Fanfic su attori > Josh Hutcherson
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Autore: Sophiefla    25/03/2014    2 recensioni
Rosie è una normalissima ragazza che finito il liceo decide di portare avanti il suo sogno, diventare un'attrice. Quello che lei non sa è che la sua solita vita sta per prendere una svolta, e con questa svolta vivrà l'avventura più bella della sua vita.
Un giorno il destino vuole che lei incontri l'uomo dei suoi sogni, e dei sogni di altre migliaia di ragazze al mondo.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Angolo dell'autrice: scusate per la lunga assenza, ho avuto un sacco di impegni! Godetevi il nuovo capitolo e recensite :) CAPITOLO 10


Josh si stacca da me, con un sorriso soddisfatto.
Mi circonda con le braccia e mi sussurra all’orecchio
-Non sai da quanto aspettavo questo momento-
Sorrido, affondando il viso nel suo collo ed inspirando il suo profumo.
Si sposta per guardarmi e dice -Vieni, ti accompagno a casa-
Mi prende per mano e andiamo a prendere la mia roba dietro al bancone. Prendo lo zaino e faccio per mettermelo, mai lui me lo sfila dalle mani e se lo carica sulla spalla. Insieme ci avviamo al parcheggio del locale, Josh sta prendendo i caschi dal sottosella, quando mi ricordo di essere venuta in macchina e glielo faccio notare. Come se non avesse sentito, mi infila il casco in testa e lo allaccia. 
-Non preoccuparti per la macchina, te la vengo a prendere io domani mattina- dice.
Non so perché, ma ho l’impressione che non voglia separarsi da me neanche durante il tragitto, ecco perché si è offerto di andare a prendere lui l’auto il giorno dopo. A questo pensiero sento le farfalle nello stomaco, perché nemmeno io voglio separarmi da lui. 
Neanche per un attimo, non stasera.
Sento una ventata di aria fredda investirmi in pieno viso, e rabbrividisco. Josh lancia un’occhiata alle mie braccia nude e con un movimento si sfila la giacca e me la fa indossare. Mi strofina le braccia per farmi sentire meno freddo, e mi fissa per qualche secondo, vedo l’angolo delle sue labbra alzarsi in un sorriso. Mi chiedo proprio a cosa stia pensando in questo momento.
Mi accomodo dietro di lui sulla moto e stringo le mie braccia attorno al suo corpo, tenendomi stretta.
Il viaggio di ritorno è qualcosa di meraviglioso. Affianchiamo la costa per tutto il tragitto, la città sembra come addormentata, non c'è nessuno per le strade.
Finalmente arriviamo a casa. Scendo dalla moto e Josh mi sfila il casco dalla testa, prendo lo zaino e mi accompagna fino alla porta.
Ci fermiamo davanti ad essa, e lui se ne sta li, a fissarmi, con quel sorriso stupendo stampato in faccia.
Muoio dalla voglia di avere un altro dei suoi baci, e di sentire il suo corpo vicino al mio. Ma non si sa perché, lui rimane li a fissarmi e basta. 
Si avvicina con sicurezza, una sicurezza che trovo davvero attraente, e mi cinge i fianchi con le braccia avvicinandomi a lui.
Per un po' stiamo così, abbracciati. La sua fronte appoggiata sulla mia e le labbra che si sfiorano.
Alla fine non riesco più ad aspettare e sbotto.
-Senti, hai intenzione di baciarmi o no?- gli dico ridendo.
Lui ride a sua volta -Scusa è che...mi stavo godendo il momento-
Finalmente, con un movimento deciso mi bacia. Continua a muovere le labbra sulle mie e mi coinvolge in uno di quei baci che ti fanno volere sempre di più. Sento una strana euforia dentro di me, non mi interessa delle complicazioni, sono felice, lui mi rende felice.
Al pensiero, mentre lo sto baciando, mi spunta un sorriso sulle labbra. Sento ridere anche lui, che si stacca e mi guarda con aria interrogativa.
Scuoto la testa sempre sorridendo.
Lui mi si riavvicina, e inizia a baciarmi il collo, mentre sento la pelle d'oca formarsi sulle mie braccia. Un bacio non mi aveva mai fatto questo effetto. Dal collo si sposta al viso e lascia dei leggeri baci sul naso, poi sulle palpebre ed infine torna alla mia bocca. 
-Potrei andare avanti così tutto il giorno- dice continuando a baciarmi il viso.
