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Autore: emychan    01/07/2008    0 recensioni
-Corretta e completa!- Futura Spike/OC.AU.Al posto di Kendra viene attivata un'altra cacciatrice,Julien Moore. In seguito a diversi eventi julien finisce a Sunnydale definitivamente,tra l'iniziativa e il chip di Spike gli eventi si sviluppano così come li conosciamo...oppure no??
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: William Spike
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Cap.2: What's my line?


“Bene. Immagino sia giusto affermare che questa sia casa tua adesso.”

Sam l’aveva accompagnata senza parlare,non le aveva chiesto nulla,nessuna spiegazione.

Si era limitato a chiederle se aveva un posto in cui stare e di fronte al suo silenzio l’aveva condotta in casa sua.

Julien era così esausta che si addormentò subito.

Il giorno dopo la sua vita da cacciatrice iniziò a tutti gli effetti.

Il suo osservatore le diede un libro da leggere sulle sue origini o roba simile,ma la ragazza lo gettò in un cassetto senza pensarci due volte,una cosa così spessa e vecchia era senza dubbio una gran noia…molto più interessanti invece si rivelarono le lezioni di combattimento e le armi.

Sam le diede un bastone simile a quello di Little John in Robin Hood e la cosa fantastica fu scoprire di essere diventata una specie di super girl!Adesso era fortissima,con un calcio aveva fatto letteralmente volare via l’uomo,non le era mai capitata una cosa simile…certo era ancora goffa.

Il primo vampiro che affrontò fu davvero un imbarazzo per lei. Si erano picchiati per un po’,qualche pugno,calcio e anche se ne aveva prese un po’ più del dovuto pensava di essere andata piuttosto bene,fino al paletto…le era scivolato di mano!Come se non bastasse c'era inciampata sopra ed era caduta a terra come un sacco di patate,perfino il vampiro l’aveva derisa. Per fortuna Sam gliene aveva lanciato un altro così da permetterle di impalettarlo,al terzo tentativo...non era mica facile trovare il cuore di quei cosi!

Lei e Sam legarono molto nelle settimane seguenti,per la prima volta Julien non era totalmente sola e questo la confortava,ma l’osservatore sembrava non capire la profonda ferita che si portava addosso.

E quello era l’unico argomento che non potevano affrontare senza litigare.

Pochi giorni dopo l’arrivo dell’uomo,le visioni erano ricominciate con una chiarezza che fino ad allora non avevano mai posseduto e se Sam voleva che meditasse,che rafforzasse la mente per dominare il suo dono,Julien voleva solo che sparissero.

La medicina che le era stata promessa tardava ad arrivare e lei sapeva che il suo osservatore non voleva che la prendesse,ma non avrebbe ceduto su quel punto,mai.

Le visioni dovevano sparire e se questa roba,questa dasila o come si chiamava poteva aiutarla,allora l’avrebbe presa.

Ma Sam non capiva,non poteva farlo, dove lui vedeva un grande dono,un aiuto per la gente,un modo per essere sempre un passo avanti ai demoni…Julien vedeva solo una maledizione,una croce da portare e voleva che il peso svanisse.

Però non poteva biasimarlo..lei non gli aveva mai spiegato i motivi della sua scelta,non parlava mai delle sue visioni nel timore che un giorno anche l’ultima persona al mondo che le dava conforto la guardasse con disgusto scoprendo ciò che era in realtà.

Così continuavano a litigare giorno dopo giorno.

Qualche mese dopo, Julien ricevette la sua prima vera missione e fu mandata in una città chiamata Sunnydale…



Una potente forza oscura sta per abbattersi sulla bocca dell’inferno il tuo compito è fermarla,buona fortuna.’

“Imbecille” borbottò tra sé la ragazzina per la terza volta. Era facile per lui,tanto cosa doveva fare?Un bel niente. Stava seduto a casa sua,a bersi una tazza di the!Una forza oscura…si poteva essere più generici di così??Quale forza oscura?Dove?Quando?E soprattutto…come diavolo faceva a fermarla??

