Ringrazio quelli che hanno
letto e l’unico che ha commentato:
@Suikotsu: Hai ragione è
proprio grave... Ah, devi sapere che il profeta è indistruttibile!
CAPITOLO QUATTRO: LA DIFESA
DI STRAMBOD
Scena 1: Il principe Arpas e
il leggendario paladino Uter lo Sfigato
(Set: un accampamento umano
sulle montagne, dove ci sono dei soldati che si allenano e il principe Arpas
-uno strafigo biondo- che guarda l’orologio.)
Arpas (nervoso):- Ma dove
cavolo è Uter? Mi ha fatto chiamare qui d’urgenza e poi non è neanche in
orario! (Uter arriva ansimando.) Finalmente, Uter! Mi hai fatto perdere i
Simpson! Si può sapere che succede?-
Uter (sempre ansimando):- Non
sai... che... fatica, uff! Ero andato alla Banca centrale di Colonnatas perchè
mi avevano -anf!- chiamato. Quando sono arrivato mi hanno detto che ero in rosso
di più di 10000000000000 di euro. Io ho protestato e gli ho spiegato di nuovo
che da un anno non ho più la carta di credito perchè me l’ha rubata un orco.
Alla fine ho fatto valere le mie ragioni e hanno ammesso che a me in effetti
non servivano a niente 10000 biglietti di Costa Crociere. Così sono uscito per
venire qui, ma ho scoperto che mi avevano rubato anche il cavallo. Allora sono
venuto a piedi e sono stato attaccato dai predoni, dai troll silvani e dagli ogre.
Ma non era ancora finita! Sono uscito dalla strada provinciale perchè ero stufo
di incontrare esseri intenzionati a uccidermi e sono passato sulla statale. Ma
mi sono subito accorto del mio errore: infatti sono stato travolto dalle torme
di tifosi che andavano nella direzione opposta alla mia!-
Arpas:- Sì, a Colonnatas
stasera c’è la partita fra Colonnatas e Silverpool AC. E mi auguro di non
perderla! Forza Colonnatas!-
Uter:- Va beh, poi finalmente
mi sono liberato da quella torma e sono giunto qui.-
Arpas:- Ma cos’è che dobbiamo
fare? Dillo in fretta, così potrò tornare a casa prima della fine della partita!-
(Guarda nervosamente l’orologio.)
Uter:- Noi dobbiamo... Ehi!
Bello quel rolex!-
Arpas:- Ti piace? L’ha
portato un soldato dal villaggio sulla costa da cui sono fuggiti gli orchi e ho
ricevuto da mio padre il permesso a tenerlo. (Uter lo guarda un po’ stupito.)
Mi ha detto:“Che tempi, che costumi! Si va al mercato e il pane costa 50 euro
al chilo!” E i consiglieri l’hanno interpretato come un sì!-
Uter:- Comunque, dobbiamo
sconfiggere gli orchi che sono fuggiti dai campi di reclusione e soprattutto
dobbiamo difendere il villaggio di Strambod.-
Arpas:- Ma è un villaggio di
pazzi! Camminano saltellando come conigli e ti salutano porgendoti il piede al
posto della mano!-
Uter:- Nonostante quella
gente sia diventata pazza a furia di guardare ‘Un posto al Sole’, dobbiamo
proteggerla dagli orchi!-
Arpas:- E va bene! Andiamo,
soldati!-
Uter:- Aspetta un attimo,
Arpas! (Arpas si avvicina a Uter.) Potresti controllare se magari quegli orchi
hanno il mio portafoglio?-
Arpas:- Va bene, ma tu non
vieni?-
Uter:- No, io mi recherò subito
all’accampamento degli orchi sulle montagne. Sta attento, Arpas! Oltre agli
orchi ci sono molti predoni nelle campagne.-
Arpas:- Loro non mi
preoccupano. Arrivederci Uter!-
(Arpas se ne va con qualche
soldato.)
Scena 2: Larderon ha bisogno
di voi! (We want you!)
(Set: un paesaggio di
campagna. Accanto alla strada ci sono alcune case e dei contadini.)
