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Autore: niandelove    22/03/2014    0 recensioni
In un mondo pieno di pregiudizi,arroganza,orgoglio.In un mondo diviso in fazione,dove ognuno ha il proprio posto.In un mondo dove Elena Gilbert deve continuamente sfuggire alla morte.In un mondo dove un presuntuoso ragazzo dagli occhi azzurri potrebbe trovare l'amore...
Genere: Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alaric Saltzman, Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Nuovo personaggio | Coppie: Damon/Elena
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
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"Voglio tutti gli Intrepidi davanti a me.La pausa è finita ragazzi" 

Mi alzai velocemente dalla sedia per prendere posto vicino a tutti gli altri.Stefan aveva un foglio in mano con scritte o le nuove squadre.Le avevano cambiate perché non volevano si creassero scontri,così avendo nuovi alleati o nuovi avversari non avremmo litigato.

"Questo è un gioco di coraggio,ma la cosa più determinante è la fiducia.Su questo foglio non ci sono scritti dei gruppi,ma delle coppie"

A quella parole il mio respiro si bloccò,sapevo benissimo con chi mi avrebbero messo.L'avevano fatto di proposito.

Stefan iniziò ad elencare le "accoppiate" e ovviamente mi era capitata la persona che mi aspettavo:Damon.

"Hey Gilbert"

Ed ecco qui.Il mio miglior nemico.L'unico in tutta la sala con cui non volevo assolutamente capitare.L'unico che un 2 ore prima chiede le tue scuse e poi ti rivolge la parola come se niente fosse.Ed era strana questa doppia faccia che aveva.Questa sorta di maschera che molto probabilmente usava per proteggersi,ma io non volevo fargli del male…non intenzionalmente.

"Non fare quella faccia scocciata,sappiamo entrambi che non ti dispiace affatto!"

Ora però ero passata al livello successivo:quello di meditare sui possibili modi per poterlo uccidere.

"Sia chiaro che sei mi fai perdere ti meno"

"Già fatto Gilbert"

Il suo sorrisino amaro lo accompagnò verso suo fratello che aveva preparato le nostre fasce colorate.Io ero rimasta lì immobile ad ascoltare il silenzio dei miei pensieri.A scorrere le immagine del Damon sanguinante ,mentre io ero sopra di lui ed ero la causa del suo dolore.A immaginarmi cosa avrei potuto fargli,e forse me lo meritavo tutto il dolore che adesso stavo provando.Forse i ruoli dovevano essere invertiti,forse avrei dovuto porre fine subito alle sue sofferenze…forse lo volevo.

"Siamo i blu"

"Okay.Andiamo"

Seguimmo Stefan fino ad arrivare su un balcone.Era lungo e stretto,al di sotto del quale c'era un grande materasso nero.Avevo già capito qual era la prima prova.

"Allora,dovete saltare insieme al vostro partner e atterrare sul materasso.Sono 15 metri di altezza.Non sono a messi pianti o vomiti.Tutto chiaro?"

Le persone intorno a noi annuivano impaurite,io ero calmissima.L'altezza era una delle poche cose dove non avevo mai avuto problemi.

Le prime tre coppie si rifiutarono di farlo,la quarta eravamo noi.

"Hey stai bene?"

Damon tremava tutto,aveva gli occhi fissi sul materasso e continuava scuotere la testa.

"Soffri di vertigini per caso?"

La domanda la feci ridendo.Non riuscivo a crederci che Damon avesse paura di qualcosa,tanto meno di questa!

"si si molto divertente,nel frattempo io sto morendo"

Smisi all'istante di ridere.Lui era bianco cadaverico ed era seriamente preoccupato,in più Stefan ci aveva richiamati già due volte.Dovevamo muoverci.

"Damon dobbiamo saltare"

"Davvero non l'avevo capito!"

Gli rivolsi uno sguardo di rimprovero.Non c'era tempo per essere ironici.

"Cercare di non guardare giù.Concentrati su qualcos'altro"

Intrecciai la mia mano alla sua,guardandolo negli occhi.Gli continuavo a dire di respirare e poi senza pensarci due volte saltai.

Damon durante la caduta mi stritolò la mano,mentre io urlavo divertita.

