Cooking
Mama!
[Comico,
AU, demenziale XD]
Il
coltello era già affilato e
pronto sul ripiano marmoreo del tavolo…
Il
libro, con la pagina aperta
sulla sezione “Ricette Internazionali”, stava solo
aspettando di essere
consultato, dopo giornate intere trascorse ad impolverarsi…
E
il tagliere, lucido come non
mai, stava per essere nuovamente ricoperto di bucce.
La
donna, ritta di fronte a quel
delizioso quadretto casalingo, alzò la sua arma da perfetta
guerriera della
cucina, preparandosi ad assaltare la sua vittima: un cetriolo verde
smeraldo
che, ignaro della sua sorte, stazionava placidamente sul
ripiano…
L’urlo
che ne seguì fu assordante.
“YAAAAHA!
E con questo stiamo a
cinque!”
Da
quando Kukaku Shiba si era
messa in testa di “diventare una cuoca provetta e una ragazza
completamente
emancipata”, per i suoi familiari non c’era stata
più pace. Ogni giorno si
erano visti letteralmente ricoprire dei più svariati
manicaretti (dai wurstel
coi crauti alla torta alle ciliegie), che il più delle volte
mancavano di
qualcosa, che fosse un po’ di sale o un intero ciclo di
cottura saltato.
Nonostante
tutto, la ragazza non
si arrendeva: il giorno dopo era di nuovo ai fornelli, piena
d’inventiva e
voglia di sperimentare nuove ricette.
Quel
giorno si era data alla cucina
mediterranea, e più precisamente ai cetrioli schiacciati con
lo yogurt magro,
che oltretutto sarebbero stati perfetti per la sua dieta. A tavola la
attendevano suo fratello Kaien (che si sentiva male dopo ogni pasto, ma
per
amore fraterno faceva finta di nulla) e i suoi genitori, in trepidante
attesa
(o meglio dire, ansia) del “piatto del giorno”;
mancava all’appello solo Ganju,
che (non si sa come) riusciva sempre ad andarsene poche ore prima
adducendo
come scusa pranzi con gli amici o riunioni improvvise.
Si,
questa volta tutto andava
bene, rifletté Kukaku: yogurt magro, cetrioli ben grattati,
quel pizzico di
pepe che non guasta.. ora non restava che mettere a cuocere lo stufato
e
aspettare che il timer trillasse. Nell’attesa, decise di
accendere il piccolo
televisore di cucina, rilassandosi un po’ con le
pubblicità prima del tg…
[Certi errori si pagano cari]
All’improvviso,
partì una
musichetta allegra e l’attenzione della ragazza fu totalmente
assorbita da un
logo giallo appena apparso sullo schermo: a causa del nuovo orario
estivo, la
sua sitcom preferita era stata spostata dalle sette e mezza di sera
all’una in
punto del pomeriggio.
Troppo
eccitata per emettere alcun
suono, la mora divenne rapidamente rossa…
Poi
violetta…
Poi
bordeaux…
L’ultima
fase fu la decisiva: il
cucchiaio di legno lanciato tracciò una perfetta parabola
nell’aria, per poi
ricadere (per fortuna) nell’insalatiera colma di cetrioli.
Kukaku abbandonò
momentaneamente i fornelli per tuffarsi tra i problemi di quel gruppo
di
universitari alle prime armi che amava tanto e, tra ricerche di lavoro
e
relazioni finite in modo disastroso, si scordò completamente
del pranzo.
[Per fortuna esistono i timer]
La
ricetta suggeriva di insaporire
con poco sale lo stufato e di spruzzarlo di vino bianco,
dopodichè di porlo in
una pirofila e lasciarlo riposare per alcuni minuti prima di servirlo.
Peccato
che Kukaku, con la testa ormai volata a New Orleans (dove si svolgeva
la
sitcom), arraffò a caso i barattoli e le bottiglie,
fidandosi del suo intuito e
del fatto che “tanto più o meno conosco a memoria
la collocazione di ciò che mi
serve”: senza neppure assaggiare ciò che aveva
finito di cucinare, lo schiaffò nel
microonde, attirata con forza magnetica dal teleschermo che le
proiettava la
storia d’amore in fase di rottura di Jim e Sally.
L’episodio
finì proprio nel
momento in cui i suoi genitori, ormai rassegnati al digiuno, stavano
per
alzarsi e andare a farsi un panino in cucina.
“Kukaku!
Hai finito di cucinare
armi di distruzione di massa?”
