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Autore: littlepink6690    24/03/2014    2 recensioni
Ciao Fandom!
Questa è la mia seconda Faberry, ma a differenza della precedente, ha più capitoli!
Ripercorrerò le vicende dalla puntata 3x16 in poi, scrivendo di alcuni missing moments che il caro Ryan ha trascurato!
Il resto vien leggendo...
Buona lettura!
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Kurt Hummel, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Quinn/Rachel
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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E' un piacere Rachel!

27.        

Siamo nel locale della NYADA ad aspettare che la mamma di Rachel, venga con la piccola Beth. Non ho mai visto la figlia di Quinn, chissà com’è! Vedo la porta aprirsi, sperando vivamente che siano loro, ma con mia grande sorpresa vedo proprio Quinn! E lei cosa ci fa qui?

 

Ehilà, splendore! – esclama vedendola avvicinarsi, il mio amico.

Ciao Kurt, Santana! – dice.

Come mai sei qui? – chiedo io.

Mi ha invitato Rachel, ma dov’è? – chiede.

Sta parlando con alcuni ragazzi del nostro corso! – dice Kurt, indicandola.

Posso parlarti un attimo? – chiedo a Quinn. Usciamo dal locale e mi stringo nel cappottino. Come mai sei qui? – chiedo.

Ho pensato fosse una cosa carina, venire qua per vedere la sua audizione! Non doveva sapere nulla che ero a New York, ma ho incontrato Shelby mentre andavo via dal teatro, che mi ha detto che Beth voleva vedermi. Sono andata al nido, per stare con la piccola e poi è arrivata Rachel – la interrompo.

Fabray, calma! Ho capito, stai facendo la dolce con Rachel! – dico.

Non mi riesce difficile, sai? – mi dice.

Oh, mamma, Lucy ti sta rammollendo! – la canzono.

Quinn! – un urletto di bambina proviene dalle nostre spalle. Quinn si volta e vediamo Beth correrle incontro. La mia amica la solleva, prendendola in braccio.

Ciao, piccola Beth! – dice, baciandola sulla guancia.

Ciao! – restituisce il bacio, la piccola – E tu chi sei? – mi chiede.

Sono Santana, un’amica de, di Quinn! – dico porgendole la mia mano.

Piacere! – dice sorridendo – Entriamo? – chiede entusiasta.

 

Le vedo entrare, Beth è in braccio a Quinn, e Santana e Shelby sono dietro di loro. Vedere mamma e figlia insieme, mi riempie il cuore di gioia, sono così belle! Ci sediamo al nostro tavolo, dove sono già sistemati cinque bicchieri di spumante. Ne prendo uno, invitando gli altri a fare lo stesso.

Volevo ringraziarvi di essere qui per festeggiare questo mio primo passo verso il successo! – dico e vedo tutti sorridermi, entusiasti. Volevo ringraziare Shelby per avermi ispirato a non portare un brano scontato, a Beth – dico lasciandole una carezza tra i capelli - Finn che mi ha consigliato quale brano avrei potuto portare, Kurt e Santana, che mi hanno sopportata! – dico beccandomi un’alzata di occhi da parte della latina. Mi fermo a guardare Quinn, che si è rattristata un attimo: A Quinn, che è venuta da New Haven solo per vedere la mia audizione! – finisco, portando il bicchiere al centro e facendolo scontrare con gli altri. Beth ha per mano la mia e quella di Quinn. Ad un tratto scivola sotto il tavolo e lascia che le nostre mani si tocchino. Alzo lo sguardo su Quinn, che è rimasta sorpresa, quanto me, da quel contatto. Mi sorride e mi stringe la mano.

Beth, dove stai andando? – chiede Shelby alla piccola.

Quello è un palco vero? – chiede.

Sì, tesoro, perché? – rispondo io.

Si può cantare lì? – chiede.

Beh sì, vero Rachel? – mi chiede mia madre.

Solo che io, non mi sento in formissima Beth! – dico.

Quinn, canti tu? – chiede e la vedo un attimo irrigidirsi.

Beth, io è tanto che non canto! – risponde.

Oh avanti Fabray, non puoi dire di no, a quegli occhioni! – dice Santana, indicando mia  figlia.  

 

Già, non si può dire di no agli occhioni di mia figlia, il suo modo di punzecchiare è molto simile a quello di Puck, dannazione! Okay, adesso che lei mi tiene per mano e mi sta accompagnando verso il palco, sento una strana sensazione. Cantare al Glee era una cosa, ma qui davanti a tutta questa gente, non sono Rachel. Rachel, già potevo cantare per lei però, chissà sarei stata più in grado così di dirle cosa provavo.

