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Autore: Red Robin    02/07/2008    13 recensioni
La notte è limpida.
Nessuna nuvole.
Solo stelle.
E i bambini le guardano.
Sembra tutto un quadro perfetto.
Irreale.
Sperando che sia di vostro gradimento ^^^
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Hohemheim Elric, Trishia Elric
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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bo

 

Una sera perfetta

 

 

Una testolina bionda si rigira nel letto.

Fa caldo.

Non riesce a dormire.

Pian piano sveglia anche il fratellino.

I due rimangono in silenzio, ma sanno che l’altro non dorme.

Il primo a girarsi è il più grande.

Guarda il minore.

L’altro si gira.

Si osservano.

 

Scende il biondo il castano lo segue.

Escono dalla camera da letto.

Sfuggono ai genitori li addormentati.

Scendono le scale.

Passano la cucina e fuori casa.

Seduti sugli scalini.

 

La notte è limpida.

Nessuna nuvole.

Solo stelle.

E i bambini le guardano.

Sembra tutto un quadro perfetto.

Irreale.

 

La casa in campagna.

L’albero con l’altalena.

Cielo stellato.

Tutto maledettamente perfetto.

E loro lo sanno.

Lo sentono.

 

L’indomani sarebbe accaduto.

L’inizio della fine sarebbe cominciato.

L’inizio della loro vita cresciuta troppo in fretta era ad un passo.

A poche ora da lì.

 

Il minore guarda il biondo.

Il maggior non vuole assecondarlo.

Sa cosa vuole chiedergli il piccolo.

Ma quello insiste.

Lo chiama.

Finché l’altro non gli risponde.

 

-Ed…ma la mamma e il papà sono diversi…?

-Al… sono grandi, i grandi sono diversi.-

-Si ma, oggi di più.-

-Anche io dico che è strano e domani cambia.-

-Però, vedi che è diverso.-

-Si lo so. Ma non lo voglio sapere.-

 

Rimangono seduti su quelle scale.

Il senso d’inquietudine dentro di loro…

Sempre più grande…

Cresceva.

E loro on capivano.

Non avrebbero mai potuto capire a fondo i veri motivi…

Ma il giorno dopo si sarebbero resi conto, per quanto potessero.

 

Il caldo estivo era soffocante.

S’alzò una leggera brezza.

Divenne fresco.

Si addormentarono.

Al sopra Ed, il quale gli faceva da cuscino con le gambe.

Ed era sdraiato col busto il terra.

 

La porta riaprì.

L’uomo biondo guardò in terra.

Dormivano.

In cuor suo sorrise.

La moglie lo raggiunse.

Lei si unì al sorriso di lui nel vederli.

Erano teneri.

Erano bambini in fin dei conti.

Si sedettero ai loro lati.

Li presero in braccio.

 

-Sai…-

Iniziò bisbigliando l’uomo.

 

-Nel vederli, per un attimo ho pensato di cambiare idea… di rimanere qui.-

Guardò con aria triste Ed, che si accoccolava sul petto del padre.

 

-Allora rimani…-

Un misto di richiesta supplichevole nella voce di lei.

 

-Non posso… sai che devo andare.-

-sono così fragili…-

-Ce la farai. Hai promesso che mi avresti aspettato.-

-Io si… ma loro?-

-È per il bene di tutti, non voglio vederli perdere un giorno… mentre io non invecchierò mai.-

-Ti amo.-

-Anche io… vi amo soprattutto.-

Lei carezzò la testolina castana del piccolo.

L’uomo strinse a se il più grande.

Lo aveva preso in braccio una volta.

Sentiva di poter toccare solo lui…

Ma temeva.

Si sentiva sempre male.

 

Alzarono entrambi gli occhi al cielo.

Un stella cadente.

Espressero i loro desideri.

Lui, di non perdere mai ciò che aveva.

Lei, di rincontrarlo il più presto possibile…

Non accadde mai.

Ma allora nessuno dei quattro avrebbe potuto sapere cosa sarebbe accaduto.

Nessuno immaginava che quei desideri, erano pronti ad essere infranti come un bicchiere di cristallo.

 

Rientrarono in casa.

Quella limpida sera era stata la più bella che la famiglia avesse mai visto.

Forse perché era l’ultima che avrebbero passato sotto lo stesso tetto.

Forse era solo una loro immaginazione.

Non seppero il perché…

Ma quella sera era un simbolo.

L’indomani avrebbe iniziato a sgretolarsi il loro mondo.

La vita per come a conoscevano era pronta per cadere nell’oblio.

In un baratro senza via d’uscita.

Nulla sarebbe ritornato come l’inizio.

 

 

 

 

 

 

FINE!!!!!!!!!!!!
Non trucidaemiiiiiiiiiiiii! >.<”

Allora precisiamo che io mi trovo al campeggi, immerso nella natura…

SEEEEEEEEEEEEEE!!
Quella natura che una volta c’era si è andata a farsi benedire -.-“

Comunque…

Capitemi, su una comitiva di 50 persone (Anche di più sisi ^^^) ci ritroviamo tutti coi debiti, molta gene manca, Quando la ho scritta non avevo ancora rimesso internet sul portatile -.-“

E quindi mi è venuta in mente questa ff XD!!

Comunque era da tanto che ne volevo scrivere una con tutta la famiglia e… XD!

Ho tirato fuori quella che forse sembra un obbrobrio ^^^

Vabbè vi lascio se no mi uccidete ^^^

 

 

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E me XD!

   
 
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