25.
Sono nella sala prove,
sto dando indicazioni al pianista per gli spartiti, quando una chioma bionda
attira il mio sguardo. La osservo un po’ mentre titubante avanza nella stanza. A
un certo punto si ferma esattamente al centro e inizia a guardarmi.
Ehi piccolina, e tu
cosa ci fai qui? – le chiedo, abbandonando gli spartiti sul pianoforte.
Lei continua a
guardarmi, con la punta del dito in bocca. Poi si sistema il vestitino e si
mordicchia appena un labbro. O mamma, conosco un’ altra persona che fa così con
le labbra.
Beth, oddio sei qui! –
dice una donna, è Shelby.
Shelby! – esclamo io,
avvicinandomi a lei. La bambina si avvicina rapida a lei chiedendo di essere
presa in braccio.
Rachel, tesoro! Come
stai? – mi chiede lei.
Bene un po’ tesa! –
rispondo.
Per l’audizione
immagino! – dice.
E tu come fai a saperlo?
– domando.
Beh, siamo amiche su
Facebook, hai iniziato a firmarti Barbra! – dice sorridendo a Beth.
Caspita com’è
cresciuta! – esclamo, guardandola bene.
Ho tre anni adesso! –
dice la piccola, facendo segno con la manina.
Wow, sai che sei
bellissima? – chiedo io. Infondo è figlia di Quinn e Puck, lo deve essere per
forza.
Mamma, ma lei è amica
di Quinn? – chiede la piccola. E Shelby annuisce – Tu la vedi Quinn, Rachel? –
mi chiede.
No, è tanto che non la
vedo! – rispondo. Già era da San Valentino che non ci vedevamo, non avevo un
bel ricordo dell’ultima volta, ma adesso non mi andava di pensare a questo.
Che ci fate qui, ad
ogni modo? – chiedo ancora sorpresa di vederla lì.
Siamo qui per te, beh
credo! – dice Beth.
Credo che tu sia in
crisi per la canzone da portare all’audizione! – dice Shelby.
No, per nulla ho un’ampia
scelta tra le canzoni di Barbra! – dico.
Ma no, certamente i
produttori non stato cercando una copia identica di Barbra, ma una versione
nuova! – dice.
Mah avevo provato tutto
il suo repertorio! – rispondo.
È questa che dobbiamo
cantare, almeno per avere un’idea! – dice, lasciando al pianista lo spartito di
“Next to me”!
Una volta finito di
cantare, Beth applaude entusiasta, mentre io abbraccio forte Shelby.
Rachel, adesso abitiamo
nella stessa città, quindi potremo vederci più spesso. Io ho ideato il Nido di
Broadway, e vorrei che ogni tanto facessi un salto anche tu da noi! – dice
Shelby.
Sarà un piacere! – poi
mi avvicino a Beth e le dico – Me lo dai un bacio? – resto in attesa. Scende
dalla panca e mi schiocca un bacio in piena guancia. È una bambina così
adorabile.
Allora ti aspettiamo al
nido! – dice la piccola.
Certo, piccola Beth! –
dico io, salutandola con la mano.
Rientro in casa è sono
molto più tranquilla dopo l’incontro con Shelby.
Rachel, sei radiosa,
successo qualcosa? – mi chiede Kurt.
Ho solo incontrato
Shelby e Beth! – rispondo sorridendo.
Beth? – chiede Santana
– La figlia di Quinn? – domanda.
E mia sorella! – dico,
stupendomene.
Non dimentichiamo che è
figlia di Puck! – dice Kurt.
Sì, si certo! Come mai
le hai incontrate? – chiede Santana.
Beh, Shelby ha aperto
il Nido di Broadway e voleva vedermi prima dell’audizione! – dico.
Quale audizione? – mi
chiede Santana.
Quella per Funny Girl,
di questo giovedì! – risponde ovvio Kurt.
Oh, cavolo! – dice
Santana, sparendo.
Che le prende? – chiedo
a Kurt.