Non posso dirti tutto io July o non diventerai mai una cacciatrice matura’

“Beh ,tante grazie!”

Almeno lì non avrebbe dovuto fingere tutto il tempo di leggere quei noiosissimi libri che il suo osservatore continuava a rifilarle,sembravano infiniti e in più,se tutto andava per il meglio,Sam le aveva promesso la sua medicina. Perciò quella missione avrebbe decretato la fine del suo incubo!Era perfetto!

O quasi…visto che non aveva la minima idea di cosa dovesse fare…

Perciò adesso si ritrovava a vagare per le strade di quella piccola città senza sapere dove andare.

L’aveva girata tutta in tre ore,aveva esaminato tutti i negozi,mangiato un mucchio di schifezze che ora rischiavano di tornare in vita nel suo stomaco aspettando che il sole tramontasse.

Adesso doveva solo trovare qualche demone da picchiare per un paio di informazioni e tutto sarebbe andato per il meglio.

Con la coda dell’occhio vide una ragazza bionda dall’aria stranamente familiare entrare alla pista di pattinaggio,fin qui era tutto normale..tranne per il fatto che la pista era chiusa al pubblico.

La moretta decise di seguirla, giusto per dare un’occhiata.

Sembrava non ci fosse nulla di demoniaco però, okay la ragazza pattinava da sola in una pista chiusa, ma lei non era certo lì per giudicare i passatempi altrui…mentre se ne stava in disparte a valutare se andarsene o meno , la biondina venne aggredita da un omone con lunghi capelli ricci e un orribile cicatrice sull’occhio, Julien si preparò ad intervenire in sua difesa, ma fu preceduta da…un vampiro.

Un bel vampiro moro,vestito alla moda, ma pur sempre un vampiro.

Perciò anche l’altra tipa era una vampira…giusto?Aspettò nascosta mentre i due si scambiavano effusioni e quando finalmente ne ebbero abbastanza seguì il moretto.

La condusse in un bar chiamato 'da Willy', il proprietario non sembrava niente di speciale, ma sembrava il posto giusto per trovare qualche informazione.

Julien origliò per un po’ la conversazione dei due e scoprì che il vampiro si chiamava Angel e cercava informazioni sull’ordine di Taraka o qualcosa di simile.

Rimase lì nascosta per qualche minuto,ma non scoprì nulla di utile.

Quando le arrivarono i rumori di una lotta, però entrò nel locale colpendo il vampiro al volto. Subito sfruttò il suo vantaggio e lo colpì una seconda volta facendolo cadere all’interno di una gabbia posta sul retro del bar, lo chiuse dentro e lo osservò ringhiare impotente.

“Chi diavolo sei?”

“Non credo ti interessi molto,dov’è la tua amica?”

“Lascia stare Buffy!O ti ucciderò.”

Sembrava che quel tipo non sapesse perdere “Certo,prima prova a uscire di lì..altrimenti non credo che ci rivedremo.”

Gli indicò la finestra dalla quale il sole l’avrebbe sicuramente ucciso e ridendo se ne andò.

Decise di controllare la casa del bel moro, forse lì avrebbe trovato qualcosa di utile.

Non fu difficile da trovare, le bastò minacciare un pochino il ragazzo del bar e pochi minuti dopo aprì la porta dell'appartamento.

La biondina di poco prima stava dormendo beatamente..

Di nuovo fu colpita dalla familiarità di quel volto, ma Julien non aveva idea di dove l’avesse vista.

Scuotendo le spalle decise che la cosa non era di grande importanza, era pur sempre un vampiro e il suo compito era chiaro.

Afferrò un bastone da terra e la colpì con forza, come previsto Buffy saltò su e schivò il colpo.

“Tu devi essere la numero due. Grazie di avermi svegliato, ma preferisco la radiosveglia”

Era davvero familiare,ma era impossibile, lei non conosceva vampire!

