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Autore: tini fray    22/03/2014    3 recensioni
TRATTO DAL 18esimo CAPITOLO
"Alec sorrise in modo beffardo e lo stregone non riuscì a ribattere quando si avvicinò lentamente fronteggiandolo.
Il cervello di Magnus aveva staccato la spina ed era andato alle Hawaii con un volo diretto da Idris.
Alec non sembrava... Alec."
Ambientato alla fine di COLS.
E se nuove persone entrassero a fare parte della vita del cacciatore moro e Magnus, geloso più che mai, non fosse più così sicuro della sua decisione?
Malec/Clace/Sizzy
SPOILER DI TMI E DI TID
*FANFICTION IN REVISIONE DAL PRIMO CAPITOLO*
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood, Jonathan, Magnus Bane, Nuovo personaggio, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Il sole illuminava la stanza per ogni centimetro.
Le coperte rosso scarmiglio del letto a baldacchino erano in perfetto ordine, la scrivania era libera da qualsiasi carta.
Sulla sedia erano appesi gli abiti da combattimento che aveva rammendato per lui Clarissa.
Si vestì in tutta fretta e si rimirò allo specchio, i capelli cenerei erano scompigliati ed entravano in contrasto con la divisa nera.
 La giacca in pelle scendeva sinuosa su tutto il tronco e si arrestava appena sopra il bacino dove invece iniziavano a scorrere i pantaloni.
Sembrava come nuova dopo che la sorella la aveva sistemata dopo che lui l'aveva bruciata con il veleno di demone.
Calzava degli anfibi , anch'essi neri, ereditati dal padre. 
In una delle tasche apposite per le armi c'era il pugnale dei Morgenstern. 
Quel pugnale che una volta era appartenuto a suo padre...
Come la villetta modesta in cui alloggiavano da qualche giorno lui e sua sorella.
Valentine gli aveva riferito di tenere nascosta quell'abitazione pochi giorni prima che l'angelo lo uccidesse.
Era una piccola villa a 2 piani nella foresta di Brocelind. 
Abbastanza semplice, infatti il padre non viveva lì quella casa era stata nascosta a tutti, persino a Jocelyn, e veniva usata da Valentine come un secondo rifugio.
Ogni cosa in se stesso non faceva che ricordargli il genitore. 
L'aveva frustato, maltrattato, catalogato come "mostro", ma era la figura più vicina ad un padre che Jonathan aveva... era l'unico riferimento.
Fino a quando la sua cara sorellina non lo aveva ucciso, per un certo senso le era stato grato, se non lo avrebbe fatto lei lo avrebbe fatto da solo, così si era pure risparmiato un'ennesima "macchietta" da aggiungere al suo curriculum vitae. 
Un riflesso abbagliante lo accecò e portò una mano al viso per proteggersi dalla luce eccessiva.
Socchiudendo un occhio cercò la fonte di così tanta luce e vide che era quell'apparecchietto malefico di sua sorella chiamato "telefono cellulare" poggiato sul mobile ,posto parallelo allo specchio.
Si avvicinò all'aggeggio e intimò
"Tu , piccolo odioso inutile aggeggio infernale, come osi accecare Jonathan Cristopher Morgenstern!?"
Stava per infilzarlo con il pugnale ma ci ripensò quando vide l'apparecchietto che si illuminava e vibrava.
Lo prese in mano e sbloccò lo schermo:
34 chiamate perse e 4 messaggi non visualizzati.
Chi mai poteva volere sua sorella?
Cliccò sulle chiamate.
34 chiamate perse: Jace♥♥♥♥. 
Tutte fatte in questi giorni.
Cercò di non vomitare e aprì la casella dei messaggi.
 
1 messaggio:
Clary dove sei? Sto impazzendo senza di te! Ti amo!
 
Nausea
 
2 messaggio:
Clarissa verrò a salvarti ovunque tu sia non ti lascerò mai da sola!
 
Sensazione di reflusso gastrico-intestinale
 
3 messaggio:
Io ti amo e ti amerò fino alla morte e se ci sarà una vita dopo la morte ti amerò anche allora...Resisti!
 
Vomito in arrivo
 
4 messaggio:
L'amor che move il sole e l'altre stelle! Io moverò la terra per trovarti o mia principessa!
 
