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Autore: aki_penn    05/07/2008    3 recensioni
“Striped Lobster?Aragosta rigata? Ma che razza di nome e’ per un campeggio?” *** La scuola è finalmente finita, e cosa c'è di meglio di una vacanza per rilassarsi? E perchè no un campeggio? Sforunata vita da camping tra dee in pigiama e paillettes, cugini greci ossigenati(ma anche mori, verdi blu rossi,dipende dai giorni),motorini truccati,bagnini truccati, cani,cagnolini,cavalli e cavalieri, canadesi(in tutti i sensi),amori vecchi e nuovi,sempre e comunque non corrisposti,zanzare e zampironi,ninfomani onnipresenti, monsoni tropicali un po’ fuori rotta,scarpe rosse ,sfighe nere,deejay cinquantenni che credono di avere ancora diciotto anni,infusi di sedano a go go e una tenda a pois sovrappopolata. Sono il palcoscenico di un’ultima vera estate da minorenne, anche se poi non si cresce mai del tutto... *** “Sarà...ma a me questo posto non convince del tutto...e poi perché abbiamo una tenda a pois? Con le righe dell’aragosta ci fa a pugni...”
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo faticosissimo e direi anche bruttissimo, queste cosa non le so proprio scrivere…allora buona lettura! Ci sentiamo in fondo!

 

 

 

 

Capitolo Sesto:  All’insegna della cultura

 

sono le sette e sono in piedi con le mani sui fianchi, e la testa leggermente piegata da una parte,si potrebbe pensare che sia per concentrarmi meglio, invece e’ semplicemente perché la tenda a pois e’ troppo bassa perfino per me .

Dea, Claudia e Lella stanno raggomitolate in un angolo della tenda , Dea fuma, oggi la sigaretta profuma di menta.

Davanti a me c’e’ tutta la fila delle mie scarpe. Io e Claudia siamo così; per partire ci dobbiamo portare dietro tutto l’armadio. Non che abbiamo vestiti a bizzeffe, ma partire senza e’ difficile, Lella ha dietro due maglie del wwf e una catinella per lavarle, e Dea neanche a dirlo in quattro anni che la conosco non l’ho mai vista con lo stesso vestito  , di certo non avrebbe cambiato abitudini in questa vacanza.

“Allora , ricomincio?” faccio io. Le ragazze annuiscono guardando serie il primo paio di scarpe.

All Star rosse?”. Tutte e tre scuotono la testa. Passo avanti.

Decolletes rosse?”. Ancora cenni negativi.

Decolletes rosse con l’oblò?”. Fermento tra la giuria e poi l’ennesima risposta negativa. Arriccio gli angoli della bocca e mi volto nuovamente verso le calzature.

“Infradito rosse?”. All’istante fanno no con la testa.

“Stivali scamosciati rossi?” vi potrà sembrare strano che esista qualcuno che ha comprato degli stivali scamosciati rossi, ma ora sapete che io esisto.

Coro: “No! ma sei pazza?”. Io sto iniziando a scocciarmi. Qui si giudica tanto ma non si danno consigli! E’ la terza volta che guardiamo le mie scarpe per decidere quali devo mettere sta sera!!

Sospiro, c’e’ rimasto un solo paio di scarpe. Speriamo che non me lo cassino per l’ennesima volta!

“Ballerine rosse?” faccio speranzosa.

Dea , Lella e Claudia inclinano la testa in modo sincronizzato.

“Sai qual’e’ il problema Dafne? Che la prima volta che ti ha visto avevi quelle scarpe, e poi potrebbe sembrare che ti vesti sempre uguale…”

Sospiro. “Tutte le volte che ci mettiamo a parlare e’ perché io mi faccio del male fisico, credo che le scarpe siano il male minore…”

La giuria ci pensa su un attimo e poi annuisce e approva le ballerine rosse. VITTORIA!!

Bene , almeno una cosa e’ fatta, la scelta delle scarpe…ora bisogna combattere l’ansia da primo appuntamento.

Non posso davvero credere che il ragazzo dello scooter mi abbia chiesto di uscire. E che per quasi dodici ore consecutive sono riuscita a non pensare nemmeno una volta a Panino. Tutti i pensieri su di lui però mi assalgono ora , man mano che si avvicina l’ora in cui dovrei vedere Simone.

Non so perché , ma mi sento una tristezza. Esco con Simone solo perché Panino non mi vuole…

Qualcuno(Claudia) quando ho esposto questa mia idea mi ha lanciato una crema solare in testa urlando “PANINO E’ UN CESSO!”