 

There are times when you don't give me a smile (oh, sometimes) 
I lie awake at night and worry for a while (oh, oh) 

 

There are times when I just walked out your door (oh, sometimes) 
And thought I'd never get to see you anymore (oh, oh) 

Non credevo sarei riuscita a cantare, ma Beth era proprio lì sotto il palco a fare il tifo, quasi. Ritorno a sedermi, tenendo la piccola in braccio. La faccio sedere di nuovo tra me e Rachel. Non ho il coraggio di alzare lo sguardo su di lei, ho paura che possa vederci un senso di spavento.

Carina la canzone Quinn! – mi stuzzica Santana.

È solo che l’ascolto spesso e la prima che mi è venuta in mente! – mento.

Mi è piaciuta tanto – dice Beth.

Sono contenta! – le rispondo.

Rachel è ancora intenta a guardare me e Beth parlare. È assorta nei suoi pensieri, chissà a cosa sta pensando. Poi qualcun altro sale sul palco e vedo Kurt e Santana andare a ballare un po’.

 

Coppietta felice! – dice un ragazzo alle nostre spalle. Poi lo vedo sedersi davanti a me, quel come chiamarlo – Oh ma guarda, è tua figlia? – dice guardando negli occhi Beth, che si nasconde tra le braccia di Rachel.

Sparisci Brody, la spaventi! – dice Rachel accarezzando le piccole spalle di Beth.

Oh ma andiamo, un bel ragazzo come me – dice sporgendosi sul tavolo. Puzza vagamente di alcol, ma quello che mi da’ più fastidio e che si stia avvicinando a Beth.

Allontanati, potresti pentirtene! – dico a denti stretti.

È un dolore sopportabile! – dice.

Che succede? – chiede Shelby di ritorno dalla toilette.

Niente, stava andando via! – dice subito Rachel.

Volevo solo congratularmi con Rachel, per la sua audizione! – dice il ciuco.

Beth, tesoro, sei stanca, andiamo a casa! – dice prendendola dalle braccia di Rachel. La bambina si stringe a lei e ci saluta con la manina.

 

Dolcissima! – dice Brody, ancora.

Vedo Rachel alzarsi e guardarmi negli occhi: Andiamo per favore! – mi supplica. Mi metto in piedi di conseguenza e la afferro per mano uscendo.

Da quanto state insieme? – chiede lui raggiungendoci.

Brody, sta lontano da noi! – dice Rachel categorica.

Avanti, voglio solo sapere se mi hai lasciato perché hai fatto sesso con Finn o con Quinn? – dice di getto.

Hai sentito cosa ti ha detto? – dico io contrapponendomi tra lui e Rachel.

Certo, ma voglio una risposta! – dice minaccioso.

Meglio che sia stata con me e no, con una puttanella! – sbotto.

Sento una mano pesante sul viso e poi subito un dolore allo stomaco, mi piego e sento Rachel, urlargli contro. Mi passo una mano sul viso e sento l’odore del sangue, vedo nitidamente Rachel mettersi tra me e lui. Due ragazzi lo vengono a fermare.

 

Quinn, ehi – dice Santana sostenendola.

Sto bene – risponde tenendo una mano sull’addome.

Chiamo un’ambulanza! – dice Kurt allarmato.

No, sto bene Kurt – risponde ancora Quinn.

Aspetta! – dico io tamponandole il labbro – Non dovevi! – dico mentre saliamo su un taxi.

Rachel, dovevo, ti stava offendendo! – mi risponde.

So cavarmela da sola! – dico. La vedo fare una smorfia di dolore.

 

Arriviamo nel loft, e costringo Quinn a stendersi sul mio letto. La vedo protestare, ma grazie all’aiuto di Santana si distende. Vado a recuperare la cassetta del pronto soccorso e ritorno nella mia camera. Dico a Santana di andare a prendere un bicchier d’acqua e del ghiaccio per il labbro. Mi siedo a letto e avvicinandomi a Quinn, le passo una mano sull’addome, e la sua mano finisce sulla mia.

Dove ti fa male? – chiedo spingendo un po’.

Lì, ahia- esclama. Allora le sbottono appena la camicia e la mia mano finisce sul punto dolente.

Rachel – mi chiama trattenendo la mia mano.

Oh, andiamo Quinn, ti ho vista nuda! – dico.

Che cosa? – dice Santana alle nostre spalle. Ignoro la sua domanda.

