Fanfic su artisti musicali > Topp Dogg
Segui la storia  |       
Autore: ORUL82    22/03/2014    1 recensioni
[Topp Dogg]
[Topp Dogg][Topp Dogg]Xero si sta lentamente innamorando di Seogoong. Il sempre estroverso Shin Jiho cambia così in un ragazzo timido e tranquillo quando Seogoong è in giro.
Ovviamente Seogoong lo nota, curioso di per quanto tempo Xero riuscirà a nasconderlo.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ed eccomi col secondo capitolo, sperando che l'autrice aggiorni presto presto!
Come sempre, ricordo che questa è una traduzione, e se ci dovessero essere errori di battitura non esitate a scriverlo nelle recensioni.
Inoltre ringrazio tutti le visualizzazioni (oddio, proprio non me l'aspettavo), e per le recensioni!
Sto cominciando ad adorare questo pairing, mi sembrano così carucci, e me li immagino insieme, ormai.

Inoltre non disperate, presto posterò anche delle HanJoo, e se avete richieste di pairing specifici fate pure, cercherò di trovarne su asianfanfics (che sinceramente è il sito migliore, almeno per me), al vostro servizio signore (e signori? °-°).
 Autrice della storia: myjuniorroyalempyre .


La mattina successiva mi svegliai a causa della sveglia di Nakta. Aprii gli occhi, brontolando leggermente, sapendo che era ancora presto guardando fuori dalla finestra. Era ancora buio, niente sole. Mi sedetti nel letto, urtando quasi la testa al pavimento. Dormivo in un letto a castello, con Yano, e dormivo nel letto di sopra. Dovevo ancora abituarmi a questo tipo di letto, dato che avevamo fatto scambio soltanto una settimana fa, e infatti questi urti capitavano spesso. Anche gli altri sei ragazzi con cui dividevo la stanza (Sangdo, Nakta, Hansol, B-Joo, A-Tom e Yano) si svegliarono, uscendo lentamente dal letto. Non ricordavo di essere andato a letto, soltanto ricordavo di star riposando sul divano, assieme a Seogoong. Devo essermi addormentato lì, ma.. come sono finito nel letto?
«Sangdo-hyung~», chiamai Sangdo, che mi guardò nella più brutta espressione assonnata del mondo. Ridacchiai alzando gli occhi al cielo, prima di fare la mia domanda. «Non sono venuto a letto da solo, vero? Come mi avete messo qui dentro?» domandai.  Sangdo aggrottò le sopracciglia, facendo poi spallucce. «Non lo so. Ti sei addormentato sul divano, quidni credo che Hyuno ti abbia portato lì, ma non chiedermi come», mi rispose. Annuii. Come diamine aveva fatto Seogoong a portarmi nel letto? Dormivo sopra un letto a castello. Era impossibile mettere qualcuno a letto, soprattutto in quel tipo di letto. Alzai le sopracciglia, immaginando come Seogoong mi avesse portato lì, ma non ne avevo proprio idea.
Udimmo poi bussre alla porta, e tutti quanti guardammo verso questa stessa. «Tutti svegli?» sentì Gohn farci la domanda. «Si!», A-Tom rispose. «Bene. Andiamo in sala prove tra un’ora, quindi sbrigatevi», continuò, prima di andare via. Decisi di tralasciare la doccia quella mattina, dato che ci saremmo dovuti esercitare quella mattina, sudando come sempre, e semplicemente mi vestii. Riunii i miei vestiti mentre sentivo Jenissi, Hojoon e Kidoh litigare per il bagno. Succedeva ogni giorno, ma era ancora fastidioso che quando devi fare le tue “cose” devi aspettare gli altri, perché erano lì prima. Avevamo davvero bisogno di un dormitorio più grande, con due o più bagni. Avevamo chiesto, ma il manager aveva rifiutato la proposta dicendo che non c’erano abbastanza soldi per quello, e che forse avremmo avuto un dormitorio più grande in due o tre anni.
«Mi sto per cmbiare, non guardatemi!», dissi, dopo aver preso tutti i vestiti. Avevo visto tutti loro nudi molte volte, ma non volevo mi vedessero loro in quel modo. Ero imbarazzato. «Non preoccupato, non siamo interessati»,  Nakta ridacchiò. Sogghignai e annuì leggermente, vestendomi il più veloce possibile. Indossai un jeans nero, e una felpa con una scritta sopra, che non avevo mai letto seriamente. Una volta fatti i capelli, lavai i denti una volta che il bagno fu libero, quindi scesi e aspettai per gli altri. Camminammo verso le auto quando finalmente tutti furono pronti. Sedevo accanto a Jenissi e Hansol, che non erano sicuramente i miei posti preferiti. Ovviamente non si staccavano, quei due, e cercai allora di ignorargli, ma lo sghignazzare di Hansol era abbastanza fastidioso. «Per favore, andate a farlo da un’altra parte, mi stancate così», mi lamentai, guardando quei due hyung accanto a me che ovviamente mi ignorarono. Probabilmente non mi avevano neanche sentito. Guardai davanti a me, dove vi erano P-Goon, Seogoong e Yano. «Hyuuung~», cantilenai, picchiettando alla spalla di P-Goong. «Digli di smetterla, danno fastidio», mi lamentai catturando l’attenzione del leader. «Hm, scambiamoci i posti a ritorno, eh?», suggerì. Io annuii. Avevamo quasi raggiunto la nostra destinazione, in ogni modo.
-