La
battuta di Ganju (che stava per
uscire di casa) la riscosse, ricordandole che aveva una reputazione di
“donna
emancipata” da difendere. Con garbo aprì il forno,
prendendo la teglia tra le
mani e raccogliendo con un cucchiaio i (miseri) resti della salsa ai
cetrioli: in
fin dei conti, tutto si poteva rimediare!
I
suoi genitori e Kaien erano
seduti, l’espressione interrogativa. Sorridendo disinvolta,
la ragazza presentò
la sua creazione: “Allora, signori, ecco a voi un ottimo
stufato di carne
(cotto in modo molto leggero), con tanto di salsa ai cetrioli per
rinfrescarlo,
dato il caldo dell’estate. Prego, servitevi!”
[La classe non era certo acqua.]
Il
pranzo iniziò come al solito…
Dopo
il primo boccone, il viso di
Kaien si contrasse in una smorfia, come se facesse fatica a mangiare.
Cercando
di fare sempre il disinvolto, il ragazzo mandò
giù i bocconi (aiutandosi con
molta acqua)… anche se era parecchio evidente che si stava
sforzando molto.
Idem per sua madre e suo padre.
Kukaku
lo osservò, attenta, per
verificare i risultati della sua cucina: certo, non aveva riassaggiato
il
tutto, ma le pareva abbastanza buono come sapore…
perché quelle espressioni?
“Cosa
ne pensate?”
Il
povero ragazzo tentò di
mantenere fino all’ultimo la sua disinvoltura, ma, avendo
sempre più
l’impressione di masticare calce inacidita,
l’espressione di circostanza cadde
rapidamente.
Si
schiarì la gola, tentando di
trovare le frasi adatte:
“Hai..
messo il sale al posto
dello zucchero.. e l’aceto al posto del
vino…”
[Certe volte, la televisione
può essere una distrazione fatale]
*****
Quando
c’è da scrivere una fic
demente, non mi smentisco
Questa
mi è partita un giorno in
cui mamma mi aveva
convinto a preparare
qualcosa con lei.. e la mia scelta è caduta su Kukaku,
perché quella donna è un
portento. A me fa svenire dalle risate XD
Immaginarla
alle prese con la
cucina è stato un divertimento sublime.. anche
perché riesco a scrivere solo AU
in questi giorni. Mah..
Insomma,
spero vi sia piaciuta
anche questa pazzia! Cooking Mama dovrebbe essere un gioco per Game
Boy, l’ho
preso da lì XD
Il
prossimo capitolo sarà più
serio.. probabilmente incentrato su Soi Fon e Yoruichi, due personaggi
che mi
attirano molto. Poi sicuramente lavorerò su Rukia..
è la mia preferita e l’ho
trascurata troppo ç__ç
Grazie
ancora per tutte le
recensioni *___* che dire, siete un pubblico fantastico…
ogni volta che vedo i
vostri commenti mi si apre il cuore! Spero di poter scrivere sempre
capitoli di
vostro gradimento.. mi rendete così entusiasta che potrei
scriverne altri cento!
>___<
Un
bacio grandissimo a tutti,
lettori e recensori! (si dice così? XD)
Ino
Chan
Eragon 1001: già *__*
sono felice che ti sia piaciuta! Adoro scrivere su Ran e Gin :D
tranquilla,
cercherò di non essere troppo crudele.. XD e sempre
divertente! Grazie perché
mi segui sempre ^__^ un bacione!
LalyBlackAngel: mannù,
le IchiRuki sono belle ç__ç HitsuRan, mmh.. si
potrebbe fare! Prenderò in
considerazione l’idea :* kiss!
Kenjina: ma, ma..
grazie ^___^ Grommino sarà sicuramente tra i
“progetti futuri”! Mi sta piacendo
troppo :) grazie ancora! Kisses!
Tsunade_91: sorella!
*__* sono felice che ti sia piaciuto! Grazie ^____^ :*
Pikki Sakura Chan: Ehilà,
una nuova lettrice! Benvenuta :D tranquilla, sono espressioni molto
carine,
anzi.. ti ringrazio per i complimenti ^.^ sono felice di aiutarti a
positivizzare! Un bacione :*
Alessandra: ciau!
:)))) tranquilla, mi fa piacere sentirti sempre! Che dire, sono felice
di aver
reso bene una “pazza discoteca” XD Yumichika e Ran
si prestavano troppo bene
all’idea.. mi fa piacere che ti siano piaciute tutte, anche
_GaArAInO_: ma grazie gemeeeee! ^___^ mi fai arrossire! Sono felice ti piacciano tutte! :***
...51 recensioni.. *___* vi amo. Grazie per il vostro fantastico supporto!