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Autore: Artemide5775    17/03/2014    1 recensioni
Loro credevano di essere normali adolescenti, ma non lo erano , non lo erano mai stati e non lo saranno mai, anche se ci proveranno.
Cinque ragazze con un destino già segnato.
***
Victoria - novizia vampira che è dovuta crescere troppo in fretta.
Crystal - la solitaria a cui piace leggere nel parco e disegnare tutto quello che prova.
Diamond - ragazza solare e pimpante con tutti, oltre che ingenua.
Alexandra - una studentessa modello dal cuore di ghiaccio e cinica in amore.
Deborah - capo cheerleader, amante degli sport, stronza e menefreghista.
***
Tratto dal Prologo:
Mentre ignare le cinque ragazze si dirigevano a scuola e a lavorare, un ragazzo dai capelli castani e gli occhi del medesimo colore era appena arrivato a New Orleans con l'intento di rovinare la vita delle giovani e delle loro anime gemelle.
***
Il Prologo presenta solo le protagoniste femminili.
Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=ft0TqxGWrdg
Genere: Dark, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Capitolo X

Dreams and written












 
Victoria





 
Victoria aveva appena finito il giornale settimanale e aveva deciso di fare una pausa , era già stancante il suo lavoro e ora avrebbe dovuto fare anche quello di una sua collega e pensava che fingesse di essere malata per stare con il suo futuro marito , l’aveva chiamata qualche minuto prima e glielo aveva detto .

-Vicky!- sentì la voce della sua migliore amica chiamarla , si girò e la vide appoggiata al muro , si vedeva che non si reggeva in piedi , era pallida e suoi occhi erano stranamente un miscuglio tra il giallo e il suo naturale marrone chiaro .

-Kate ? Che ci fai qui ?-le chiese Victoria avvicinandosi alla sua amica e notò che stava leggermente tremando , lei non lavorava il sabato e questo fece preoccupare Victoria che sperava che fosse solo una visita per salutarla .

-Nyx mi ha fatto un dono …-disse con voce flebile la castana appoggiandosi al muro e portandosi la mani sulla testa , le faceva un gran male .

-che intendi ?-Victoria sapeva benissimo cosa intendeva l’amica ma sperava per lei che si stesse sbagliando e che avesse capito male .

-riesco a c … captare suoni non udibili neanche a un vampiro e alzarli –spiegò cercando di sembrare in condizioni migliori , ma il mal di testa riusciva solo ad aumentare .

Victoria non disse niente e portò con se la sua migliore amica , stare così del corridoio vicino al distributore del caffè le avrebbe fatto notare e nessuno doveva sapere che Kate stava la o avrebbero fatto domande .

-hai bevuto ?-chiese Vicky dopo aver detto a Louis di andarsi a fare una pausa e chiuso la porta , purtroppo quasi tutti i muri erano di vetro per questo si poteva vedere quasi tutto .

-si due sacche , ma non è questo il problema , non riesco a controllarlo , Monique la mia mentore è in Francia e quando l’ho chiamata mi ha detto che dovevo solo cercare di calmarmi e controllarlo , però è impossibile , non so come fare , Victoria sono disperata e ho paura , tanta paura –Kate stava piangendo massaggiandosi le tempie che le sembravano andare a fuoco .

-calmati , Kate , devi calmarti e respirare piano , se non lo fai , come che siamo in un palazzo al settimo piano e ci sono più vetri che muri , rischi di ferire qualcuno –le spigò la bionda , non si era mai trovata in una situazione simile , di solito le questioni che doveva risolvere erano quelle di un compito in classe o un ragazzo che era poco fedele , invece da due tre anni doveva occuparsi di cose assurde come quella che stava succedendo alla sua migliore amica .

-calmarmi ? Scherzi ? Mi sento esplodere la testa e tu mi dici  di calmarmi ?-le gridò la castana alzandosi infuriata , cercava di alleviare il dolore infuriandosi e prendendosela con la sua amica che non c’entrava niente .

-se non ti calmi rischierai di uccidere qualcuno !-le gridò Vicky , molti erano andati a casa o in qualche locale a pranzare per questo sperava che nessuno le sentisse .

Quelle parole colpirono Kate che si andò a sedere cercando si respirare profondamente , non aveva mai provato tanto dolore in tutta la sua vita , voleva che finisse , continuava a chiedersi perché a lei , perché doveva sopportare questo dolore , che cosa voleva insegnarle la sua regina , la persona che rispetta di più.

L a porta si aprii mostrando un  Louis preoccupato .

-tutto bene , qui ?-chiese il giovane guardando entrambe le colleghe .

-certo e solo che stavamo … discutendo di alcune … cose –spiegò Victoria mentre Kate si limitò solo ad annuire per dare ragione alla migliore amica .

