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Autore: Jencloves    24/03/2014    0 recensioni
Charlotte, il giorno del suo 17esimo compleanno perde entrambi i genitori e viene messa in una casa di accoglienza di New York. La ragazza ha smesso completamente di parlare per lo shock e usa solo il suo diario e il suo album di disegni per esprimersi con se stessa.
E' sola finchè una famiglia del New Jersey non decide di prendersi cura di lei e la cosa la incuriosisce e la spaventa. incontrerà 6 persone stupende, tra loro Nick di cui lei si innamora e che la cambierà, ma con cui non potrà mai avere nulla al di fuori dell'amicizia..
Spero di avervi incuriosite
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Frankie Jonas, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate, Triangolo
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1. Benvenuti in New Jersey

Sono mesi che abito in una casa di accoglienza, seguita da assistenti sociali e psicologi che cercano di farmi stare meglio per colpa di un incidente d'auto che mi ha portato via i genitori lasciandomi orfana. Tutti i miei parenti avevano chiuso i contatti con mia mamma e con mio papà per ragioni a me non del tutto note, ma che sono curiosa di scoprire.
Sono sola, senza amici, senza una famiglia.. Non ho nessuno, ad eccezione del mio diario, il mio compagno di viaggi, di disavventure, l'unico che mi ascolta, il mio unico amico; e del mio quaderno degli schizzi che nessuno ha mai visto, mai guardato, nessuno sa della sua esistenza, ma su di esso ci sono disegni che parlano più di mille parole e se capitasse sotto le mani sbagliate sarei rovinata.
"Charlotte, posso entrare?" mi chiede una delle tante assistenti sociali che mi segue da tempo, che era anche amica dei miei genitori.
Annuisco senza dire niente e la donna (Angy) si siede accanto a me sul letto e mi abbraccia. 
Lei, in un certo senso mi capisce e comprende la mia situazione, cioè che da quando sono morti i miei genitori io abbia smesso di parlare.
Ho perso la voglia di parlare mesi fa quando mi sono stati strappati dalle mani i miei genitori, infatti da quel giorno nessuno riesce più a farmi spiccicare parola, non so nemmeno più quale sia il suono della mia voce e se lo sentissi non lo riconoscerei più.
"Vorrei avere il tuo affidamento ma non posso, ma conosco qualcuno che potrebbe prendersi cura di te al mio posto" dice sorridendomi con una strana luce negli occhi.
La guardo strana e poco dopo lei continua "Domani ti porto dalla tua nuova famiglia. Contenta?"
Ancora una volta non dico nulla, faccio solo spallucce e lei si alza in piedi di scatto e prima di arrivare alla porta della mia "stanza" dice "Vai a dormire, domani mattina conoscerai la tua nuova famiglia"
In effetti era molto tardi, mancavano ormai pochi minuti alla mezzanotte e ancora non ero stanca. Ero curiosa di scoprire chi aveva così tanta pazienza di prendersi cura di una 17enne orfana e che non parla più.
 
 
Il mio sonno viene interrotto dalle tende che si aprono facendo entrare la luce che mi finisce proprio sugli occhi dandomi fastidio. Apro gli occhi e davanti a me appoggiata alla sedia c'è Angy che mi guarda sorridente e poi dice "Sveglia tesoro. Sono le otto. Prepara le valigie perchè il viaggio fino in New Jersey è lungo"
Bello. Io sono qui, comoda comoda a New York, studio da privatista, non sto così male, finchè non esco di qui, e devo andare in New Jersey da queste persone che nemmeno conosco e che forse si prenderanno cura di me!? Perfetto.
Mi alzo e mi accorgo di essere vestita come la sera prima, con gli stessi e tetri pantaloni grigi della tuta e una maglietta nera a maniche corte così lunga che poteva farmi da vestito. Prendo dei vestiti dall'armadio ed entro in bagno, mi faccio una doccia veloce e poi mi vesto indossando un paio di jeans blu notte, una maglietta grigia a maniche corte e le Converse alte fino al ginocchio. Mi asciugo i capelli corti biondi lisci e poi mi passo un velo di mascara, giusto per non sembrare ne truccata ne struccata. Esco dal bagno e Angy mi ha gia aperto le valige e con lo sguardo mi incoraggia a prepararle, così ascolto il suo consiglio e insieme a lei le preparo e alle nove e mezza è tutto pronto per partire.
Saluto con la mano tutte le persone che mi hanno "aiutato" e dopo essere salita in macchina, prendo il mio quaderno degli schizzi e inizio a disegnare.
Il tempo passa in fretta e in men che non si dica davanti a me si presenta un cartello stradale enorme che dice "Benvenuti in New Jersey". Bene, che la mia vita ricominci.

SPAZIO AUTRICE:
Ehila girls :) Todo bien?
Intanto ringrazio di cuore le lettrici che hanno già letto il prologo e dico loro quanto io sia felice di questa cosa..
GRAZIE DI CUORE RAGAZZE 
❤❤❤❤ 
Comunque, come promesso ho pubblicato il primo capitolo subito per la gioia delle fan ahahaha per la gioia delle fan che non ho.
Parlando del capitolo, povera Charlotte.. vero ragazze? Ha perso i genitori il giorno del suo compleanno e non parla più per lo shock che ha preso. Chi incontrerà e cosa succederà secondo voi?
Ditemi quello che secondo voi può succedere nelle recensioni :)
Vi mando un bacio, 
Jennifer 

 
  
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