"Ora puoi aprire gli occhi"

Si alzò di scatto dal materasso e guardò in alto.

"Io ti odio!"

Sorrisi intenerita da quell'imprecazione.Sembrava un bambino che aveva appena subito un trauma,e forse per lui un pò lo era stato.

"Sia chiaro che non rifarò mai più una cosa del genere!"

Ora ridevo,perché era serio mentre lo diceva e a quel punto lo abbracciai,perché era riuscito a superare la sua paura,perché forse lo aveva fatto per me o più semplicemente per vincere.E allora mi ricordai che Stefan mi aveva detto che lui teneva il record della paure:quattro per la precisione.Quattro paure che avevano fatto si,che fosse il più forte,quattro paure probabilmente diverse dalle mie,quattro paure che io avevo fatto scendere a tre.

Passarono la prova sei coppie,sei uomini e sei donne,dodici persone pronte a vincere per ricevere il premio finale:la fama.

"La prossima sfida è basata sulla mira.Il vostro compagno dovrà tirare dei coltelli a una distanza di 15 metri.Il suo scopo è di non colpire il bersaglio,qual'è il bersaglio…voi ovviamente"

Stefan ci guardava sorridente.Girava voce che questa disciplina era la sua preferita,ma soprattutto quella dove era più bravo,forse anche più di suo fratello.

"Io tiro,tu fai da bersaglio" affermò Damon.Peccato che non sarebbe andata così.

"Scordatelo.Io tiro e tu fai da bersaglio!"

"Io sono molto più bravo di te in queste cose"

"Questo non lo puoi sapere…."

"Gilbert fidati di me….sono bravo"

I suoi occhi erano incastrati nei miei:oceano contro cioccolato.Sfortunatamente i suoi causarono uno tsunami,quindi annuii convinta e mi andai a posizionare davanti al muro.

"Dovete tirare tre volte.Se causate anche il minimo danno hai vostri compagni siete fuori!"

Le regole erano chiare.Damon non doveva neanche provocarmi il minimo taglio,neanche un graffio,neanche una goccia di sangue,niente di niente.

Prese il primo coltello e si posizionò davanti a me a 15 metri di distanza,a 15 metri dal mio corpo,a 15 metri dal mio cuore…a 15 metri dalla mia vita.

Mi guardò negli occhi per un istante e tirò.Il primo lanciò l'avevamo passato.L'arma andò a finire vicino il mio braccio destro.

Si preparò al secondo lanciò,ripetendo gli stessi gesti:prima mi guarda e poi tira.Stavolta il coltello fini vicino alla mia gamba sinistra,quasi a 20 centimetri di distanza.

Ne mancava uno,uno soltanto e poi sarebbe finita.

"Stai ferma" mimò con la bocca in lontananza.

Solo in quel momento mi accorsi che stavo tremando.Il mio corpo vibrava e le mie labbra sanguinavano per i troppi morsi subiti.Avevo paura.

Lo guardai negli occhi preoccupata,probabilmente ce l'avevo lucidi,scuotevo la testa con i pugni stetti e il mio piede destro non smetteva di muoversi.Stavo perdendo il controllo.

"Calmati,respira….fidati di me"

Damon continuava a parlarmi dall'altro lato della sala,cercava di aiutarmi,ripetendomi di respirare,di guardarlo negli occhi.

Prese il terzo e ultimo coltello,senza mai staccare il contatto visivo.Mi disse di chiudere gli occhi e io lo feci.

Sentii l'aria smuoversi vicino al mio viso.Aprii gli occhi e vidi l'oggetto appuntito conficcato nel muro accanto al mio orecchio.Sorrisi sollevata e corsi ad abbracciarlo.

Mi era preso davvero il panico e molto probabilmente se non fosse stato per lui,avrei mollato.

"Visto,non ti è successo niente"

Mi guardava come a dire "te lo avevo detto" ,ma io sapevo che era agitato anche lui.Nei pochi secondi in cui mi guardava prima di tirare,la mano libera gli tremava e i suoi occhi sembravano angosciati.Aveva paura di farmi male,e questo non mi dispiaceva: significava che teneva a me.

"Quante squadre sono rimaste?"

"Tre compresi noi"

Annuivo mentre vedevo le altre due coppie avvicinarsi a noi:Vicky e Matt e Jenny e Alaric.