Io le ho detto che mi dispiaceva e le ho chiesto scusa, lei si e’ congedata dandosi una manata sulla fronte e facendo un’uscita teatrale dalla tenda. La mia mania di chiedere sempre scusa a tutti le darà dei problemi a livello celebrale, me lo sento. La sto distruggendo… povera Claudia!

Ma in questo momento non ho tempo per rimuginare su questi avvenimenti,perché Dea ha preso contro alla tenda con la sigaretta accesa e vi ha fatto un buco. 

Tutte e quattro usciamo fuori come fulmini e spegniamo  l’ incendio con il succo di frutta biologico di Lella.

Claudia ha le lacrime agli occhi per via del buchino che si e’ formato nella sua tenda a pois. A quel punto passa il Cavaliere (ricordo:uomo di grande tatto il Cavaliere) e fa “Cosa vuoi che sia , lo puoi spacciare per un pois!” . Claudia inviperita gli tira addosso la crema solare.

“Che stavate facendo?” chiede Matteo , sempre arancione, ma grazie a Dio senza perle.

“La facevamo bella perché deve uscire col bagnino sta sera!” esclama Claudia, sono felice che si sia riavuta dal trauma della tenda bruciata, ma non c’e’ bisogno che vada a raccontare a tutti i miei progetti per la serata! E poi Simone e’ un animatore, non un bagnino!

“Ah sì?” fa lui con aria saccente.

“Sì” ribadisco io convinta , adesso e’ diventata una sfida di occhi tra me e lui. Infatti si alza gli occhiali per guardarmi meglio nelle pupille.

Nello stesso istante il Cavaliere sta abbordando Lella dicendole che e’ vegetariano. Questo ragazzo e’ incorribile…decisamente…

intanto l’ansia per sta sera cresce in maniera impressionante! Oddio! Farò sicuramente qualcosa di stupido.

Sullo sfondo dei miei pensieri passa il Greco in mutande, mentre le Canadesi cercano di farsi notare. Beata innocenza maschile.

Prima che arrivino le otto ho già avuto due crisi di nervi e cambiato idea sul cosa mettermi almeno quaranta volte. Ho rispolverato la mia passione per Panino e mi sono nascosta nella tenda per sfuggire agli urli di Claudia (“Panino e’ un cesso!”). a un certo punto con la scusa di distrarmi mi mandano in bagno. E’ incredibile come il gabinetto mi rilassi terribilmente! Peccato che sia occupato…me ne sto fuori dalla porta per un po’ con l’accappatoio in mano; finché non esce il Greco che…(rullo di tamburi ) ha i capelli scuri!

“Greco! “ strillo, “sembri quasi una persona normale!” . Mio cugino sbuffa e mi spintona per uscire.

“Fai la brava sta sera..” . ma perch lo sa anche lui che sta sera esco con un ragazzo? Tutto ciò e’ impressionante davvero.

Prima delle nove Dea ha bruciato parte della vestaglia leopardata del Cavaliere (che e’ scappato in lacrime), e abbiamo ordinato una pizza. E’ incredibile come nessuno sappia usare quel dannato fornello! E dopo i recenti avvenimenti sono ora dell’idea che bisognerebbe tenere Dea lontana dal fuoco il più possibile!

Alle nove e mezza in punto sono sotto al bar del campeggio, affianco ai bigliardini, dove una banda di bimbi sta giocando con mooolta mooolta enfasi. Infatti una pallina mi arriva su un piede! Male! Ma insomma!

Forse avrei dovuto truccarmi le gambe, ho le ginocchia viola…ma esistono i trucchi per gambe?

Comunque mentre sono in posizione disdicevole a guardarmi le ginocchia martoriate mi sento chiamare.  Mi rimetto dritta bruscamente e lo vedo arrivare, e’ vestito con una polo azzurrina e delle infradito. Che ragazzo essenziale! Ha un sorriso splendido e i suoi capelli hanno un’aria così morbida…altro che Panino! (Sento le urla di gioia di Claudia echeggiarmi nel cervello!). tanto che  taglio la strada a un cameriere mezzo calvo che per poco non ribalta la zuppa di pesce per terra e che se ne va inveendomi contro. Simone fa una risatina cristallina. Questa serata e’ già cominciata male per la miseria. E invece no , mi fa “Ma che carina che sei!”.

Bene, bene, approfittiamone prima che si renda conto che questa mia distrazione / sfiga non e’ una graziosa caratteristica , ma un abnorme difetto!

Sorrido un po’ impacciata e probabilmente arrossisco come un peperone. Lui mi mette una mano sulle spalle e mi stringe a sé . Soccia! Intraprendente il ragazzo!