“Chi sei tu?”

Lo aveva chiesto d’istinto,senza pensarci.

“Chi sono io?Tu mi hai attaccato!Chi diavolo sei tu?!”

I vampiri di quel posto erano proprio stupidi, insomma una tipa che non conosci viene a cercarti per ucciderti, chi vuoi che sia?Wonder Woman?

“Sono Julien, la cacciatrice”

Beh?Cos’era quello sguardo?Non aveva ancora capito niente?

“Senti ragazzina, è un’ottima scusa, ma usala con qualcuno che non sia la vera cacciatrice”

“Primo non sono una ragazzina e secondo non dire idiozie, ce n'è una sola e quella sono io”

“Vuoi smetterla?Non si è mai sentito di una cacciatrice bambina e comunque non importa perché non sei tu”

Bene,la conversazione stava diventando sempre più infantile,però… adesso che ci pensava… quella tizia… nah, figuriamoci.

“Va bene,facciamo così. Adesso andiamo dal mio osservatore e risolviamo la faccenda.”

“Dopo di te”


Le cose si erano decisamente complicate…

A quanto sembrava la biondina, Buffy, era la cacciatrice, o meglio, la ex cacciatrice, visto che era morta...per pochi minuti certo, ma era pur sempre morta così la cacciatrice era cambiata e adesso erano in due.

Come se non bastasse il vampiro che aveva quasi ucciso, Angel o come si chiamava, era il fidanzato di Buffy, si poteva essere più strani?Così erano dovute andare a recuperarlo e lui era svanito!Rapito da un tizio di nome Spike (che razza di nome era?) che voleva ucciderlo per curare la sua donna…aveva perso qualcosa?

Comunque il risultato era che Buffy non l’aveva esattamente presa in simpatia… anzi.

Al momento Julien si era rifugiata in un corridoio dell’ultimo piano della scuola, dove fortunatamente non c’era nessuno, così poteva sonnecchiare in pace.

Giles, l'osservatore della biondina, si era sotterrato in biblioteca a cercare di capire che tipo di rituale questo Spike avrebbe fatto e soprattutto dove, lasciando loro un paio di ore libere.

Tutto sommato non stava andando male, Julien era confidente.

L’unico errore era stato Angel, ma era giustificabile,no?Un vampiro con l’anima… Sam ne sarebbe rimasto sconvolto!Qualcosa che non si trovava nei suoi libri, si sarebbe sentito male alla notizia!

Va beh, c'era anche il piccolo fatto che aveva cercato di uccidere la cacciatrice, ma anche quello era un errore giustificabile no?Non doveva neanche esistere un’altra prescelta!Si,sicuramente avrebbe ottenuto il tanto agognato premio.

Proprio mentre stava per addormentarsi serena , degli spari e delle grida la fecero sobbalzare ”E adesso che succede??”

Corse giù per le scale, saltò l’ultima rampa e si ritrovò immersa nel caos.

Un paio di ragazzi erano a terra con le mani sopra la testa, altri gridavano, una ragazza sembrava svenuta e tutti gli altri scappavano in ogni direzione.

Julien si guardò attorno e vide Buffy a qualche metro di distanza.

Una donna dai capelli rossi, vestita da poliziotta le puntava una pistola contro il viso. Senza pensarci due volte la moretta,la disarmò con un calcio e la spedì a terra con un altro.

La donna si rimise subito in piedi e afferrò un ragazzo minacciandolo con un coltello per coprirsi la fuga, Julien le corse dietro per cercare di catturarla, ma a qualche metro di distanza la perse di vista.

“Te la sei fatta scappare?La novellina sbaglia ancora.”

Si lamentò la biondina una volta appresa la notizia.

“Buffy…”

“Senti perché non la smetti?Se hai qualche problema con me..”

Venne interrotta dall’ingresso di tre ragazzi.

