Genere: Romantico e triste.
Coppia: Takuto Shindou e Kirino Ranmaru.[Con un minuscolo accento alla RanMasa.]
Note: Vi chiedo scusa se il carattere e la foto sono troppo grandi.
Non ti scordar mai di me-Giusy Ferrari
Se fossi qui con me questa sera
Sarei felice e tu lo sai.
Starebbe meglio anche la luna,
ora piu' piccola che mai.
Farei anche a meno della nostalgia
Che da lontano
Torna a portarmi via
Del nostro amore solo una scia
Che il tempo poi cancellera'
E nulla sopravvivera'.
''Perché Kirino-sempai? Perché?'' chiesi io mentre
altre mille lacrime, scendevano copiose dai miei
occhi... Non poteva essere vero, Kirino non poteva
avermi tradito, con un ragazzo del primo anno.
''Mi dispiace Shindou...io non ti amo più.'' quella,
fu la goccia che fece traboccare il vaso. Iniziai a
pensare, che il nostro, era solo un amore passeggero,
oppure come direbbero gli adolescenti più comuni
''una sveltina'' no, non è possibile...Il tempo non può
e non deve cancellare il nostro amore...ma perché il
nostro era veramente amore? Ho bisogno di sapere
la risposta.
Non ti scordar mai di me,
di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non e' solo un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della piu' incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.
''Kirino, allora questo è un addio?'' domandai, con di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non e' solo un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della piu' incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.
un pizzico di speranza, che magari lui possa ripensarci.
''Si, mi dispiace Takuto-San.'' disse il rosa.
''Kirino-sempai, posso fare un'ultima cosa? Però poi dovrai
rispondermi sinceramente.'' chiesi. Vidi Kirino annuire e
senza pensarci due volte, lo afferrai per i fianchi e feci unire
le nostre labbra, un'ultima volta, l'ultima volta che si sarebbero
potute assaggiare fra di loro. La tristezza è così tanta, che mentre lo
bacio mi scende una lacrima. Dopo un po' ci staccammo per
riprendere fiato. ''Allora Kirino-sempai?'' domandai.
''Mi dispiace Shindou...questo è un addio!'' disse Kirino per
poi scappare via, quello era stato il nostro ultimo bacio.
Forse e' anche stata un po' colpa mia
Credere fosse per l'eternita'.
A volte tutto un po' si consuma,
senza preavviso se ne va.
Il giorno dopo...Credere fosse per l'eternita'.
A volte tutto un po' si consuma,
senza preavviso se ne va.
-Ragazzo investito, ora si trova in condizioni critiche
all'ospedale- Appena lessi quell'articolo, il caffè mi
andò di traverso; non è possibile, quello nella foto è...
il mio Kirino! Iniziai a correre fuori da casa mia. Destinazione?
L'ospedale di Tokio. Appena arrivai vidi una marea di dottori,
tutti occupati nella...sala operatorio.
''Mi scusi signora, ma cosa succede?'' domandai.
''Oh figliolo!'' disse l'anziana in tono amichevole.
''Il ragazzo che era stato investito, è morto!'' continuò piangendo.
''No, non può essere!'' urlai più arrabbiato e triste che mai.
Forse era stata un po' colpa mia, non potevo pensare che il
nostro amore durasse in eterno, perché te ne sei andato
senza preavviso, Kirino? Ora mi resta un'unica cosa da fare.
Lentamente entrai nella sala operatoria e vidi il corpo,
ormai senza anima di Kirino...
''Amore mio...'' sussurrai piano. Mi avvicinai alle sue labbra
e le sfiorai con le mie. ''Visto, alla fine sono tornato io.'' dissi.
''Spero che non ti arrabbierai per quello che sto per fare, ma io
lo faccio per me, altrimenti soffrirei troppo.'' estrassi un pugnale
dalla mia tasca e me lo conficcai dritto nel petto.
25-08-09
Qui giacciono, i
due ragazzi
che si sono
amati: per
l'eternità.
Qui giacciono, i
due ragazzi
che si sono
amati: per
l'eternità.