Lascio che un'altra risata esca dalla mia bocca. Josh si stacca e tenendomi tra le sue braccia mi guarda. -Devi proprio andare?-
Fosse per me, rimarrei qua tutta la notte. Sono davvero tentata di dirglielo, ma purtroppo non dipende da me, domani abbiamo ancora le prove di ballo e devo iniziare ad imparare il copione, e ho un esame all'accademia tra poco, e poi c'è il lavoro e... La lista nella mia testa continua ad allungarsi, ma mi limito a guardarlo e ad annuire.
-Temo di si- dico.
Josh mi abbraccia e io lo stringo forte a me, tenendogli le braccia legate intorno al collo.
-Ci vediamo domani- dico.
-Sento già che mi mancherai- dice Josh.
Lo guardo e sorrido.
-Anche tu- 
Lui si avvicina per darmi il bacio della buona notte, ma io lo anticipo. Mi alzo sulla punta dei piedi e gli do un bacio sull'angolo delle labbra, proprio come ha fatto lui con me le sere precedenti, e poi mi stacco e vado verso la porta.
Lui si gira verso di me ridendo e alzando le mani sopra la testa.
-Oh andiamo, sul serio!?- ride, riferendosi al bacio.
-Questo è per le due serate che mi hai lasciato come una scema aspettandomi un bacio vero, e alla fine baciandomi la guancia- gli dico facendo la linguaccia da sotto l'uscio della porta.
Lui mi guarda incredulo.
-Ma...ma quella era galanteria! Non volevo invadere i tuoi spazi, non volevo forzarti finché non fossi stata pronta- dice ridendo e supplicandomi.
-Spiacente! Troppo tardi per le scuse- dico cercando in fretta le chiavi di casa prima che Josh cambi idea e venga a prendersi il suo bacio con la forza.
Troppo tardi. Mi giro e caccio un urlo ridendo, trovandomelo esattamente dietro. Mi gira appongiandomi con la schiena alla porta e mi bacia. Non cerco nemmeno di opporre resistenza, il mio cuore non lo accetterebbe. Alla fine si scosta soddisfatto, io ancora un po' sconvolta.
Quando mi riprendo lui è già alla moto e sta partendo. 
Lo fisso e gli dico ridendo come una cretina. -Hey, questo non è invadere i miei spazi?- dico.
Lui mette in moto e sorride. Prima di partire mi risponde -Ormai ne ho tutto il diritto-.



Sono seduta al bancone della cucina con il formidabile preparato per il dopo sbronza, appena fatto da Daphne. Mi sembra di avere un martello pneumatico in testa, ho sempre saputo di non reggere bene l'alcool. Anche se tutta l'emicrania del mondo non potrebbe intaccare l'immensa felicità che provo stamattina, che si alterna al nervosismo. Dopo tutto immagino che ci si senta in questo modo quando si ha una cotta per qualcuno.
Quindi eccomi qui, seduta sullo sgabello, con una mano sulla fronte, e un sorriso da ebete stampato in faccia. Appena il telefono di casa squilla, scatto in piedi, neanche fosse scoppiata una sparatoria. Mi avvicino e lo prendo, facendo in modo che lo squillo che mi trapana la testa cessi.
-Pronto?- dico con un lamento.
-Non ci posso credere, la mia sorellina con un dopo sbronza? Andiamo Ros non costringermi a dirlo a papà- dice una voce familiare dall'altro capo del telefono.
Un sorriso mi spunta sul viso.
-Ma da che pulpito, mister campione in carica di bevute al college- lo prendo in giro.
- Da chi credi che abbia imparato a bere?- dico.
Sento la sua risata profonda e radiosa -Non ci provare, non mi assumo nessuna responsabilità-
Quanto mi era mancata la risata del mio fratellone. All'improvviso sento una fitta di nostalgia stringersi nel petto. 
-Ros, qualche giorno fa papà ti ha mandato un pacco, è arrivato?-
Guardo all'entrata cercando la posta.
-Hmm, qui non c'è niente. Aspetta vado a vedere fuori dalla porta- 
Apro la porta di casa e mi ritrovo davanti mio fratello Tyler e un altro ragazzo. Caccio un urlo di sorpresa.
Lui scoppia a ridere e mi stringe in un abbraccio stritolante, facendomi roteare e alla fine mettendomi giù.
-Come sta la mia sorellina?- dice ancora abbracciato.
