Harry, Ron, Ginny e Lupin si smaterializzarono all'entrata del San Mungo.
Entrarono e chiesero il numero della camera di Hermione.
Tutti e quattro si avvicinarono al letto e la videro.
Aveva il viso bianchissimo, e un pò bagnato.
"Avete saputo?"chiese, guardandoli sofferente
"S-si... e sappi che abbiamo trovato una soluzione"aggiunse Ron
"Davvero ?"
"Si, verrai a stare a Grimmauld Place"spiegò Harry
"A Grimmauld Place ?No, mi rifiuto !Harry è roba tua, quella!"
"Anche tu poco informata, vedo"disse il professore
"I vampiri non sono come i lupi mannari. Sono solo in cerca di sangue, solo quello; e se non lo trovano si disperano, ma non rompono, non sbranano, non graffiano, non stritolano e non stappano... solo che... mordono"aggiunse
"Rimarrà del suo aspetto ?"chiese Ginny
"Si, il viso e il corpo sarà sempre quello... è solo che sarà come assetata di sangue..."rispose lui, abbassando la testa.
"E se non mordo nessuno cosa succede ?"
"Credo che se ne parlerà la notte dopo..."disse Harry, avvicinandosi ad una sedia
"Esatto"
°°°
Al stramonto...
Harry le aprì la porta e l'accompagnò alla stanza dove le estati prima dormiva con Ginny.
"Come ti senti ?"le chiese, chiudendo la porta della stanza
"Come un'appestata"
"Ti capisco..."
"No, non mi capisci... nessuno potrà mai capire"
Poi guardò la finestra.
"Harry ! E' quasi sera ! Vattene, vattene via !"disse, iniziando a piangere
Harry non voleva lasciarla sola, ma quel gesto gli sarebbe costato la vita, così si alzò e a malincuore si chiuse la porta alle spalle.
Hermione si sedette a terra, nell'angolo della stanza dove preparava le valigie.
Sentì la fame crescere, la voglia di sangue impadronirsi di lei, fino a diventare insopportabile.
"kreacher..."