Arpas (guardando il numero
dei suoi soldati):- Uter mi ha dato veramente pochi uomini... (Rivolgendosi ai
contadini.) Oh, fratelli!-
Contadino 1:- Dice a me? Io
non sono mica suo fratello!-
Arpas:- Oh, popolo vigile, oh
popolo di campagna! Oh popolo di vigili di campagna!-
Contadino 2:- Veramente io
faccio il coltivatore di patate.-
Arpas:- Non sentite i vostri
fratelli?-
Contadino 3:- Eh, no! Mi si è
rotto il cellulare da un anno!-
Arpas (continuando
imperterrito):- La gente di Strambod ha bisogno di voi! La gente di Larderon ha
bisogno di voi! Dovremo sopportare pericoli e minacce, ma dobbiamo cacciare gli
orchi! Potremmo anche morire, ma non per questo dobbiamo fermarci! Posso vedere
nei vostri occhi la stessa paura che prenderebbe il mio cuore! Ci sarà un
giorno in cui abbandoneremo gli amici e i fratelli, ma non è questo il giorno!
Quest’oggi noi combatteremo!!! (Nda: Copyright di Viggo Mortensen, Il Signore
degli Anelli-Il Ritorno del Re) (I contadini lo guardano tutti in silenzio.
Sembra che li abbia convinti. Arpas riprende fiato, si asciuga il sudore e
continua.) Allora combatterete per Larderon?-
Tutti i contadini:- Ma
neanche per sogno!- (Se ne vanno tutti. Arpas ha la goccia.)
Scena 3: I predoni!
(Set: un bosco fitto sulla
via di Strambod, il principe Arpas cammina mogio mogio con i soldati.)
Arpas (a un soldato):- Ma che
cosa ho sbagliato nel discorso di prima?-
Soldato:- Forse poteva fare a
meno di dire che avrebbero potuto morire...-
(Arrivano davanti a una casa
tutta di zucchero.)
Arpas (guardando il
copione):- Ma che ci fa la casa di zucchero? Serve per Hansel e Gretel, non per
noi!-
Regista:- Sì, ma non abbiamo
abbastanza soldi e perciò me la sono fatta prestare da un mio amico. Continua
come se fosse una casa normale.-
Arpas:- Va bene.-
(Dalla casa esce una vecchina
con tutti i denti cariati.)
Vecchina:- Oh, principe
Arpas! Dei predoni mi hanno rubato l’atto di proprietà della mia casa!-
Arpas:- Lei non sa come è
fortunata: mio padre ha appena deciso di emettere una tassa anche sulla prima
casa!- (Fa per andarsene, ma la vecchina lo ferma.)
Vecchina:- La prego, mi
riporti l’atto di proprietà!-
Arpas:- E va bene!- (Con
tutti i soldati comincia a seguire i banditi. Poi dopo due ore trova il loro
covo, che era a cento metri dalla casetta di zucchero.)
Predone capo (puntando la
lancia contro Arpas):- O la borsa o la vita!-
(Arpas rimane fermo a pensare
per un po’ e poi...)
Arpas:- Molto gentile a
offrirmi i tuoi servigi come schiavo, ma io preferisco la borsa!- (Prende la
borsa che il capo dei banditi aveva a tracolla e se ne va con i soldati sotto
gli occhi increduli dei banditi.)
Predone capo:- E’ ora di
cambiare mestiere...-
(Arpas ritorna dalla vecchina
e le restituisce l’atto di proprietà.)
Vecchina:- Oh, grazie! Vuole
un po’ del mio stufato? Mi sembra tanto magro, dovrebbe ingrassare un po’.-
(Guarda Arpas con occhi famelici.)
Arpas:- Ehm, preferisco di
no... Arrivederci!- (Arpas e i soldati scappano via a gambe levate.)
Scena 4: Strambod,
finalmente!
(Set: un villaggio umano
completamente deserto con i portoni sfondati.)
(Arpas e i soldati entrano
nel villaggio.)
Arpas:- C’è troppa calma. Non
vorrei che gli orchi ci tendessero un’imboscata.- (Gli orchi saltano fuori e
comincia una battaglia tremenda.)
