Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Segui la storia  |       
Autore: sunflowers_in_summer    22/03/2014    1 recensioni
Joe ama Blanda.
La ama davvero, non come suo fratello Nick "ama" ragazze a caso per un giorno o due. La ama perché sono più simili di quanto si pensi. La ama per i suoi capelli color del grano e perché ride sempre alle sue battute.
Ma cosa succederebbe se il giorno del loro matrimonio Joe incontrasse la "sua" Demi, che ormai non è più tanto "sua"? Cosa succederebbe se volesse salvarla da una situazione tutt'altro che bella, anche a costo di perderla per sempre?
E se oltre a lei Joe perdesse anche metà della propria famiglia? Una storia su un vecchio amore mai dimenticato, una storia che coinvolge una famiglia intera e cambia per sempre le vite di Joe, Kevin, Nick e Demi.
E chi l'avrebbe mai detto?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi sento fortemente in dovere di specificare che mi sono astenuta da qualunque tipo di correzione per lasciare la storia all'originale. Anche per questo non commenterò affatto il capitolo, a meno che non riceva recensioni. In tal caso sarò contentissima di rispondere. Buona lettura.
Ella.

SOMEBODY THAT I USED TO KNOW.

Siamo in ascensore da circa cinque minuti quando Amanda, disperata, dichiara:-L'ascensore di servizio è davvero lento!
"Quanta perspicacia, davvero!" penso sbruffando.
-Era proprio necessario mettere l'ufficio del direttore all'ultimo piano?- borbotta Nick esasperato.
-Il direttore ha previsto il vostro arrivo da anni e ha istruito guardie a proposito di questa faccenda.
-Oh, andiamo, non siamo mica terroristi!- esclama Nick mettendosi le mani nel capelli.
 -No, infatti, siamo i suoi fratelli- sussurro con amarezza. Da quando sono a New York non faccio altro che sussurrare.
Il silenzio piomba nello spazio angusto dell'ascensore fino a che, quasi per miracolo, esso si ferma e, molto lentamente, le porte si aprono.
Ci avviamo furtivamente alla porta su cui campeggia la scritta "Kevin Jonas II, direttore della Jonas Enterprises" quando Nick si scontra con un ragazzo biondo.
-Ehi, attento a dove metti i pie... Oh, ma tu sei il marito di Demi!- dice il ragazzo con un sorirso che va da un orecchio all'altro.
-E se non mi sbaglio tu sei Keaton- risponde Nick stringendo calorosamente la mano del ragazzo.
-Erm...- borbotto per farmi sentire dai due.
-Ragazzo, ti presento mio fratello Joe.
-Il membro dei Jonas che non ho mai conosciuto!- gli occhi di Keaton brillano più o meno come quelli del piccolo Kev alla vista della chitarra -Drew! Wes! Venite a vedere, c'è Joe Jonas!
Gli faccio segno di tacere (siamo in missione segreta, diamine!) mentre altri due ragazzi sbucano dall'angolo del corridoio correndo come scalmanati e quasi mi stritolano in un abbraccio. Senza dubbio sono californiani.
-Noi abbiamo sempre adorato i Jonas Brothers!- esclama quello che dovrebbe essere Wes, il quale somiglia moltissimo a Keaton, penso che sia suo fratello.
-Ragazzi, siete sempre stati un modello da seguire per noi!- urla l'altro ragazzo biondo, Drew, credo, mentre guardo con apprensione la porta di Kevin. Con quella casino mi sembra un miracolo che non sia ancora uscito dall'ufficio per cacciarci.
-Lascia che ti spieghi- dice Nick con un affabile tono da manager -Loro sono gli Emblem3. Hanno ingranato un bel po' da quando hanno partecipato a X Factor quando c'era Demi come giudice...
Ecco perché i loro volti mi sono familiari...
Demi.
Il solo pensiero mi porta indietro di tante miglia, indietro, fino a Dallas, fino a casa dei miei, fino alla sua stanza, fino a lei. Cosa sta facendo? È felice senza di me? Le manco un po', almeno un millionesimo di quanto lei manca a me?
Mi manca, mi manca come l'aria.
-Joe?- Nick mi riporta alla realtà con una gomitata.
-Mh?
-Scusatelo, pensa a sua moglie, evidentemente...- sdrammatizza mio fratello e tutti scoppiano a ridere.
Curioso che stessi pensando a sua moglie.
-Allora, ragazzi, come va con il successo?- chiede Nick cambiando discorso.
-Mica bene. I Near North Side sono alle calcagna e ci supereranno presto!- esclama Drew scuotendo la testa. "Credimi, ragazzo, ci sono cose più importanti del successo" penso io.
-Chi sono i Near North Side?- chiedo smorzando il silenzio che è seguito all'esclamazione di Drew.
-La nuova boy band- risponde Nick scuotendo la testa.
-Più che boy band è una bad band!- esclama Wes schifato.
-Non esistono più le buone boy band di una volta!- gli fa eco Keaton.
Ma in che mondo ho vissuto fino ad ora? Ero rimasto ai One Direction!
-Dobbiamo andareee!- esclama a un tratto Amanda.
