la musica alta
sparata nei timpani
asfalta i problemi che dopo ci scivoli
e viene da ridere e piangere insieme
perché ho arrotondato pure gli spigoli.
E mentre ascolto
lascio libero sfogo
alla mia voce,
quando sono da sola,
a fare i conti con me, perché non sono la stessa
di due anni fa
che le bastava poco
per trovare la felicità,
adesso cerco solo di restare in equilibrio:
davanti a me,
ogni giorno un altro bivio
e chi riesce a scegliere
con una pistola puntata alla testa
perché qui non esiste che hai sbagliato,
non esiste il ritenta e sarai più fortunato
e chi riesce a scegliere oramai
con tutti questi fottuti problemi,
che se ridiamo tutti è per non piangere
e vedo tanti falsi sorrisi,
uguali ai miei,
e maschere che credono di essere visi.