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Autore: viggy15    04/07/2008    0 recensioni
Questa storia inizia dove finisce "e dopo l'epilogo?" personalmente non penso sia necessario leggere la precedente per comprendere questa... I piccoli Weasley stanno diventando adulti e...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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litigate furibonde 2

All’interno della Sala Comune c’era una calca incredibile ed era veramente difficile farsi spazio.

-Ciao … Lily, vero? Tu sei la sorella di James e Al.- Davanti a lei c’era Kevin Finnigan, avrebbe voluto buttarsi al collo e strangolarlo.

Litigate furibonde

 

-Già … - Un  gruppetto di ragazzine si spostò e così Lily poté vedere il fidanzato bello e spaparanzato su una poltrona mezzo addormentato. Gli avrebbe fatto una bella strigliata dopo.

-Sei la figlia di Harry e Ginny Potter, la nipote … -

-Senti vuoi fare l’albero genealogico di tutta la mia famiglia?! Per tua informazione conosco sia i miei genitori che i miei nonni, tutti … Te lo assicuro-

-Voglio solo sapere se la figlia di tanti pezzi grossi può urlare contro i suoi stessi COMPAGNI DI SQUADRA!-

Improvvisamente tutta la stanza si era zittita e Lily, ne era certa, stava diventando di un bordeaux perfetto. Kevin Finnigan si allontanò con un passo leggero e il sorrisino compiaciuto.

-Finnigan! Io non criticavo la Squadra, IO faccio parte della squadra. L’unica cosa inadatta nei Grifondoro sei tu! Sei lento.-

Kevin le si era avvicinato rapido e con lo sguardo carico di rabbia -Sono velocissimo, forse dovresti metterti gli occhiali.-

-I passaggi sono troppo inquadrati.-

-Ti rendi conto della sciocchezza che stai dicendo?-

La tensione nella stanza aumentava ogni volta che uno dei due emetteva un suono. Per fortuna Hugo prese in mano la situazione.

-Allora! Perché non apriamo un’altra bottiglia di Burrobirra?-

Un coro di “Yeah!” venne zittito dalla voce di Lily.

-Se non hai capito intendo dire che: non ci metti passione nelle cose che fai! È Quiddich, non un … Un lavoro a malia!-

Hugo riprovò a mantenere il sangue freddo e ravvivare la situazione ma non gli fu permesso di terminare la frase. Questa volta ad attaccare era Kevin.

-Non sei tu che mi devi insegnare cos’è il Quiddich, conosco quello sport come conosco le mie potenzialità. Io sono bravo, forse anche meglio di te. –

Lily si limitò a serrare gli occhi ma un libro per terra si alzò in aria ed andò a scagliarsi contro Kevin. il gesto fece indietreggiare tutti tranne i due interessati. Prima che riuscissero a rendersene conto si trovavano in una vera battaglia fra maghi, e chissà quali cose potevano succedere.

 

Mentre la terza guerra magica scoppiava nel suo dormitorio Rosie passeggiava per il castello. L’anno precedente, chissà per quale motivo, era stata nominata prefetto e si ricordava ancora la serenità provata quando si immergeva completamente in quella vasca piena di schiuma e colori. Così, fissando la porta del bagno dei prefetti, sorrise.

L’anno scorso le parole d’ordine ideate dal Prof Gootej erano banali. Forse anche quell’anno non si era sprecato. L’anno prima il nome segreto era il mese in cui si trovavano accompagnato dal giorno.

Erano ancora le undici così tentò. – 22 Marzo-

Come immaginato la porta si aprì, Rosie ne fu felice, dopo una giornata del genere desiderava solo farsi un bel bagno rilassante.

Stette immersa per dei bellissimi minuti, otto per la precisione. Fino a ché non sopraggiunse un rumore di cigolio e la porta si aprì. Voltatasi di scatto Rosie fu in tempo per vedere Scorpius Malfoy che toglieva la camicetta a Polly Toxy, un’odiosa Serpeverde del terzo anno.

Ma ha solo tredici anni! Che viscido maiale approfittatore, indubbiamente quella ragazzina non sognava di meglio. Sarbbe subito corsa a dirlo alle amiche per vantarsi, ma poi? Dopo lei avrebbe preteso il rispetto o lo avrebbe lasciato fare. Il semplice fatto che permettesse a un ragazzo, ormai a tutti gli effetti, adulto di farsi una sveltina rispondeva da sé.

I due non si erano accorti di Rosie ma lei doveva intervenire. Probabilmente i due l’avrebbero fatto in un altro luogo e in un altro momenti ma lei si sarebbe sentita a posto con la coscienza.

Chiamò a sé l’asciugamano e una sigaretta e fece in modo di farsi notare da Polly.

La ragazzina era magrissima con i capelli ossigenati e un naso simile all’uncino di Capitan Uncino. Non era brutta ma neanche bellissima, sicuramente una fra le più basse nelle quotazioni dei Serpeverde. Quando gli occhi neri della ragazza scorsero quelli azzurri di Rose si fermò di colpo. Prima imbarazzata e poi furibonda.

Anche Scorpius si voltò, più lentamente. Non riuscì a trattenere lo stupore ma subito venne compensato dal divertimento

- Weasley?-

La bambina era ormai in lacrime, urlò parole senza senso e corse via.

- Weasley hai fatto qualcosa hai capelli, sembri diversa … -

-Forse il cambiamento sta nel fatto che sono praticamente nuda, Malfoy –

Il ragazzo sogghignò divertito ma Rosie non vi badò.

-Ma tu non sei Prefetto quest’anno … Dovrei farti rapporto.-

-Si, dovresti ma tu non lo farai. Altrimenti dirò al Preside che tu vai con … -

-Non essere assurda Weasley! Fare sesso non è reato.-

-Sarà ma è vietato sotto il tetto di Hogwarts e poi tu, ormai adulto, lo stavi per fare con una del terzo anno, che mi risulta minorenne … -

-A meno che non sia stata bocciata quattro o cinque volte penso che sia minorenne … -

-Già!- Trionfante Rose afferrò i suoi indumenti e fece per uscire dalla stanza quando sentì qualcosa staccarsi dalla sua presa e il culo che gelava. Quello stronzo di Malfoy gli aveva sottratto l’asciugamano con cui si stava coprendo.

-Scusa Weasley ma questo asciugamano è dei Prefetti.-

Violacea Rosie raggiunse la Sala Comune con indosso una camicetta e nient’alto . Su una poltrona stavano ancora alcuni giocatori e altri amici nella mischia si trovava anche Lee.

-Allora, ti sembro ancora senza inventiva?- Allungò il passo verso il suo dormitorio.

 

-STRONZO!-

Nella stanza Ashley stava scrivendo una lunga pergamena tutta fitta per la madre, erano molto unite lei e Calì Finnigan.Le altre ragazze erano nella stanza poco più su dove si dava una specie di pigiama party magico.

-Anche tu? E basta! Cosa vi hanno fatto questi ragazzi?!-

-Cosa intendi?-

-Beh Lily e Kevin si sono insultati per un eternità e ora sono tutti e due in punizione … Né mamma, né papà saranno contenti. Ma capisco la tua rabbia … -

-Davvero?!-

-Ma certo! Lee è uno stronzo.-

-Ma che mi frega di Lee, lo stronzo in questione è Scorpius … -

  
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