Una di questi era Willow, una rossina molto simpatica e intelligente che aveva incontrato mentre Giles cercava di venire a capo della situazione e che, a quanto sembrava, era la migliore amica di Buffy o qualcosa di simile.

Gli altri due invece non li conosceva e francamente non le interessava granché farlo, ma sembrava che fossero tutti obbligati a presentarsi…che gioia!

Così Xander e Cordelia si unirono alle loro ricerche parlando di uno strano uomo verme...in quella città sapevano tutti della cacciatrice?Aveva messo degli annunci sul giornale per riuscirci?

“Ad ogni modo ho scoperto qualcosa di più sul rituale. A quanto pare richiede la presenza del sire di Drusilla e deve avvenire in una chiesa la notte di luna piena”

“Cioè stanotte.” Concluse per lui Julien e Buffy sembrò all’improvviso molto preoccupata.

“Signor Giles,ha detto che servirà il sire di Drusilla?”

“Si,credo di sì”

“E questo rituale,lo ucciderà?”

Giles annuì confuso e Buffy sembrò impallidire “Angel,è lui il sire di Drusilla”

Oh-oh”,Julien sapeva già cosa Buffy avrebbe detto ed infatti pochi minuti dopo correvano verso il bar di Willy alla ricerca di qualche informazione e tutto per salvare un vampiro, roba da matti, non la pagavano abbastanza per questo.

Poco dopo lei e Buffy tenevano Willy per la gola...letteralmente e Julien non vedeva l'ora che tutta quella storia finisse,voleva solo andarsene a casa a fare un bagno caldo e ad ascoltare un po' di musica.

“Va bene andiamo”

Andiamo?Andiamo dove?”Aveva perso tutta la conversazione,”andiamo dove e a fare che cosa?”?Perché non stava mai attenta??!

“Come?”

“Dobbiamo andare o Angel potrebbe morire”

“Aspetta!Non ci serve un piano o qualcosa?Non possiamo entrare così! E se è una trappola?”

Buffy la guardò come se fosse la creatura più stupida della terra “Significa che improvviseremo”

La biondina si voltò ed uscì dietro a Willy, Julien li guardò soppesando le sue opzioni.

Poteva tornare dall'osservatore a chiedere consigli,ma se la ragazza moriva nel frattempo?Doveva aiutarla..”.accidenti..”.Julien prese la sua decisione e seguì Buffy.

Il barista le condusse ad una piccola chiesa abbandonata vicino al Bronze.

All'entrata vennero affiancati da due vampiri dall'aspetto muscoloso,ma dall'aria estremamente stupida.

Insieme a loro c'erano la finta poliziotta che aveva aggredito Buffy a scuola e un uomo che non aveva mai visto prima,con grossi occhiali e un abito marrone molto elegante. Non sembrava un vampiro e nemmeno un demone.

Julien lo studiò meglio e con disgusto si accorse del verme che camminava sulla faccia dell'uomo.

E' terribile!Deve essere quell'uomo verme di cui parlavano prima quei due ragazzi...è disgustoso!”

“Cosa fate qui?”uno dei due vampiri chiese a Willy che sembrò spaventarsi,ma poi si riprese subito ”Ho portato la cacciatrice,come richiesto da Spike...anzi a dire la verità oggi c'era un'offerta speciale:due cacciatrici”concluse ridendo e Julien si trattenne a stento dal prenderlo a calci.

Sembrò funzionare,i quattro li accompagnarono dentro, ma l'entrare non era mai un problema... il difficile era uscirne vivi.

Almeno non erano disarmate,aveva nascosto due paletti negli stivali,uno per lei e uno per la biondina se non aveva fatto altrettanto,così perlomeno avevano qualche chance di farcela!

Finalmente vennero guidati all'interno della cappella.

Angel e quella che doveva essere Drusilla,erano legati sull'altare ed un'orribile pugnale teneva unite le loro mani,probabilmente trasferendo l'energia da uno all'altro.

Al loro ingresso un terzo vampiro si voltò scendendo dall'altare ed andando loro incontro.

