Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: namirami    19/03/2014    4 recensioni
"Ora mi è chiara una cosa, Nami-san: ho capito perchè non riesco a smettere di pensare a te, anche se ti conosco a malapena. Ho capito perchè quando ti ho visto ho provato un sentimento che non avevo mai provato per nessuna, perchè mi hai ammaliato più di ogni altra ragazza.
Perchè la tua bellezza nasce da dentro, Nami-san. La tua bellezza è quella di una persona tenace e determinata, che ha superato mille difficoltà, che lotta con tutte le sue forze per le persone che ama, come una leonessa che difende i suoi cuccioli ad ogni costo".
Ciaooooo a tutti nakama!!!
Un piccolo regalo a tutti quelli che amano SanjixNami, una raccolta dedicata a loro che andrà a toccare vari momenti di questo bellissimo manga/anime e che vedrà impegnati i nostri protagonisti alla scoperta dei sentimenti che provano l'uno per l'altra.
Romanticismo, comicità, azione ed erotismo saranno gli ingredienti principali, con una larga dose di nakamaship!
che aspettate? date un occhio e ditemi che ne pensate!
Attenzione: SPOILER!
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nami, Sanji | Coppie: Sanji/Nami
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 10. Auguri, papà!

(You are simply the best).


" C'è stato un tempo
in cui ti credevo perfetto.
Era quello delle favole,
dei giochi fatti insieme.

Poi arrivò un tempo
di odio, di incomprensione.
Quello dei tuoi no
e dei tuoi grandi divieti.

Ora è arrivato
il tempo della comprensione.
Quello in cui realizzo
il bene che mi hai voluto.

Quello in cui comprendo
quanto tu sia veramente
"Speciale".
Silvana Stremiz.



