Buonasera, scusate l'immenso ritardo di oggi! Questo è un capitolo di passaggio, ma comunque importante! State bene attenti, vediamo se capite la dinamica che si viene a creare! Fatevi sentire per dubbi, perplessità e quant'altro! A lunedì!
29.
Il call-back è questo
sabato. Per mia disdetta è coinciso con la gara delle Regionali, e non so se
riuscirò ad esserci. Mi dispiace tantissimo non vedere Quinn, è questo non mi
piace per niente. Per adesso ci sentiamo tutti i giorni, ma credo che non mi
basti solo questo. Era dispiaciuta quando le ho detto che avevo il call-back lo
stesso giorno in cui sarei dovuta tornare a Lima. Ma ovviamente era stata
comprensiva, anzi voleva venire a New York per stare con me nel weekend. Io
però avevo insistito finché andasse lo stesso, ci saremmo riviste sicuramente
più in là. Kurt aveva del lavoro da fare per Vogue.com e Santana aveva iniziato
le lezioni pomeridiane alla NYADA, sarebbero partiti giovedì. Kurt ed io le
avevamo fatto un discorso sul fatto che stesse sprecando la sua vita, facendo
il buttafuori in un locale poco raccomandato. La danza aveva ammesso di averla
sempre adorata, quindi quel corso, sarebbe stato ottimo con le sue abilità da ragazza
pompon.
Pronto? – chiedo
rispondendo al cellulare.
Santana,
devi venire immediatamente a Lima! – dice la voce
allarmata dall’altro lato del ricevitore.
Bocca da trota, ho il
treno tra un’ora! Che cosa è tutta questa fretta di vedermi? – chiedo.
Si
tratta di Brittany! – dice piatto.
Che cosa è successo a
Brittany? – chiedo agitata.
Mi
ha lasciato! – esclama.
È io cosa c’entro?
Probabilmente ha capito che non sei la persona adatta a lei! – rispondo.
Ha
incominciato a dare di matto, non è da lei! – dice.
Effettivamente non è da
Brittany dare di matto, l’ultima volta che è successo, nessuno mi aveva detto
niente, finché non sono ritornata a Lima. Almeno adesso lui, si preoccupava di
dirmelo.
E cosa posso farci io?
– chiedo.
Parlarle,
tu la conosci meglio di tutti! – spiega.
Okay, appena arrivo,
vedrò che posso fare! – dico.
E prima di
riagganciare, sento: grazie, nel ricevitore.
Quinn, sta tranquilla, è
vero che Rachel ha l’audizione! – le dice tenendole la mano.
Io non lo metto in
dubbio! – dice – Ma non ha voluto neppure che le facessi compagnia, mi ha fatto
venire qua e adesso sono a cena con te! – finisce Quinn.
Fabray, non comportarti
come una rammollita! Fai l’uomo! – dice.
Santana, Rachel ed io
siamo semplicemente noi stesse! – spiega.
Era per dire! – esclama,
prima di scoppiare a ridere.
Tutta questa situazione
non mi piace! Non è giusto che Santana mi abbia lasciato, e perché? Adesso se
la intende con Quinn! Dopo averle viste quella sera del matrimonio, non ho
fatto altro che pensare a loro due insieme a fare quello che Santana faceva con
me! Sono troppo complici, parlano di Rachel! Aspetta questa frase che ha appena
detto Santana mi stupisce! Quinn e Rachel? Senza farmi notare scatto loro una
foto, nel momento in cui le tiene una mano, beccate!
Domani sarà il grande
giorno, ieri ho chiamato Mr Shue per dirgli che mi dispiaceva tantissimo non
essere presente alle Regionali. Lui mi aveva detto di non preoccuparmi, ma di
pensare al mio call-back.
Adesso ero distesa a
letto, mentre cercavo invano di prendere sonno! Non vedevo l’ora arrivasse la
mattina dopo, per fare la mia seconda audizione. Dopo vari giri tra le coperte,
presi definitivamente sonno!
Ero in attesa del mio
turno, seduta sulla panchina, nei corridoi della NYADA, avrei voluto tanto che
Kurt fosse stato qui, o Santana, forse no, meglio Quinn! Già Quinn, non aspettavo
altro che rivederla! Questa mattina svegliandomi avevo pensato che subito dopo
l’audizione sarei volata in Ohio!
Miss Berry, siamo
pronti per lei! – mi dice una delle donne che era presente alla prima
audizione! Mi liscio la gonna, anche se non aveva una sola piega e seguo la
donna. Mi pongo al centro della stanza e guardo i due musicisti dietro di me.
Salve sono Rachel Berry
e canterò “To love you more” di Celine Dion! La base parte ed io faccio un
profondo respiro prima di iniziare a cantare. La canzone è esattamente nelle
mie corde, ci metto tutta la mia energia e alla fine della canzone, una lacrima
riga il mio volto.
Grazie Rachel! – dice
la donna – Ti faremo sapere!
Annuisco e lentamente
esco dalla stanza, sorridendo. Ci vorrà parecchio tempo prima che diano una
risposta di questo call-back. Come mi ero prefissata, torno a casa e preparo la
mia piccola valigia. Prendo un taxi ed arrivo in aeroporto, sono fiduciosa di trovare
un aereo per Lima. Mi avvicino all’hostess e chiedo:
Salve, mi saprebbe dire
se è disponibile un posto sul volo per Lima? – chiedo educatamente.
Controllo subito! –
dice iniziando a digitare qualcosa sul computer – Allora si c’è un posto in
seconda classe! – dice.
È perfetto! – non
m’importava la sistemazione, volevo solo tornare a casa.
Il suo passaporto! – mi
chiede ed io glielo porgo. Dopo qualche minuto me lo riconsegna e mi dice che
il volo sta per partire! Diamine non poteva dirmelo prima? Aww, recupero le mie
cose e inizio a correre per raggiungere il gate d’imbarco. Arrivo giusto in
tempo, non credevo di essere così veloce. Consegno il necessario all’hostess e
mi dirigo nel corridoio che porta all’aereo. Uno stuart m’indica il mio posto e
finalmente mi siedo.
Respiro profondamente e
tento di rilassarmi. Non riesco a capire cosa sia tutta quest’ansia. Forse il
pensiero del mio call-back, ma ormai è passato e sono sicura che sia andato
egregiamente. Forse mi preoccupa il fatto di rivedere Finn, ma infondo lui
sembra aver capito. Sono euforica di rivedere Quinn, di stare di nuovo con
tutti i miei vecchi amici e i ragazzi del Glee. Nel frattempo che penso a tutto
ciò, mi addormento.
Mi risveglio quando
ormai siamo, atterrai a Lima e l’aereo si sta svuotando. Mi alzo sistemandomi,
recupero la mia valigia e scendo dall’abitacolo. Il tempo è un po’ uggioso,
strano a New York c’era il sole! Recupero il mio cellulare, che è spento da
ieri sera! Cavolo avrò ricevuto duemila chiamate, penso accendendolo. Nel
frattempo che percorro l’aeroporto, iniziano ad arrivarmi i primi messaggi:
chiamate dei miei genitori, di Kurt. Un messaggio di Quinn, che mi riempie di
gioia, uno di Santana: Berry in bocca al
lupo! E poi ne trovo uno inaspettato di Brittany, è un’immagine!