“Hai portato la cacciatrice??Ora?”

Doveva essere Spike, carino...bei capelli!Biondi fosforescenti,si ,Julien apprezzava. E la giacca,chissà dove l'aveva comprata,lei ne aveva cercata una così lunga per mesi,ma non era riuscita a trovarla.

Sarebbe stato un vero peccato polverizzarlo.

“E quest'altra mocciosa chi diavolo sarebbe?”

Forse non le sarebbe dispiaciuto così tanto.

“Non sono una mocciosa, per tua informazione sono anche io una cacciatrice”

In tutta risposta il biondino esplose in una forte risata... no, non le sarebbe dispiaciuto affatto ucciderlo.

“Tu?Ma ti sei vista?Non dovresti uscire di notte,non lo sai che in giro è pieno di mostri crudeli pronti ad aggredirti?”

“Grazie del consiglio, ma se sono tutti idioti come te, non mi fanno molta paura”

Rise di nuovo e i suoi lineamenti si sciolsero in quelli del vampiro.

“Hai del fegato,quasi mi dispiace ucciderti adesso, fra un paio d'anni sarebbe stato molto più divertente” finse di pensarci e dopo un attimo scosse le spalle “Pazienza” fece un gesto con la mano e la donna dietro di loro estrasse la pistola puntandola contro Julien.

Lei e Buffy agirono all'unisono.

La moretta disarmò con un calcio la donna mentre la biondina colpiva Spike al volto facendolo indietreggiare.

Nel frattempo Julien estrasse i paletti che aveva nascosto e ne passò uno alla sua compagna che si voltò e lo conficcò nel cuore di uno dei due vampiri alle loro spalle. Julien impressionata fece lo stesso,ma sbagliò mira, il vampiro rise e la colpì, la moretta non si perse d'animo e la seconda volta centrò il bersaglio che divenne cenere.

“Allora non sei inutile come sembravi” le gridò la biondina.

“Visto?Le apparenze ingannano”

Senza sapere come, lei e Buffy si erano scambiate di posto e mentre quest'ultima affrontava la poliziotta che aveva estratto delle lame affilate dalla camicia, Julien si trovò sfortunatamente davanti a Spike.

Provò a colpirlo,ma lui sembrò non sentire nemmeno il colpo,si asciugò del sangue inesistente dal labbro inferiore col pollice della mano e le girò attorno come un leone alla sua preda.

“Senti ragazzina,come vedi al momento sono molto occupato perciò perché non te ne stai buona qui e aspetti che uno degli altri ti uccida?”

“Cosa?Io sono la cacciatrice e sono qui per ucciderti, hai dei problemi a capirlo?”

Certo a fingere era brava, ma non era stupida, non era lontanamente pronta ad uno scontro con un demone come quello. Di sicuro l'avrebbe sconfitta in pochi minuti, ma almeno avrebbe guadagnato del tempo per Buffy.

“Brava,ottimo,ma ascolta un secondo.

Io sono l'uccisore delle cacciatrici,capisci?Non delle mocciose che giocano con paletti affilati. Uccidere una come te mi rovinerebbe la reputazione,perciò sparisci,okay?Facciamo così... se te ne vai per stanotte ti lascerò vivere,ti verrò a cercare quando sarai una vera cacciatrice”

Stava dicendo che non combatteva con lei perché era troppo debole?Julien non si era mai sentita più umiliata di così.

Presa dalla rabbia si avventò su di lui,lo colpì con un calcio,ma i suoi pugni vennero parati entrambi. Spike la sospinse indietro e rise di nuovo “Adesso sono stufo, perché non te ne vai a dormire?”

Il calcio che seguì la centrò in pieno stomaco facendola volare contro la parete,bastò quel solo colpo per metterla k.o. definitivamente.

Sentì Buffy gridare qualcosa e la vide colpire Spike e poi più nulla.

Si risvegliò poco dopo la fine della battaglia,Buffy stava chiamando il suo nome.