Sdraiata nel mio letto, guardavo annoiata il soffitto della mia camera. Era una bella giornata di sole, ma non avevo proprio voglia di alzarmi.
Era sempre così, ogni anno, quando arrivava la festa del papà, mi sentivo immancabilmente malinconica. La verità era che mi mancava, quel burbero di Genzo che per me era stato molto più di un padre. Molte cose che sapevo le dovevo a lui. Mi strinsi la spalla e guardai per l'ennesima volta il mio tatuaggio, ricordandomi che in qualche modo lui era sempre con me.
Ma ciò serviva a poco: ripensavo a quando io e Nojiko da piccole gli portavamo sempre qualche piccolo regalo, in genere qualche oggetto realizzato da noi per risparmiare. E Genzo era così felice, gli si illuminavano gli occhi, anche se noi avevamo sempre paura che i nostri doni fossero troppo semplici o banali. Eppure lui era entusiasta dei nostri modici pensieri.
E poi... poi era cambiato tutto: era arrivato Arlong, con tutte le conseguenze che ben conoscevo. E non c'era più stata nessuna festa del papà, niente più notti intere a parlare con mia sorella del regalo, niente più pomeriggi passati a lavorare sull'oggetto da regalare, niente più incoraggiamenti di Bellmer, che ci ripeterva sempre che qualsiasi regalo gli avessimo fatto, lui lo avrebbe apprezzato.
E dopo la sconfitta del nostro aguzzino, ero partita con i ragazzi e quindi non avevo più avuto modo di festeggiare questa occasione. Ero sicura che Genzo avesse capito la mia decisione e il mio modo di partire senza salutarli, così come immaginavo che Nojiko continuasse a regalargli ancora qualcosa, proprio come le avevo consigliato prima di partire.
“Non devi sentirti in colpa, Nami” mi diceva mia sorella “Il tuo sacrificio è il più bel regalo che gli potessi mai fare: è la dimostrazione che tutto ciò che Bellmer ci ha insegnato e tutti i valori in cui Genzo credo, li hai fatti tuoi”.
Eppure non riuscivo a non sentirmi nostalgica.
Proprio mentre ero immersa in questi pensieri, sentti bussare alla porta:
“Nami-san, tesoro, sono io: posso entrare?” la voce calda di Sanji-kun mi colse di sorpresa, ma dovevo aspettarmi quella sua visita. Non ero andata a far colazione, era chiaro che si mi sarebbe venuto a cercare. Lo feci entrare, non avevo voglia di parlare ma speravo che avesse qualche buon dolcetto da farmi gustare e che potesse migliorare un po' la giornata.
“Mia adorata, ti senti bene? Vuoi che chiami Chopper?” mi chiese premuroso.
“No, grazie Sanji-kun. Piuttosto... cosa mi hai portato?”. Il mio olfatto mi diceva che i dolcetti che intravedevo sul vassoio erano deliziosi:
“Té nero e biscottini alla cannella, fatti con tutto il mio amore solo per lei, mademoiselle”. Mi disse avvicinandomi con un gesto teatrale il vassoio.
Osservai quei biscotti, e un particolare mi balzò subito all'occhio.
Sopra ognuno c'era una decorazione a forma di girandola.
“Bene, Nami-san, ora ti lascio riposare.”. Fece per uscire, e nonostante apprezzassi il fatto che non mi avesse interrogato sul perché fossi rimasta a letto, dovevo comunque chiarirmi un dubbio:
“Aspetta un attimo, Sanji-kun. Queste decorazioni...”. Si avvicinò e si sedette per terra accanto a me:
“Sai Nami-san, voglio confidarti un segreto. È qualcosa che non ho mai detto a nessuno, ma so che mi posso fidare di te”. Sempre più curiosa, e sperando che non si trattasse dell'ennesimo tentativo di conquistarmi, gli chiesi:
“DI che si tratta?”.
“Mi manca Zeff. E in questo giorno più che mai”. Un attimo di pausa, per poi continuare. “E so quanto Genzo è stato importante per te. Non l'ho conosciuto molto ma basta guardare il tuo tatuaggio, per capirlo. E ho immaginato che potessi provare sentimenti simili ai miei. E così ti ho preparato questi dolcetti decorati con delle girandole. So che non serviranno a farti sentire meno malinconica ma... magari addolciranno la giornata”.
Rimasi a dir poco allibita da quelle. Ancora una volta, aveva capito come mi sentivo senza bisogno che io gli dicessi niente, senza nemmeno guardarmi.
Assaggiai uno di quei biscotti:
“Deliziosi, Sanji-kun. Sono i migliori, come sempre”. Rimase estasiato dalle mie parole e il suo occhio prese immancabilmente la forma di cuore.
“Che dolci parole mia dea!” iniziò uno dei suoi soliti sproloqui sdolcinati, interrotti da una mia frase:
“Diventerai un buon padre”.
Non seppi neanche io perché la dissi, mi venne così spontanea. Anche lui rimase un attimo interdetto, per poi riprendersi:
“Nami-san, è il più bel complimento che mi abbiano mai fatto. Grazie mille, tesoro. E sono estremamente felice che il mio regalo ti sia piaciuto, quindi... non è un problema se rimango a farti compagnia, vero?”.
In altre occasioni l'avrei liquidato in fretta, ma oggi era un giorno particolare e si era guadagnato la mia compagnia.
“Non farti strane idee ma... sì. Resta ancora un po'”.
E solo con il passare del tempo, mi accorsi quanto i momenti con lui diventassero sempre più importanti per me. Tanto da arrivare a trasformare quel “resta ancora un po'” in “resta per sempre”.





E su un ristorante galleggiante, un uomo con lunghi baffi pensava a suo figlio, e non poteva che essere estremamente orgoglioso del grande cuoco e dell'uomo forte e valoroso che era diventato.
E su un'isola lontana, un uomo guardava la taglia della sua figlia pirata, e non poteva che essere estremamente orgoglioso della donna intelligente e determinata che era diventata.
         



۩  ®

Ciao a tutti!
Dunque, non so bene come sia uscita questa storia, ma avendone scritta una per la festa della mamma, volevo “onorare” anche la festa del papà. E ho pensato più volte a come scriverla, per poi decidere di far confrontare i nostri patati sui loro padri. Adoro le figure di Zeff e Genzo, e prima o poi torneranno in altre mie storie perché mi piacciono davvero tanto come personaggi. Il sottotitolo riferitelo a uno qualsiasi dei padri di cui si parla in questa storia, anche a quelli futuri (cioè Sanji!).
Scritta di getto, ma spero che il risultato sia passabile, a voi la parola!
Grazie mille mille mille a: Bejames, anime_96, Mellorine_Swan, Soly Dea, Haruhi chan, isabelle10, karter, Zosanlove, OP_LOVER, quarto grado.
A breve aggiornerò anche l'altra piccola raccolta quindi... ci sentiamo presto!
Un grandissimo abbraccio a tutti, nakama.
Namirami.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: namirami