Dopo aver letto quei messaggi era rimasto così senza parole che per sbaglio aveva premuto il tasto "AVVIA CHIAMATA". Appena si rese conto di cosa aveva fatto chiuse il telefono immediatamente. Sbattè l'aggeggio sul mobile e imprecò quando cadde a terra. Lo prese e vide se si era rovinato.
Possibile che quell'Herondale fosse così stupido? 
Li sceglieva così bene i ragazzi sua sorella?
Mah, meglio non pensarci.
Sentì un pizzicorio dentro la testa vicino alle tempie e le premette per alleviare il dolore.
Alzò la testa e si guardò intorno.
Appena il suo sguardo ricadde sullo specchio al centro della stanza rimase allibito.
Le mani iniziarono a tremare dallo stupore e il telefono cadde di nuovo a terra.
Il riflesso che conteneva lo specchio non era il suo, era di un ragazzo che aveva all'incirca la sua età.
Sebastian era apparentemente identico a quella figura ma un particolare abbastanza visibile li distingueva.
Il ragazzo dello specchio era vestito con abiti d'epoca.
Smocking nero e sotto la camicia bianca quasi trasparente si potevano comunque notare i marchi neri e le cicatrici delle rune.
 Il Nephilim dello specchio si girò verso di lui e gli sorrise, o almeno sembrava che si stesse rivolgendo a lui.
Sebastian si piegò e raccolse nuovamente il telefono senza distogliere lo sguardo dallo specchio
 Dall'altro lato del vetro l'ambientazione era una camera stile antico, letto a baldacchino con le coperte blu scuro, una scrivania con una sedia decorata con incisioni floreali nel legno di mogano .Parallelamente alla scrivania c'era un imponente armadio a 2 ante che assomigliava a quello delle cronache di Narnia.
Riposò lo sguardo sul ragazzo, si avvicinò di più alla figura e vide che aveva gli occhi verdi, di un verde molto chiaro e luminoso. Gli zigomi alti , i denti bianchissimi e la carnagione chiara ma non olivastra.
Assomigliava ad uno di quei ragazzi con cui avresti piacere a passare il tempo, solare, simpatico, divertente, comico.
Il genere di ragazzo che Sebastian avrebbe ucciso molto volentieri se gli fosse stato ordinato.
Era così preso dalla persona dentro lo specchio che non si era accorto che Clary era entrata in camera e lo stava osservando stranita.
"Jo tutto apposto?" Gli chiese con fare preoccupato.
Sebastian si girò e la vide e rimase paralizzato come un bambino che era stato colto con le mani nella marmellata.
Si posizionò immediatamente di fronte allo specchio come per coprire la persona all'interno anche se non sapeva chi era.
Clary lo guardò e Sebastian capì che le aveva fatto una domanda.
"C-cosa?" Chiese Sebastian
"Ti ho chiesto... hai tu il mio telefono? Ma sei diventato sordo?" Esordì Clary.
Sebastian portò la mano con il telefonino dietro la schiena.
"Ehm.. no scusa ero un pò...ehm... come dire... con la testa per aria.."
Da quando Jonathan Cristopher Morgenstern balbetta??!! Oggi non è giornata.
Clary lo guardò come se si fosse dimenticato qualcosa.
"Allora?" Chiese la sorella.
"Allora cosa?" Domandò Sebastian confuso. 
"Il telefono Jo! Ma sei rintronato?" Urlò Clary.
"Ahh, scusa. Ehm, no non ho visto il tuo telefono" mentì. Sentì un nodo alla gola mentre parlava. Erano sensi di colpa quelli? Non era possibile.
Aveva quasi sempre mentito soprattutto quando aveva preso possesso dell'identità di Verlac, che cosa cambiava adesso?
"Ah, ok. Grazie lo stesso" clary socchiuse la porta. 
Sebastian rilassò i muscoli del corpo che fino ad allora, non si era accorto di tendere.
Si allontanò dallo specchio e lo guardò, la figura era sempre là, più splendente che mai. 
"Allora scendi a fare colazione?!" 
Sebastian saltò in aria quando si rese conto che Calry era entrata di nuovo in stanza e lo guardava con un sorriso che arrivava fino alle orecchie.
"Allora? Che ti prende sembra che hai appena visto un fantasma!" 
pensò Sebastian, ma non rispose alla domanda della sorella.
"Dai, fammi vedere come ti sta la divisa!!" sorrise allegramente e si avvicinò al ragazzo, diede uno sguardo veloce allo specchio e poi guardò di nuovo suo fratello.
"Non lo vedi?!" Chiese esasperato il fratello. 
Non lo vedeva????!!!
"C-che cosa J?" Chiese la ragazza confusa guardando d'apprima il fratello poi il punto che esso indicava con la testa.
"Cosa dovrei vedere?" 
Sebastian aveva la bocca socchiusa in un chiaro segno di disappunto. Guardò nuovamente lo specchio dove la figura del ragazzo appariva chiara e imponente.
"L-lo s-specchio..." balbettò Sebastian. 
La ragazzo girò lo sguardo verso di esso e lo guardò con attenzione come a cercare di individuare il dettaglio.
"Vedo il nostro riflesso Jo" esclamò tutta contenta
"La divisa ti sta benissimo, ovviamente dopo che te l'ho sistemata io" ridacchiò e battè le mani.
Sebastian era allibito.
Fece finta di niente per non sembrare pazzo.
"Ehm... si proprio quello! Siamo fantastici no?"
Sebastian si piegò e mise un braccio intorno alle spalle di Clary.
"Ho il miglior fratello del mondo" esclamò Clary con l'entusiasmo di una bambina.
Sebastian sentì qualcosa che non aveva mai sentito: affetto. 
Era la prima volta che sentiva di provare questa emozione così forte, per sua sorella.
Nemmeno quando l'aveva rapita e l'aveva tenuta con lui a casa sua.
Felice l'abbracciò e la strinse forte a lei.
"Non lasciarmi mai.. Mai! Giuralo"
Sebastian sorrise
"Lo giuro"
Clary lo guardò come a correggerlo.
"Giuralo sull'Angelo"
Ci fu un secondo di silenzio.
"Lo giuro sull'Angelo"
 
