'cause i'm a champion and you're gonna here me roar

Apro gli occhi.

La luce entra a piccoli raggi da sotto la tenda e si allunga sul mio letto.

Guardo l'ora sul cellulare:sette e mezza.

Non ho voglia di alzarmi,quindi mi rigiro dall'altra parte,ma a quanto pare il letto è finito,e io casco per terra.

“ahi!” dico rialzandomi e massaggiandomi il fianco destro:” se il buongiorno si vede dal mattino,non credo sarà un buongiorno”.

Vado poi in bagno,mi vesto e torno.

Mi siedo sul letto per mettermi le scarpe e noto un bigliettino sul comodino:

non ruberò più i tuoi vestiti,

promesso!!

mamma

Vedo che la mia lezione le è servita:meglio così.

Prendo lo zaino e vado in cucina.

Sul tavolo trovo la mia brioche e sotto un altro foglietto ripiegato.

“ma... Natale non è stato 4 mesi fa?” mi domando aprendolo,ma,mia madre mi ferma,e mi butta fuori di casa salutandomi.

“mah,chi li capisce i genitori?” penso mentre scendo le scale del condominio.

Mentre sono in strada mangio la mia colazione e finalmente lo apro:

ore 13:30-pranzo al MC

ore 15-manicure e pedicure dall'estetista all'angolo

ore 16:30-dalla parrucchiera(va bene,se proprio vuoi puoi farti bionda,però non esagerare!)

*sussulto di felicità*

ore 18:a casa a fare le valigie

ore 22:55-partenza per Londra

ps.è tutto pagato!! <3<3

“cosa?!” inizio ad urlare,facendo girare tutti quelli intorno a me.

Nel frattempo sono arrivata a scuola e corro subito verso Joe abbracciandolo(non so perché lo sto facendo,sarà per la felicità).

“stasera parto per Londra e vado da Emma!”

“come?”

“che vuol dire come?” vado da lei punto e basta!” continuo a parlare ad alta voce attirando l'attenzione di tutti i compagni che si mettono attorno a me a mo' di cerchio.

“mandale un grosso bacio da parte mia”

“si,anche da me “sento dire da alcuni nel gruppo.

“si,tranquilli,la saluterò da parte di tutti” .

Nel frattempo suona la campanella e tutti a gruppi ,si muovono verso la porta.

Anche io faccio per entrare,ma una voce familiare mi ferma.

“e quando torni?”

Senza girami rispondo.

“non lo so”

Sento che fa qualche passo in avanti,poi si ferma.

“mi mancherai”

Vorrei dirgli che a me lui manca da quando ci siamo lasciati:mi mancano i suoi baci,il suo sguardo,il suo sorriso,le sue mani,le sue battute,la sua voce sussurrarmi all'orecchio che mi amava,il tempo passato con lui...

Qualche piccola lacrima scende.

A fatica ricaccio indietro le altre.

Mi giro per guardarlo negli occhi.

È cambiato:si è tagliato i capelli e se li è fatti biondi sulle punte;i suoi occhi brillano di più e sono più verdi di prima.

Adesso è più difficile dimenticarselo.

Forse,provo ancora qualcosa per lui ma...i ricordi mi riaffiorano in mente mi sento una morsa al cuore.

Continuo a guardarlo dritto negli occhi.

Lentamente avvicina la mano alla mia guancia e mi accarezza asciugandomi l'ultima lacrima ribelle che aveva deciso si rimanere lì.

“non cambierai mai” dico accennando ad un sorriso.

Anche lui sorride.

“no”

Apre poi le mani come per abbracciarmi.

“posso?”

“vieni qui brutto stronzo traditore” dico abbracciandolo fortissimo:mi erano mancati i suoi abbracci.

“cazzo,ma hanno chiuso la porta!”dice notando dopo venti minuti che le lezioni erano già cominciate(ah,dimenticavo,mi erano mancate anche le sue affermazioni stupide!).

“e te ne sei accorto solo ora?”

“si”

“che tonto!”dico sedendomi sulla scalinata insieme a lui.

“allora di nuovo amici?” mi domanda poi lui porgendomi la mano.

“di nuovo amici!” rispondo io stringendogli la mano e sottolineando la parola amici.

“sai,credo potrebbero dare a questa scalinata i nostri nomi,per tutte le volte che siamo stati seduti qui insieme ad aspettare l'inizio della seconda ora!”mi dice lui, voltandosi verso di me e sorridendomi.

“si,lo credo anch'io...”poi dopo una breve pausa”anzi,che ne dici di fare qui un giuramento?”

“che tipo di giuramento?”

“un giuramento d'amicizia?”

“ok,ci sto”

“io,Serena,giuro di non tradire mai il mio amico Federico e prometto di stargli vicino per tutta la vita” dico mettendo una mano sul cuore e stringendo la sua con l'altra.

“io,Federico,giuro di non tradire mai più la mia migliore amica serena e di non lasciarla un attimo sola,in qualsiasi situazione difficile” fa lui facendo come me.

A questo punto non resisto più e lo abbraccio di nuovo:mi sono mancati troppo i suoi abbracci!!

Lunga,lunghissima pausa.

Tiro fuori dalla borsa due cioccolatini e gliene do uno.

“chi ha mai detto che il buongiorno si vede dal mattino?” penso mentre sento il cioccolato squagliarsi in bocca.