La ragazzina gemette toccandosi lo stomaco dolorante.

“Fa piano,credo che ti sia rotta qualche costola..novellina” lo disse con un tono scherzoso e Julien capì che per qualche strano motivo erano diventate amiche...o almeno non si odiavano più apertamente.

“E Spike?”

“Non ci disturberà per un bel po' ” le rispose guardando verso l'organo che era crollato sul pavimento.

“Deve avergli fatto male”

“Ci spero proprio”

Lei ed Angel la aiutarono ad alzarsi e andarono da Giles a raccontare l'accaduto...


Il giorno dopo,Julien salutò tutti e andò a prendere il taxi che l'avrebbe portata all'aeroporto e a casa.

Buffy la raggiunse fuori dalla scuola.

“Allora ci rivedremo in occasione della prossima forza oscura immagino”le disse Julien sorridendo.

“Si,credo proprio di si e....grazie per avermi aiutata a salvare Angel”

“E' stato un piacere,non capita tutti i giorni di poter salvare un ragazzo così carino”

“Già,hai ragione...ci vediamo allora”

“Si,a presto.”

Il taxi si fermò davanti a loro e Julien salì dietro.

Buffy la guardò andare via salutandola con la mano.

Mentre guardava Sunnydale allontanarsi dal finestrino dell'aereo si sentì stranamente triste,quasi nostalgica,ma non seppe spiegarsi il perché.

In fondo aveva risolto il caso,doveva essere felice,adesso avrebbe avuto la sua medicina e tutto sarebbe andato per il meglio...


Una volta a Los Angeles andò a casa dal suo osservatore,entrando lo chiamò a gran voce.

“Spero che tu abbia mantenuto la promessa,perché sono già tornata”

Sam era seduto sul divano,immerso nella lettura di un grosso libro in chissà quale lingua,ma lo chiuse subito quando la vide entrare e le sorrise “E' andato tutto bene allora?”

“Liscio come l'olio..o quasi..comunque ho tantissime cose da dirti!Ma prima...la mia ricompensa?”

L'uomo sospirò,ma estrasse da un cassetto del tavolo un involucro di velluto rosso e glielo passò.

Julien l'aprì e dentro vide delle fiale ripiene di un luccicante liquido azzurro.

“E' questa?” chiese ammirandone una.

“Si,è....veniva usata in popoli molto antichi su persone col tuo stesso dono. Loro la vedevano come segno della presenza di un demone tra di loro,qualcosa da debellare capisci?La vedevano come un orribile malattia,qualcosa che doveva essere curata. La diasila inibiva il potere delle veggenti,non ferma davvero le tue visioni,ma solo il tuo potere di vederle e ricordarle capisci?”

“No.”

“Avrai ancora le tue visioni,ma non te ne accorgerai. Arriveranno solo nel cuore della notte,nel sonno più profondo,la diasila entrerà in funzione filtrandole,ma per farlo ti trascinerà in una specie di coma per tutta la durata della visione,quando ti sveglierai non ti ricorderai nulla,ma ne sentirai gli effetti. Mal di testa, nausea..più sarà forte e nitida la visione più i sintomi si faranno sentire”

“Okay, bene”

“Julien..è pericoloso, penso ancora che sarebbe meglio...”

“No!Non tornerò indietro, questo è ciò che ho sempre desiderato”
“Potresti morire, ho fatto delle ricerche. Quelle veggenti...sono tutte morte, alcune quando ancora erano sane..ma così deboli da non riuscire nemmeno a parlare, altre di follia, Julien quella cosa potrebbe distruggerti”

“Anche il mio grande dono”

Annuì a Sam e andò a chiudersi nella sua stanza.

Lì sdraiata sul letto,con la musica nelle orecchie,fissò per lunghe ore la fiala che sotto la luce sembrava brillare.

Infine, quando fuori fu buio, tolse il tappo e la bevve in un sorso.

   
 
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