"Tessa..."
"Magnus.." la ragazza sorrise allo stregone dal divano su cui era seduta.
Si guardarono per un tempo interminabile ma Maryse interrupe il silenzio.
"Ehm, io vado ad avvisare i ragazzi del discorso"
"Quando avete finito di parlare , signorina Gray, la invito a sistemare le cose al primo piano dell'ala est del palazzo. Arrivederci"
Maryse uscì dalla porta e Magnus si rigirò verso Tessa. Non era cambiata affatto, dopotutto era immortale come lui, non sarebbe dovuta invecchiare.
"Allora... ho saputo che ti stai vedendo con un Lightwood..." disse Tessa.
Magnus fece un sospiro di rassegnazione e si avvicinò a lei e si sedette sul divano. 
"Chi te l'ha detto?" Chiese facendo un piccolo sorriso. 
"Ragnor vero?" 
Tessa annuì bonariamente.
"Mi ha anche detto che è estremamente uguale a Will"
Magnus fece finta che Tessa non avesse neanche nominato Will e continuò a parlare.
"Beh, se ti ha informata Ragnor allora sei rimasta un pò indietro con la versione dei fatti."
Disse Magnus guardando dapprima Tessa e poi un punto imprecisato nella stanza.
"Cosa vuoi dire? Non faceva per te? Troppo scontroso? Troppo... Nephilim?"
Lo stregone sorrise.
"No. Anzi, mia cara amica, Alexander è completamente diverso da ogni concezione di cacciatore che hai acquisito tu in questi anni." 
Magnus si diede dello stupido perché la sua voce aveva preso una nota dolce e emozionata parlando del ragazzo... poi aveva detto Alexander come se fosse un dio greco... doveva controllare meglio le sue emozioni.
Tessa sembrò ragionarci sù.
Magnus non le volle dire a cosa si stesse riferendo, preferì rimanere sul vago.
"Comunque.. come te la passi in giro per il mondo?"
"Oh beh, diciamo che è molto interessante. Tu invece come te la passi?"
"Bene, anzi, splendidamente oserei dire!"
La ragazza capì che Magnus era ironico.
Tessa sorrise mestamente. 
"Allora non è cambiato nulla..."
Magnus sospirò.
"No, assolutamente nulla"
Ci fu un piccolo attimo di silenzio. 
"Jem?" Tessa guardò Magnus "come sta?"
Magnus sorrise.
"Non so, i Fratelli Silenti non sono molto loquaci a dire il vero"
Tessa rise. 
"Credo che abbia avuto tutto il tempo di riflettere in questi anni, in una cella nella cità di Ossa"
Tessa assunse un'espressione preoccupata.
"In una cella?"
Magnus si corresse. 
"Non una cella, non so dove vivono i fratelli, se in una cella, in una camera di albergo 5 stelle a Manhattan. O in una spa, gli servirebbe, sono sempre così... tesi"
Risero.
"Vedo che non sei cambiato neanche tu" disse Tessa "sempre il solito stupido stregone"
Magnus la guardò male.
"Anche io sono contento di vederti..." disse. "E comunque sei ingrassata servirebbe anche a te fare una dieta" concluse ripensando ad Helen.
Tessa rise ma poi il suo viso s'incupì.
"Sai, Magnus, che non ti avrei mai disturbato dai tuoi 'impegni' se non avessi avuto un motivo importante..."
Il sorriso di Magnus scomparve.
"Centra qualcosa Clarissa?"
Tessa annuì seria , inspirò e guardò Magnus con i suoi occhi grigi.
"Ho un piano per doatruggere Jonathan Morgenstern, una volta per tutte..."
 
 
Angolo delle crazy
Allora... iniziamo col farci perdonare sul mancato aggiornamento di sabato scorso ma non ce la facevamo proprio.
Abbiamo ancora le idee molto confuse, sarebbe bello scaricare tutti i pensieri in una cartella sul computer e ordinarli per importanza....
Comunque bando alle ciance.
In questo capitolo si vede la prima apparizione di Tessa *-* yeee e si scopriranno anche novità su Sebastian.
È un capitolo di importanza media, ma non per questo da sottovalutare.
Volevo farvi una domanda che è un po fuoriluogo ma mi serve molto, adesso vi metterò una lista di cantanti e voi dovrete dirmi nelle recensioni il vostro preferito.
-Bruno Mars
-One direction
-Violetta (Disney Channel)
-Imagine Dragons
Detto questo...
Alla prossima ;)
 
  
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