-ok , ho sentito le vostre urla sin dal corridoio –disse Louis , non era sicuro che gli avevano detto tutto .

-non eri andato a mangiare qualcosa ?-chiese Victoria per cambiare argomento .
-si ma è passata ormai più di mezz’ora e ho finito , mi ero portato un panino da casa – ripose Louis guardando ogni movimento delle due , aveva capito che gli nascondevano qualcosa .

Fu in una frazione di secondo che le finestre si ruppero e tutti e tre i ragazzi si buttarono per terra , Kate non era riuscita a resistere , il dolore era così grande e Louis  l’aveva resa ancora più agitata , Louis era riuscito a far stendere Victoria in tempo , proteggendola con il suo corpo per scudo .

-ma che è stato?-disse il castano alzandosi e aiutando Victoria che era leggermente scossa per l’accaduto , come avrebbe voluto la giovane avere una vita normale .

-non lo so … voi come state ?-chiese Kate alzandosi , stranamente il mal di testa era passato quasi del tutto e l’ondata di potere che avvertiva in lei si era affievolita notevolmente .

-bene –rispose Victoria aggiustandosi l’orlo del vestito che indossava , aveva qualche pezzettino di vetro sui capelli ma per il resto era intera , grazie a Louis che aveva un graffio sulla fronte e uno sulla mano .

Kate inventò una scusa e se ne andò dicendo che era venuta solo per dire una cosa a Victoria , i due rimasero da soli e Victoria prese una valigetta del pronto soccorso per disinfettare le ferite che si era procurato Louis proteggendola .

Quando però si avvicinò alla fronte del collega , anche se lui aveva cercato di persuaderla ,notò stranamente  che la ferita era guarita e che era rimasto solo il sangue che era uscito , ormai leggermente secco , contrò la mano ed anche lì la stessa cosa .

-ma … come …  ?-disse Victoria ma appena un’idea le balenò in mente e un nodo le si formò nello stomacò .

-Vic… - Louis voleva inventarsi qualcosa ma la porta si aprì di scatto e vi entrò Aaron molto preoccupato che appena li vide sani e salvi fece un sospiro di sollievo .


-state bene ?!-chiese il signor Queen ai suoi impiegati , anche se ormai Victoria per lui era un’amica .

-tutto bene , signore , non sappiamo come sia successo ma sono sicura che quando chiameremo la polizia lo scopriranno –rispose Louis alzandosi dalla sedia dove lo aveva fatto sedere Victoria per medicare le sue ferite .

Aaron annuii al nuovo assunto e guardò la bionda in cerca di spiegazioni e lei gli mimò che dopo gli avrebbe detto tutto .

-okey , io ora vado , per oggi abbiamo finito , tornate a casa –disse Aaron .

-ma se sono appena le 2 …-disse Louis , ma poi capì.

-non si sono rotti solo i vetri in questa stanza ma quelli di tutto il palazzo –ragionò e vide annuire il suo capo .

-io metto le mie cose nella borsa e finisco di lavorare a casa –disse Victoria andando a prendere la sua borsa  e il computer portatile che aveva sempre con lei , si mise a copiare i file e quando notò che Louis aveva detto al moro che andava a pendere la sua valigetta e avrebbe finito un articolo ,che gli aveva dato Aaron da fare dopo aver aiutato la bionda ,a casa , Victoria fece segno a Aaron di avvicinarsi .

-che cosa è successo ?-chiese lui inespressivo .

-Kate , è venuta qui , Nyx le ha dato un dono , riesce a captare i suoni , ma credo anche che riesca creare vibrazioni non udibili ma abbastanza forti da far frantumare il vetro … -spiegò Victoria armaggiando con il computer .

-e far agitare gli animali –continuò il moro .

-come ?-chiese lei alzando lo sguardo per incrociare gli iridi azzurri del suo amico e capo .

-il mio cane , Rex , si è agitato –le rispose Aaron .

-che ci faceva il tuo cane qui ?-

-Lucy è fuori città e non poteva tenerla –disse lui , Lucy è sua moglie da ormai un anno e quando il marito è al lavoro tiene il suo cane .

-okey , ma ora che facciamo con Kate ?-

-dovrebbe andare in una casa della luna per stare con altri vampiri e con qualcuno che l’aiuti 24 ore su 24 , nessun dono è facile da controllare ma spesso alcuni vampiri , sembrano forti ma ne vengono accati e passano al male –

-Kate non lo farebbe mai !-si arrabbiò Victoria , si alzò in piedi .

-la Kate che conoscevi tu è scomparsa lo stesso giorno che è diventata una vampira , due mesi fa ed è tornata qui a New Orleans –

Victoria abbassò la testa .