Una volta arrivati all’edificio della Stardom tutti uscimmo dall’auto. Sorrisi grazie all’aria fresca che si scontrò col mio volto. Finalmente, libero. Certo, libero, non ero più seduto in quell’orribile auto, quindi stavo bene. Tutti camminammo nella sala prove, cominciando le prove. Avevamo fatto una sottospecie di comeback con Arario ma avevamo ancora molto con cui esercitarci, soprattutto nella danza. Così cominciammo ad esercitarci.
Due ore dopo, eravamo così stanchi che decidemmo di finirla per oggi. Era presto, di solito ci esercitavamo per cinque ore, ma sentivamo tutti di non voler fare niente. Restammo in quella stanza per un po’, parlando e facendo gli scemi. Dato che avevo sudato molto, decisi di fare una doccia lì. «Vado a fare una doccia~», canticchiai leggermente, prima di camminare veloce verso la grande doccia lì vicino. Era per molte persone, così da lavarsi tutti insieme, e a volte succedeva che a volte tutti si lavavano insieme. Quando ciò succedeva, andavo via prima che chiunque vedesse troppo del mio corpo. Non succedeva spesso, e dato che tutti si erano lavati al mattino, non mi aspettai che nessuno vi entrasse. Beh, o meglio, credevo.

Mi spogliai, dopo aver preso un asciugamano, ed entrai nella doccia, aprendo l’acqua, prendendomi tutto il tempo di cui avevo bisogno, sapendo che non saremmo andati via presto. Con le mani sciacquai i capelli, guardando il mio corpo. Dopo aver visto gli addominali del leader, mi sentivo un po’ insicuro sul mio corpo. Dovevo allenarmi di più. Pensavo a come e quando, udendo all’improvviso la porta aprirsi, e tornai alla realtà. Oh, dio. Sperai che qualcuno volesse solo chiedermi qualcosa, invece che lavarsi, ma sentii il suono di una cerniera, vestiti che venivano tolti.
Presi il sapone e velocemente mi lavai, facendo in modo di lasciare la doccia velocemente, prima che uno hyung o dongsaeng vedesse troppo del mio corpo.
«Sei ancora lì? Credevo avessi finito», sentii una voce parlare. Voltai il mio viso nella direzione di chi entrò nella doccia. Ovviamente era la persona che non volevo assolutamente incontrare l’ dentro; Seogoong. «No, ehm,  quasi finito, quindi..», gli risposi facendo spallucce e dandogli le spalle così da non fargli vedere troppo. Sentii la sua risatina dietro di me, ma decisi di non reagire, dato che le mie guance erano diventate rosse. Dovevo uscire di lì, al più presto.
«Ora che ti vedo senza vestiti, sei abbastanza piccino, piccola puttanella~», Seogoong parlò. I miei occhi si spalancarono al suo commento, sentendo i suoi occhi vagabondare sul mio corpo. Mi stava davvero guardando? Un’altra ragione per uscire di lì. Velocemente. E il “piccola puttanella”, era probabilmente il mio nuovo soprannome. Non mi piaceva. «Non sono la tua piccola puttanella, non chiamarmi così, hyung», dissi con tono annoiato nella voce. «Quindi, come vuoi essere chiamato?», mi chiese. Aggrottai le sopracciglia a quella sciocca domanda, facendo spallucce. «Jiho? Xero? Ci hai mai pensato?», risposi, guardandolo. Non avrei dovuto farlo, dato che i nostri occhi si incrociarono e io subito guardai in basso, realizzando di non essere l’unico completamente nudo. Avevo già capito di avere una  cotta per Park Hyuno, una bella cotta, e ora lui era davanti a me, nudo, nella doccia. Oh, dio, questo è peggio di ciò che avevo immaginato.
«Nah, qualcosa che ti si addica davvero. Tipo.. principessa», parlò, e sul suo viso comparve un sorrisetto.
Lo guardai, con occhi ancora sconcertati, alzando le sopracciglia. «Principessa? In che modo sembro una principessa? Non sono neanche una donna», mi lamentai. Questo soprannome non era sicuramente migliore del precedente. «Sei bello, e insolente allo stesso tempo. Proprio come le principesse..», Seogoong cominciò. Alzò il mio mento con due dita, e ciò mi fece arricciare il naso, confuso. «..e tu sembri così. Sei carino», continuò.
Lo guardai, rendendomi subito conto che l’altro aveva detto “carino”. Che stava succedendo?
Mi venne il panico, e dopo essere uscito dalla doccia, mi asciugai velocemente, infilando gli abiti correndo dagli altri, lasciando dietro di me un luminoso Seogoong, con tanto di sorrisetto soddisfatto.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Topp Dogg / Vai alla pagina dell'autore: ORUL82