"hey Ric ho visto che ti stavi cagando sotto prima"

"Spiritoso Damon,anche tu non sembravi molto tranquillo"

Sapevo che Jenny fosse un ottima tiratrice quindi me lo aspettavo,ma non avrei mai creduto di scontrarmi con Vicky.

"Gilbert preoccupata per la prova finale?"

Dio quanto la odiavo.Mi era sempre stata antipatica.La prima volta che ero arrivata mi si presentò davanti dicendomi che lei fosse il capo,poi scoprì che stava con mio fratello e ieri l'avevo beccata a flirtare con Damon.Non vedevo l'ora di batterla.

"No Vicky e te lo dimostrerò vincendola!"

 "Non credo tesoro,ma puoi sempre provarci-andò vicino al mio compagno-ciao Damon"gli fece l'occhiolino e si avviò verso Stefan.

"Non la sopporti,non è vero?"

"E' una deficiente che si comporta come se fosse migliore di noi e poi fa la scema con tutti…"

"Okay direi che la risposta alla mia domanda è si"

Andammo da Stefan per scoprire quale sarebbe stata l'ultima sfida.

"Si tratta di un percorso.Ognuno di voi non dovrà mai dividersi dal proprio compagno qualunque cosa accada.Se all'arrivo arriverà solo uno di voi,la vostra squadra sarà eliminata…ammesso che ci arriviate" 

Queste furono le parole del minore dei Salvatore.Non sembrava difficile rispetto a gli altri,ma dato che qui siamo nel campo degni Intrepidi,nulla è scontato.

"Pronti…via!"

Al fischiò ogni coppia partì correndo.Stavamo in tre corridoi diversi,perché probabilmente avevamo tre differenti sfide,quindi vedemmo i nostri avversari correre per i prima 30 metri e poi sparire tra i muri.

Il nostro percorso si concluse con una porta,che Damon si affrettò ad aprire.La prova era a tempo,quindi dovevamo sbrigarci.

Davanti a noi tre uomini mascherati ci vennero incontro,senza neanche darci il tempo di capire dove ci trovavamo.Iniziammo a combattere l'uno al fianco dell'atro.Io ne avevo uno solo mentre Damon due.Ci liberammo presto dei nostri primi "ostacoli" e proseguimmo a correre.Un'altra porta davanti a noi.

Ci guardammo complici e aprimmo insieme la porta.Io stavo per cadere,poiché al bordo della stanza non c'era il pavimento,ma una piscina.La sala era in sostanza una piscina gigante.

Ci tuffammo nella vasca iniziando a nuotare,poi improvvisamente Damon scomparse.Andai sotto acqua per capire il suo gesto e vidi un uomo che lo stava trattenendo per una gamba.Cercai di aiutarlo,andando a fondo con lui per menare il mascherato e fargli allentare la presa.Ci riuscii.

Appena le nostre teste uscirono dall'acqua per respirare,mi accorsi che la stanza era chiusa.C'erano solo 4 pareti intorno a noi e la porta da cui eravamo entrati.

"aspetta un attimo.L'uomo che stava dentro la piscina come fa a non morire?"

Ed era vero.Non aveva una bombola di ossigeno,quindi l'uscita doveva essere per forza sotto acqua.

Ci immergemmo di nuovo e finalmente trovammo la terza porta.Continuammo a stare in apnea ,ma quando risalimmo in superficie,ci accorgemmo che davanti a noi ora c'era il buio.

Damon mi trasporto fuori da quella che sembrava una piccola vasca,ora eravamo tutti bagnati e dentro quella stanza faceva freddo.

"tieni,stai congelando"

Il mio compagno mi diede la sua felpa nera per poi stringere la mia mano e avanzare lentamente.Mi facevano abbastanza paura le cose che non potevo vedere…che non potevo controllare e questa era una delle mie paure iniziali:il buio,l'oscurità…il non sapere.

"Rimani dietro di me"

Continuavamo ad andare avanti,fino a quando non partì una musica.

 

da ascoltare: https://www.youtube.com/watch?v=mqFAHBfSsGg

 

"Il valzer fate sul serio?!"

