooo! Lo sai quanto mi sembra strano adesso che i ruoli si sono invertiti?! Prima ero sempre io a recensirti, adesso invece mi ritrovo a leggere un tuo commentuccio alla mia ficci. Che bello! Ti sembra veramente "bellissima" ??? Scrivo veramente "bene" ??? Me lo sento, sto per morire! Scherzi a parte, torniamo alla tua recensione! Già, hai proprio ragione tu, Ginny è confusa (ma và?!) !! Dopo questo capitolo poi è alquanto evidente che nemmeno lei sà se ciò che prova per Draco è amore o semplice passione... ma la verità è che non lo sà nemmeno l'autrice ^__^'' !! Staremo a vedere...
Per quanto riguarda il fattaccio "Ginny90/Tink", ti spiego... il nick "Tink" in realtà appartiene ad una mia amica, inizialmente infatti le recensioni le scrivevamo sotto lo stesso nome, poi lei ha smesso di frequentare il sito e io ho cominciato ad utilizzare il suo nick! Quando poi ho voluto pubblicare mi sono creata un'account mio ^__^ !! Ti ho chiarito il dubbio?! Aspetto nuovi aggiornamenti su Beautiful nella prossima recensione ;) !! Baci!


Finish!

Al prossimo capitolo ^__^ (spero al più presto) !!

  
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