-Ragazzi, è stato bello vedervi- dice Nick stringendo calorosamente la mano ad ognuno di loro prima che Amanda ci trascini fino alla tanto temuta porta dell'ufficio di Kevin.
La ragazza che ci ha guidato fin lì prende un profondo respiro, poi entra e socchiude la porta, in modo da farci sentire cosa dice nostro fratello.
-Signor Jonas, il signor Justin Bieber e la signora Selena Bieber sono qui. Li faccio entrare?
-Certo, Amanda.
Amanda apre la porta e esce dalla stanza mimando un "Buona fortuna" con le labbra.
Questo è un bivio nella nostra vita: se Kevin ci darà ascolto, allora i Jonas Brothers saranno riuniti. Ma se falliremo in questa missione assurda, sarà finito tutto e, stavolta, per l'eternità.
Entriamo nell'ufficio immenso e praticamente vuoto tranne per la scrivania di legno scuro sulla quale Kevin analizza meticolosamente alcuni documenti tenuti a pochi millimetri dai suoi occhiali da lettura.
-Just! Selena!- esclama Kevin senza nemmeno alzare gli occhi dai fogli -Sono così contento di vedervi, fratelli!
-Ti sbagli- dichiara Nick con voce solenne -Non sono loro i tuoi fratelli.
Kevin sbatte i fogli sulla scrivania e lancia gli occhiali verso il bordo del piano da lavoro, in modo che pendano pericolosamente prima di abbattersi al suolo con una violenza impossibile da parte del Kevin che conoscevo. Non c'è più il Kevin che conoscevo.
-Andiamo, Kev- cerco di sdrammatizzare -Sapevamo tutti e tre che questo giorno sarebbe arrivato. Perciò risolviamo la questione una volta per tutte.
-Avrei preferito rincontrarvi sulla mia tomba- ringhia Kevin -E poi, non ho niente da risolvere con voi due.
-Noi sì- sibila Nick. È impossibile nascondere l'astio che è nato tra noi e Kevin nel momento in cui abbiamo varcato la soglia di quella stanza.
-E sentiamo- borbotta Kevin -Come mai avete affrontato un lungo e pericoloso viaggio per venire in questa mia umile impresa?- chiede ironicamente allargando le braccia.
-Per reclamare un fratello- dichiaro avvicinandomi alla scrivania.
-E per farti una proposta- mi fa eco Nick seguendomi attraverso la stanza.
Un occhio mi cade sulla scrivania sulla quale troneggiano un paio di foto. Mi sporgo un po' e noto che sono foto, soprattutto di Dani e di Kev. Ma ce n'è una che cattura immediatamente la mia attenzione. È la foto del nostro ultimo concerto.
Melbourne, Australia.
Nick era nervosissimo dal momento che in platea c'erano Miley e Liam, che erano venuti giusto per dargli fastidio. Non avrebbe mai potuto cantare ʺWedding Bells” davanti a loro.
Mio fratello minore si aggirava come un fantasma dietro le quinte quando Kevin lo prese per le spalle e gli disse:-Tu non sei solo. Ci siamo noi con te, perciò saliamo su quel palco e lasciamo che quei due si mangino i biglietti e maledicano il giorno in cui hanno deciso di venire a questo concerto!
Fu il concerto più energetico e ben riuscito di tutto il tour e, ad anni di distanza, penso ancora che sia tutto merito di Kevin.
-Che proposta dovete farmi?- ringhia Kevin strappandomi dai ricordi.
-Vieni con noi a Dallas- propone Nick risoluto.
-Non se ne parla.
-Vieni o ti porteremo con la forza.
-Sapete? Mi basta premere un pulsante e le guardie verrebbero a prendervi per portarvi fuori di qui. Quindi o ve ne andate da soli o vi faccio cacciare con la forza.
-Devi superare tutto questo, Kevin- urlo puntandogli un dito contro -E noi non ce ne andremo finché non sarà tutto risolto.
-Mai.
Sbruffo spazientito ma Nick riprende in mano la situazione.
-Abbiamo visto tuo figlio, oggi- dice con più calma.
-Come vi siete permessi a entrare in casa mia?!- urla Kevin alzandosi dalla sedia.
-Non è questo il problema. Il problema è che tuo figlio- dice Nick indicando una delle foto di Kev- cresce come un figlio di nessuno, senza padre né madre!
-Non è vero!- esclama Kevin sferrando un pugno alla scrivania.
-È vero- intervengo io -Pensi che non sappiamo come spendi le tue giornate? Dani non vorrebbe...
-Lascia in pace lei!- urla Kevin al colmo della disperazione prima di scoppiare in lacrime.
La morte di Dani ha lasciato al cuore di Kevin cicatrici che non se ne guariranno mai.
Nick gli mette una mano sulla spalla cercando di rassicurarlo ma Kevin si scosta e urla come un forsennato:-Andate via! Lasciatemi in pace!
Sospirando, io e Nick usciamo lentamente dall'ufficio e, prima di chiudere la porta, lancio uno sguardo a Kevin il quale piange con la testa poggiata sulla scrivania.
Missione fallita.
Game Over.

P.S. Il riferimento a Miley e Liam non è puramente casuale. All'epoca in cui scrissi questa storia stavano ancora insieme.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: sunflowers_in_summer