-Oh mio Dio Ty, ma che cosa ci fai qui?- urlo con gioia.
Lui scioglie l'abbraccio e mi sorride.
-Sorpresa!- 
Gli sorrido a mia volta e mi sporgo oltre di lui per vedere chi è l'altro ragazzo.
-Chris!- gli butto le braccia al collo.
Lui ricambia l'abbraccio.
-Ciao piccola Rosie! Ma quanto siamo cresciute- dice ridendo.
Gli do un pungo affettuoso sul braccio. Chris è il migliore amico di Tyler, mi conosce da quando avevo cinque anni, più o meno. Siamo cresciuti insieme e per me è come un altro fratello, esattamente come mio padre lo considera un altro figlio.  
Lui, Tyler e miei altri due fratelli Trevor e Dylan hanno passato anni a farmi i dispetti, occasionalmente prendermi in giro, ma sono sempre stati i miei protettori. Erano pronti a fare a pezzi chiunque mi ferisse o mi mancasse di rispetto. C'è stato un periodo della mia adolescenza in cui mi sembrava di avere, non uno, ma ben cinque padri in casa. Non puoi fare questo, non puoi frequentare quel ragazzo, non puoi tornare a casa dopo il coprifuoco. Un vero incubo. Ma se ci penso ora, mi viene da sorridere. I miei quattro, grossi, testardi, e affettuosi fratelloni. 
Beh, diciamo tre più uno acquisito.
Tyler e Chris mi si avvicinano di nuovo e mi stritolano in un altro abbraccio.
-Abbiamo saputo del film, congratulazioni sorellina- dice Tyler sciogliendo la presa.
Chris mi scocca un bacio sulla guancia e mi lascia andare anche lui.
Sorrido a entrambi, e insieme andiamo in cucina dove preparo il caffè.
-senti ma dov'è quella pazza di nostra cugina?- dice Ty guardandosi intorno.
In quel momento Daphne scende dalle scale in pigiama, con i capelli arruffati, e la mascherina per dormire ancora in testa.
-Oh andiamo Rosie, va bene che tu e Josh siete cotti l'uno dell'altra e passerete tutto il giorno in camera da letto, ma è il caso di fare tutto questo casino?- dice stropicciandosi gli occhi ancora chiusi.
Arrossisco pesantemente. 
Daphne apre gli occhi e si accorge di Chris e Tyler, e spalanca la bocca in segno di sorpresa.
-Heeey Ty, ovviamente scherzavo- dice ridacchiando.
Tyler mi fissa. -Chi cavolo è Josh?-
Sorrido cercando di evitare la domanda, mi concentro su Daphne e Chris che sono ancora abbracciati.
La cosa mi incuriosisce, Daphne conosce Chris tanto bene quanto me, eppure c'è qualcosa di diverso dal solito nel loro abbraccio. 
Sciolgono l'abbraccio e si guardano intorno imbarazzati. 
Mi annoto mentalmente di chiedere a Daphne qualche spiegazione su Chris più tardi. 
Mi volto e mi ritrovo nuovamente gli occhi di Tyler incollati addosso, e questa volta affianco a lui c'è anche Chris.
-Chi cavolo è Josh?- ripete Tyler scandendo le parole. Chris affianco a lui incrocia le braccia e guarda prima Daphne e poi me.
-Già chi è?- 
Sposto lo sguardo da uno all'altro e alla fine esasperata esclamo -Dio, non è nessuno, è l'attore con cui farò il film. È solo un amico- ho la faccia in fiamme per lo sfogo.
Daphne dietro di me emette degli strani versi e grugniti, che deduco siano il patetico tentativo di trattenere una risata. La fulmino con lo sguardo.
Tyler mi guarda, scuote la testa e si lascia sfuggire un sorriso.
-Beh sorellina, devi presentarcelo-
-Già, dobbiamo conoscerlo- dice Chris.
Spalanco gli occhi allibita dal poco rispetto per la mia privacy, mi volto verso Daphne in cerca di aiuto. Lei alza le spalle e mi rivolge quel sorriso rassegnato che ho già visto tante volte.
-è escluso Tyler, non sei mio padre-
Dico incrociando le braccia al petto.
- a maggior ragione!- dice spalancando le braccia.
-sono tuo fratello, ne ho il diritto- prende una mela dal ripiano della cucina e gli da un morso.
Chris gli mette un braccio sulla spalla e mi sorride.
-siamo i tuoi fratelli-
  
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