è tutto a posto ora
la carta può bruciare
ma anche la gomma
e tutti i fili ne sono
rivestiti, sai?
i circuiti generano
quel tipo di fumo che può oscurare il sole
quella cosa che splende
nel cielo e non vedi così spesso
tranne quando hai le
vacanze consentite
ma splende sulle
schiene di chi ha un lavoro più duro
e il fumo ce l'hai già
nel cervello, tempesta elettromagnetica
in cui brillano come
lampi momenti che non ricordi
in cui hai solo
vomitato su uno schermo la sensazione del momento
divorata da una serie
di centraline di ripetizione di segnale
amplificata in un mondo
che ha solo due dimensioni
e illude solo la vista
di una terza, che una volta era fantascienza
ma io continuo a
pensare che è diverso dall'urlare contro un cielo
imperturbabile per
natura, non schizofrenico per un guazzabuglio
di persone che si
accavallano in massa informe di parole senza senso
non in tilt per un
sovraccarico di informazioni
e l'etere non
raggiungerà mai l'estensione del suo spazio
molto al di sopra delle
teste alienate di tutti noi