 
-non tutti quando si trasformano , cambiano – pensò , ma nel profondo sapeva che la sua amica no era la stessa con cui nuotava al liceo .









 
****








 
Alexandra


 



 
Alexandra si era alzata presto quella mattina , aveva fatto un sogno che l’aveva fatta svegliare sudata e piena di domande .






Flashback sogno sera prima






 Si trovava a una elegantissima festa , dei vestiti poteva supporre che l’anno potesse essere fra il 1400 e 1500 . 

Indossava un abito azzurro che le risaltava la carnagione chiara e la capigliatura che portava le pesava , non poteva sapere com’era ma sicuramente non era comoda .

Stava scendendo le scale che l’avrebbero portata nella sala principale dove si trovava la festa, il vestito lungo e ampio non le permetteva un gran movimento ma sicuramente l’allenamento era riuscito a farla camminare un po’ più comodamente .

La sala era affollata ma subito vide la persona che cercava venirle in contro , era un ragazzo castano dai occhi nocciola .


Alexandra appena lo vide nel suo sogno ne rimase sorpresa , ma anche se voleva svegliarsi non ci riuscì è rimase a vedere la scena che , anche se provò a cambiare con la mente , non ci riuscì , quasi come se fosse un vecchio ricordo che il subconscio aveva portato a galla .



Liam le si avvicinò porgendole la mano .


-mi concedete l’onore di questo ballo ,signorina –lo disse in francese ma stranamente per Alexandra la fanciulla nel suo sogno lo capì accettando .

-certamente signor Payne –gli disse con un sorriso dolce quanto  timido .






Fine flashback








Il vero problema alla fine però fu il fatto che al suo risveglio trovò scritto su un foglio , in segni a lei sconosciuti questo : 

Aveva paura , non sapeva che fare , da quando la zia tre anni prima le aveva rivelato quello che sarebbe diventata , aveva pensato di non poter avere più paura di niente che la riguardava , ma da quando si era svegliata aveva solo in mente quella scritta .

Anche se  erano appena le 6 era andata nel posto dove le aveva consigliato la zia di andare quando aveva qualcosa da scoprire o da trovare : il cimitero , precisamente un mausoleo che conteneva un’entrata a una cripta che si trovava sotto terra e conteneva un sacco di libri , armi , quadri e altre centinaia di cose importanti .

Il  grande cancello di ferro era come al solito chiuso ma lei aveva la copia della chiave che gli era stata da sua zia per entrarvi quando voleva .

Per sua grande fortuna a quell’ora non c’era nessuno per le vie della città che pareva alla giovane Winchester addormentata e stranamente silenziosa .

Trovò senza problemi il mausoleo che si trovava nascosto ai sotto gli occhi di tutti , sembrava da fuori abbandonato , solo per gli umani , ma gli esseri soprannaturali potevano vedere che era in ottime condizioni e che sopra al centro c’era incisa la scritta : octo elementa custodes .

Alexandra vi entrò guardandosi prima intorno per assicurarsi che nessuno l’avesse vista , per potervi entrare .

Si avvicinò a un muro e disse la parola che le aveva insegnato la zia per aprire il muro che portava alla cripta sotterranea .

-Deveraux-Alexandra disse il nome della dinastia di streghe da cui proveniva e il muro si aprì dinanzi a lei .

C’erano alcune scale da scendere per poi ritrovarsi in una gigantesca sala sotterranea senza finestre da cui l’aria passava da dei condotti che portavano l’aria dall’esterno , c’erano molti scaffali con libri e vari attrezzi usati per riti e per difendersi dai altri esseri sovrannaturali , erbe e polveri ricavate per intrugli da vario tipo e pozioni .

Si avvicinò a uno degli scaffali e comincio a cercare qualcosa da cui potesse ricavare il significato dei simboli che aveva scritto mentre dormiva .







 

*****




 
Deborah








 
Deborah quella mattina si era svegliata presto per colpa di una strana sensazione , quella di essere osservata ma stranamente nessuno si trovava nella sua stanza oltre lei .

Decise di uscire per prendere una boccata d’aria anche se non erano neanche le sei , era assurdo che si svegliasse così presto ma doveva pensare , il cielo era ancora scuro e Bourbon Street era stranamente silenziosa , cosa poco normale , soprattutto di notte , il vento soffiava e alza i capelli della bionda che lei aveva lasciato sciolti , proprio come piacevano a lei .

Aveva ancora quella costante sensazione di essere seguita e per questo si girava ogni tanto  , ma ditro di lei non c’era anima viva .

Quando ormai per la centesima volta aveva voltato lo sguardo e poi lo aveva rivoltato e si ritrovò d’avanti  …

 
   
 
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