Dove vuoi andare sta sera Dafne? Hai già mangiato?”, annuisco e non so come ma mi metto a raccontargli di Dea che brucia la vestaglia del Cavaliere, delle follie vegetariane di Lella, del Greco e di quella ninfomane di Santa…e lui? E lui mi ascolta, e sorride…non sono mai stata così bene.

Lui mi racconta che abita nella mia città e che ha finito l’istituto tecnico l’anno scorso. Un altro tecnico  come me e il Greco! Ma che bello! A questo mondo sono tutti liceali ormai!  Quando incontro un tecnico mi sento un po’ più a casa mia! E’ davvero davvero carino…

Così alla fine andiamo a prendere una torcia, e lui mi porta in spiaggia. “Sta sera ci sono i fuochi d’artificio! Dalla spiaggia si vedono meglio”, mi prende per mano e mi porta alla spiaggia libera, facendosi strada con la torcia, arrivati a un tronco bianco ci sediamo e lui mi abbraccia, si , si.. mamma mai! Mi abbraccia sul serio, mentre i tuoni dei fuochi d’artificio cominciano a inondare il cielo, ha un così buon profumo, anche se fuma, non come Panino… lui sa solo di fumo…

Il congedo dei fuochi e straordinario , mi chiudo le orecchie con le mani, lo sento ridacchiare di questo gesto, mi volto a guardarlo e lui, mi bacia.

Oddio, un bacio vero, da mozzare il fiato, ha un così buon profumo e…e…lui si stacca da me e quando riapro gli occhi, il suo sguardo e’ puntato su un cespuglio alle nostra spalle..

Ma chi cavolo…?” si alza con uno scatto e afferra la torcia, poi corre in direzione della vegetazione proprio dietro la spiaggia, io mi alzo e lo seguo con fiato corto.

Con un movimento brusco, sposta la metà del rami dell’arbusto e vi punta contro la sua torcia. Quello che vedo, e’ ciò che decisamente non avrei mai, e poi mai voluto vedere.

Matteo e la Rinaldi che amoreggiano dentro al cespuglio.

Simone li guarda per un attimo poi sbotta “Ma che schifo! In un cespuglio! Ma cosa siete dei conigli?”

Matteo gli mostra il dito  medio, mentre la Rinaldi ci ignora bellamente.

Ce ne andiamo, e io gli spiego che quella e’ la ragazza di mio cugino e che lui e’ un mio compagno delle medie, arancione. Ovviamene ometto che avevo una cotta per lui.

“Mah” fa lui. E in un men che non si dica siamo davanti alla mia tenda a pois. Lui mi da un bacio veloce sulle labbra e mi dice “Sono stato bene con te sta sera”. Gli sorrido e lo saluto con la mano. Appena sparisce dietro il bar inizio a saltare come una deficiente per la felicità , ha detto che e’ stato bene con me! Lo ha detto!!! Però maledetti quei due nel cespuglio! Un altro posto non se lo potevano trovare?

Con un gesto folle apro la zip della tenda e davanti a me si stagliano il Greco, Claudia , Lella e Dea tutti e quattro con una tazza di tisana in mano, e io con assoluta mancanza di tatto(quasi quanto il Cavaliere) faccio “Greco! La Rinaldi ti tradisce con Matteo!”.

Il Greco mi guarda per un secondo senza dire niente , poi mi risponde “Lo so, gliel’ho detto io di trovarsi qualcosa da fare sta sera…volevo passare una serata intelligente. Mi so facendo una cultura, non sai quante qualità abbia l’infuso di sedano!”

 

 

Ed ecco finito il sesto  , lo so che e’ brutto, ma non sono una romanticona, così ho deciso di restringere al minimo il tempo dell’appuntamento, che e’ venuto una merda… nel prossimo capitolo conto di fare un po’ meno schifo… mi scuso tantissimo!!!

Voi coi vostri commenti siete meravigliosi!!!:)

 

Urdi: direi che i personaggi li hai proprio inquadrati tutti… il Cavaliere si offre per procurarti delle ciabatte come le sue. Grazie mille per la disponibilità, ma alla fine ho optato per la formula “via il dente via il dolore!”

MattZ: mi fai arrossire… grazie per i complimenti a Dea, ci Tengo molo che piaccia come personaggio!!

Charlie_me: davvero grazie mille!

 

Ciao a tutti e alla prossima vaccata(ops…capitolo!!)

Baci♥Aki_Penn

 

 

 

 

 

 

   

   
 
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