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Autore: Dazel    17/03/2014    3 recensioni
La speranza lo aveva abbandonato, la solitudine lo aveva logorato, eppure l'unica cosa che in tutti quei mesi gli aveva concesso di andare avanti era stato il ricordo di Cersei.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cersei Lannister, Jaime Lannister
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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He can't wait.


Appoggiandosi al tronco di un vecchio albero, Jaime si chiede per cosa stia sopravvivendo.

Sono le sei del mattino e alle spalle ha una notte dura, spossante, che lo ha ridotto ad essere l'ombra di sé stesso. Per quanto la compagnia di Brianne si sia rivelata più piacevole di quanto non avesse sperato, è pur sempre un prigioniero di una guerra che, ora più che mai, ha perso le sue fondamenta.

Un anno lontano da casa, un anno passato in una cella umida a domandarsi quando suo padre lo avrebbe tirato fuori da lì e riportato ad Approdo del Re. Una estenuante prigionia che ancora non andava concludendosi, che gli aveva portato via ogni oncia di ciò che in passato era stato – lo Sterminatore di Re, ora recintato nel fango come un suino – ed infine, anche la sua mano destra.

La speranza lo aveva abbandonato, la solitudine lo aveva logorato, eppure l'unica cosa che in tutti quei mesi gli aveva concesso di andare avanti era stato il ricordo di Cersei, dei suoi capelli lunghi e mossi che le ricadevano lungo i fianchi, del suo sguardo tagliente, delle sue labbra morbide e rosee, sempre pronte a sputare veleno e frasi taglienti.

La sua amata, dolce sorellina, la madre dei suoi figli, probabilmente restava rinchiusa in una stanza guardando l'orizzonte, chiedendosi quando o se si sarebbero mai rivisti.

Cersei. Non poteva dire che gli mancasse perché sarebbe stato troppo poco, troppo astratto come sentimento. Quello che provava per il distacco dalla sorella era un dolore fisico che gli attanagliava il petto come una morsa.

Il sole fa capolino da dietro alla collina, illuminando con i suoi raggi freddi i fili d'erba ancora bagnati dalla rugiada. Il canto di un usignolo riempie l'aria, mentre i passi pesanti di Brianne sono il presagio di un imminente partenza. Le gambe di Jaime sono rigide e stanche, troppo magre e indebolite dal tempo passato seduto a terra, legato con corde possenti attorno a un palo; sa di non potersi fermare, di non poter rallentare. Quella donna lo sta portando esattamente là dove vuole arrivare e spera che, alla fine di quella marcia che pare non conoscere una fine, potrà finalmente affondare il viso nell'incavo del collo della sua gemella, inebriandosi con il suo profumo e saggiando la sua pelle con un caldo bacio.

È decisamente passato troppo tempo dall'ultima volta che Cersei è stata sua.

Jaime lo sa: non può più aspettare.


È la prima flashfic che scrivo su GoT e credo anche l'ultima; una sorta di esperimento che doveva saziare solo la mia voglia di scrivere un po' sui gemelli Lannister, due personaggi che amo ciecamente, sia presi singolarmente che assieme, come coppia.

   
 
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