Soldato:- Ogni tanto dovrebbe
tacere, principe Arpas!- (Alla fine Arpas vince, ma alcuni orchi riescono a
fuggire con dei cittadini prigionieri.)
Arpas:- Abbiamo difeso
Strambod!- (Gli arriva una pentola in testa.)
Cittadino (dalla finestra):-
Zitto, idiota! Stanno trasmettendo la 99922esima puntata di Un posto al Sole!-
Arpas:- Ma... gli orchi...
l’invasione...-
Cittadino:- Non abbiamo tempo
per cose così futili! Se dovete difenderci fatelo in silenzio! Prima, durante
la battaglia, mi sono perso due battute! E ora sparite!- (Chiude la finestra.
Arriva un cavaliere.)
Cavaliere:- Principe Arpas,
Lord Uter ha urgente bisogno di te all’accampamento degli orchi.-
Arpas:- Sono troppi? Ha
bisogno di rinforzi?-
Cavaliere:- No, ha scoperto
che gli hanno rubato anche l’orologio da taschino.- (Arpas ha la goccia.)
Scena 5: Il clan Pinkpig!
(Set: un accampamento umano
fortificato e a due passi un’altare sacrificale degli orchi.)
Uter:- Sono felice che tu sia
arrivato, Arpas! Ho appena trattato con il capo degli orchi, ma non c’è niente
da fare! Non vogliono ridarmi nè il mio portafoglio nè il mio cipollone!-
Arpas:- Allora
attacchiamoli!-
Uter:- Sììì!!!- (Compare un
orco pieno di strani orecchini raffiguranti un maialino rosa e uno spadone.)
Orco (a Uter):- Folle di un
paladino! Gli stregoni del clan Pinkpig hanno pronunciato il loro incantesimo!
Presto i divani al 90% di sconto pioveranno dal cielo e questo maledetto mondo
sarà condannato all’eterna compera! Hi, hi!-
Uter:- Ho già sentito questi
discorsi! Voi orchi non imparate mai che prima di parlare bisogna salutarsi!-
(Comincia a inseguire l’orco,
ma scivola su una buccia di banana e cade a terra rumorosamente.)
Arpas:- Ma è impossibile
essere così tanto sfortunati!-
Uter:- Arpas, temo di essermi
slogato una caviglia! Vai tu a sconfiggere gli orchi e a salvare il mio cipollone!-
(Arpas comincia a correre.
Nel frattempo l’orco di prima si avvicina all’altare sacrificale vicino a cui
si trovano degli uomini legati.)
Orco:- L’ora dei saldi si
avvicina! Speriamo che questi miseri sacrifici soddisfino i nostri padroni
commercianti.-
Uomo:- Bastardi! Non ve la
caverete!-
Orco (offeso):- Avevo deciso
di sacrificare solo la capra sopra la panca, ma ora ho cambiato idea!-
Uomo:- Porc...!- (L’orco li
uccide tutti. Arpas arriva e ammazza l’orco. Poi torna da Uter.)
Uter:- Complimenti per la
vittoria, ragazzo mio! Hai trovato il mio orologio e il mio portafogli?-
Arpas:- Sì, ecco l’orologio
da taschino. Prendi anche il portafogli che ho trovato addosso all’orco, ma non
credo che sia il tuo.- (Gli porge l’orologio e il portafogli.)
Uter (esaminando il
portafogli):- Sì, non sembra mio... Ma devo tenerlo per ulteriori
accertamenti... non si sa mai...- (Uter si mette il portafogli in tasca con
aria poco convincente. Arpas ha la goccia.)
Arpas:- Comunque, gli orchi
sacrificavano cittadini. Perchè?-
Uter:- Cercavano di chiamare
i loro padroni. Ma non temere: li abbiamo già sconfitti molti anni fa! Torniamo
a casa: è stata una giornata dura.-
(Arpas guarda l’orologio.)
Arpas:- Aaaah! Mi hai fatto
perdere la partita! Io ti ammazzo!- (Insegue Uter con il martellone.)
Uter:- Fermo! Aiuuuutooo!!!
Fermate questo pazzo omicida!-
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Grazie ancora a Suikotsu per
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