Damon parlava con il vuoto della stanza,ma sapevamo entrambi che c'era qualcuno che stava controllando ogni singolo dettaglio.

Poi qualcosa si mosse e le luci si fecero soffuse.Davanti a noi c'era una serie di combinazioni di trappole e coltelli volanti.

"E' impossibile evitarle tutte!"

"Non se balliamo il valzer!"

"Gilbert tu lo sai che io ho un debole per te,ma in questo momento penso che tu stia delirando!"

"Non fidati,l'ho visto una volta in un film"

"Si ma questo non è un film,è la vita reale

"Fidati di me e balla"

Damon sbuffò portando la sua mano intorno alla mia vita.Aspettò che prendessimo il ritmo e poi iniziò a condurre il ballo avanzando piano piano.

Il primo scambio di coltelli l'avevamo superato.

"Che ti avevo detto?"

Lo guardavo trionfante,mentre lui alzava gli occhi al cielo in segno di esaurimento.

"stai zitta e continua a ballare"

Oltrepassammo tutti gli ostacoli fino ad arrivare alla porta,poi dal nulla sbucò un piatto che stava per tagliarmi il collo,ma Damon mi face andare all'indietro con il busto.

"Avevo dimenticato il casquet!" sorrise,riportandomi alla sua altezza.

Aprimmo la porta e finalmente ci ritrovammo in un altro corridoio,solo che questa volta alla fine c'era una linea gialla con scritto arrivo.

Percorremmo tutto il pavimento di fronte a noi e passammo il traguardo.

Il suono della campana mi stordì le orecchie,poi da una porta nel muro entrò Stefan.

"Congratulazioni avete vinto!"

Io e Damon ci abbracciammo,lui mi prese in braccio iniziando a girare su se stesso.Sembrava che avessimo vinto le olimpiadi,invece avevamo vinto solo una competizione fuori dal normale dove non si vinceva assolutamente niente,se non il rispetto degli altri.

"Seguitemi raggiungiamo gli altri"

Passammo per la porta nel muro ,incontrando durante lo strettissimo passaggio i quattro ragazzi mascherati.Ora stavano davanti a noi e ci conducevano alla fine di questo tunnel.

Stefan li ringraziò e gli disse di raggiungere la mischia:erano nostri compagni.

Ovviamente tutti gli Intrepidi ci accerchiarono congratulandosi con noi.Damon era già circondato da un gruppo di ragazze che lo avevano allontanato da me.Cercavo il suo sguardo da lontano,perché ora in mezzo a noi c'erano una ventina di perone a dividerci,ma non lo trovai.

"Direi che facciamo una bella squadra Gilbert!"

Mi girai incontrando il suo sorriso che immediatamente si allargò anche sulla mia bocca.

"Cercavi qualcuno in particolare?"

"Si a dire il vero stavo cercando Alaric.Sai dove si trova?"

Sapeva che stavo scherzando,ma fece comunque la parte del finto offeso.

"veramente no,ma ho trovato qualcuno che desideri di più"

Dopo questa affermazione,incollò le sue labbra sulle mie.Il mio cuore perse un battito per la sorpresa e il mio corpo rimase immobile.Non approfondì il bacio ,ma ciò non significava che non fosse appassionato,perché era impossibile con lui.Perchè lui rappresentava la passione,perché lui era Damon Salvatore ed io ora stringevo le suo ciocche corvine,stringevo il suo bacino con le mie gambe perché mi aveva preso in braccio,stringevo le mie braccia intorno al collo…stringevo lui.

 

 

 

 

 

Sono finalmente tornata! Mi dispiace per voi,ma dovrete ancora sopportarmi.

Mi scuso per l'immenso ritardo! *si nasconde in un angolino*

Purtroppo ho iniziato una nuova storia che mi ha preso molto più di questa e che mi ha portato a trascurarla.Avevo addirittura pensato di mollare,ma poi qualcuno mi aveva detto che bisogna sempre terminare la propria storia,anche e a seguirla è una sola persona.Quindi eccomi qui con questo nuovo capito.Spero vi sia piaciuto e soprattutto spero mi possiate perdonare.

Un bacione gigante a tutte voi,ci sentiamo tra due settimane.

Ps avete visto la puntata fenomenale di TVD ieri? 

I delena fantastici!

  
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