PROLOGO : 

La mattina dopo la fine della guerra  Sakura si era svegliata a causa di un raggio di luce che le aveva colpito il volto, aveva dormito in una tenda assieme a Sasuke e Naruto, lei era messa in mezzo ai due ragazzi, sporchi di fango come del resto anche lei.

<< Sveglia ragazzi >>.

Sussurrò Sakura scuotendo i due, Sasuke fu il primo ad aprire gli occhi, sentendosi spaesato si guardò attorno iniziando a ricordare come Sakura aveva dato tutta se stessa per salvargli la vita, era quasi morto ma per fortuna lei c’era stata per lui, per tutta la notte fino alle due di mattina gli aveva trasferito il suo potere curativo per tutto il corpo, fino a farlo riprendere completamente, purtroppo Sakura era svenuta stremata dal duro lavoro, ma prima di chiudere gli occhi e di cadere con la testa sul suo petto, Sakura gli aveva sorriso dolcemente, poi fu Tsunade a prendersi cura della sua allieva.
Naruto anch’egli si sveglio dopo che Sakura lo aveva preso a calci, lui era stato a sconfiggere Madara ma senza l’aiuto di Sasuke e di Sakura non ci sarebbe mai riuscito, i tre amici si sorrisero e uscirono fuori dalla tenda, ad attenderli vi erano tutti i ninja che avevano combattuto al loro fianco, i loro compagni e i maestri che gli avevano allevati fino a quel giorno e che ora potevano essere fieri di loro, i tre nuovi ninja leggendari vennero accolti dall’applauso di tutta Konoha.
 
Un nuovo inizio insieme :
Konoha ormai era distrutta, era ormai solo un ammasso di macerie, per questo motivo molti civili dovettero arrangiarsi a vivere nelle tende che erano state messe a disposizione.
Sakura insieme ad Ino ed Hinata si aggirava per le tende in questione per controllare se vi erano feriti gravi, se vi era bisogno quindi di qualche medicazione.
<< Secondo me dovresti riposare, ho notato che sembri pallida Sakura >>
<< No Ino, sto bene >>
<< Ma hai combattuto una guerra >>.
S’intromise Hinata, tutti volevano che la rosa si riposasse, poiché erano a conoscenza dello svenimento della ragazza durante la guerra causato dall’affaticamento.
<< Anche voi se non sbaglio avete combattuto >>.
Rispose la rosa salutando un bambino che le era corso incontro per ammirarla da vicino, dalla fine della guerra lei era diventata una donna da rispettare ed ammirare, molte ragazze della sua età avevano preso persino ad imitarla in tante cose.
Mentre molti bambini le avevano proposto il matrimonio, eppure lei non sentiva di meritare tanto, in ondo era svenuta.
<< Ti abbiamo vista tutti mentre combattevi, cavoli Sakura sembravi Tsunade in persona >>.
Urlò Ino sorridendo all’amica, non credeva mai che quella ragazzina che un tempo correva sempre da lei a piangere oggi sarebbe diventata un ninja leggendario. Era fiera di lei.
Sakura dal canto suo arrossiva ad ogni complimento ricevuto, ma non riusciva a stare calma sapendo che sua sorella era chissà dove.
<< Avete visto mia sorella per caso ? >>
<< No, mi spiace >>
Sakura era a conoscenza che i genitori stavano bene e alloggiavano in un palazzo rimasto in piedi assieme ad altre famiglie, ma sua sorella ? Se non sbagliava aveva partecipato alla guerra come lei, sapeva che era viva poiché qualcosa la legava così tanto alla sorella maggiore da sapere ogni suo stato d’animo, un po’ come i gemelli.
<< Reo dove sei ? >>
Sakura però era lo stesso preoccupata, ma era determinata a trovare la sorella anche da sola se necessario.
<< Sakura >>.
All’improvviso una voce alle spalle della rosa la fece voltare di scatto, sapeva a chi apparteneva quella voce, sorrise avvicinandosi all’Hokaghe.
<< Signorina Tsunade >>
C’era rispetto tra le due donne e una profonda amicizia, durante tutta la guerra Sakura si era preoccupata per la sua maestra, ma dentro di se sapeva benissimo che stava bene.
<< Ti ho portato qualcuno >>.
Disse la donna sorridendo, dietro la schiena dell’Hokaghe comparve una ragazza dai lunghi capelli color biondo e due occhioni verdi come quelli di Sakura.
<< Reo-Onee-chan >>
Urlò Sakura perdendo ogni considerazione di se e saltando al collo della sorella maggiore, l’altra ragazza strinse forte a se la sorella e le sorrise.
<< Ehi, ho saputo delle tue gesta >>.
Sorrise lei fiera della sorellina.
<< Sono fiera di te piccola >>
Sussurrò Reo facendo arrossire Sakura, lei che aveva sempre cercato di assomigliarle molto ora si sentiva dire certi complimenti dalla sorella, Reo era fiera di Sakura e lei non poteva non esserne felice.