Avanti Santana dammi quel bicchiere! – dico. Lei mi guarda perplessa e attende.

Non pensare a male Santana, Rachel mi ha aiutato a fare un bagno e mi aveva detto di aver chiuso gli occhi – risponde Quinn, guardandomi sottecchi.

Beh, dovevo pur vedere dove andavo no, come facevo a occhi chiusi? – chiedo.

Già, Berry ammetti che hai guardato il corpo di Quinn! – mi stuzzica Santana.

Metto la borsa del ghiaccio sull’addome di Quinn, che impreca. Ben le sta, vorrei solo poter infierire su Santana, ma è lontana.

Prendi quel medicinale e dallo a Quinn! – dico indicandole la confezione. Okay non sono un medico ma mio padre sì, quindi ho una certa dimestichezza.

Se avete bisogno, sono nella mia stanza! – dice Santana chiudendo la tenda di camera mia.

 

Sei impressionante, sai fare davvero tutto! – mi dice Quinn.

Tranne difendere la mia amica, da un mio ex troppo ubriaco! – dico mentre le applico una pomata, sul livido che si sta creando sull’addome.

Rachel, non avresti potuto fare nulla, ho evitato che facesse del male al tuo naso! – mi dice, scoppiando a ridere.

Molto divertente, tanto comunque non me lo sarei rifatto! – rispondo a tono.

Lo so! – risponde – Non volevo toccasse il tuo viso! – mi dice accarezzandomi una guancia. Tremo a quel gesto e lei subito abbandona la mano. Scusa non volevo turbarti! – dice.

No, non l’hai fatto! – dico mentre le riallaccio la camicia e mi metto in piedi per sistemare la cassetta.

Adesso, riposa! – dico, facendo per uscire.

Rachel, dove vai? – mi chiede.

Di là, se hai bisogno, chiamami! – dico scostando la tenda.

No, se per questo, quella che deve dormire altrove sono io! – dice sollevandosi e subito il suo viso si piega a una smorfia.

Quinn sta giù! Sei impazzita? – dico avvicinandomi a fermarla.

Sto bene Rachel, dovrei andare in hotel! – dice.

No, tu rimani qui! – esclamo.

Resta con me!– dice sorridendomi.

Okay, ma devi stare tranquilla, potresti avere le costole rotte, non devi muoverti!

 

Non devo muovermi, e cosa dovrei fare Rachel? Beh cavolo, una cosa la vorrei fare, ma. Quinn dannazione controllati!

Okay, sarò una statua! – sorrido.

Mi hai fatto preoccupare! – dice.

Non devi! – rispondo.

Stare così vicina a lei, non mi aiuta minimamente a controllare quello che provo per lei. Il solo suo sfiorarmi e toccarmi, mi riporta alla mente quelle sensazioni, che hanno preceduto il nostro primo bacio. La vedo distendersi al mio fianco e portare una mano sul mio addome, accarezzandolo lievemente. Provo una sensazione di benessere a quel tocco, piano mi giro, per guardarla negli occhi.

Avevi detto che saresti stata ferma! – mi dice.

Non riuscivo a guardarti negli occhi, però! – mi giustifico.

Okay adesso che siamo così, puoi dormire Quinn! – mi dice.

Prima vorrei ringraziarti per esserti presa cura di me! – dico e mi avvicino per baciarla sulla guancia. Rachel però sposta il viso in quel momento e le nostre labbra si sfiorano.

Grazie a te per avermi difesa da Brody, di nuovo! –sorride.

È un piacere Rachel! – rispondo.

Magari la prossima volta, vorrei che nessuno dei due si facesse male! – dice.

Non ci sarà una prossima volta, promesso! – dico.

Buonanotte Quinn! – mi dice, affondando poi la testa contro il mio petto e stringermi in un abbraccio. È così bello tenerla vicino, ma al tempo stesso mi fa strano. La abbraccio a mia volta, lasciandole un bacio tra i capelli.

Buonanotte a te, Rachel! – dico per poi chiudere gli occhi e addormentarmi.

 

Your mind's so far away but your body's right here (oh, sometimes) 

 

You should know 
We see eye to eye, heart to heart.

Okay, lo so che adesso avete formato uno squadrone per picchiarmi per aver fatto male a Quinn, un attimo, non sono stata io, è stato Brody. 
Prendetevela con lui! 
Allora che mi dite? Piaciuto questo capitolo? 
Spero di sì, ci ho pensato tanto prima di scriverlo! Alla prossima!
Ps: la canzone è "Heart to heart" di James Blunt
  
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