Fanfic su artisti musicali > The Janoskians
Segui la storia  |       
Autore: lovelylogan    18/03/2014    1 recensioni
Avevo solo bisogno di aiuto e loro sono riusciti a salvarmi
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sussultai a quel gesto.

Eravamo così vicini, ma così lontani. Non sapevamo nulla, l'uno dell'altro, o almeno io. Lui sapeva il mio più oscuro segreto.

'Jai..' Sussurrai dopo dieci minuti passati a riflettere e fissare Daniel sorridere e biascicare parole insensate.

'Dimmi'

'Uh, sei sveglio' Mi voltai verso di lui. Sorrise, ma arretrò.

'Non starmi così vicina. Potrei avere un attacco di cuore.'

Arrossii, e non poco. Per fortuna l'unica illuminazione di quella stanza era la luna e la lucina della televisione e non si vedeva il rossore che mi stava invadendo le guance.

'Posso chiederti una cosa?' Domandai lentamente.

'Certo, quello che vuoi'

'Ti va di conoscerci meglio?' Proseguii.

Si alzò di scatto e si mise a sedere. Feci così anche io.

'Ovviamente.'

'Andiamo in cucina, camera mia, quella di James o in qualunque altra stanza, per precauzione.'

Sorrise malizioso.

'Idiota, precauzione ovvero non svegliare nessuno parlando.' Rise e così feci anche io.

'La cucina mi attira particolarmente' Disse infine.

Ci alzammo e, sedendoci uno di fronte all'altro, iniziai a tartassarlo di domande.

'Quando sei nato?'

'Il tre maggio del novantacinque, tu?'

'Il sedici novembre, del novantotto'

Sorrise. 'Che piccolina' Aggiunse. Anche se erano solo tre anni di differenza sospirai un 'Già' con il sorriso stampato in faccia.

'Che carina, hai le fossette' Si sporse verso di me e mi passò l'indice su una fossetta, che si era creata a causa del sorriso che gli avevo mostrato.

'Almeno quelle' Risi.

'In che senso?'

'Non ho la pancia piatta, nè le gambe magre, nè dei bei capelli, nè gli occhi chiari, nè..'

Mi zittì.

'Tu hai me.'

Mi bloccai, guardandolo.

Balbettò qualcosa passandosi la mano tra i capelli. 'Nel senso, noi siamo amici..ti..ti sosterrò per sempre Beth'

'Si si, avevo..avevo capito..tranquillo..' Sorrisi, lui guardò in basso.

Le domande andarono avanti, per circa due orette, tra risate e risposte quasi insensate.

'Dunque ti piace Justin eh' Dissi picchiettandogli il braccio.

'Beh si' Arrossì.

'Ehi, non ti vergognare, anzi, hai la mia stima Brooks'

Avevamo legato. La confidenza tra di noi stava a dir poco aumentando. Avevo trovato un amico, vero, sincero e sensibile.

'Che facciamo oggi, Yammouni?' Domandò in seguito alzandosi e guardando fuori. Era già l'alba e gli uccellini stavano già pigolando sugli alberi vicino alla nostra casa di campagna.

'Non saprei, dopo chiediamo agli altri?'

'Spero tu sappia che Daniel, Luke e Beau si sveglieranno alle una, vero?'

'Mio fratello pure, tranquillo.'

'Ieri hanno bevuto, quando tu eri in camera tua, vodka e cose del genere, quindi si sveglieranno molto tardi' Rise.

'E tu?'

'Io no. Non mi andava.'

'Capito.'

Aprì il frigo e prese del latte.

'Le tazze sono lassù' Gli indicai uno sportello di legno alto, in cima ai fornelli e il piano di cucina. Prese la mia. Non ribattei, anche se a mio fratello era severamente proibito usufruire della mia tazza. Assolutamente.

'So che è tua, tranquilla, è per te.' Disse voltato di spalle, mentre versava del latte in essa. Era indescivibile. Sia lui, con quella canotta che gli fasciava perfettamente le scapole, i fianchi, e il suo carattere, così sensibile e dolce. Era l'amore.

Non dissi nulla. Non sapevo davvero cosa tirar fuori dalla mia bocca.

Appoggiò la tazza sul tavolo. 'Di solito si dice grazie...' Farfugliò e arricciò il naso guardandomi.

'Grazie tesoro'

Rimase impalato per qualche secondo, poi, scosse la testa e rise. 'Scherzavo, tranquilla.'

Si allungò per prendere un'altra tazza, che, riempita di latte, venne spostata da Jai sul tavolo.

'Prendo i biscotti, aspetta.' Mi alzai e mi chinai a prendere i biscotti. Non c'erano.

'Ouh, non ci sono.'

Jai stava fissando stranamente il suo latte, fischiettando.

'Brutta zoccola, cosa hai fatto con i miei biscotti?'

Rise, appoggiò il muscoloso braccio sul tavolo e disse 'Beau, è solo colpa sua.'

'Beau mi sta facendo salire le peggio bestemmie.'

Presi, come se fossi abituatata, il formaggio spray dal cassetto e la panna montata dal frigo.

Jai rise fragorosamente. 'Sei crudele, Beth'

'Sono legata ai miei biscotti, caro mio Jai.'

Andai in salotto, avvicinandomi a Beau. Era tenerissimo.

Lo guardai, imbambolata, con il sorriso sul viso.

'Ti fa tenerezza, giusto?'

'Sì, porco cane, sì.'

'Ma i tuoi biscotti sono i tuoi biscotti..giusto?'

'Sì, esatto.' Agitai la bomboletta e, dopo averle stappate, riempì il ragazzo.

'Ma che cazz...' Mi fermai. 'Perchè non si sveglia?'

'Gli alcolici..' Rispose Jai, sospirando e tornando in cucina. 'Comunque quando si sveglierà dai la colpa a Luke, mi raccomando' Urlò dalla cucina.

Gli diedi retta e misi le bombolette vicino al povero Luke, tenerissimo pure lui, che dormiva con la bocca semiaperta e i capelli arrufatissimi.

Corsi in cucina, dove Jai stava guardando una foto sul frigo.

'Sei tu?' Mi chiese.

'Sì'

'Eri tenera'

Lo guardai, lui si girò.

'Cioè, anche adesso, nel senso, io, cioè, sei..'

'Lascia stare' Lo abbracciai. Volevo farlo da tutta la mattina.

Ero in punta di piedi, attaccata al suo collo, con il suo respiro tra i capelli e il suo cuore che rimbombava nel mio orecchio sinistro. Batteva molto forte.

Appoggiò la tazza sul balcone, vicino al frigorifero, e mi fece sedere sul tavolo.

'Beth..'

'Si?'

'Scusami'

Mi premette le sue grandi e carnose labbra sulle mie.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Janoskians / Vai alla pagina dell'autore: lovelylogan