Pronto? – chiedo
recuperando dalla mia scrivania il cellulare.
Disturbo?
– chiede la voce nel ricevitore.
No, Santana dimmi! –
dico.
C’è
una cosa che devi sapere! – mi dice.
Santana, è successo
qualcosa a Rachel? – domando preoccupata, pensando che Brody possa averle fatto
qualcosa.
Beh,
sta per succedere! Ha un’audizione questo giovedì!
– risponde.
E me lo dici così? È
una cosa bellissima! – esclamo.
Già
per te che non la sentirai provare a tutte le ore del giorno e della notte!
– dice. Io ridacchio, immaginando la sua faccia, ma so che adora la voce di
Rachel, e anch’io. Cavolo quanto mi manca, già ma non solo la sua voce, proprio
lei.
Grazie di avermi
avvisato Santana, vedrò di chiamarla nel pomeriggio di sabato! – dico
riattaccando.
Sento il cellulare
vibrare sul comodino e mi alzo per andare a recuperarlo. Il nome scritto su mi
fa pensare a quello che quella chiamata può significare: urla!
Pronto? – rispondo.
Ciao
Finn! – dice.
Senti posso immaginare
che tu sia arrabbiata con me per la questione di Brody e mi dispiace. Mi fanno
ancora male le dita! – dico subito giustificandomi.
So
perché l’hai fatto, non sono molto d’accordo ma grazie!
– dice.
Non mi hai chiamato per
urlarmi contro? – chiedo.
Finn,
son passate due settimane già, avrei potuto farlo prima!
– dice, la immagino sorridere.
Allora perché mi hai
chiamato? –chiedo
Volevo
sapere come andasse al college? E chiederti una cosa!
– dice.
Il college va bene,
forse un po’ troppe feste, ma è okay! – dico – Per cosa posso rendermi utile? –
domando.
Non
ho idea di che canzone portare – la interrompo.
All’audizione di Funny
Girl! – dico.
Ti
sei ricordato! – esclama.
Rachel tu sei speciale!
Devi solo scegliere una canzone che dica di te, quello che sei davvero. Devi
stupire i produttori, che s’innamoreranno di te, ne sono certo! – dico.
Grazie
Finn! – dice.
Non vedo l’ora di
vederti al primo spettacolo! – dico.
Ci
conto sai? – mi dice.
Ci sarò, promesso! –
dico, riagganciando.
Audizione
Sono qui su questo
palcoscenico, è finalmente il mio turno. Mi avvicino al pianista lasciandogli
lo spartito e mettendomi al centro.
Salve, sono Rachel
Berry e canterò un classico! – dico.
Partono gli accordi ed
io attendo di attaccare. La canzone che ho scelto è “Don’t stop believing”!
Finn aveva ragione, questa era la canzone che mi aveva più ispirato nella mia
vita. Sento come se sul quel palco con me ci siano Mercedes, Tina, Kurt a farmi
da coro, Artie alla chitarra e Finn alla batteria. Questo mi da’ la grinta
giusta per eseguire una perfetta performance.
Grazie signorina Berry!
– dice una delle due donne sedute.
Rachel? – mi chiama
l’uomo. Rimango ad aspettare che parli. Che cosa è successo su quel palco? –
chiede.
Beh, ho immaginato che ci fossero i miei amici qui, che hanno sempre creduto in me. Non sarei qui a fare quello che sto facendo, se non ci fossero stati loro a incitarmi! – rispondo. Poi prima di ritornare nel retroscena, penso di vedere qualcun altro in quel teatro.
Comunque ho messo la parte della chiamata con Finn, perchè è stata una delle scene più dolci dei Finchel, e l'ultima di Cory e Lea, mi sembrava giusto tenerne conto!
Al prossimo capitolo! Ringrazio le mie recensitrici e ovviamente tutti quelli che seguono, fatevi sentire non mangio mica, anzi dovreste mangiarmi voi XD Buonanotte!