Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Celaena    29/03/2014    1 recensioni
Il mondo non è diviso in brave persone e Mangiamorte. Cosa spinge un giovane studente a legarsi all'oscurità?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
25 aprile 1976. Severus si svegliò al suono di grida laceranti. La Sala Comune dei Serpeverde era nei sotterranei, sotto il Lago. Era abbastanza isolata dall'edificio principale ed era dunque raro che fosse possibile sentire, così nitidamente, qualcuno che gridava. 'Forse', riflettè alzandosi, 'forse era un Serpeverde ad urlare'. Sentì un groppo in gola. Non aveva veri 'amici' tra i Serpeverde, ma percepiva comunque orrore nei propri respiri veloci, nei battiti irregolari del cuore. Corse in Sala Comune, dove un cerchio di persone circondava una ragazza bionda e dagli occhi azzurri del quarto anno. Poco più in là, Bellatrix sollevava la bacchetta. 'Maledizione Cruciatus' si disse Severus. -Ne hai abbastanza, Nott?- La ragazza era accasciata a terra, negli occhi un'espressione di sofferenza. -B-basta- sussurrò. -Bene. Questa adorabile ragazzina ha spifferato al suo fidanzatino Corvonero chi ha colpito Johnson. Da lì a Silente il passo è breve...- -NON DIRA' NULLA- gridò tra i singhiozzi. -Oh, no, non lo farà.- Bellatrix sorrise, un sorriso sadico nel suo viso bello, bello più del solito ma acceso di una strana luce. -Lucius, Severus-disse, rivolgendo ai due uno sguardo che indicava che voleva essere seguita. Lucius non sembrava contento di sporcarsi le mani. In quanto a Severus, riuscì a malapena a mascherare lo stupore e la frustrazione misti a rabbia che quelle parole avevano generato in lui. Di nuovo. Avrebbe obbedito di nuovo al suo padrone. Mentre i tre si avviavano lungo i corridoi di Hogwarts, Severus si concesse di osservare gli altri studenti. Studenti ancora liberi di scegliere e agire. Lui era prigioniero. Prigioniero di sbarre che aveva chiesto, di catene che si era lasciato infilare. Si diede dello stupido, del debole. Mai come allora, mentre stava per aggredire un nuovo studente che non conosceva, si sentì inerme. E si chiese se qualcuno sarebbe mai riuscito ad aiutarlo, ad essergli amico.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Celaena